Edizione del 05/04/2013 - Corriere

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CORRI R Venerdì 5 aprile 2013 Tiene ancora banco la vicenda del confronto con Galasso. Il capogruppo rincara la dose da facebook. Silvestri: fare attenzione sull’intesa. De Conciliis: mandato a Sibilia Dice categoricamente no a Galasso, ai montiani e al Pd, eppure i suoi “miti” dal punto di vista politico pare si trovino tutti dall’altro lato di quella chiara linea di demarcazione di cui ha parlato in una recente intervista al Corriere dell’Irpinia. E’ strano Giovanni D’Ercole, si potrebbe dire anche un po’ sui generis. Prima prende a modello la gestione salernitana del sindaco De Luca, che di tradizione comunista ne ha da vendere, elogia Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze, “candidato premier mancato” del centrosinistra, descritto come fino interprete dei sentimenti degli italiani, poi però replica a Ettore De Conciliis che aveva riaperto nel Pdl le porte all’intesa con i montani intestando la competenza nelle trattative tra partiti al leader Cosimo Sibilia. Incongruenze? Per alcuni potrebbero sembrare evidenti, per altri no. Al alcuni verrebbe sicuramente alla mente l’appello lanciato qualche mese fa dallo stesso D’Ercole quando annunciando la propria candidatura a sindaco a capo di una lista civica arrivò ad ipotizzare anche l’accordo con aree del centrosinistra che non avevano condiviso la gestione del sindaco Galasso. D’Ercole insomma ad Avellino si veste da rottamatore, continua a dire no alla vecchia gestione ma allo stesso tempo si rivolge ad una fetta del centrosinistra che pur avrebbe voglia cambiare. Il tutto in perfetto sti- 4 D’Ercole: non svendiamo il Pdl per un pugno di voti le Renzi, il quale pure parla ad una parte dell’altra sponda, costituita però nel suo caso dall’elettorato del Pdl. «"...Io parlo contro il mio interesse. In tanti mi dicono: "Matteo stai buono, non fare interviste, stai zitto, tanto la prossima volta tocca a te". Ma io non ragiono in questo modo. Non voglio stare buono così qualco- Il gruppo Avellino Capoluogo nato su facebook nei giorni della grande mobilitazione contro l’accorpamento delle province si trasforma ufficialmente in Comitato Civico. L’istituzione dell’associazione è avvenuta ieri presso lo studio del notaio Baldari e oggi alle 10,30 sarà presentata ufficialmente alla stampa ed alla cittadinanza. C’è chi nei giorni scorsi aveva immaginato dietro questa iniziativa la costruzione di un progetto civico da presentare alle prossime elezioni con tanto di candidato sindaco Ciro D’Argenio. Nessuna lista, spiega oggi Roberto De Pascale che è uno delle anime della lotta anti-accorpamento e dei promotori del nuovo Comitato. «In queste elezioni - dice il commerciante di Avellino - non saremo in campo nonostante molti partiti o schieramenti ci abbiamo chiesto di impegnarci singolarmente o come gruppo. Rimarremo però vigili perché i problemi irrisolti che occorre affrontare sono ancora tanti e gravi e la politica non può perdere più tempo nella ricerca della poltrona». L’idea di D’Argenio candidato sindaco nasce dunque come «provocazione» per far capire la logica secondo sa mi tocca. Non voglio essere cooptato da altri. Non voglio essere l'ultimo di quelli che c'erano prima. Semmai vorrei essere il primo di una fase nuova." Renzi si dimostra sempre di più capace di sentire quello che i partiti non riescono neanche minimamente ad avvertire. A Roma come ad Avellino...» scrive il capogruppo uscente del ELEZIONI ammINIstratIvE Vicino l’accordo Pdl-Udc Preziosi: rottura? Tutto falso L’intesa tra Pdl e Udc appare vicina, a giorni se non a ore potrebbe essere ufficializzata: questo almeno si dice negli ambienti del centrodestra. Nodo cruciale è quello del candidato sindaco come è noto il Pdl richiede per sé in virtù sia del risultato elettorale delle Politiche che del principio dell’alternanza (cinque anni fa fu candidato il centrista Massimo Preziosi). Un nodo che potrebbe provocare qualche spaccatura all’interno dei partiti come nel Pdl quella di Giovanni D’Ercole che appare deciso a giocarsi la carta delle elezioni in ogni caso. Per lui, che pur è capogruppo uscente del Pdl al Comune di Avellino, la strada appare in salita non intercorrendo tra lui e l’Udc rapporti serenissimi. Al momento sembrano ri- salire invece le quotazioni del notaio avellinese Pellegrino D’Amore che ha all’interno e all’esterno del partito sponsor importanti, primo fra tutti l’ex Ministro Gianfranco Rotondi. L’Udc invece potrebbe puntare su Maurizio Petracca anche se quello Dino Preziosi, direttore dell’Air, appare sempre nome caldo. Tanto che negli ultimi giorni si è vociferato di un possibile strappo con l’Udc in caso di mancata candidatura e di una corsa in solitario alla guida di una lista civica. «Tutte fantasie» dice il diretto interessato che spiega di essersi «disinteressato da venti giorni a questa parte a quello che sta succedendo nella composizione delle liste e nella costruzione delle alleanze. Chi racconta il contrario di sicuro mette in giro notizie false». Ieri nella riunione del coordinamento cittadino la discussione sul voto di maggio Avellino Capoluogo diventa Comitato, De Pascale: no a liste, saremo insegnanti di sostegno dei partiti cui si muove il movimento: «Nessuna finalità personale da raggiungere ma gratuità di impegno rispetto ad un obiettivo comune. Qualche mese fa abbiamo combattuto per cercare di salvare il capoluogo, oggi dobbiamo continuare a batterci affinché Avellino riconquisti quella funzione di guida della provincia che le è attribuita dalla storia oltre che dalla cartina geografica». E poi la guerra per le Province non è ancora conclusa. «Non sappiamo come si evolverà. Il parlamento potrebbe decidere la soppressione totale di questi enti che a noi potrebbe anche apparire soluzione giusta, oppure potrebbe portare avanti quel decreto delle spending review che penalizza solo alcune province tra cui Avellino. In questo secondo caso sarà necessario avviare nuovamente la mobilitazione». Quanto alle amministrative, il Comitato «rimarrà equidistante dai partiti per essere l’insegnante di sostegno di cui la politica avellinese oggi ha bisogno. L’abbiamo fatto quando il capoluogo ha rischiato di scomparire. Siamo pronti a farlo anche da qui in avanti». Pdl in un post su facebook. E, così mutuando le parole del sindaco, lancia il suo progetto per la città. Poi, giusto perché forse non appare ancora chiaro il messaggio, pubblica, sempre sulla sua pagina Fb un altro messaggio, accompagnato dal link alla intervista comparsa sul Corriere dell’Irpinia qualche giorno fa. «Facciamo chiarezza - scrive - Non è possibile svendere un patrimonio di battaglie per un pacchetto di voti. Tra l'altro credo che nessuno voglia farlo. Ps: parliamo di Avellino e dei suoi problemi, gli Avellinesi sono stanchi di queste esercitazioni di "geometria"!». Poche parole per lanciare un messaggio diretto, senza necessità di interpretazioni, al dirimpettaio De Conciliis, che aveva parlato il giorno prima di un confronto da «estendere anche con i 'montiani' di Scelta Civica». Di questo ieri si è discusso all’interno del coordinamento cittadino del Pdl al quale però non ha partecipato per motivi personali De Concilis. Al centro della discussione la costruzione delle liste e i nodi delle alleanze e del candidato sindaco. Molto delicata a riguardo proprio quella con i montiani e con Galasso. «Trovo giusto l’apertura che il presidente Sibilia ha fatto a tutte le forze moderate - dice il coordinatore cittadino Adelchi Silvestri a margine dell’incontro - ma la presenza di Galasso all’interno del partito di Monti sinceramente mi “intimorisce”. Credo che quel tipo di alleanza vada valutata molto attentamente». De Conciliis raggiunto telefonicamente conferma che la sua assenza non ha motivi politici anche se non nasconde un certo disagio per la riunione considerata sostanzialmente inutile. «Il partito - dice - ha già riunito i suoi organismi provinciali e in quell’occasione si è deciso unanimemente di affidare a Sibilia l’incarico di fare alleanze e accordo elettorali. E’ lui dunque l’unico competente». SCELTA CIVICA Monti, ieri il vertice cittadino con Galasso Dopo le discussione degli ultimi giorni ieri chiarimento all’interno della compagine che ha sostenuto alle Politiche la candidatura del Premier uscente Monti. Al centro della discussione la formazione delle liste, le alleanze e conseguentemente anche la scelta del candidato sindaco. Già, perché la rotta seguita dal gruppo dei montiani pare essere quella della corsa in solitaria così come espressamente detto negli ultimi giorni dal parlamentare Angelo D’Agostino e dal coordinatore di Scelta Civica Giuseppe Ruberto. I rapporti tra galassiani e montiani appaiono ancora tesi perché è arrivato il momento anche di mettere sul piatto della bilancia pesi e contro pesi. Nella formazione della lista ma anche nella scelta del candidato sindaco pare che l’ex primo cittadino abbia chiesto, diciamo così, “diritto di parola”. Sulle alleanze si attende di capire l’evoluzione del dibattito all’interno degli altri schieramenti e soprattutto nel centrosinistra. Nei prossimi giorni le decisioni. L’APPUNTAMENTO Destra destrutta, oggi l’incontro con Buttafuoco Oggi alle 17 al circolo della stampa di Avellino lo scrittore avellinese Marco Ciriello intervista Pietrangelo Buttafuoco, autore del recente libro "Fuochi" ed. Vallecchi. Il titolo della manifestazione è "La destradestrutta". Si cercherà di indagare su uno dei più incredibili casi di destrutturazione politica, quello appunto della destra che, pur avendo governato questi ultimi anni, ha ottenuto il risultato di una scarsa rappresentatività alle scorse elezioni politiche. Quali le colpe? Quali i momenti storici significativi? Quali le prospettive? AL SUOR ORSOLA BENINCASA De Mita: grillismo simbolo del male della politica “La Politica e le Istituzioni” sarà il tema di grande attualità della terza edizione della Scuola di Alti Studi Politici, il corso di alta formazione post laurea promosso dalla Scuola Europea di Studi Avanzati, uno dei Centri di Eccellenza dell’Università Suor Orsola Benincasa. «In un momento molto delicato per l’assetto istituzionale del Paese - ha spiegato Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa - abbiamo scelto di strutturare quest’anno un percorso formativo che rafforzasse la conoscenza delle istituzioni e dei loro meccanismi di funzionamento nei giovani laureati e soprattutto in quei giovani che, iscrivendosi al nostro corso perché animati da passione civile e politica, potrebbero rappresentare la futura classe dirigente del Paese». Ed è, infatti, proprio la necessità di analizzare e comprendere la grave crisi politico-istituzionale in atto nel Paese che anche secondo l’ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita, condirettore con Lucio d’Alessandro della Scuola di Alti Studi Politici, ha orientato la scelta tematica di quest’anno. “Il grillismo è il simbolo della malattia della politica italiana, c’è un desiderio indistinto di abbattere le istituzioni perché non c’è fiducia nella capacità delle istituzioni di risolvere i problemi e di rappresentare le istanze del Paese reale”. Ha aperto così De Mita il suo intervento di presentazione della terza edizione della Scuola di Alti Studi Politici dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E, stimolato successivamente dai giornalisti a margine della presentazione, De Mita si è lanciato anche in qualche ipotesi per una delle scelte istituzionali più difficili che si dovrà affrontare nelle prossime settimane: l’elezione del Presidente della Repubblica. E lo ha fatto ricordando a tal proposito il metodo di unità nazionale che egli stesso introdusse nel 1985 per l’elezione del Presidente Cossiga che risultato alla fine vincente. Un metodo che, se riproposto oggi, secondo De Mita, potrebbe portare all’individuazione di un solo nome possibile: quello di Giorgio Napolitano.
CORRI R Venerdì 5 aprile 2013 “L’Irisbus deve vivere” Volantinaggio in città Hanno scelto il pomeriggio di ieri e il corso Vittorio Emanuele per fare volantinaggio e per risollevare il caso della Irisbus. Resistenza Operaia riporta alla ribalta la vicenda della fabbrica di Flumeri, in vista dell’assemblea organizzata per domani a Grottaminarda. Obiettivo, come dicono i promotori dell’iniziativa, riaprire i cancelli, fare una campagna di mobilitazione serrata, stringere una fitta rete con tutte le fabbriche in lotta, aprire la vertenza agli intellettuali e agli amministratori, alle scuole. Insomma, la stagione della battaglia per l’Irisbus è appena ricominciata. Firmato l’accordo di programma quadro che consente lo sblocco dei fondi per la forestazione in Campania. L’atto è stato sottoscritto dalla consigliera regionale delegata per l’Agricoltura, Daniele Nugnes, a Roma presso il ministero per lo sviluppo economico. Il documento riguarda, nello specifico, le opere forestali finanziate con i fondi FSC (Fondi sociali di coesione). “Dopo un lungo periodo, con questo passaggio vengono finalmente sbloccati i primi 18 milioni di euro che la Regione attraverso i decreti delegati, dovrà trasferire ai singoli Enti - afferma la Fai - Cisl - sarà adesso cura della Consigliera regionale Daniela Nugnes, abbreviare quanto più possibile la fase degli accrediti. Quei fondi di certo non risolveranno il problema delle mensilità arretrate, ma daranno un po’ di respiro ai tanti lavoratori forestali di cui molti monoreddito. Intanto entro oggi, a seguito di richiesta avanzata dalle Federazioni Regionali di categoria FAI, FLAI e UILA, il Presidente del Consiglio Regionale, onorevole le Paolo Romano, ha convocato: il Presidente della Giunta Regionale, i Gruppi Consiliari, il Consigliere delegato all’Agricoltura Daniela Nugnes, i Segretari regionali di FAI, FLAI e UILA il Capo Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale e il Capo dell’Ufficio Legislativo della Giunta Regionale della Campania per l’audizione che riguarderà principalmente i sei emendamenti presenti in finanziaria che nei fatti stravolge in negativo la Legge 11/96 sulla forestazione, senza un preventivo confronto con le organizzazioni sindacali, mettendo a rischio 4.400 lavoratori idraulici forestali di tutta la Regione Campania”. Nel caso in cui dovesse essere finalmente firmato il decreto che affida le risorse, per i forestali terminerebbe un’attesa anche di 14 mesi nel REGIONE LAVORO 5 corso dei quali sono stati costretti a lavorare senza percepire lo stipendio. Il consiglio dovrebbe discutere l’argomento entro la prossima settimana, ma si annuncia una Ancora una volta la Montevergine sale in “cattedra” con una due giorni di incontri con luminari provenienti dall’estero per un training in emodinamica. La medicina delle malattie cardiovascolari, il fiore all’occhiello della Montevergine da oltre 40 anni, rappresenta il vanto della struttura sanitaria, unica in Italia ad effettuare interventi di angioplastica complessa che in pratica superano, migliorandola, la tecnica tradizionale d’intervento. Ieri l’equipe guidata dal dott. Pao- Forestazione, firmato l’accordo Verso lo sblocco delle risorse Ieri l’incontro della Nugnes al Mise. Soddisfatti i sindacati, adesso si pensa agli emendamenti REDAZIONE LAVORO Politiche abitative, la grande accusata è ancora la Regione che non provvede al trasferimento dei fondi ricevuti dal governo centrale. Lo ha affermato Antonio Guastaferro, direttore generale dell’Iacp di Avellino, in occasione del convegno su housing sociale organizzato ieri mattina dalla Cgil provinciale. “Il governo centrale deciso che i fondi sarebbero stati gestiti dalle Regioni - ha precisato - e fino a questo punto niente di strano, se non fosse per il fatto che in Campania quelle risorse sembra siano state trasferite per fare fronte ai servizi sanitari, anche se io non ci credo. E qui è successa la catastrofe”. Il dirigente dell’istituto autonomo case popolari ha eviden- Pari opportunità Si insedia la commissione “Il Consiglio Regionale confermi rapidamente gli impegni presi mercoledì sera dal Presidente Caldoro sul bilancio, a cominciare da politiche sociali, forestazione e ambiente, così da dare concretezza alle prime risposte alle emergenze in atto. Le forze politiche approvino immediatamente il bilancio senza perpetuare l’esercizio provvisorio che risulterebbe fortemente penalizzante per la Campania già in crisi”. A chiederlo sono i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl della Campania. “Tra gli impegni da portare a termine vanno evidenziati, in primis, quello di destinare alle politiche sociali il 50 percento del sovraccosto del bollo auto (deciso nel 2012, per risorse annuali stimate in 15 milioni di euro) e di riservare per le medesime finalità, nel bilancio gestionale, 200 milioni di euro per il prossimo triennio, oltre a quello di recuperare altre risorse dai Pac e di chiudere definitivamente questioni sollevate in seno alla Giunta circa gli impegni per le politiche sociali, attraverso la produzione della documentazione relativa. Per il polo ambientale si conferma in bilancio la destinazione di sette milioni di euro per il decollo di “Campania Ambiente”, superando i rilievi della Corte Costituzionale e dando corso a un processo di riordino del settore. I Sindacati confederali ap- ziato che sulle abitazioni non si registrano grosse difficoltà, soprattutto nei comuni maggiori come Avellino, Solofra, Cervinara, Ariano Irpino e Grottaminarda. Guastaferro ha sottolineato ancora una volta l’assenza della politica regionale a dimostrazione della disattenzione nei con- S'insedierà oggi, a Napoli, nella sede del Consiglio regionale della Campania, la commissione regionale per la 'realizzazione dei diritti e delle pari opportunità fra uomo e donna', alla presenza del presidente Paolo Romano e del presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro. La Commissione è un organismo consultivo che si propone di contribuire all'effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini, sanciti dall'art.3 della Costituzione. Le componenti della Commissione, che svolgeranno il loro incarico a titolo completamente gratuito, sono: Giulia Cerchia (UDC), Marianna Insigne (Popolari UDEUR), Maria Lippiello (IDV), Anna Riccardi (SEL), Maria Santojanni (MPA), Angela Uliano (API), Maria Pirozzi (PD), Clorinda Boccia Burattino (PDL), Anna Torre (Nuovo PSI), Bianca Fiore (Ass. 'Donna e', Silvana Sorvino (F.I.D.A.P.A.), Barbara Boccia (Ass. 'Napoli Liberal') ed esperte del settore, Cinzia Di Matteo, Fiorentina Girace, Pamela Pilato, Anna La Rana, Fernanda Gorga, Angela De Stefano, Monica Maietta, Francesca Beneduce. fronti della casa. Antonio Famiglietti e Vincenzo Petruzziello, rispettivamente segretario organizzativo e generale della Cgil hanno messo in evidenza come l’aumento della tassazione stia creando serie difficoltà a chi è proprietario di casa e stia bloccando anche il settore dell’edilizia che sta causando la perdita di migliaia di posti di lavoro. Si è parlato anche degli estimi catastali, dell’Imu, della Tares e dell’annunciata soppressione degli Iacp, che saranno sostituiti dall’Agenzia regionale per l’edilizia sociale. All’incontro, che si è svolto presso il circolo della stampa di Avellino, hanno preso parte anche l’associazione costruttori ed alcuni esponenti del sindacato provinciale. certa tensione perché la politica non è concorde intorno al testo da dover approvare, mentre l’onorevole Nugnes ha trovato l’accordo con le organizzazioni sindacali che adesso chiedono alla politica di recepirlo, ma danno per scontata l’approvazione da parte dei lavoratori, che, in realtà, non è stata perfezionata. La questione relativa alle 181 giornate lavorative non piace ad alcuni lavoratori, tra i quali i rappresentanti sindacali rsa della Comunità montana dell’Ufita, che chiedono ai loro colleghi di non sostenere l’iniziativa avviata dai sindacati. I sei emendamenti dovrebbero essere accorpati ad un solo. Regione, i sindacati chiedono al Consiglio di mantenere gli impegni sul bilancio Politiche abitative, la Cgil solleva il caso Guastaferro: Regione responsabile Malattie cardiovascolari La Montevergine “in cattedra” prezzano la decisione di integrare Campania Innovazione e Digit Campania, come previsto dalla legge, avviandosi verso la costituzione di un’unica agenzia regionale per l’innovazione, la comunicazione e lo sviluppo - affermano ancora i sindacati - così come, considerando il bacino unico regionale sui trasporti una buona scelta, definiscono oculata la decisione di individuare degli ambiti territoriali ottimali. È stato richiesto dai Sindacati confederali l’immediato azzeramento dei fondi elargiti con la legge regionale 49/80 come sovvenzione alle associazioni di imprese dei vari settori merceologici per una somma di 2 milioni e 800 mila euro, affinché tale cifra fosse destinata alle attività produttive e ai servizi che garantiscono i livelli occupazionali e/o aumentano l’occupazione giovanile e femminile. Per quanto concerne, invece, la neo costituzione dell'Agenzia per l’Edilizia (Ares) abbiamo chiesto lo stralcio dalla legge di bilancio, lasciando invariata la partita finanziaria al fine di renderla più partecipata ed efficiente. Ritenendo, inoltre, giusta la strada intrapresa da Giunta e Consiglio sui tagli ai costi della politica i sindacati chiedono: di proseguire con maggiore determinazione su quella strada. Energia solare: emendamenti in linea Gli emendamenti alla legge Finanziaria regionale sul tema '- Cultura e Diffusione dell'energia solare in Campania' proposti dal consigliere delegato alle Attivita' Produttive e Sviluppo Economico, Fulvio Martusciello sono - secondo quanto si apprende - in linea con gli orientamenti che Palazzo Chigi ha comunicato alla Regione Campania rispetto alla possibilita' di impugnare alcuni articoli della norma dinanzi alla Corte Costituzionale. lo Rubino ha accolto 20 cardiologi emodinamisti provenienti dalla Russia, per osservare dal vivo le tecniche usate alla Montevergine per l’angioplastica. Dopo aver illustrato la metodologia d’intervento, l’equipe di 9 cardiologi invasivi, guidati dal dott. Rubino, ha portato a termine in sala operatoria l’intervento di angioplastica complessa. Al training collabora anche il professor Jean Fajadet, Presidente dell’Associazione Europea di Cardiologia Invasiva e ordi- La battaglia tra istituzioni, perché di questo si tratta, si inasprisce. Basta sentire quel che pensa il sindaco di Lioni, Rodolfo Salzarulo, rispetto al braccio di ferro in corso tra il suo Comune e la Provincia di Avellino. Causa del contendere, la proroga del bando per l’affidamento del servizio di spazzamento rifiuti e differenziata porta a porta. Il commissario straordinario Raffaele Coppola, alla luce della delibera del Comune di Lioni, è ricorso al Tar, che alla fine ha dato ragione all’amministrazione altirpina. La Provincia non si è fermata e ha fatto ricorso in appello al Consiglio di Stato. Salzarulo non ha parole per consegnare tutto il suo sgomento. Come si è già spiegato anche davanti al Tar, si tratta di un procedimento concordato con Irpiniambiente e l’allora assessore Gambacorta. Una procedura condivisa. Rispetto al contrordine, il sindaco è a dir poco inorridito, sia per il metodo (oltre che nel merito), sia per le conseguenze che, ancora una volta, si scaricano sugli enti locali e ancor più sui cittadini. Sette operai a Lioni sono stati licenziati dall’impresa che non ha avuto confermato l’affidamento precedente. Da quindici giorni non si fa spazzamento né raccolta porta a porta, a Lioni, argomenta ancora il primo cittadino, perché il tempo (e il denaro) lo si sta trascorrendo a produrre documentazioni e memorie difensive. «Assetati di denaro, così mi appaiono, eppure questo comune paga massimo entro 60-90 giorni. Anche il Tar ha riconosciuto la legittimità della proroga fino al trenta giugno, dandoci così ragione. nario dell’Università di Tolosa, con il quale gli emodinamisti russi hanno potuto seguire tutte le fasi dell’operazione con un collegamento a circuito chiuso dalla sala operatoria con l’aula dei medici. Un giornata importante dal punto di vista della cardiologia a livello internazionale che proseguirà anche per la mattinata di domani nella Clinica di Mercogliano che non è nuova a questo tipo di incontri operativi. In questi anni, infatti, oltre 800 medici provenienti non solo dall’Italia, ma dall’Europa e dalle Americhe, hanno avuto la possibilità di vedere da vicino questa tecnica innovativa negli interventi di angioplastica, che permette una migliore performance anche in casi ritenuti complessi. LO SCONTRO ISTITUZIONALE SUI RIFIUTI Il Tar dà ragione a Lioni La Provincia si appella Salzarulo: vergognoso “Su consulenze nessun passo indietro” Ieri mattina la notizia del ricorso in Consiglio di Stato. Ma che dire? Che spendono i soldi che poi i cittadini di questa provincia dovranno pagare? E costringono il Comune di Lioni a spendere altri soldi, nonostante un pronunciamento. Sono o non sono noncuranti del servizio e del diritto dei Comuni e dei cittadini?». Per il sindaco Salzarulo «è una vergogna che la Provincia per conto di questa associazione (non la definisco società) porti un comune al Consiglio di Stato. Vergognoso, e lo dico da sindaco e da cittadino. Ora gli uffici comunali sono al lavoro, mettendo in moto ulteriori spese, e sempre “per inaudita altera parte”, per non aver udito l’altra parte: di questo si tratta. Mettendo così a durissima prova le già misere finanze di un comune, per l’insolvenza della Regione sulla questione rifiuti, e ora anche della stessa Provincia». REGIONE- 'La norma prevista da Campania zero sulle consulenze non e' stravolta'. Così Massimo Grimaldi, presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania. 'Il clima di caccia alle streghe - aggiunge - spinge a guardare oltre, ma si tratta di un semplice adeguamento ai principi della legge generale sul pubblico impiego, per correggere ed evitare profili di incostituzionalita' in cui la norma potrebbe incappare. Nessun passo indietro rispetto alla linea del rigore, abbiamo solo rispettato i limiti di una legge dello stato cui le Regioni devono adeguarsi', conclude Grimaldi.
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