066 - Tesi completa - Arpat
066 - Tesi completa - Arpat
066 - Tesi completa - Arpat
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
fondo dell’alveo, in cui vivono errando, o reti e tubuli fissi che utilizzano come<br />
rifugi e per catturare il cibo. La pupa affronta la metamorfosi all’interno<br />
dell’astuccio tipico della famiglia di appartenenza o di un bozzolo di seta se<br />
l’astuccio non è presente. La maggior parte dei tricotteri ha un ciclo annuale<br />
(uni voltino), mentre alcune specie sono polivoltine. Fa eccezione un’unica<br />
famiglia Rhyacophilidae, le cui larve conducono vita libera. I Tricotteri popolano<br />
diversi ambienti dulciacquicoli: alcune specie (madicole) vivono in ambienti<br />
igropetrici, bagnate solo da un velo d’acqua, altre frequentano elettivamente le<br />
sorgenti o le acque correnti, distribuendosi lungo le varie zone del fiume, i laghi<br />
dove colonizzano i banchi di vegetazione acquatica. Hanno uno spettro di<br />
specializzazione ecologica ampio e differenziato, sono validi indicatori della<br />
qualità delle acque. Il regime<br />
alimentare dei tricotteri è tra<br />
i più vari, erbivori, detritivori,<br />
carnivori; alcuni raschiano e<br />
brucano nel periphyton, altri<br />
trinciano il detrito, succhiano<br />
la linfa delle alghe o<br />
catturano altri piccoli<br />
invertebrati.<br />
20<br />
Figura 1.7 - Forme e adattamenti nei<br />
Tricotteri: 1)Limnephilidae;<br />
2)Glossosomatidae; 3) Hydroptilidae;<br />
4)Sericostomatidae;<br />
5)Lepidostomatidae; 10 –11)Goeridae;<br />
6) Philopotamidae;<br />
7)Polycentropodidae; 8)Hydropsychidae;<br />
9) Ryacophilidae [figura da GILLER e<br />
MALMQVIST, 2003].