La governance nei servizi pubblici locali - Confservizi Cispel Toscana
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Intervento di Lorenzo Perra<br />
Ricerca e Innovazione <strong>Cispel</strong> <strong>Toscana</strong> Conf<strong>servizi</strong><br />
Premessa<br />
Le aziende delle utilities in Italia sono di tre tipi:<br />
I. Società tutte pubbliche<br />
II. società miste non quotate<br />
III. società miste quotate<br />
Nel contesto regionale toscano sono invece di tipo I e II. Per esse ci si è spesso interrogati su quale<br />
sia il più appropriato sistema di corporate <strong>governance</strong> che le dovrebbe caratterizzare. In realtà sovente,<br />
tale interrogativo è stato mal posto. È, infatti, opportuno ricordare che la struttura di <strong>governance</strong><br />
dovrebbe essere sempre disegnata in modo tale da assicurare il miglior perseguimento delle finalità<br />
dell’impresa nell’interesse dei propri stakeholder. In <strong>Toscana</strong>, più che problemi di <strong>governance</strong> ci è<br />
parso di ravvisare una chiara definizione degli interessi degli stakeholder, ed una loro esplicita<br />
codifica.<br />
<strong>La</strong> mancanza di identità aziendale determina quindi, anche di fronte ad una struttura di governace di<br />
impresa ben strutturata un’incerta azione del management di nomina pubblica, sia in merito alle<br />
attività ordinarie che in relazione a quelle straordinarie e di indirizzo. <strong>La</strong> presenza di amministratori<br />
<strong>pubblici</strong> non operativi determina inoltre un ulteriore ancor meno chiaro commitement di ruoli.<br />
Gli stessi problemi di incertezza degli obiettivi sono anche condivisi con i soggetti di<br />
regolamentazione locale, a cui vengono attribuiti oltre agli obiettivi propri anche ulteriori impliciti<br />
fini (limitandone di efficacia).<br />
L’identità aziendale<br />
In una ricerca realizzata da <strong>Cispel</strong> Conf<strong>servizi</strong> <strong>Toscana</strong> nel 2007 (<strong>La</strong> misurazione e comunicazione della<br />
sostenibilità nelle public utilities, a cura di M. Bonacchi e L. Rinaldi ) si era verificato l’identità aziendale<br />
di nove delle principali imprese dei trasporti, dei rifiuti e del <strong>servizi</strong>o idrico integrato regionali (di cui<br />
4 interamente pubbliche).<br />
I dati lasciavano trasparire una scarsa propensione alla formalizzazione degli elementi che<br />
componevano l’identità aziendale, con particolare riferimento alle tre dimensioni economiche,<br />
ATTI DEL CICLO DEI CONVEGNI<br />
44<br />
<strong>La</strong> Governance <strong>nei</strong> <strong>servizi</strong> <strong>pubblici</strong> dicembre 2009