12.06.2013 Views

Numero 5 Agosto / Settembre 2011 - La Rassegna d'Ischia

Numero 5 Agosto / Settembre 2011 - La Rassegna d'Ischia

Numero 5 Agosto / Settembre 2011 - La Rassegna d'Ischia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’altro finanziatore fu, probabilmente,<br />

Clemente Monti, nato a<br />

<strong>La</strong>cco il 27 maggio 1707 e figlio<br />

di Scipione e di Boccia Dorotea;<br />

esercitò la professione di «speziale»<br />

a Forio, dove contrasse anche<br />

matrimonio con Castiglione Loreta.<br />

Fu, nel 1751, priore della Congrega<br />

dell’Assunta, ove fu sepolto l’11 dicembre<br />

1764.<br />

<strong>La</strong> sua data di morte giustifica il<br />

nostro «probabilmente», perché crea<br />

un problema per quando concerne<br />

l’anno di realizzazione della fontana,<br />

che sarebbe dovuta avvenire prima<br />

del 1764. Tenore, però, nel 1802,<br />

afferma: «fu costruita circa 20 anni<br />

fa», quindi, verso il 1880; De Siano<br />

la definisce «nuova fontana», ma<br />

non sappiamo quando abbia redatto<br />

il testo, che, a quanto sembra, era già<br />

pronto per essere stampato nel 1799;<br />

De Rivaz, come si è visto, si limita<br />

a un «verso la fine del secolo scorso»;<br />

Marone sostiene che fu «opera<br />

pubblica Comunale». Non risultano,<br />

d’altra parte, nei registri parrocchiali,<br />

salvo errori o omissioni, altri<br />

Monti Clemente in quell’epoca che<br />

avrebbero potuto essere i finanziatori.<br />

L’acqua del Pozzillo è stata spesso<br />

descritta o semplicemente citata<br />

dagli autori che hanno elencate le<br />

acque dell’Isola, fra i quali Perone<br />

nel suo «Dizionario delle acque minerali»<br />

(1870). Ne parlò anche il geometra<br />

Mario Caccioppoli nella sua<br />

comunicazione «L’acqua potabile<br />

nell’isola delle acque termo minerali»,<br />

presentata al Centro di Studi<br />

su l’isola d’Ischia nell’adunanza<br />

dell’8 ottobre 1944, ove la descrisse<br />

in questa termini: «Sorgente Pisciariello<br />

– Questa conosciutissima sorgente<br />

che sgorga a <strong>La</strong>cco Ameno,<br />

a soli 10 metri sul mare, fornisce<br />

acqua sub-termale e seminerale»<br />

Intendiamo «sul livello del mare».<br />

Parla anche della tubazione, posata<br />

lungo via 4 Novembre, per condurre<br />

l’acqua «alla fontanina nel Piazzale<br />

Capitello». 4)<br />

Via IV Novembre nel corso dei secoli<br />

ha cambiato spesso nome. Nel<br />

1500 prendeva il nome da Cesare<br />

Battimelli, le cui proprietà, dette<br />

appunto Battimelli o Battimella, si<br />

4) Comunicazione pubblica in «Ricerche,<br />

Contrbuti e Memorie, atti del Centro di Studi<br />

de l’isola d’Ischia, atti relativi al periodo<br />

1944-1970, a cura dell’EVI, pp. 27-34. Per<br />

coloro i quali vorrebbero conoscere le sorti<br />

della sorgente nel periodo contemporaneo,<br />

si rimanda a Giuseppe Silvestri, Ischia alla<br />

ricerca dell’isola perduta, Pisanti Editore<br />

2010, pag. 163.<br />

estendevano fino al Capitello, costeggiando<br />

il mare sulla destra e<br />

comprendendo sulla sinistra i terreni<br />

ora divisi da via IV Novembre, detta<br />

allora Via Cava «seu battimella» con<br />

la sua lava, terreni che confinavano<br />

con le proprietà, denominate Cauza<br />

grande e Cauza piccola, un tempo<br />

Cales, corrispondenti a Cala e Sala<br />

del documento Marino del 1036.<br />

Non avendo un indice stradario di<br />

<strong>La</strong>cco, tranne alcuni accenni per il<br />

1600 e il 1700 nei registri della parrocchia,<br />

basandoci sui registri anagrafici<br />

del Comune, che iniziano nel<br />

1813, rileviamo che nel 1817 appare<br />

«Via <strong>La</strong> Conserva», subito sostituita<br />

da «Via del Pozzo», denominazione<br />

che continua fino al censimento del<br />

1901. Questa denominazione sostituisce<br />

«via cava seu battimella».<br />

Cava dà il nome ad un vicoletto,<br />

«vico Cava», tuttora esistente, mentre<br />

con «battimella» si indicano alcune<br />

particelle di terreno lungo l’attuale<br />

Via IV Novembre, come risulta<br />

da apprezzamenti di agrimensori<br />

della fine dell’800 e inizio del ‘900.<br />

Traduzione, note e commento<br />

di Giovanni Castagna<br />

<strong>La</strong> <strong>Rassegna</strong> d’Ischia n. 5/<strong>2011</strong> 45

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!