Istruzioni per mandare opere dattiloscritte a Giulio Mozzi, affinché ...

152. giuliomozzi Dice:
3 febbraio 2012 alle 16:31 modifica
Ma: truccare un concorso è cosa che costa quattrini e lavoro. Non so se vale i tremila euro.
153. Sabina Di Gangi Dice:
4 febbraio 2012 alle 00:29 modifica
Ho letto tutti i commenti… sono esausta, sono arrivata ad una conclusione: “Bastaaaa! Lasciate in pace Giulio
Mozziiii!!!!”
154. Nicola Dice:
4 febbraio 2012 alle 03:39 modifica
Me lo auguro davvero. Grazie e buon lavoro.
155. stefano Dice:
5 febbraio 2012 alle 01:39 modifica
Ho mandato una raccomandata con dei racconti stampati su carta in gennaio 2012 a Casa Editrice Pendragon.
Dovevo farlo per via elettronica? Saluti.
156. giuliomozzi Dice:
5 febbraio 2012 alle 09:48 modifica
Stefano, e che ne so? Chiédilo a loro.
157. enrico ts Dice:
14 febbraio 2012 alle 16:05 modifica
Buongiorno.
Una cosa interessante che è stata chiesta quasi un anno fa e che mi piacerebbe sentire a distanza, oggi: cosa inviano più
spesso in Italia a Giulio Mozzi ( e credo in genere agli editori) gli aspiranti scrittori del 2012?
Lo prenda come un piccolo aggiornamento a cosa ha scritto qui sotto:
“Rispetto a sei anni fa, direi che è diminuito l’horror e lo splatter; sono arrivati naturalmente i vampiri; è quasi sparito il
romenzo d’aspirazione “generazionale”; si moltiplicano le storie in cui ci sono quattro amici (non amiche: amici) che
escono insieme dalla scuola, e hanno quattro destini diversi (inevitabilmente uno more e uno finisce tossico);
incrementano le storie d’amore; sono spariti i testi che si autodefiniscono “sperimentali”; il tutto sembra fatto sempre
meglio, con sempre maggiore consapevolezza tecnica, quasi con professionalità: il che non è necessariamente un bene,
e non è necessariamente un male.”
saluti e grazie, e
158. Giulio Mozzi Dice:
15 febbraio 2012 alle 15:31 modifica
Direi che tuto rimane più o meno uguale; aumentano gli epigoni di David Foster Wallace; pochissimi dei quali, peraltro,
sembrano avere notizia degli autori dei quali David Foster Wallace era un epigono.
159. Nicola Dice:
16 febbraio 2012 alle 15:54 modifica
Non è cosa semplicissima imitare Wallace, mi sembra.