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Edizione del 05/04/2013 - Corriere

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CORRI R<br />

Venerdì 5 aprile <strong>2013</strong><br />

CONZA DELLA CAMPANIA - E’ volata<br />

via Natalie come i tanti palloncini<br />

bianchi lanciati verso il cielo dai<br />

suoi compagni di scuola che, per tutta<br />

la giornata di ieri, hanno voluto<br />

stare vicino alla loro amica per l’ultimo<br />

saluto. Una giornata triste quella<br />

di ieri per la famiglia di Natalie<br />

Ciccone, per Conza <strong>del</strong>la Campania,<br />

ma anche per tutta l’Alta Irpinia. C’erano<br />

da tutti i paesi altirpini per dare<br />

l’ultimo abbraccio a quella dolce<br />

ragazza che è stata strappata alla vita<br />

da un destino atroce e beffardo.<br />

Tanti i sindaci presenti per portare il<br />

cordoglio <strong>del</strong>le varie comunità a<br />

quella di Conza <strong>del</strong>la Campania, ma<br />

anche per abbracciare il padre Luigi<br />

Ciccone, ex primo cittadino, la<br />

madre Lena, il fratello Felice e la sorella<br />

Agnese che, con la dignità <strong>del</strong><br />

dolore, hanno salutato per sempre<br />

la loro adorata Natalie. La giornata<br />

è iniziata, nel silenzio di Conza <strong>del</strong>la<br />

Campania, dove è stato indetto<br />

per ieri il lutto cittadino dal sindaco<br />

Vito Farese, con un lungo corteo che<br />

ha accompagnato, sulle note di Vasco<br />

Rossi, suo cantante preferito, la<br />

salma di Natalie da casa sua fino alla<br />

cattedrale di Conza <strong>del</strong>la Campania<br />

dove è stata allestita una nuova<br />

camera ardente. Qui alle 15,00 è iniziato<br />

il triste rito dei funerali con<br />

tantissimi giovani presenti. Infatti,<br />

oltre ai compagni di scuola, sono arrivati<br />

ben tre pullman dall'Istituto<br />

Maffucci di Calitri. A celebrare la funzione<br />

il Vescovo <strong>del</strong>la Diocesi di<br />

Sant’Angelo dei Lombardi Mons. Pasquale<br />

Cascio che ha avuto parole di<br />

conforto e di amore verso la famiglia<br />

dicendo da subito: “Spero che lo Spirito<br />

Santo mi guidi per darvi qualche<br />

parola di aiuto. Sono consapevole che<br />

in questo momento nessuna parola<br />

potrà darvi conforto, ma voglio dirvi<br />

che Natalie guarda con gli occhi di<br />

Dio e parla con le Sue parole. Ascoltare<br />

oggi il Signore è l’ennesimo atto<br />

di amore verso la vostra Natalie. Carissimi<br />

genitori, carissima famiglia,<br />

ci inchiniamo verso il dolore che provate<br />

e l’amore che sentite e li adoriamo<br />

perchè quell’amore e quel dolore<br />

sono quelli <strong>del</strong> figlio di Dio. Uso<br />

le parole di Dio per abbracciarvi forte.<br />

A te si stringe l’anima mia e la<br />

forza <strong>del</strong>la destra che mi sostiene ora<br />

mi porti nel palmo <strong>del</strong>la tua mano”.<br />

Subito dopo la celebrazione tanti<br />

i messaggi per la bella Natalie. Tra<br />

questi quello di una <strong>del</strong>le sua amiche<br />

più care. “Il bene che ti vogliamo<br />

e l’affetto che proviamo per te non<br />

può racchiudersi in poche righe o in<br />

due parole. Cara Natalie chi ti ha vi-<br />

sta almeno una volta non potrà mai<br />

dimenticare il tuo sorriso solare e la<br />

tua grande voglia di vivere. Lo so vedendoci<br />

così che starai pensando.<br />

Non sopporti vedere le lacrime e proprio<br />

per questo ti prometto che farò<br />

di tutto per fare forza a chi oggi non<br />

vede un minimo di luce e di speranza.<br />

Ti sento qui con me ed ancora<br />

più invincibile di sempre. Ah dimenticavo,<br />

salutaci gli angeli che sono<br />

vicino a te. Ciao Natalie”.<br />

E poi le forti parole di Don Antonio<br />

Padula. “Non si può morire a 18 anni<br />

in questo modo. E’ qualcosa di assurdo.<br />

Ora lavoriamo tutti insieme, uniti<br />

nel nome di Natalie, per garantire<br />

più tutela e maggiore sicurezza<br />

su tutte le nostre strade”. Ed è finito<br />

così il rito funebre in chiesa. Poi la<br />

salma di Natalie è stata accompagnata<br />

fuori dalla Cattedrale, dove, un<br />

lungo applauso ha accompagnato la<br />

ALTA 15<br />

CONZA DELLA CAMPANIA - Mons. Cascio: lei vi parla con le parole <strong>del</strong> Signore e ci guarda con i suoi occhi<br />

L’ultimo saluto a Natalie<br />

Don Padula: non si può morire in questo modo. Ora tutti insieme, nel suo nome, chiediamo strade più sicure<br />

SENERCHIA - Torna a far discutere a Senerchia la questione relativa<br />

alla frana <strong>del</strong>la zona Serra <strong>del</strong>l’Acquara. Decisa la posizione <strong>del</strong><br />

sindaco Beniamino Grillo che chiede interventi risolutivi per provare<br />

a risolvere la situazione al più presto. “Dopo 32 anni dal terremoto<br />

<strong>del</strong> 1980 - dice Grillo - si è riattivata la ben nota frana Serra<br />

<strong>del</strong>l'Acquara, che all'epoca interessò una vasta area ai piedi <strong>del</strong><br />

centro abitato di Senerchia e inghiottì una decina di abitazioni. Dal<br />

16 marzo scorso la parte iniziale <strong>del</strong>la frana che costeggia la strada<br />

Senerchia - Oliveto Citra, si è riattivata in modo imponente e quindi<br />

sì è provveduto alla chiusura <strong>del</strong> tratto di strada per evitare eventuali<br />

rischi al traffico veicolare e pedonale.<br />

Sono stati informati prontamente tutti gli Enti preposti,Genio Civile,<br />

Autorità di Bacino, Protezione Civile e chiesto un sopralluogo<br />

urgente sulla situazione creatasi. Sono stati effettuati tre sopralluoghi:<br />

il 19 marzo il Settore Provinciale <strong>del</strong> Genio Civile di Avellino,<br />

il 22 marzo il funzionario <strong>del</strong>l’Autorità di Bacino ed il 23 marzo<br />

Mario Del Prete, quale tecnico specialistico che dal post terremoto<br />

ha studiato il movimento franoso sin dalle sue origini. Le risultanze<br />

dei sopralluoghi hanno evidenziato la pericolosità <strong>del</strong>la riattivazione<br />

<strong>del</strong> movimento franoso che anche se lento non si sa quali sviluppi<br />

può avere anche in considerazione che le persistenti piogge<br />

degli ultimi giorni contribuiscono ad incrementare i fenomeni di<br />

smottamento.<br />

In considerazione di questo - commenta il sindaco Grillo - ho convocato<br />

con urgenza gli enti preposti (Autorità di Bacino, Difesa Suo-<br />

Rouge ricorda Vittorio Napolillo<br />

a tre anni dalla sua scomparsa<br />

LIONI - Sono passati già tre anni dalla morte di Vittorio<br />

Napolillo ed a ricordarlo è, ancora una volta il gruppo di<br />

Rouge. “La sua memoria e il suo ricordo - dicono da Rouge<br />

- è ancora viva in molti dei suoi compagni di viaggio,<br />

almeno quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.<br />

Storico dirigente di rifondazione comunista,<br />

militante di democrazia<br />

proletaria fin da giovane, Vittorio<br />

ha fatto <strong>del</strong>la sua vita personale e<br />

collettiva una sfida continua. Storiche<br />

le sue battaglie sui fondi per i<br />

disabili e contro le barriere architettoniche.<br />

Da sempre schierato a<br />

difesa dei più deboli: dal diritto all’abitare<br />

a quelle sul welfare, dalle<br />

vertenze ambientali a quelle occupazionali.<br />

Insomma, uno che non<br />

si arrendeva facilmente, di quelli<br />

nati a pane e politica e non solo. Da autore satirico, ha<br />

redatto due libri di satira politica L’Armata Brancaleoni<br />

e Ribellioni dove la sua allegoria non sfogava in personali<br />

risentimenti ma rivelava arguzia e spirito di verità.<br />

Da regista teatrale, invece, ha portato in scena svariati<br />

spettacoli di teatro civile in cui usava l’ironia per comunicare<br />

tanto da rendere la politica affascinante e al<br />

sua uscita e tanti confetti e palloncini<br />

bianchi sono volati in cielo insieme<br />

alla ragazza di Conza <strong>del</strong>la Campania.<br />

E poi, sempre con il sottofondo<br />

di Vasco Rossi, il corteo, con<br />

la salma portata a spalla anche dal<br />

fidanzato Massimo Masi, verso il cimitero.<br />

Lacrime, striscioni e fiaccole<br />

accese per l’ultimo viaggio cona<br />

la dolce 18enne.<br />

Tutte insieme, le migliaia di persone<br />

accorse a Conza <strong>del</strong>la Campania,<br />

hanno voluto accompagnare Natalie<br />

al cimitero quasi a non volerla lasciare<br />

sola in quel luogo freddo ed<br />

oscuro.<br />

Tutti in religioso ed assoluto silenzio<br />

fino all’ultimo istante con Natalie.<br />

Tutti ad abbracciare la famiglia ed a<br />

lanciare un ultimo abbraccio ed un<br />

ultimo messaggio. Ciao Natalie. Ed<br />

ora sorridi dal cielo a chi oggi piange<br />

per te.<br />

SENERCHIA<br />

Scatta nuovamente<br />

l’allarme per la frana<br />

di Serra <strong>del</strong>l’Acquara<br />

lo e Protezione Civile <strong>del</strong>la Regione Campania) e il supporto tecnico<br />

<strong>del</strong> professore Mario Del Prete lunedì prossimo 8 aprile. Dopo<br />

questa data convocherò un Consiglio Comunale sull'argomento per<br />

informare la cittadinanza sulle risultanze emerse e sulle decisioni<br />

adottate ed eventualmente da adottare a tutela <strong>del</strong>la privata e pubblica<br />

incolumità”. Grillo fa anche una piccola cronistoria <strong>del</strong>la frana<br />

e spiega come sono andate le cose fino ad oggi. “La frana - spiega<br />

Grillo - fu considerata una <strong>del</strong>le più grosse frane d'Europa e fu<br />

oggetto di studi e indagini geologiche da università europee in particolare<br />

inglesi e francesi.<br />

Inizialmente, negli anni 90, fu realizzato un primo intervento di<br />

bonifica su iniziativa <strong>del</strong>la Regione Campania, che permise di bo-<br />

tempo stesso divertente. Tutto rigorosamente a titolo gratuito<br />

dove i ricavati andavano esclusivamente ad organizzazioni<br />

no profit, dalla pubblica assistenza di Lioni<br />

fino ad Emergency. Anche questo era Vittorio Napolillo.<br />

Lo ricordiamo semplicemente perché la sua storia sia<br />

da esempio a tutti per superare quegli<br />

ostacoli <strong>del</strong>la vita che a volte<br />

sembrano insormontabili, per affrontare<br />

le difficoltà che ti si presentano<br />

senza perdere quella tenerezza<br />

e quel sorriso che solo lui riusciva<br />

a donare. E’ questo quello che<br />

vorremmo trasmettervi attraverso il<br />

suo ricordo e trasferire alle giovani<br />

generazioni la stessa gioia di vivere<br />

e la sua forza d’animo. Ma l’amor<br />

mio non muore mai, è questa<br />

la frase di un manifesto comparso<br />

sui muri di Lioni per ricordare a tutta la comunità che<br />

Vittorio vive dentro le nostre lotte ma soprattutto perché<br />

un’idea non muore mai. Due anni fa abbiamo presentato<br />

una petizione popolare al sindaco di Lioni per intitolare<br />

il teatro comunale a Vittorio Napolillo. Una promessa<br />

che aspetta ancora di essere mantenuta. Speriamo<br />

che il tempo non cancelli la memoria”.<br />

LIONI<br />

PIANO DI ZONA SOCIALE,<br />

IL 9 APRILE UNA NUOVA<br />

RIUNIONE CDA-SINDACATI<br />

LIONI - Sono iniziate nella settimana<br />

scorsa gli incontri e le consultazioni<br />

tra i sindacati ed i vertici<br />

<strong>del</strong> Piano di zona sociale di Lioni<br />

con i testa il presidente Vito Farese<br />

per la questione legata ai lavoratori<br />

a tempo determinato che<br />

alla fine <strong>del</strong> mese di giugno vedranno<br />

scadere il loro contratto di<br />

lavoro. Le sigle sindacali hanno<br />

spiegato, più volte, che sono aperte<br />

l dialogo ed alla discussione, ma<br />

il loro obiettivo primario è quello<br />

<strong>del</strong>la stabilizzazione e non vogliono<br />

sentir parlare di altro. Dal canto<br />

suo il Consiglio di amministrazione<br />

vorrebbe accontentare sindacati<br />

e quindi lavoratori, ma deve<br />

studiare bene la situazione e capire<br />

che fondi ci potranno essere dalla<br />

Regione Campania e se gli stessi<br />

possano essere importanti per garantire<br />

la stabilizzazione dei lavoratori.<br />

ora la prossima riunione è<br />

attesa per la giornata <strong>del</strong> 9 aprile.<br />

EMOZIONE E TRISTEZZA ALLA FINE DEI FUNERALI<br />

Il fidanzato in lacrime:<br />

era una persona unica<br />

La ricorderò sempre<br />

CONZA DELLA CAMPANIA - Uno<br />

dei messaggi più tristi alla fine <strong>del</strong>la<br />

celebrazione dei funerali di Natalie è<br />

stato quello <strong>del</strong> suo fidanzato, Massimo<br />

Masi che, insieme al padre, ha<br />

cercato, invano, nella<br />

notte tra sabato e domenica<br />

l’auto <strong>del</strong>la sua amata.<br />

“Natalie era una persona<br />

unica, non ci possono essere<br />

altri aggettivi per ricordarla<br />

e far capire a tutti<br />

chi fosse. Il suo amaro<br />

e triste destino ci ha tolto<br />

la possibilità di vivere<br />

insieme i nostri tanti progetti.<br />

Ora prego il Dio affinchè<br />

possa lasciare, per<br />

sempre, il ricordo di Natalie<br />

in<strong>del</strong>ebile nel mio cuore e che,<br />

con tutta la sua bontà, un giorno<br />

posso farci rincontrare per farci rivivere<br />

tutto ciò che era nostro”. Alla<br />

fine <strong>del</strong> funerale, con lacrime ed emozioni,<br />

il fidanzato di Natalie ha<br />

voluto portare a spalla la bara <strong>del</strong><br />

suo amore e, con estrema compostezza<br />

e dignità, ha espresso, nello<br />

stesso tempo, tutto il suo dolore ed<br />

il suo amore nei confronti di una gio-<br />

vane donna che gli è stata strappata<br />

dal destino tragico <strong>del</strong>la notte di<br />

Pasqua. Lacrime ed applausi alle parole<br />

<strong>del</strong> giovane che già nella mattinata<br />

di martedì si era recato nel po-<br />

sto in cui ha perso la vita la giovane<br />

Natalie per portare un mazzo di fiori<br />

ed un messaggio pieno di amore<br />

e di affetto: “Per sempre la mia principessa”.<br />

Una famiglia distrutta dal<br />

dolore, quella di Natalie Ciccone ma<br />

anche una vita segnata, quella <strong>del</strong><br />

suo fidanzato Massimo che in giovane<br />

età ha visto volare via il sogno<br />

di una vita insieme e di un amore eterno.<br />

nificare la parte apicale <strong>del</strong>la frana proprio sotto il paese tra il centro<br />

storico e il ciglio <strong>del</strong> centro abitato. Purtroppo il risanamento<br />

completo non fu mai portato a termine perchè i fondi si esaurirono<br />

e la seconda parte <strong>del</strong> progetto che prevedeva la regimentazione<br />

<strong>del</strong>le acque ed altri interventi di bonifica, progettati da Mario Del<br />

Prete, non furono mai più portati a termine” - conclude con rabbia<br />

il sindaco di Senerchia Beniamino Grillo.<br />

CALITRI<br />

La campagna di sensibilizzazione<br />

per la raccolta di tutti gli oli esausti<br />

CALITRI - La cittadina altirpina<br />

nelle prossime ore vedrà il nascere<br />

di alcune iniziative importante<br />

in particolar modo per l’ambiente,<br />

infatti, partirà la campagna<br />

di sensibilizzazione e informazione<br />

sulle modalità di recupero<br />

e smaltimento degli<br />

oli vegetali esausti.<br />

Lunedì 8 aprile presso<br />

l’istituto comprensivo<br />

di Calitri, sarà consegnato<br />

ai ragazzi <strong>del</strong>le<br />

scuole medie i contenitori<br />

per gli oli esausti.<br />

La manifestazione<br />

nasce in collaborazione<br />

con l’Istituto comprensivo<br />

e il circolo Legambiente<br />

altra Irpinia<br />

di Calitri. Si è deciso deciso di iniziare<br />

dai più piccoli proprio per<br />

sensibilizzare le nuove generazioni.<br />

Lo slogan è : “Chi ben comincia<br />

è a metà <strong>del</strong>l’opera”. Am-<br />

ministrazione, associazioni e<br />

scuola sono certi che questa manifestazione<br />

se pur simbolica possa<br />

responsabilizzare i bambini e<br />

le loro famiglie nel corretto uso<br />

<strong>del</strong>lo smaltimento degli oli esausti.<br />

Inoltre è stato installato un<br />

contenitore nella zona alta <strong>del</strong><br />

paese dopo tutti i cittadini potranno<br />

andare a depositare nell’apposito<br />

contenitore gli oli vegetali<br />

esausti.

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