GUIDA ORIENT 2009 ITA ES x web - Università degli Studi di Torino

LA DIDATTICA
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FACOLTÀ DI AGRARIA LA DIDATTICA FACOLTÀ DI AGRARIA
Il Corso di Laurea Specialistica ha come obiettivo prioritario la formazione di professionisti
in grado di comprendere ed affrontare le problematiche della progettazione del
paesaggio alle diverse scale e del verde, con particolare riferimento alla realizzazione
di nuove aree e alla gestione delle diverse tipologie di vegetazione, dalla scelta delle
specie, all’impianto, alla manutenzione. Obiettivo del corso di laurea è altresì quello di
fornire precise competenze nel campo dei parchi e dei giardini storici per consentire
ai laureati di affrontare le diverse problematiche connesse allo studio, al rilievo e alla
schedatura del verde storico, fi nalizzati alla defi nizione di corretti interventi manutentivi
e, nelle situazioni più compromesse, alla messa a punto di puntuali ed approfonditi
progetti di restauro. ll Corso di Laurea Specialistica, che prevede l’acquisizione di
120 crediti formativi, è strutturato in lezioni frontali e laboratori misti, in cui vengono
affrontati i temi della progettazione e restauro dei giardini, dei parchi e del verde, attraverso
approfondimenti relativi a materie quali: l’ecologia del paesaggio, le piante
ornamentali, la storia e il restauro dei giardini, la progettazione ambientale e paesistica,
il recupero di aree verdi degradate, la cartografi a e molte altre. I corsi prevedono il 60%
di frequenza obbligatoria. Sono previsti, accanto alle lezioni teoriche in aula, delle esercitazioni
interdisciplinari, viaggi di studio ed un periodo di tirocinio pratico-applicativo
presso pubbliche amministrazioni e studi di progettazione. Il titolo conseguito con questa
laurea specialistica permette, previo il superamento dei relativi esami di stato, di
accedere alla sezione A, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, e alla sezione A
- settore C - dell’Ordine degli Architetti, Pianifi catori, Paesaggisti e Conservatori. Oltre
alla libera professione i settori di possibile impiego con funzioni di carattere gestionale
e di responsabilità sono:
■ progettazione di aree verdi pubbliche e private;
■ sistemazione di aree degradate;
■ progettazione di giardini pensili e verde sulla facciata degli edifi ci;
■ restauro dei giardini storici;
■ manutenzione del verde;
■ attività di assistenza tecnica e consulenza nel settore del verde;
■ insegnamento, formazione e ricerca applicata alle produzioni vegetali;
■ progettazione del paesaggio agrario;
■ redazione di piani paesistici;
■ progettazione di parchi e giardini.
SCIENZE VITICOLE ED ENOLOGICHE
■ classe 78/S ex DM 509/1999
Atenei afferenti: Università degli Studi di Torino (Facoltà di Agraria), Università
degli Studi Milano, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi
di Foggia, Università degli Studi di Sassari - sede: Grugliasco (TO)
Corso di studio ad accesso libero
Requisiti di accesso
Può accedere al Corso di Laurea Specialistica Interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche
chi è in possesso di uno dei seguenti titoli di studio, conseguito in un ateneo italiano
o estero:
■ laurea triennale in Viticoltura ed Enologia (classe 20, Scienze e tecnologie agrarie,
agroalimentari e forestali dell’ordinamento 509);
■ qualunque altra laurea triennale (classe 20/509), laurea specialistica (classe 77/S o
78/S dell’ordinamento 509), laurea del “vecchio ordinamento” del settore Agrario, a
condizione di avere riconosciuti almeno 40 crediti.
Percorso formativo e possibili sbocchi occupazionali
Il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Viticole ed Enologiche si pone l’obiettivo di
formare una nuova fi gura professionale in grado di affrontare, in virtù di una solida
preparazione di base, le sfi de di un mercato del vino ormai globalizzato. Il curriculum
si struttura su due capisaldi, dei quali uno (primo anno) è costituito da un gruppo di
discipline di base che non hanno potuto essere adeguatamente approfondite nel triennio
della Laurea di primo livello, e che si svolge presso la sede di Asti, e l’altro costituito
da approfondimenti delle materie professionalizzanti specifi che. L’attività di approfondimento
(secondo anno), che potrà essere svolta presso una delle Facoltà afferenti, avrà
anche una forte connotazione pratica e verrà in parte svolta presso centri di ricerca o
grandi aziende vitivinicole italiane o straniere, sotto la guida di un tutor qualifi cato,
nell’ambito di stage obbligatori. Gli interventi formativi saranno quindi improntati alla
interdisciplinarietà e all’approfondimento delle conoscenze di base connesse alla coltivazione
della vite, alla produzione del vino ed alla sua commercializzazione e promozione.
La formazione dello specialista non trascurerà anche aspetti di formazione culturale più
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