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<strong>L'Azione</strong> 27 MARZO 2010<br />
Si parla spesso di una città da animare, da far vivere: una città che aggreghi,<br />
che faccia ritrovare la gente nel segno della fabrianesità. Una buona<br />
stagione di prosa e di sinfonica caratterizza il Teatro Gentile tutto l’anno,<br />
ed è il corollario di grandi eventi nell’ambito della cultura e dello spettacolo.<br />
Elenchiamo inoltre il “Torneo di Primavera” di calcetto (sette edizioni),<br />
che registra ogni anno la presenza di ospiti illustri del mondo del<br />
calcio, quasi sempre giocatori di serie A. L’anno scorso ci fu il boom<br />
della “Notte Bianca”, organizzata da un manipolo di giovani e che ne<br />
attirò migliaia di giovani in una notte di aprile (speriamo che si ripeta<br />
costantemente). Abbiamo scelto quattro eventi ormai strutturati: il “Palio<br />
di San Giovanni Battista”, indubbiamente l’iniziativa che richiama<br />
più persone e che riesce a coinvolgere l’intera città suddivisa in porte e<br />
rioni (nel mese di giugno); “Poiesis”, rassegna artistica diretta da Francesca<br />
Merloni, che è l’occasione per ospitare a Fabriano grandi nomi della<br />
letteratura, del cinema e del teatro, con più luoghi cittadini che si vivacizzano<br />
ininterrottamente per tre giorni. Quindi il “Premio Gentile”, che<br />
si tiene ad ottobre, e che riconosce un omaggio a varie personalità del<br />
mondo culturale, industriale e della società civile in ambito nazionale.<br />
Infine il Premio Nazionale di Narrativa e Poesia “Città di Fabriano”, con<br />
una giuria popolare di fabrianesi che vota le opere finaliste e decretano la<br />
vittoria dei partecipanti.<br />
INCHIESTA<br />
Ecco POIESIS: dopo Cacciari anche Olmi?<br />
Un festival di Fabriano rappresenterà<br />
l’Italia per l’edizione 2010. L’Unesco,<br />
infatti, ha deciso di associare “Poiesis”,<br />
rassegna di arte, poesia, musica<br />
e spettacolo, al Festival della Diversità<br />
culturale. La rassegna fabrianese,<br />
ideata e diretta da Francesca Merloni,<br />
è l’unico appuntamento in Italia dell’evento<br />
e celebrerà la Giornata<br />
Mondiale per la Diversità culturale<br />
e per il Dialogo e lo Sviluppo. Questa<br />
giornata è stata indetta dall’Unesco<br />
il 21 maggio 2010, nel<br />
giorno della sua apertura: “Poiesis”<br />
durerà fino al 23 maggio. “Madre<br />
Terra” è il titolo della rassegna di<br />
quest’anno. La tre giorni di eventi<br />
culturali sarà aperta e conclusa da<br />
Massimo Cacciari e Giorgio Ficara.<br />
E’ previsto un intenso calendario<br />
di appuntamenti, con la partecipa-<br />
PREMIO GENTILE,<br />
ci sarà Piero Angela?<br />
Ideato da Galliano Crinella, che ne è attualmente direttore, e<br />
fondato insieme al sen. Carlo Bo nel 1997, l’anno del terribile<br />
evento sismico che scosse le Marche e l’Umbria, il Premio<br />
raggiunge quest’anno la sua quattordicesima edizione.<br />
La Giuria, dopo la guida iniziale del sen. Bo (1997 – 2001)<br />
e di Giovanni Bogliolo (2002 – 2008) è ora presieduta da<br />
Stefano Pivato, Rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”<br />
e ne fanno parte autorevoli membri della cultura e della società<br />
regionale e nazionale. Il Premio è nato con una finalità,<br />
che ha perseguito poi nelle sue tredici edizioni: riconoscere<br />
e premiare, sottolineandone i valori e l’impegno professionale<br />
di cui sono portatrici, le figure più autorevoli della vita<br />
culturale, sociale e civile del nostro paese, che operano nei<br />
differenti settori dell’operosità italica, con attenzioni particolare<br />
all’orizzonte regionale. Strutturato in quattro Sezioni:<br />
I. Vite di<br />
italiani; II.<br />
Economia,<br />
impresa e<br />
società; III.<br />
Carlo Bo<br />
per l’arte e<br />
la cultura;<br />
Una precedente<br />
edizione<br />
Francesca<br />
Merloni con<br />
Michele Placido<br />
IV. Scienza,<br />
ricerca e innovazione,<br />
Altra rassegna di rilievo, a novembre del 2010, il Premio<br />
Nazionale di Narrativa e Poesia “Città di Fabriano”, giunto<br />
alla sua terza edizione. Una giuria tecnica sceglie tre opere<br />
finaliste per la narrativa, tre per la poesia e una giuria popolare<br />
di sessanta persone vota il vincitore unico di entrambe<br />
le sezioni, con uno scrutinio che avviene in diretta nello<br />
scenario dell’Oratorio della Carità. Inoltre viene assegnato<br />
un premio alla carriera ad un grande personaggio della cultura<br />
italiana. Il primo anno andò al poeta, narratore e regista<br />
cinematografico Alberto Bevilacqua, il secondo a Francesco<br />
Guccini (che potrebbe tornare in città nei prossimi mesi<br />
per un concerto, in concomitanza con l’uscita della sua biografia<br />
scritta in tandem con l’italianista e filologo Alberto<br />
Bertoni). Girano le voci sul prossimo destinatario del pre-<br />
Eventi prestigiosi<br />
Pronto il poker<br />
Appuntamenti con personaggi<br />
di grido. Anche questo è turismo<br />
zione di esponenti internazionali delle diverse<br />
arti, dalla poesia alla musica, all’arte figurativa<br />
al cinema e al teatro. Tema di quest’edizione<br />
“Madre Terra”, rappresenta l’archetipo della<br />
grande madre, l’entità superiore con i suoi sviluppi<br />
in ambito religioso, storico-artistico e<br />
psicanalitico. “Poiesis” sarà dunque l’occasione<br />
per approfondire temi quali il legame<br />
uomo-terra, le urgenze globali sull’ambiente<br />
e sui cambiamenti climatici al<br />
centro di summit internazionali. Patrocinato<br />
dal Ministero per i Beni e le Attività<br />
Culturali, dalla Regione Marche,<br />
dalla Provincia di Ancona e dal Comune<br />
di Fabriano, il festival è a ingresso<br />
libero e si svolgerà nei luoghi suggestivi<br />
della città (piazze, palazzi, giardini,<br />
cinema e teatro), dalla mattina fino a<br />
notte inoltrata.<br />
Tra le presenze si parla anche del regista<br />
Ermanno Olmi.<br />
il Gentile da Fabriano<br />
annovera, tra i premiati,<br />
molti personaggi di<br />
spicco. Nel campo della<br />
cultura: Mario Luzi,<br />
Giovanni Raboni, Dante<br />
Ferretti, Remo Bodei, Eugenio<br />
de Signoribus, Ilvo<br />
Diamanti; nel giornalismo: Enzo Biagi, Emilio Rossi, Ferruccio<br />
de Bortoli, Sergio Zavoli, Antonio Ricci, “Report”;<br />
nell’impegno sociale: Pietro Grasso, Guido Bertolaso, don<br />
Luigi Ciotti, Lega del Filo d’Oro, don Lamberto Pigini; nel<br />
settore dell’impresa: Abramo Galassi, Adolfo Guzzini, Gennaro<br />
Pieralisi, Piero Guidi, Vittorio Merloni, Enrico Loccioni,<br />
Lino Fornari, Orietta Maria Varnelli, Gianluigi Angelantoni;<br />
nel mondo dell’arte: Giuseppe Uncini, Piero Guccione,<br />
Roberto Stelluti, Mario Giacomelli, Tullio Pericoli, Claudio<br />
Scimone; nel settore della scienza: Luigi Luca Cavalli<br />
Sforza, Carlo Urbani, Paolo Muiesan, Stefano Gatti, Barbara<br />
Ensoli, Gian Mario Bilei. Il Premio è presente sul web con il<br />
sito: www.premiogentile.com. Le edizioni del premio, insieme<br />
con altri piccoli testi, sono “raccolte” nella Collana “I<br />
Quaderni del Gentile”. E’ in preparazione, e sarà presto disponibile,<br />
il settimo “Quaderno”, con le motivazioni, i testi<br />
e le immagini dei premiati nelle edizioni 2007, 2008, 2009.<br />
Qualche indiscrezione sui candidati al Premio per la XIV<br />
edizione 2010, la cui cerimonia conclusiva si terrà nel prossimo<br />
ottobre, e come da tradizione il secondo sabato del<br />
mese: Paolo Mieli, Pierluigi Battista, Gianfranco Ravasi,<br />
Piero Angela, Tonino Guerra, Brunello Cucinelli, Gae Aulenti,<br />
Neri Marcorè. I premiati saranno scelti in una riunione<br />
della Giuria che si terrà ad inizio maggio 2010.<br />
Città di Fabriano,<br />
arriva BENIGNI?<br />
mio alla carriera. Il sogno resta Roberto Benigni<br />
per la diffusione della Divina Commedia.<br />
L’iniziativa è patrocinata dal Ministero ai Beni<br />
e alle Attività Culturali e dal Comune di Fabriano.<br />
Il premio è stato ideato dall’associazione<br />
fabrianese “La Città del Libro” presieduta<br />
da Marco Ottaviani.<br />
Più spazio<br />
ai borghi<br />
medievali<br />
Un PALIO ridotto,<br />
ma tante novità...<br />
3<br />
L’anno 2010 segna la XVI^ edizione del Palio di S.Giovanni<br />
Battista e questo è forse il primo anno della congiuntura<br />
della manifestazione. Infatti nel programma le giornate riservate<br />
a questa rievocazione storica saranno ridotte a sette,<br />
dal 18 al 24 giugno, anche se le osterie e la realizzazione<br />
delle infiorate avverranno a partire dal 12 dello stesso mese.<br />
Nei sette giorni del Palio si svolgeranno le consuete rievocazioni<br />
storiche sempre presenti nelle varie edizioni: i giochi<br />
tra le Porte, la esibizione degli sbandieratori e musici di<br />
Fabriano e della Compagnia degli Arcieri, la sfida dei monelli<br />
ed a concludere la sempre avvincente sfida del maglio<br />
tra i fabbri delle quattro Porte.<br />
La novità dell’edizione 2010 - ci riferisce il presidente del<br />
Palio Luciano Antonini - sta nella rivisitazione dei borghi<br />
medievali che saranno allestiti nel cuore del centro storico<br />
della città ed arricchiti da numerose ed antiche botteghe<br />
artigiane dell’epoca ed al cui interno si svilupperà il tradizionale<br />
corteo storico dei figuranti del Palio che abbandonerà<br />
il vecchio itinerario lungo le vie cittadine, ma andrà a<br />
creare una nuova scenografia all’interno del centro di Fabriano,<br />
come all’epoca dei Chiavelli e proprio all’interno<br />
del corteo storico quest’anno si potrà ammirare sicuramente,<br />
nelle vesti del Podestà un personaggio famoso del nostro<br />
panorama televisivo italiano che darà un tocco di originalità<br />
e professionalità alla manifestazione.<br />
Il tema dell’edizione 2010 del Palio sarà: Nicolò V a Fabriano-1449-1450.<br />
Infatti in quei due anni questo papa ligure<br />
venne a Fabriano per sfuggire alla peste che aveva colpito<br />
Roma e che nella sua permanenza<br />
approfittò per combattere i fraticelli,<br />
personaggi ambigui del medioevo<br />
fabrianese, e fu accompagnato<br />
nella nostra città da Bernardo Rossellino<br />
architetto dell’epoca che<br />
durante la sua permanenza a Fabriano<br />
progettò la nostra attuale piazza<br />
del Comune ed il Loggiato S. Francesco.<br />
Questo tema, con tutte le sue implicazioni<br />
storiche, verrà utilizzato anche<br />
dai mastri infioratori che si cimenteranno<br />
anche quest’anno nelle<br />
meravigliose infiorate realizzate<br />
dalle quattro Porte della città.<br />
Guccini<br />
potrebbe<br />
ritornare