VAS - All 1 - Sintesi non tecnica - PSA Cortale
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Piano Strutturale Associato – Ufficio del Piano - <strong>Cortale</strong><br />
<strong>VAS</strong> – Rapporto Ambientale Definitivo - <strong>Sintesi</strong> <strong>non</strong> Tecnica<br />
L’attività economica sintetizzata per grandi comparti<br />
Assai più che per altri aspetti della pianificazione - trattati in altri paragrafi del presente Quadro Conoscitivo -<br />
l’attività economica sviluppatasi nell’area del <strong>PSA</strong> può essere facilmente analizzata suddividendola in tre differenti<br />
comparti:<br />
a) i centri abitati ed il territorio collinare di tutti e sette i Comuni associati<br />
b) il fondovalle del Corace (nei Comuni di Borgia, San Floro, Caraffa e Settingiano)<br />
c) la costa jonica in località Roccelletta (nel solo Comune di Borgia)<br />
Questa suddivisione riguarda <strong>non</strong> solo gli aspetti morfologici del territorio ma anche, da quelli discendente, la<br />
più generale evoluzione storica dell’economia calabrese che ha visto sviluppi molto differenziati nelle aree montuose,<br />
collinari, pianeggianti e litoranee, laddove:<br />
LE AREE MONTUOSE (dal Pollino all’Aspromonte passando per la Sila e per le Serre) sono ovviamente<br />
utilizzate principalmente per il pascolo, marginalmente per la produzione di legname, e vedono la presenza di<br />
qualche isolata attività mineraria. Nel nostro caso possiamo parlare di aree montuose solo, e in misura assai<br />
modesta, nella parte meridionale dei Comuni di <strong>Cortale</strong>, di Girifalco, marginalmente di Amaroni;<br />
LE AREE COLLINARI intorno ai centri abitati rappresentano la condizione più tipica della provincia calabrese,<br />
e sono quelle in cui le attività svolte sono principalmente l’agricoltura e la zootecnia, insieme al commercio<br />
minuto e al piccolo artigianato;<br />
I FONDOVALLI, come noto, sono un bene raro e prezioso per la Calabria, e in quello del Corace - benché <strong>non</strong><br />
paragonabile per estensione alle piane di Sibari e di Rosarno (principalmente vocati all’agricoltura) e nemmeno<br />
a quella Lametina con cui si confronta e si collega (in cui si va sviluppando un importante polo industriale e<br />
commerciale) - è in fase di sviluppo un significativo polo terziario ed industriale<br />
LE COSTE, ed in particolare le più ambite coste pianeggianti, sono da decenni oggetto di un selvaggio e<br />
rapinoso sviluppo turistico-balneare, con una vera e propria invasione di seconde case (spesso realizzate<br />
abusivamente sulle aree demaniali e in evidente stato di degrado dovuto al modesto target cui sono rivolte) e<br />
quasi ovunque mortificate dalla presenza delle linee ferroviarie e delle strade litoranee nazionali (nel nostro<br />
caso la S.S. 106 Jonica)<br />
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