ITC “Tosi” Una scommessa che dura da 50 anni - Noi del Tosi
ITC “Tosi” Una scommessa che dura da 50 anni - Noi del Tosi
ITC “Tosi” Una scommessa che dura da 50 anni - Noi del Tosi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
gnanti affinché più correttamente informino ed educhino gli alunni sulla difesa <strong>del</strong>la salute e sulla<br />
prevenzione <strong>del</strong>le patologie più rischiose”. 8 Un parere <strong>del</strong> tutto personale <strong>che</strong> sembrava muovere <strong>da</strong><br />
una sterile volontà di polemica di carattere corporativistico, ma <strong>che</strong> non trovò riscontro nell’effettivo<br />
successo <strong>del</strong>l’iniziativa e nella constatazione <strong>del</strong>la sua utilità, riconosciuta <strong>da</strong>gli stessi studenti<br />
<strong>che</strong> utilizzano ancora oggi il servizio con piena soddisfazione. Sensate appaiono ancora oggi le parole<br />
di Benedetto Di Rienzo nell’occasione <strong>del</strong>l’incontro con le altre scuole: “L’ambiente scolastico si<br />
presta a un intervento sanitario preventivo ed è senz’altro la sede più appropriata per trasmettere ai<br />
ragazzi una cultura <strong>del</strong> benessere fisico e psicologico”.<br />
Il 1991 è l’anno di nascita <strong>del</strong> giornale d’istituto E.T. Prospettive. Già il titolo <strong>del</strong>la testata in qual<strong>che</strong><br />
modo chiarifica la spinta in avanti e la funzione di stimolo <strong>che</strong> il giornale vuole assumere.<br />
L’esperienza per la sua serietà sia sotto il profilo formale <strong>che</strong> <strong>da</strong>l punto di vista dei contenuti, supera<br />
di gran lunga la statura di qualsiasi giornalino scolastico, spesso palestra di studenti intraprendenti,<br />
ma altrettanto spesso privo di strutture veramente giornalisti<strong>che</strong> e di contenuti costruttivi e<br />
seri, di solito limitato a una sorta di satira interna <strong>da</strong>l gusto talora dubbio. E.T. Prospettive nasce<br />
– e ancora oggi mantiene questo imprinting di fondo – come luogo di confronto per l’intera comunità<br />
scolastica. Sotto la direzione di Benedetto Di Rienzo, il periodico tende ad allargare il lavoro<br />
re<strong>da</strong>zionale e la partecipazione alla stesura dei testi a studenti, insegnanti e famiglie, con il fine di<br />
far conoscere “senza veli” e senza retorica alcuna la vera immagine <strong>del</strong>la scuola. Scrive il preside<br />
nell’editoriale <strong>che</strong> accompagna l’uscita <strong>del</strong> primo numero: «Si vuole soltanto “riappropriarsi” <strong>del</strong>la<br />
scuola, conoscerla di più, rifletterci sopra, proporre se sarà il caso di migliorare l’esistente, di rinnovare<br />
ciò <strong>che</strong> appare superato e (perché no) di tornare indietro qualora sembrasse più opportuno». 9<br />
An<strong>che</strong> il congresso sull’informatica e le telecomunicazioni nell’ambito <strong>del</strong>la scuola, denominato<br />
“Inforscuola ‘92”, registrò la partecipazione <strong>del</strong>l’<strong>ITC</strong> “E. <strong>Tosi</strong>”, in prima linea fra le scuole <strong>che</strong> utilizzavano<br />
tecnologie informati<strong>che</strong> e opzioni multimediali sia nella di<strong>da</strong>ttica <strong>che</strong> nella gestione <strong>del</strong>la<br />
scuola. 10 Sempre all’avanguardia in questo campo, la Ragioneria di Busto Arsizio fu uno dei protagonisti<br />
più accreditati per dimostrare come le moderne tecnologie potessero essere integrate alle tradizionali<br />
forme di insegnamento, an<strong>da</strong>ndo ciò a vantaggio <strong>del</strong>l’utenza e <strong>del</strong>la sua preparazione globale,<br />
sicuramente in prospettiva <strong>del</strong>l’inserimento nel mondo <strong>del</strong> lavoro, ma an<strong>che</strong> più in generale<br />
nell’ottica di una preparazione al passo coi tempi.<br />
In compenso qualcuno in questo periodo non era contento <strong>del</strong>la Ragioneria. Si sa <strong>che</strong> una bocciatura<br />
è sempre un evento traumatico all’interno di un nucleo familiare; ma sta alle famiglie in<br />
collaborazione con la scuola rendere tale momento, pur difficile, un evento comunque significativo<br />
e costruttivo sotto il profilo <strong>del</strong>la crescita e <strong>del</strong>la maturazione personali <strong>del</strong>l’allievo. Ma l’invito<br />
e l’apertura al dialogo <strong>del</strong> preside nei confronti di una <strong>del</strong>le famiglie “colpita” <strong>da</strong> questo prov-<br />
109<br />
9.3<br />
8 Cfr. Il servizio medico a<br />
scuola. Interviene un primario<br />
ospe<strong>da</strong>liero, in “La<br />
Prealpina”, 30.04.1991, p. 8.<br />
9 Cfr. E.T. Prospettive, n° 1, p. 1.<br />
10 Cfr. Inforscuola ’92, in<br />
“European Education<br />
Magazine”, marzo 1992, p.<br />
36.