Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Una o più sigle sindacali potrebbero firmare anche in secondo<br />
momento. A loro richiesta viene firmato un nuovo verbale integrativo<br />
in data naturalmente successiva.<br />
Solo dopo la sottoscrizione definitiva il contratto decentrato acquista<br />
efficacia e può essere applicato per tutti gli istituti <strong>di</strong>sciplinati.<br />
Non basta, pertanto, la “approvazione” da parte della Giunta o il<br />
“recepimento” del contratto con deliberazione. La Giunta autorizza il<br />
presidente della delegazione a firmare; non spetta alla Giunta approvare<br />
il contratto.<br />
In questi casi non ci sarebbe alcun contratto in grado <strong>di</strong> produrre<br />
effetti nei confronti dei lavoratori. Occorre sempre la sottoscrizione<br />
definitiva da parte delle delegazioni trattanti.<br />
All’interno <strong>di</strong> questo quadro complessivo <strong>di</strong>venta fondamentale<br />
porre particolare attenzione alla gestione del tavolo negoziale; sarà<br />
infatti nella fase <strong>di</strong> negoziazione vera e propria che l’ente giocherà<br />
una parte anche rilevante della propria autonomia gestionale.<br />
Il primo aspetto da analizzare è l’atteggiamento negoziale; l’atteggiamento<br />
fondamentale con cui avviare una trattativa da parte del negoziatore<br />
pubblico è quello <strong>di</strong> avere una forte consapevolezza della <strong>di</strong>stinzione<br />
dei ruoli tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali; da tale<br />
consapevolezza deriva <strong>di</strong>rettamente il riconoscimento che non può non<br />
esserci un conflitto <strong>di</strong> interessi che creerà un confronto anche aspro, se<br />
necessario, basato sui rapporti <strong>di</strong> forza e profondamente <strong>di</strong>alettico.<br />
La seconda con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> partenza necessaria per sviluppare una<br />
buona negoziazione è quella <strong>di</strong> perseguire obiettivi <strong>di</strong> interesse generale<br />
e non parziale. Gli obiettivi <strong>di</strong> interesse generale perseguono con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> efficienza ed efficacia generale ed equità interna, gli obiettivi<br />
parziali si riferiscono a categorie specifiche o fattispecie specifiche<br />
(per esempio assicurarsi la <strong>di</strong>sponibilità dei lavoratori in certi orari).<br />
Gli obiettivi <strong>di</strong> carattere parziale rischiano <strong>di</strong> indebolire le strategie<br />
negoziali e raggiungere accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> basso profilo.<br />
Nel contratto decentrato così gli obiettivi che dovremo perseguire<br />
saranno: gestire la parte variabile <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to collegandola a risultati<br />
effettivi e miglioramenti dei servizi dell’ente; per quanto riguarda le<br />
progressioni orizzontali, utilizzare lo strumento in modo selettivo,<br />
andando a premiare i <strong>di</strong>pendenti che detengono competenze elevate<br />
(vale a <strong>di</strong>re elementi professionali che perdurano nel tempo e che non<br />
sono collegati a risultati <strong>di</strong> breve periodo), avviando sistemi <strong>di</strong> valutazione<br />
che ci permettano <strong>di</strong> raccogliere informazioni strutturate sul<br />
personale; con riferimento agli istituti del rischio, reperibilità, turno<br />
ecc. applicarli quando effettivamente sussistono situazioni <strong>di</strong> effettivo<br />
<strong>di</strong>sagio aumentandone così il valore assoluto e l’impatto motivazionale.<br />
In tema <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> del lavoro è necessario non contrattare<br />
materie relative alla struttura o la sistema dei ruoli (strutture degli<br />
uffici, profili professionali, modalità <strong>di</strong> passaggio tra profili ecc.), poiché<br />
non sono oggetto <strong>di</strong> contrattazione e vincolerebbero fortemente<br />
l’autonomia <strong>di</strong> gestione dell’ente.<br />
I CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO 115