16.06.2013 Views

ANNO II Mese di APRILE 2008 - Numero – 7 - Cesd-onlus.com

ANNO II Mese di APRILE 2008 - Numero – 7 - Cesd-onlus.com

ANNO II Mese di APRILE 2008 - Numero – 7 - Cesd-onlus.com

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

stretto una relazione con un pregiu<strong>di</strong>cato, che è stato arrestato insieme a lei.<br />

Nonostante tutto ciò, mi assumo <strong>com</strong>e padre ogni responsabilità, perché non ho<br />

saputo dare a mia figlia quell’educazione che l’avrebbe potuta porre al riparo dal<br />

<strong>com</strong>mettere simili misfatti”.<br />

Il Colonnello: “Ciò le fa onore, caro Generale. Ma lei si assume troppe responsabilità<br />

in una società, <strong>com</strong>’è quella attuale, in cui tutti le sfuggono. In un mondo così<br />

perverso e con una figlia, che era ormai ultramaggiorenne, che da troppi anni ha<br />

cambiato la sua vita in senso così negativo, lei non poteva e non può fare altro che<br />

assistere a questo <strong>di</strong>sfacimento. E’ vero, noi istra<strong>di</strong>amo i nostri figli, ma poi sono<br />

loro che, lasciati necessariamente soli perché crescano, debbono percorrere la loro<br />

via con la schiena dritta”.<br />

Il Generale affranto: “Perché tirano in ballo l’Arma e l’incarico che ho ricoperto?<br />

Questa è una faccenda strettamente privata e familiare, che io e mia moglie<br />

affronteremo <strong>di</strong>gnitosamente in ogni tribunale. Perché nonostante tutto noi saremo<br />

vicini a nostra figlia”.<br />

Il Colonnello: “Noi Carabinieri ci tiriamo appresso una onerosa ere<strong>di</strong>tà. Come una<br />

famiglia nobile viene subito ad<strong>di</strong>tata se un suo rampollo devia dalle regole, così ogni<br />

minima infrazione <strong>com</strong>messa dai carabinieri o dai loro familiari viene subito rilevata<br />

e raggiunge le prime pagine <strong>di</strong> tutti i giornali. Da una parte questo ci deve<br />

inorgoglire, dall’altra ci deve spingere ad essere sempre vigili e attenti. Gli Italiani<br />

ci vogliono perfetti e, quando qualcuno <strong>di</strong> noi sbaglia, molti se ne rattristano <strong>com</strong>e<br />

se la <strong>di</strong>savventura fosse capitata ad un loro parente”.<br />

Il Generale Pisani: “Non sono venuto qui da lei per cercare scusanti o giustificazioni<br />

che non vi possono essere. Alla mia famiglia continuo a pensare io. Sono venuto nel<br />

suo salotto perché addolorato per il danno arrecato all’immagine dell’Arma, che è<br />

stata ed è il senso della mia vita”.<br />

Il Colonnello: “Caro Generale, <strong>com</strong>e sa bene lei, l’Arma è un’istituzione secolare e<br />

coloro che cercano <strong>di</strong> attentare ai suoi valori fondamentali sono <strong>com</strong>e i mosconi che,<br />

nelle tarde serate autunnali, vanno a schiantarsi contro il vetro delle finestre.<br />

Questa triste storia, che tocca soprattutto la sua coscienza <strong>di</strong> uomo, <strong>di</strong> padre e <strong>di</strong><br />

carabiniere, sfiora l’Arma. Noi le saremo vicini, ben sapendo il dramma che sta<br />

vivendo. E <strong>com</strong>e al tempo del COCER, quello vero, quello che insieme a lei ha fatto le<br />

più gran<strong>di</strong> battaglie per l’Arma e per il personale, ci troveremo alla Palazzina Villeggi<br />

a <strong>di</strong>scutere dell’avvenire dei Carabinieri e della felicità dei nostri figli e del nostro<br />

Paese”.<br />

44

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!