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mazioni (luogo, finalità) e riflettere sull’esperienza che<br />
stanno per compiere. È una attività finalizzata ad orientare<br />
una persona ad un’esperienza che include istruzioni,<br />
finalità, regole. Si favorisce una riflessione anticipatrice<br />
e si crea un clima accogliente per aiutare i partecipanti<br />
a trovare il coraggio di esplicitare le proprie paure e<br />
carenze formative che si ritengono di avere.<br />
Alla fine di ogni esperienza viene proposto un<br />
Debriefing in cui il gruppo si riunisce con il coordinatore<br />
per discutere dell’esperienza, individuandone gli errori<br />
o imprevisti. Si aiutano i partecipanti ad individuare<br />
l’imprevisto sia durante l’azione che in un momento successivo<br />
e viene facilitata e favorita una riflessione retrospettiva<br />
e una rivisitazione intenzionale di quanto è<br />
accaduto.<br />
Nella seconda giornata il gruppo si riunisce per rivedere<br />
i video dei cinque role play, nella discussione dopo<br />
ogni role play, tutti i partecipanti rinviano al terapista (la<br />
sedia che scotta) punti di forza e di debolezza osservati.<br />
In terza giornata tutti i partecipanti hanno un momento<br />
di riflessione personale e scrivono quanto è emerso<br />
sia dai momenti di debrifing che dal lavoro di gruppo.<br />
Infine in quarta giornata il gruppo si incontra con il<br />
coordinatore per condividere le riflessioni<br />
Questo schema si manterrà anche nel secondo modulo,<br />
per entrambi gli anni di corso.<br />
Materiali e metodi<br />
Campione<br />
Lo studio è stato proposto agli studenti del secondo e del terzo<br />
anno del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità<br />
dell’Età Evolutiva della Facoltà di <strong>Medicina</strong> e <strong>Chirurgia</strong><br />
dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, durante gli ultimi mesi<br />
dell’anno accademico 2007/2008 (maggio-luglio 2008). Tutti i 43<br />
studenti iscritti hanno firmato il consenso informato accettando di<br />
partecipare alla ricerca. i 24 studenti del 1°anno non hanno partecipato<br />
al role play (Tab.1)<br />
Campione Femmine Maschi<br />
I anno (24 studenti) 23 (95%) 1<br />
II anno (21 studenti) 20 (95%) 1<br />
III anno (22 studenti) 20 (91%) 2<br />
Totali 63 (94%) 4<br />
Età Media SD<br />
I anno (24 studenti) 20,78 1,12<br />
II anno (21 studenti) 21,48 0,94<br />
III anno (22 studenti) 22,56 1,25<br />
Tab. 1.<br />
- Il campione è composto da 67 studenti:<br />
24 (23 femmine e 1 maschio) del I anno<br />
21 (20 femmine e 1 maschio) del II anno,<br />
22 (20 femmine e 2 maschi) del III anno.<br />
I 43 soggetti sono stati divisi per il role play casualmente in 8 gruppi<br />
mantenendo divisi gli studenti del 2° anno e gli studenti del 3°<br />
anno:<br />
2° anno: 3 gruppi di 5 persone e 1 gruppo di 6 persone<br />
3° anno: 2 gruppi di 5 persone e 2 gruppi di 6 persone<br />
La composizione dei gruppi non viene modificata durante le fasi<br />
dello studio.<br />
Strumenti<br />
Dati socio demografici e indice di Hollingshead (Hollingshead, A. A.<br />
(1975). Four-factor index of social status. Unpublished manuscript,<br />
Yale University, New Haven, CT). Ogni soggetto ha compilato una<br />
scheda anagrafica personale per la raccolta dei dati socio-demografici<br />
in cui veniva richiesto di specificare il sesso, la data di nascita,<br />
Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva<br />
la scuola superiore frequentata.<br />
I dati relativi alla famiglia di origine (livello di istruzione e professione<br />
dei genitori). Vengono utilizzati per il calcolo dell’indice di<br />
stato socio-economico (SES) utilizzando il For factor index di<br />
Hollingshead. Questo indice, si basa sostanzialmente su due variabili<br />
relative a ciascun genitore dei soggetti: il livello educativo/culturale<br />
e il lavoro svolto.<br />
Griglia Osservativa Valutativa NeuroPsicoMotoria GOV-NPM<br />
La griglia nasce dalla convinzione che è indispensabile imparare<br />
a riconoscere e leggere le proprie reazioni tonico emozionali che si<br />
manifestano sia nel linguaggio corporeo o non verbale che nel linguaggio<br />
verbale, ma è altrettanto importante avere uno strumento<br />
che ci permetta di misurare la maturazione di tali capacità comunicative<br />
soprattutto in campo formativo.<br />
Come sostengono sia Ajuriaguerra * che Wallon ** è indispensabile<br />
riconoscere e leggere le proprie reazioni tonico emozionali e quelle<br />
del paziente che avvengono soprattutto a livello del corpo, nella<br />
relazione terapeutica, perché si immette il soggetto totale nella<br />
comunicazione affettiva<br />
Si deve a Husserl *** il concetto “di intenzionalità del gesto”, che<br />
attribuisce al movimento una determinazione intenzionale e<br />
cosciente. In questo senso il movimento assume il valore della<br />
comunicazione. Le manifestazioni del corpo che “vive” in relazione<br />
con gli altri, secondo la fenomenologia Husserliana assumono<br />
appunto il significato di comunicazione, la quale si esplica nell’area<br />
dell’”intersoggettività”<br />
Al fine di valutare la qualità delle tecniche comunicative utilizzate<br />
dagli studenti è stato quindi costruita una Griglia Osservativa<br />
Valutativa-NeuroPsicoMotoria (Griglia GOV-NPM in appendice).<br />
La griglia GOV-NPM misura le modalità comunicative non verbali<br />
attraverso: sguardo, mimica, postura, gesto, tono e le modalità<br />
comunicative verbali attraverso l’analisi di: contenuto, prosodia,<br />
tono; misura altresì la sintonia fra i diversi linguaggi a livello comunicativo.<br />
La griglia osservativa prevede due settori di osservazione:<br />
- modalità di utilizzo della comunicazione non verbale (MUNV):<br />
17 item;<br />
- modalità di utilizzo della comunicazione verbale (MUV): 8 item.<br />
L’assegnazione del punteggio ad ogni item avviene mediante<br />
l’uso di una scala Likert a 5 punti (da 1 a 5), dove 1 corrisponde<br />
alla risposta ‘mai o quasi mai vero’ e 5 a ‘sempre o quasi sempre<br />
vero’. Ogni settore di osservazione produce un punteggio: alla scala<br />
MUNV: esso può variare da 17 a 80, alla scala MUV da 8 a 40. Il<br />
punteggio totale è composto dai 2 subtotali assegnati alle 2 scale,<br />
con un range di punteggio di 25-120.<br />
La compilazione avviene in seguito ad osservazione dello studente<br />
della durata di almeno 10 minuti.<br />
Si riportano i risultati<br />
dell’analisi della coerenza<br />
interna ed i valori<br />
medi e DS della griglia<br />
osservativa alla baseline.<br />
(Tab. 2)<br />
Il coefficiente alpha<br />
di Cronbach della scala<br />
totale era pari a 0,90,<br />
GOV-NPM D.S. Alpha<br />
Non verbale 5,71 0,86<br />
Verbale 2,83 0,82<br />
Totale 7,97 0,90<br />
Tab. 2.<br />
con valore minimo di 0.79 e valore massimo di 0.86, mostrando una<br />
buona consistenza interna.<br />
Il questionario di autovalutazione 5-FACET M<br />
Il questionario di autovalutazione 5-FACET M si rifà teoricamente<br />
alla pratica della mindfulness che si propone di aiutare a sostituire<br />
nella vita quotidiana comportamenti reattivi, automatici e<br />
distruttivi con scelte consapevoli ed appropriate al contesto. *<br />
Il questionario di autovalutazione 5-FACET M misura tutte e cinque<br />
le componenti della mindfulness identificate: Osservazione,<br />
Descrizione, Azione consapevole, Non giudizio, Non reattività.<br />
* Ajuriaguerra J., (de), Manuale di Psichiatria del bambino, Masson Italia<br />
Ed, Milano, 1979.<br />
** Wallon H., Le origini del pensiero del bambino 1, La Nuova Italia Ed.,<br />
*** Husserl E., L’idea della fenomenologia, Il Saggiatore Ed., Milano, 1981.<br />
Med. Chir. <strong>47</strong>, 2052-2057, 2009<br />
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