Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
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Di contro, un eccesso <strong>di</strong> ambivalenza può rallentare le decisioni,<br />
determinare troppa incertezza, sovraccaricare i decisori, non fornire<br />
agli utenti esterni ed interni chiari punti <strong>di</strong> riferimento.<br />
Il regolamento deve quin<strong>di</strong> cercare <strong>di</strong> tracciare un quadro minimo<br />
<strong>di</strong> regole che, senza alcuna pretesa <strong>di</strong> “assoluta chiarificazione del<br />
quadro organizzativo”, <strong>di</strong>a però, ai decisori interni ed agli utenti,<br />
punti <strong>di</strong> riferimento minimamente stabili e con<strong>di</strong>visi.<br />
Il regolamento svolge questa funzione attraverso:<br />
• la definizione delle competenze decisionali dei <strong>di</strong>versi decisori dell’ente;<br />
• la fissazione <strong>di</strong> alcune premesse per fare in modo che l’assetto<br />
organizzativo sia definito in modo sufficientemente chiaro e trasparente.<br />
Competenze decisionali<br />
Il regolamento stabilisce quali decisioni per quali decisori. Questa<br />
specifica rimanda sicuramente ad una scelta strategica (si vedano le<br />
considerazioni già svolte nel punto precedente), ma introduce anche<br />
un elemento <strong>di</strong> chiarezza perché risolve i problemi e le incertezze tipiche<br />
delle situazioni <strong>nelle</strong> quali non è del tutto chiaro chi è competente<br />
a decidere.<br />
Abbiamo visto che, in generale, il regolamento in<strong>di</strong>vidua le funzioni<br />
dei <strong>di</strong>rigenti. Nel fare questo, però, non dovrebbe limitarsi a<br />
<strong>di</strong>re, in generale, quali funzioni per la <strong>di</strong>rigenza. Dovrebbe, invece,<br />
definire, con riferimento alle <strong>di</strong>verse figure <strong>di</strong>rigenziali previste nell’assetto<br />
organizzativo quali decisioni in materia <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> e<br />
gestione del personale sono ad esse attribuite.<br />
Ad esempio, l’articolo riportato nel box 16, attraverso una impostazione<br />
abbastanza tipica, delinea il ruolo del <strong>di</strong>rettore generale<br />
(comma 1), specifica i poteri che gli sono attribuiti (comma 2), in<strong>di</strong>vidua<br />
le relazioni tra il <strong>di</strong>rettore generale e l’organo politico e tra il<br />
<strong>di</strong>rettore generale e gli altri <strong>di</strong>rigenti (comma 3).<br />
Analoga impostazione potrebbero avere gli articoli de<strong>di</strong>cati alle<br />
altre figure <strong>di</strong>rigenziali (ve<strong>di</strong> box 17, box 18).<br />
Ulteriori elementi <strong>di</strong> chiarezza nel regolamento potrebbero derivare<br />
dalla in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong> supplenza e sostituzione temporanea<br />
(box 24) oppure <strong>di</strong> procedure da seguire qualora insorgano<br />
conflitti <strong>di</strong> competenza (box 25).<br />
62 REGOLE E REGOLAMENTI DI ORGANIZZAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE