Mysterion - Rivista di Ricerca in Teologia Spirituale
Mysterion - Rivista di Ricerca in Teologia Spirituale
Mysterion - Rivista di Ricerca in Teologia Spirituale
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
www.MYS ERION.it<br />
F. ASTI<br />
83<br />
5 (2012/2) 76-102<br />
avvengono nel desiderio <strong>di</strong> una crescita comune. Il Papa richiama l’antico foro romano,<br />
per <strong>in</strong><strong>di</strong>care la nuova possibilità che ha il cristiano <strong>di</strong> annunciare il vangelo della vita:<br />
«Internet è certamente un nuovo “forum”, nel senso attribuito a questo term<strong>in</strong>e nell’antica<br />
Roma, ossia uno spazio pubblico dove si conducevano politica e affari, dove si adempivano<br />
i doveri religiosi, dove si svolgeva gran parte della vita sociale della città e dove la<br />
natura umana si mostrava al suo meglio e al suo peggio. Era uno spazio urbano affollato<br />
e caotico che rifletteva la cultura dom<strong>in</strong>ante, ma creava anche una cultura propria» 18 .<br />
L’avanzare delle nuove tecnologie ha reso possibile un nuovo ambito comunicativo che<br />
spesso viene considerato come alternativa a quello quoti<strong>di</strong>ano e concreto. Il ciberspazio<br />
apre nuove frontiere anche nel campo della trasmissione della fede. Per il Papa, certo,<br />
non mancano i pericoli <strong>di</strong> commistione che sono presenti nell’<strong>in</strong>contro tra culture <strong>di</strong>verse.<br />
La sfida per il credente è quella <strong>di</strong> offrire ai nativi <strong>di</strong> questa realtà virtuale il vangelo,<br />
perché possa essere assunto e vissuto coerentemente.<br />
2.1. Esperienza spirituale e nuove tecnologie<br />
L’esperienza spirituale che i nativi fanno <strong>di</strong> Dio deve partire da una considerazione<br />
<strong>di</strong> fondo necessaria perché si possa parlare <strong>di</strong> un vero <strong>in</strong>contro con Dio. Innanzitutto le<br />
nuove tecnologie sono da considerare un mezzo e non un f<strong>in</strong>e. Il mezzo non può essere<br />
amplificato f<strong>in</strong>o a farlo identificare con il messaggio stesso, né è possibile farlo co<strong>in</strong>cidere<br />
con la persona che lo utilizza. La costruzione <strong>di</strong> un mondo <strong>di</strong>verso da quello <strong>in</strong> cui si<br />
vive non può far allontanare gli utenti dalla relazionalità che il vivere quoti<strong>di</strong>ano impone.<br />
L’esperienza del contatto è fondamentale, perché la vita si trasmetti e che lo stesso<br />
messaggio <strong>di</strong>venti esperienza spirituale. Per Giovanni Paolo II il contatto umano <strong>di</strong>retto<br />
richiesto proprio dal comunicare il vangelo non può venir meno, pena il ri<strong>di</strong>mensionamento<br />
della stessa umanità. Entrare <strong>in</strong> relazione con Cristo comporta un <strong>di</strong>alogo fra<br />
amici, tra persone che mettono <strong>in</strong> comune la loro propria esperienza <strong>di</strong> vita. Il compito<br />
o<strong>di</strong>erno della comunità cristiana è quello <strong>di</strong> far passare gli utenti dal mondo virtuale del<br />
ciberspazio al mondo reale, là dove l’<strong>in</strong>contro è fondamentale per la sussistenza. Il passaggio<br />
tra i due mon<strong>di</strong> può creare notevoli <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> adattamento. Il rischio è quello<br />
<strong>di</strong> perdere il senso del reale, per cui la capacità <strong>di</strong> risolvere problemi <strong>di</strong> qualsiasi tipo da<br />
quelli relazionali a quelli del quoti<strong>di</strong>ano viene bloccata da una <strong>di</strong>storta percezione del<br />
proprio Sé. Anche nel campo della vita spirituale tale <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong>venta <strong>in</strong>sormontabile,<br />
se non <strong>in</strong>terviene la comunità cristiana che rende il passaggio dal virtuale al reale meno<br />
doloroso, accogliendo e <strong>in</strong>tegrando nel proprio tessuto vitale chi si è isolato nel virtuale.<br />
2.2. Esperienza spirituale e social network<br />
Il Papa Benedetto XVI osserva che il processo <strong>di</strong> globalizzazione prodotto dai nuovi<br />
mezzi <strong>di</strong> comunicazione è un’ulteriore possibilità per conoscere le orig<strong>in</strong>alità dei popoli,<br />
facendo progre<strong>di</strong>re l’umanità nella via della piena maturità: «globalizzazione va senz’al-<br />
18 GIOVANNI PAOLO II, Messaggio per la XXXVI giornata mon<strong>di</strong>ale delle comunicazioni sociali, Internet:<br />
nuovo Forum per proclamare il Vangelo, 2, (domenica, 12 maggio 2002), <strong>in</strong> www.vatican.va .