Edizione del 05/04/2013 - Corriere
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CORRI R<br />
Venerdì 5 aprile <strong>2013</strong><br />
DA OGGI AL 7 APRILE NEI SALONI DELLA MOSTRA D’OLTREMARE DI NAPOLI<br />
Pacchetti mare-montagna, Irpinia in vetrina<br />
alla Borsa Mediterranea <strong>del</strong> Turismo<br />
Irpinia protagonista alla<br />
Borsa Mediterranea <strong>del</strong><br />
Turismo in programma<br />
da oggi al 7 aprile nei<br />
saloni espositivi <strong>del</strong>la<br />
Mostra D’Oltremare a<br />
Napoli. Un apposito<br />
spazio sarà dedicato, infatti,<br />
alla provincia di Avellino<br />
presso lo stand<br />
istituzionale <strong>del</strong>la Regione<br />
Campania. Alla ribalta<br />
Irpinia Turismo,<br />
Federalberghi Avellino, Consorzio<br />
Turistico Bagnoli Laceno,<br />
Strada dei Formaggi e dei Mieli<br />
d’Irpinia e Borgo di Castelvetere.<br />
«Irpinia Turismo – spiega<br />
l’amministratore Agostino Della<br />
Gatta – in quest'occasione<br />
sperimenterà un’offerta turistica<br />
fortemente caratterizzata dalle<br />
aziende che hanno aderito al<br />
Domani sera e dopodomani in scena al Teatro Gesualdo “La Grande Magia”<br />
Realtà e illusione secondo De Filippo<br />
LA PRESENTAZIONE<br />
Strage di Bologna,<br />
il libro di Raisi<br />
oggi a Solofra<br />
Un libro-inchiesta che lascia emergere<br />
una verità diversa da quella<br />
raccontata fino ad oggi. Ce lo consegna<br />
Enzo Raisi, deputato di Fli,<br />
nel suo volume “Bomba o non<br />
bomba-Bologna, 2 agosto 1980”,<br />
Minerva edizioni. Il volume sarà<br />
presentato a Solofra questo pomeriggio,<br />
alle 18, nel salone conferenze<br />
di Santa Chiara a Solofra. Interverranno,<br />
insieme all’autore, Gina<br />
Grassi, presidente <strong>del</strong>l’Accademia<br />
Renato Grassi, Gabriele Pisano,<br />
<strong>del</strong>egato alla cultura <strong>del</strong> Comune<br />
di Solofra, Giuseppe Lissa,<br />
docente universitario, Michele Vignola,<br />
sindaco di Solofra. Modererà<br />
Alfredo Picariello.<br />
E’ il 2 agosto 1980 quando una<br />
bomba esplode alla Stazione di Bologna,<br />
provocando una vera e propria<br />
strage. Enzo Raisi, allora giovane<br />
<strong>del</strong> M.S.I., in partenza per le<br />
vacanze si salva per pochi attimi.<br />
Venti anni dopo, divenuto nel frattempo<br />
Deputato <strong>del</strong>la Repubblica,<br />
membro <strong>del</strong>la commissione Mitrokhin,<br />
Raisi sceglie di indagare<br />
sui documenti provenienti dagli archivi<br />
degli ex paesi <strong>del</strong>l’est, scoprendo<br />
singolari coincidenze che<br />
<strong>del</strong>ineano uno scenario certamente<br />
inedito.<br />
E’ il teatro napoletano di Eduardo<br />
De Filippo, con il suo sguardo attento<br />
sulla realtà, a chiudere la stagione<br />
al Carlo Gesualdo di Avellino.<br />
Il figlio Luca rilegge “La grande<br />
magia”, una <strong>del</strong>le commedie<br />
meno conosciute e più sfortunate<br />
ma di notevole spessore, con una<br />
regia tanto contemporanea quanto<br />
fe<strong>del</strong>e al testo originale. L’appuntamento<br />
è per domani sera, alle<br />
21 e dopodomani in replica, alle<br />
18.30. Sul palco, al fianco di De<br />
Filippo, artisti <strong>del</strong> calibro di Massimo<br />
De Matteo e Carolina Rosi,<br />
e scene e costumi di Raimonda<br />
Gaetani.<br />
La commedia esplora il rapporto<br />
tra realtà, vita ed illusione e lo fa<br />
raccontando le vicende di Otto<br />
Marvuglia “professore di scienze<br />
occulte, celebre illusionista”, interpretato<br />
da Luca De Filippo. E’<br />
lui il mago che, durante uno spettacolo,<br />
farà sparire in un sarcofago<br />
la moglie di Calogero di Spelta<br />
(Massimo De Matteo) consentendo<br />
così la fuga <strong>del</strong>la donna con il<br />
suo amante misterioso. Fino a far<br />
credere al marito “cornuto” che<br />
potrà ritrovarla solo se aprirà, con<br />
totale fiducia nella fe<strong>del</strong>tà <strong>del</strong>la<br />
moglie, la scatola dove ritiene di<br />
aver rinchiuso la donna. Alla fine<br />
la donna tornerà dal suo Calogero<br />
pentita, ma questi si rifiuterà di<br />
ammetterne la ricomparsa, preferendo<br />
restare ancorato ad un’aspettativa,<br />
ad un atto di fede, ad<br />
un compromesso tra realtà e magia.<br />
Il senso <strong>del</strong>l’opera è proprio<br />
nel finale <strong>del</strong>la commedia dal sapore<br />
piran<strong>del</strong>liano, a ribadire, come<br />
scrive Eduardo che «la vita è<br />
proprio portale<br />
con la condivisione<strong>del</strong>l’offerta<br />
di pacchetti<br />
singoli e pacchetti<br />
di rete».<br />
«Federalberghi<br />
Avellino – chiarisce<br />
il presidente<br />
Stabile – conferma<br />
la sua presenza<br />
sia nello<br />
spazio istituzionale<br />
<strong>del</strong>la Regione Campania<br />
che in quello allestito dalla Federalberghi<br />
Campania ed in sinergia<br />
con quest’ultima finalizzata<br />
ad un’offerta turistica inte-<br />
un gioco, e questo gioco ha bisogno<br />
di essere sorretto dall’illusione,<br />
la quale a sua volta deve essere<br />
alimentata dalla fede. Ogni<br />
destino è legato ad altri destini in<br />
un gran gioco eterno <strong>del</strong> quale<br />
non ci è dato scorgere se non particolari<br />
irrilevanti». Ci troviamo così<br />
di fronte a «un testo coraggiosamente<br />
sperimentale dallo sguardo<br />
profetico in cui Eduardo parla<br />
in modo preciso <strong>del</strong> rapporto tra<br />
il mondo <strong>del</strong> teatro e quello degli<br />
spettatori, e dei confini, invisibili<br />
ma invalicabili, tra queste due<br />
realtà complementari». «Le ragioni<br />
per le quali si sceglie una commedia<br />
sono sempre molteplici ed<br />
è difficile trovare a tutte una spiegazione.<br />
La grande magia nasce<br />
in un contesto storico affine a<br />
quello di “Napoli milionaria!”, “Filumena<br />
Marturano” e “Le voci di<br />
dentro” – spiega Luca De Filippo<br />
– tuttavia trovo che questa com-<br />
Il Forum di Prata, dal libro di Belfiore<br />
al mistero <strong>del</strong>le antiche catacombe<br />
Il Comune di Prata di Principato<br />
Ultra e il locale Forum<br />
dei Giovani hanno presentato<br />
nella Sala Consiliare<br />
<strong>del</strong> Municipio cittadino<br />
l’opera “Overdose da Rosa”<br />
di Francesco Benedetto Belfiore.<br />
Il testo <strong>del</strong> giovane<br />
scrittore pratese, contenuto<br />
in “Antologia di Teatro Italiano<br />
Contemporaneo”, è risultato<br />
vincitore <strong>del</strong> Premio<br />
Nazionale “Passione Drammaturgia”<br />
che si svolge annualmente<br />
con il patrocinio <strong>del</strong><br />
Teatro Helios di Bordighera (Imperia).<br />
Un’opera capace di coinvolgere<br />
emotivamente il lettore,<br />
grazie all’immediatezza espressiva.<br />
La trama <strong>del</strong>l’opera si sviluppa in<br />
un contesto odierno: due fratelli<br />
in difficoltà intrecceranno le loro<br />
vite con quella di un complicato<br />
vicino di casa. Quest’ultimo non<br />
si rivelerà un “pazzo”, come spesso<br />
veniva giudicato da chi lo conosceva,<br />
bensì una vera e propria<br />
guida.<br />
Alla presentazione hanno partecipato<br />
il vice coordinatore <strong>del</strong> Forum<br />
dei Giovani Vittorio Guerriero,<br />
l’editore IBUC (acronimo di Italian<br />
Books Unbonding Com-<br />
pany, casa editrice<br />
di Reggio Emilia)<br />
Sergio Bevilacqua, il<br />
responsabile <strong>del</strong>la<br />
compagnia teatrale<br />
avellinese “Clan H”<br />
Salvatore Mazza e<br />
l'attore <strong>del</strong>la stessa<br />
compagnia Francesco<br />
Teselli. Il convegno<br />
è stato moderato<br />
dal <strong>del</strong>egato<br />
ai Beni Storici Fiorentino<br />
Pietro Giovino.<br />
Il Forum Giovanile di Prata nei<br />
giorni successivi, 6 e 7 Aprile, durante<br />
la festività <strong>del</strong>la SS.ma Annunziata,<br />
sarà protagonista <strong>del</strong><br />
servizio di guida turistica per le<br />
visite al “Percorso Tra La Storia”<br />
e alla basilica con catacombe. L’evento<br />
ha il suggestivo proposito di<br />
svelare “l’antico segreto di Prata”.<br />
VIVIRPINIA 16<br />
grata di pacchetti “mare-montagna».<br />
Circa 450 gli espositori italiani<br />
e stranieri di scena alla<br />
Fiera, oltre ventimila visitatori<br />
attesi. Agenzie di viaggi, tour operator,<br />
hotel, ristoranti, complessi<br />
turistici, le realtà che partecipano<br />
all'evento, pensato per<br />
fare incontrare domanda e offerta<br />
turistica.<br />
La Borsa Mediterranea <strong>del</strong> Turismo<br />
BMT rappresenta il punto<br />
d’incontro privilegiato per tutto<br />
il bacino <strong>del</strong> Mediterraneo fra gli<br />
operatori <strong>del</strong> settore turistico,<br />
coinvolgendo molti paesi stranieri<br />
nel quartiere fieristico di<br />
Napoli. In programma durante<br />
lo svolgimento <strong>del</strong>la fiera Borsa<br />
Mediterranea <strong>del</strong> Turismo - BMT<br />
numerosi convegni con esperti<br />
<strong>del</strong> settore provenienti dai paesi<br />
coinvolti nella manifestazione. <br />
media, rispetto alle altre che ho<br />
messo in scena sino ad ora, abbia<br />
uno sviluppo differente e <strong>del</strong> tutto<br />
originale. Fu rappresentata solo<br />
in due occasioni, in passato, una<br />
prima volta da Eduardo stesso,<br />
poi da Giorgio Strehler, nel suo<br />
spettacolo al Piccolo, e sono per<br />
me due grandissimi precedenti. Se<br />
negli altri tre testi che ho citato, Eduardo<br />
aveva riflettuto sulla società,<br />
con i limiti, le ipocrisie, i<br />
condizionamenti che imponeva all’individuo,<br />
nella Magia lascia spazio<br />
all’introspezione e all’amara<br />
disillusione sulla possibilità di assistere,<br />
in Italia, ad un reale cambiamento.<br />
La speranza di un’inversione<br />
di tendenza venuta meno.<br />
Pertanto all’individuo non resta<br />
che cullarsi nell’illusione che<br />
tutto vada bene. Una scelta valida,<br />
utile a sopravvivere, ma perdente,<br />
nel privato, come nel pubblico».<br />
AVELLINO<br />
“PACEM IN TERRIS”<br />
IL CONFRONTO<br />
Una riflessione sul rapporto tra cittadini e<br />
politica, sulla necessità di una collaborazione<br />
tra laici e credenti per costruire un<br />
mondo di pace. Dalla crisi nei paesi mediterranei<br />
alle nuove ingiustizie sociali. E' il<br />
senso <strong>del</strong>l'enciclica Pacem in terris " tra pace<br />
ed impegno", di cui si festeggiano i 50<br />
anni. Se ne discuterà questo pomeriggio, alle<br />
18.45, nella chiesa di San Francesco d'Assisi<br />
a Borgo Ferrovi con Rosa Siciliano, già<br />
collaboratrice di mons. Tonino Bello e direttrice<br />
di Mosaico di Pace. L'iniziativa si inserisce<br />
nell'ambito <strong>del</strong> ciclo di incontri "Il<br />
Concilio ha 50 anni. Testimoni, la Chiesa e<br />
la Società" che ha visto alternarsi negli scorsi<br />
mesi personaggi <strong>del</strong> calibro <strong>del</strong> pastore<br />
Paolo Ricca, <strong>del</strong> vaticanista Luigi Sandri,<br />
mons. Luigi Bettazzi. Nel corso <strong>del</strong>l'incontro<br />
saranno proiettati stralci <strong>del</strong> docu-film<br />
realizzato su don Tonino Bello, promotore<br />
<strong>del</strong>la marcia di interposizione pacifica a Sarajevo<br />
in piena guerra di Bosnia. L’incontro<br />
è promosso da rete3 e dalla Comunità Cristiana<br />
<strong>del</strong>la Piana.<br />
L’IRPINIA IN CINQUE SCATTI<br />
La tradizione a Lacedonia<br />
A Lacedonia ad andare in scena è stato l'antico rito <strong>del</strong>la Madonna <strong>del</strong>le<br />
Grazie. I lacedoniesi hanno compiuto ancora una volta sette chilometri<br />
a piedi per raggiungere la chiesetta <strong>del</strong>la Madonna, in contrada Forna<br />
e portare la statua <strong>del</strong>la Vergine in paese, dove rimarrà in Cattedrale<br />
per circa un mese.<br />
Il Collettivo Sine<br />
Una performance multimediale a cura <strong>del</strong> Collettivo Sine. E’ l’iniziativa<br />
“Vita media” che ha caratterizzato nei giorni scorsi il Caffè letterario,<br />
un intreccio di parole, musica e immagini per descrivere il<br />
mondo di oggi e forse quello di domani e raccontare come i media<br />
finiscano per filtrare la nostra percezione <strong>del</strong>la realtà.<br />
La Via Crucis di Cervinara<br />
Una Via Crucis Vivente di forti suggestioni che ha visto la partecipazione<br />
<strong>del</strong>l’intera comunità di Cervinara. Oltre un centinaio i figuranti con<br />
Antonio Taddeo nel ruolo di Gesù. Il percorso è partito da piazza Sant’Adiutore<br />
per concludersi nello spazio antistante l’abbazia di San Gennaro<br />
in Ferrari dove si è tenuta la scena finale <strong>del</strong>la Crocifissione.<br />
La tarantella montemaranese<br />
La scuola di Tarantella montemaranese di scena a Pontecagnano,<br />
qui nella foto di Jacopo Naddeo. Una bella carica di energia capace<br />
di coinvolgere tantissimi. Un viaggio alla riscoperta <strong>del</strong>le tradizioni<br />
nell’ambito <strong>del</strong>la rassegna dedicata alla cultura popolare “Popolo<br />
e tammurriata”.<br />
La Dogana di Avellino<br />
Fino a quando gli amministratori non daranno una risposta<br />
positiva, questa immagine dovrà essere memorizzata nella<br />
mente e nel cuore degli avellinesi come atto di denuncia per<br />
il simbolo <strong>del</strong>la città che non riesce a superare le difficoltà<br />
burocratiche e a ridiventare immagine e storia <strong>del</strong>la città.<br />
PER LE VOSTRE E-MAIL provincia@co riereirpinia.it FAX 0825-792440<br />
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