066 - Tesi completa - Arpat
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zone di calma, al riparo della corrente. La maggior parte dei gasteropodi si<br />
nutre raschiando il periphyton dai substrati duri o dagli steli per mezzo della<br />
radula. I Bivalvi comprendono forme molto piccole, come gli Sphaeridae, dalle<br />
dimensioni dai 5 ai 10 mm, e forme di grandi dimensioni come gli Unionidae. Il<br />
genere Anodonta può raggiungere i 20 cm di lunghezza, e vive nei tratti<br />
potamali dei fiumi, dove lasciano profondi solchi scavati con il piede. I<br />
Dreissenidi si fissano ai substrati duri per mezzo di un filamento detto bisso,<br />
formando densi agglomerati. I Bivalvi tendono in genere a colonizzare i tratti<br />
bassi dei fiumi, dove c’è una grande disponibilità di materia organica<br />
particolata fine, fitoplancton e batteri.<br />
PLATELMINTI<br />
I Tricladi popolano sia le<br />
acque correnti che le acque<br />
stagnanti, colonizzando le<br />
Figura 1.13 - Triclade del genere Dugesia<br />
superfici inferiori dei ciottoli o di<br />
larghe foglie, al riparo dalla luce.<br />
Il corpo, fortemente appiattito e<br />
allungato, è rivestito nella parte<br />
ventrale da migliaia di<br />
microscopiche ciglia che consentono all’animale di strisciare su tutte le<br />
superfici sommerse. L’intestino è suddiviso in tre rami, e comunica con<br />
l’esterno attraverso l’orifizio boccale, da cui si può estroflettere il faringe, un<br />
condotto muscoloso con cui penetra nel corpo della preda, e ne succhiano i<br />
liquidi.<br />
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