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ANNO II Mese di APRILE 2008 - Numero – 7 - Cesd-onlus.com

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Presenti alla cerimonia, i genitori e la sorella del caduto, Giovanni, Felicia e Mary<br />

Ghitti, il Prefetto <strong>di</strong> Messina dott. Francesco Alecci ed il Vescovo della <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong><br />

Patti mons. Ignazio Zambito.<br />

Particolarmente toccanti sono stati lo scoprimento della targa da parte della<br />

sorella del caduto, la lettura della motivazione della concessione “croce d’onore”,<br />

la bene<strong>di</strong>zione della targa da parte del vescovo <strong>di</strong> Patti monsignor Zambito<br />

ac<strong>com</strong>pagnato dal 2° cappellano militare capo dell’arma, don Salvatore Cunsolo,<br />

le note del silenzio d’or<strong>di</strong>nanza in onore ai caduti e, infine, la lettura della<br />

“preghiera del carabiniere”.<br />

Nato a Milano il 4 maggio 1973 da madre <strong>di</strong> origini sanfratellane e da padre<br />

originario del bresciano, nel 1994 Ivan Ghitti si arruolava quale carabiniere<br />

ausiliario, in<strong>di</strong> nel 1995, una volta <strong>di</strong>venuto carabiniere effettivo, veniva trasferito<br />

all’allora 13° battaglione carabinieri “Friuli Venezia Giulia” <strong>di</strong> Gorizia. In tale<br />

incarico, il carabiniere Ghitti maturerà una vasta esperienza nelle missioni <strong>di</strong><br />

pace fuori area, <strong>di</strong>verse nel teatro dei Balcani, prima dell’ultima in terra irachena,<br />

ove il 12 novembre 2003, a Nasiriya, un attentato <strong>di</strong>namitardo <strong>com</strong>piuto da una<br />

cellula terroristica suicida alla base militare italiana “maestrale”, provocava la<br />

morte <strong>di</strong> 19 italiani, <strong>di</strong> cui due civili, 5 militari dell’esercito e 12 carabinieri, tra i<br />

quali il vice briga<strong>di</strong>ere Ivan Ghitti.<br />

Gli onori militari sono stati resi da un picchetto in armi,<strong>com</strong>posto da un plotone <strong>di</strong><br />

carabinieri in grande uniforme e dalla fanfara del 12° battaglione carabinieri “Sicilia”.<br />

Istituita con la legge 10 ottobre 2005 n. 207, la “Croce d’onore alle vittime <strong>di</strong> atti <strong>di</strong><br />

terrorismo o <strong>di</strong> atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero” viene<br />

conferita con d.p.r. Al personale militare e civile delle amministrazioni dello stato<br />

ed a quello funzionalmente <strong>di</strong>pendente dal ministero della <strong>di</strong>fesa che sia deceduto<br />

ovvero abbia subito una invali<strong>di</strong>tà permanente pari o superiore all’80 % della<br />

capacità lavorativa, per effetto <strong>di</strong> ferite o lesioni riportate nelle predette<br />

circostanze.<br />

La speciale onorificenza è stata concessa al briga<strong>di</strong>ere Ivan Ghitti con la seguente<br />

motivazione: “Addetto a squadra del reggimento M.S.U. impegnato in missione a<br />

sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione “antica<br />

babilonia”, coraggiosamente consapevole dei rischi ai quali si esponeva, si<br />

pro<strong>di</strong>gava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza d’intenti, senso<br />

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