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066 - Tesi completa - Arpat

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Riassunto<br />

I metodi di monitoraggio biologico delle acque correnti più diffusi in Europa si<br />

basano sullo studio della comunità dei macroinvertebrati. Il metodo<br />

ufficialmente utilizzato in Italia fino al recepimento della normativa comunitaria<br />

è stato l’Indice Biotico Esteso (GHETTI, 1997). Tale metodo studia le comunità<br />

dei macroinvertebrati e trae informazioni sia dal valore di indicatore di alcuni<br />

taxa, più sensibili agli inquinanti, sia da una stima della diversità rilevata nella<br />

comunità; esso misura il grado di allontanamento della comunità esaminata da<br />

quella attesa per un corso d’acqua privo di turbative.<br />

La normativa attuale (D.lgs 152/2006) è stata aggiornata al fine di recepire la<br />

Direttiva 2000/60/EC (Direttiva Quadro sulle Acque), la quale fornisce<br />

specifiche indicazioni sulla strategia di raccolta dei dati e sulla stessa messa a<br />

punto del sistema di valutazione del monitoraggio biologico. In risposta alle<br />

richieste della Direttiva, nasce dunque in Italia la proposta di un nuovo sistema<br />

di classificazione dei fiumi denominato MacrOper (BUFFAGNI e ERBA, 2007). Il<br />

Metodo MacrOper presenta numerose differenze rispetto al metodo IBE,<br />

prevedendo un campionamento di tipo multihabitat proporzionale e<br />

l’applicazione di un indice multimetrico. Inoltre esprime lo Stato Ecologico in<br />

termini di Ecological Quality Ratio (EQR), derivante dal confronto dei valori<br />

osservati per un dato sito, con quelli corrispondenti a condizioni di riferimento<br />

predefinite.<br />

La presente tesi ha come obiettivo la prova sul campo del metodo MacrOper, al<br />

fine di valutarne gli aspetti applicativi anche rispetto al metodo IBE.<br />

A tal fine le due metodiche sono state applicate in sei stazioni appartenenti a<br />

due bacini idrografici della Provincia di Lucca, e confrontate sia per quanto<br />

riguarda le modalità e i risultati del campionamento, sia per quanto riguarda il<br />

calcolo dell’indice di qualità ottenuto con i due metodi.<br />

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