L'idea di Dio nel Cristianesimo delle origini - Dott. Faustino Nazzi
L'idea di Dio nel Cristianesimo delle origini - Dott. Faustino Nazzi
L'idea di Dio nel Cristianesimo delle origini - Dott. Faustino Nazzi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
identica, nonostante le <strong>di</strong>versità del sapere umano, "né colui che può <strong>di</strong>scorrere<br />
abbondantemente ne ha più, né colui che non parla che poco non ne ha <strong>di</strong> meno" (Adv. haer.<br />
10,2, /p. 134). Da una parte <strong>Dio</strong> con il suo Verbo e il suo Spirito, dall'altra gli esseri sensibili<br />
destinati a durare solo per un tempo o degli esseri invisibili, intelligenti e fatti per durare<br />
senza fine. Sono questi esseri che <strong>Dio</strong> ha creato attraverso il suo Verbo e il suo Spirito.<br />
Questo <strong>Dio</strong>, oltre il quale non c'è altro, è lo stesso dei Patriarchi e il <strong>Dio</strong> della Nuova Alleanza<br />
(Ivi, p. 149).<br />
Ireneo si rende conto della <strong>di</strong>alettica platonica serpeggiante fra le sette <strong>di</strong> un <strong>Dio</strong> "sopra<br />
l'essere" e non la con<strong>di</strong>vide per niente, dando così consistenza ontologica allo stesso <strong>Dio</strong><br />
dell'A e del NT. Gli è in<strong>di</strong>spensabile "promuovere" a <strong>di</strong>gnità metafisica, passo dopo passo,<br />
quel <strong>Dio</strong> antropomorfico che il linguaggio scritturistico gli presentava.<br />
Simon mago si propone come la Suprema Potenza ed il suo Pensiero è all'origine degli<br />
Angeli creature del nostro mondo. È venuto per liberare tutti gli uomini dalla tirannia degli<br />
Angeli creatori del mondo. Condanna la vecchia legge che riduce in schiavitù gli uomini, che,<br />
una volta liberati, hanno facoltà <strong>di</strong> fare quello che vogliono perché è la conoscenza-γνώσις <strong>di</strong><br />
Simone che procura la salute (Ivi, p. 150). Menandro arricchisce la dottrina del maestro Simone<br />
con l'attribuire a se stesso il ruolo <strong>di</strong> Salvatore inviato dall'alto per comunicare la gnosi agli<br />
uomini (Ivi, p. 152). Per Saturnino <strong>di</strong> Antiochia il Salvatore ha una carne apparente. In certi<br />
uomini vi è una scintilla <strong>di</strong> vita che risale verso la Potenza <strong>di</strong>vina. Visione dualistica. Basilide<br />
<strong>di</strong>stingue il Padre ingenerato dagli Angeli e dagli Arconti che hanno fatto il nostro mondo, ma<br />
infittisce la serie decrescente degli interme<strong>di</strong>ari: intelletto, logos, prudenza, sapienza, potenza<br />
ed una innumerevole quantità <strong>di</strong> virtù.., creando 365 cieli (i giorni dell'anno solare) e al <strong>di</strong><br />
sotto il nostro mondo. Coloro che confessano Colui che non è venuto se non in apparenza <strong>di</strong><br />
uomo ed è solo apparso crocifisso sono liberi e conoscono il Padre ingenerato e saliranno<br />
attraverso tutti i cieli (Ivi, p. 154). Carpocrate: libertà <strong>di</strong> tutto commettere le peggiori turpitu<strong>di</strong>ni<br />
fino a farne un obbligo: è impossibile liberarsi dal potere degli Angeli che hanno fatto il<br />
mondo a meno <strong>di</strong> esaurire, in una sola vita, sia in più vite successive, tutta la somma <strong>delle</strong><br />
rivolte possibili contro la legge e<strong>di</strong>ta dal capo degli Angeli (Ivi, p. 155). Per Cerinto il mondo è<br />
fatto da una potenza inferiore che ignora <strong>Dio</strong>: in Gesù, nato da Maria e Giuseppe, è <strong>di</strong>sceso<br />
<strong>nel</strong> battesimo al Giordano il Cristo proveniente dal <strong>Dio</strong> Supremo. Ha annunziato il Padre<br />
sconosciuto ed è salito al cielo al momento della passione; solo Gesù ha sofferto. Cerdone,<br />
Marcione, sette varie, encratiti che rigettano il matrimonio e certi cibi; gnostici, ofiti: il<br />
serpente è colui che dà agli uomini la gnosi e permette loro <strong>di</strong> affrancarsi dal giogo dell'autore<br />
del mondo ecc. Ireneo prosegue pedante e spesso incoerente il suo racconto, contribuendo non<br />
poco a demonizzare gli avversari tanto da esautorarli ad ogni costo.<br />
Gli gnostici non è per le opere, ma per la loro natura pneumatica che saranno<br />
infallibilmente salvati. Come l'elemento ilico non può aver parte alla salute perché non ha in<br />
sé la capacità ricettiva <strong>di</strong> questa salvezza, così l'elemento pneumatico non può subire la<br />
corruzione, qualsiasi siano le opere <strong>nel</strong>le quali si trova implicato. Come l'oro, caduto <strong>nel</strong><br />
fango, non perde il suo splendore, così lo gnostico non smarrisce la sua sostanza pneumatica<br />
qualsiasi siano le opere iliche <strong>nel</strong>la quali si trova coinvolto (Adv. haer. I, 6,4,68, SC n. 264, p. 95).<br />
Questo è il punto che forse ha subito la maggior forzatura da parte del nemico <strong>delle</strong> eresie.<br />
E prosegue con la proposizione <strong>di</strong> fede cattolica e sua finalità: «La chiesa si è <strong>di</strong>ffusa in<br />
tutto il mondo fino ai confini della terra e ricevette dagli apostoli e dai <strong>di</strong>scepoli la fede in un<br />
solo <strong>Dio</strong> Padre onnipotente che fece il cielo e la terra ed il mare e tutto ciò che vi abita e<br />
<strong>nel</strong>l'unico Cristo Gesù figlio <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>, incarnato per la nostra salute e <strong>nel</strong>lo Spirito Santo che<br />
tramite i profeti comunicò le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> ed il suo avvento e quella generazione<br />
tramite la Vergine nonché la passione e la risurrezione dai morti e l'ascensione col corpo in<br />
cielo del <strong>di</strong>letto Gesù Cristo Signore che dal cielo ritornerà per ricapitolare per la gloria del<br />
Padre e per risuscitare i corpi dell'umanità intera, affinché <strong>di</strong> fronte a Cristo Gesù Signore e<br />
<strong>Dio</strong> e Salvatore e Re secondo il volere del Padre invisibile s'inchini ogni genere <strong>di</strong> esseri sia<br />
in cielo ed in terra e negli inferi ed ogni lingua lo confessi ed emetterà un giusto giu<strong>di</strong>zio per<br />
ogni cosa, per la nequizia <strong>nel</strong>le cose spirituali e per gli angeli trasgressori e <strong>di</strong>venuti apostati