Edizione del 05/04/2013 - Corriere
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CORRI R<br />
Venerdì 5 aprile <strong>2013</strong><br />
Per competere l’ex consigliere<br />
comunale dovrà rimuovere l’incompatibilità<br />
<strong>del</strong> fratello, l’ex<br />
assessore dovrà trovare un altro<br />
candidato sindaco. Oggi Romano<br />
riunisce i dirigenti <strong>del</strong> Pd<br />
La tensione a via Tagliamento si taglia<br />
a fette, le primarie si tengono in<br />
piedi su un filo appeso nel vuoto per<br />
tutta la giornata, fin a quando almeno<br />
i segretari provinciali dei partiti<br />
<strong>del</strong> centrosinistra non scrivono la<br />
parola fine (lo sarà realmente?) sul<br />
nodo principale, quello <strong>del</strong>le incompatibilità<br />
e <strong>del</strong>le incandidabilità.<br />
Già dalla mattina arriva la comunicazione<br />
<strong>del</strong>lo slittamento a data da<br />
destinarsi <strong>del</strong>la direzione provinciale<br />
a via Tagliamento. La riunione dei<br />
circoli cittadini <strong>del</strong> giorno prima ha<br />
di fatto scombussolato le carte.<br />
Entrano in gioco, si dice, anche le<br />
cosiddette “alte sfere” <strong>del</strong> partito.<br />
Troppo rischioso andare primarie in<br />
un clima di veleno, ancora più pericoloso<br />
non andarci proprio. E così i<br />
leader di partito, Caterina Lengua<br />
(Pd), Giovanni Sarubbi (Pdci), Costantino<br />
Severino (Psi), Gerardo Bergamasco<br />
(Autonomia Sud) e Pasquale<br />
Anzalone (Centro Democratico),<br />
nel tardo pomeriggio si riuniscono<br />
e decidono. Il regolamento<br />
che non era stato firmato da tutti nell’ultima<br />
riunione viene modificato e<br />
integrato con i rilievi posti dai circoli<br />
cittadini <strong>del</strong> Pd. Sbarramento dunque<br />
per Leonida Gabrieli e Gianluca<br />
Festa. Il primo se vorrà partecipare<br />
dovrà rimuovere i motivi <strong>del</strong>l’incompatibilità.<br />
Il fratello Amedeo<br />
in pratica dovrà dimettersi dalla guida<br />
<strong>del</strong>l’Acs. Il secondo invece non<br />
potrà proprio candidarsi in virtù <strong>del</strong>la<br />
anticipata propaganda elettorale<br />
fatta con manifesti in tutta la città e<br />
con inserti sui principali siti provinciali.<br />
Ciò non vuol dire che la sua lista<br />
“Davvero” non può partecipare<br />
alle Primarie. Lo può fare ma con un<br />
diverso candidato sindaco.<br />
“Il Partito democratico è trafitto dalle aspirazioni<br />
dei singoli che si manifestano<br />
in occasione di ogni appuntamento<br />
elettorale e le sue mille anime hanno la<br />
possibilità di vivere perché manca una<br />
leadership forte che riesca a tenerle unite,<br />
ma questo è anche un punto di forza<br />
<strong>del</strong> partito in quanto favorisce la partecipazione<br />
e la discussione interna”.<br />
L’ex sindaco di Avellino, Enzo Venezia,<br />
ha sintetizzato così l’attuale condizione<br />
di conflitto interno al Pd, rispondendo<br />
alla domanda specifica che gli è stata rivolta<br />
dal giornalista Rai, Gianni Raviele,<br />
direttore <strong>del</strong>l’emittente televisiva “Canale<br />
58” che ieri sera lo ha ospitato per<br />
la rubrica “A tu per tu”.<br />
Venezia ha spiegato che il Partito democratico<br />
è giovane e che non ha ancora<br />
acquisito al proprio patrimonio il<br />
meccanismo <strong>del</strong>le regole e <strong>del</strong>le gerarchie,<br />
realizzando così un dibattito sempre<br />
aperto e partecipato che fa bene al<br />
Pd, nato proprio dal radicamento democratico<br />
<strong>del</strong>le persone. L’ex commissario<br />
cittadino <strong>del</strong> Pd ha poi replicato<br />
ad Antonio Gengaro, che era stato ospite<br />
di Raviele il giorno precedente, secondo<br />
il quale il passo indietro di Vene-<br />
3<br />
Altolà a Gabrieli, stop a Festa<br />
Varato il nuovo regolamento<br />
Vengono confermate le altre regole<br />
anche se viene aggiunto un seggio<br />
in più: saranno sette come le vecchie<br />
circoscrizioni. Domenica è il termine<br />
ultimo per la presentazione<br />
<strong>del</strong>le candidature (chi non è espressione<br />
unica <strong>del</strong> proprio partito deve<br />
raccogliere dalle 400 alle 600 sottoscrizioni).<br />
Lunedì in conferenza<br />
stampa dovrebbero essere presentati<br />
i candidati ufficialmente.<br />
In tutto questo Leonida Gabrieli non<br />
ci sta a fare la vittima sacrificale. «Le<br />
critiche che mi vengono mosse - di-<br />
ELEZIONI<br />
ammINIstratIvE<br />
Movimenti nel centro, cena<br />
a Mercogliano: verso il Pd?<br />
Movimenti nell’area di centro e <strong>del</strong>la<br />
destra sociale e possibili intese col<br />
Pd. Se ne parlerà oggi a Mercogliano<br />
dove in un noto ristorante <strong>del</strong>la<br />
zona si incontreranno, per fare il<br />
punto sulle prossime amministrative<br />
ad Avellino e provincia, un nutrito<br />
gruppo di cui fanno parte esponenti<br />
<strong>del</strong>l’area bianchiana, simpatizzanti<br />
<strong>del</strong>l’Udc e <strong>del</strong>usi di Alleanza<br />
Nazionale mai confluiti nel Pdl. Nomi<br />
non se ne fanno ma pare che alla<br />
“cena di lavoro” partecipino anche<br />
iscritti al Comitato civico intitolato<br />
all’Abate Ramiro Marcone nonché<br />
importanti amministratori <strong>del</strong>la<br />
zona.<br />
Sarebbe questa la prima pietra per la<br />
nascita di un’associazione di più<br />
I segretari provinciali dei partiti <strong>del</strong> centrosinistra accolgono le proposte dei circoli<br />
IL DOCUMENTO<br />
In venti chiedono la riunione<br />
ad horas <strong>del</strong>la direzione<br />
Convocazione ad horas <strong>del</strong>la<br />
direzione provinciale a richiederlo<br />
una ventina di<br />
componenti dopo la mancata<br />
riunione di ieri via Tagliamento.<br />
All’ordine <strong>del</strong> giorni, i firmatari<br />
<strong>del</strong> documento chiedono<br />
di inserire due punti: risposta<br />
agli attacchi infondati ed<br />
immotivati lesivi <strong>del</strong>l’immagine<br />
<strong>del</strong> Partito Democratico;<br />
aggiornamento sulla situazione<br />
politica ed organizzativa<br />
<strong>del</strong>le primarie di coali-<br />
zione». La richiesta di convocazione<br />
porta la firma di<br />
Chieffo Giovanni, Repole Rosanna,<br />
Vittoria Franco, Iovino<br />
Franco, Salzarulo Rodolfo,<br />
Vignola Michele, Langastro<br />
Michele, Chieffo Franco,<br />
Guacci Marilù, Corvigno Valentina,<br />
Lomazzo Mimma,<br />
Grasso Gelsomino, Marro<br />
Anna, Morella Angelo, Palladino<br />
Nancy, Patierno Luigi,<br />
Iorizzo Raffaele, Villani Giovanni,<br />
Santaniello Roberta,<br />
Gambar<strong>del</strong>la Bruno.<br />
zia era da attribuire alla mancata candidatura<br />
per la carica di sindaco ad Avellino,<br />
precisando che si tratterebbe solo<br />
di una fantasia: “A stento riesco a trattenere<br />
un giudizio severo – ha sottolineato<br />
Venezia – sono stato sindaco di<br />
Avellino quando ero giovane, ero uno di<br />
quelli che andavano in Comune alle 8<br />
ce il consigliere comunale - sono<br />
semplicemente il frutto di una speculazione<br />
finalizzata a colpire me e<br />
mio fratello. Mi pare che prevalga in<br />
questa situazione un livore antico di<br />
chi si è sentito ferito nel suo presuntuoso<br />
orgoglio da qualche mia<br />
dichiarazione e oggi porta avanti<br />
questa crociata ammantandola di<br />
moralità e opportunità. La verità è<br />
che quelli che parlano oggi sui giornali<br />
sono gli stessi che da 40 anni<br />
sono in politica e hanno determinato<br />
lo scempio di questa provincia».<br />
Dicendo dunque no a veti su di lui<br />
ma anche su Festa e Gengaro, Gabrieli<br />
esprime la preoccupazione che<br />
«si voglia scegliere il candidato sindaco<br />
calandolo dall’alto pur non avendo<br />
magari l’interessato scarso radicamento<br />
sul territorio».<br />
Intanto il leader di Laboratorio Democratico<br />
Nando Romano che non<br />
aveva voluto partecipare alla riunione<br />
autoconvocata dagli altri segretari<br />
di circolo ha deciso di richiamare<br />
di nuovo al tavolo tutti per arrivare<br />
ad una soluzione quanto più<br />
larga e condivisa. Non ci saranno solo<br />
i rappresentanti territoriali ma anche<br />
i candidati che hanno finora fat-<br />
IERI L’EX COORDINATORE DEI CIRCOLI CITTADINI DEL PD VENEZIA OSPITE DI RAVIELE SU CANALE 58<br />
«Pd trafitto da aspirazioni personali»<br />
«Dell’impazzimento totale, che ha investito<br />
nel pomeriggio di ieri il PD irpino,<br />
ne siamo completamente fuori.<br />
Non abbiamo capito come sia stato partorito,<br />
nè chi siano i genitori. Di certo,<br />
noi non ne siamo i parenti stretti»: Lo<br />
dice Mario Pagliaro, esponente renziano<br />
<strong>del</strong> comitato IrpiniaCAMBIA.<br />
«Le primarie le abbiamo volute noi, le<br />
abbiamo spinte noi, le abbiamo motivate<br />
noi - dice commentando gli scontri<br />
tra presidente e circoli - Noi abbiamo<br />
offerto gli spunti di conoscenza, noi<br />
le abbiamo difese offrendo anche gli<br />
spunti di gestione che potevano farne<br />
una grande testimonianza di democrazia<br />
e trasparenza alla città e non una<br />
conta dei poteri. Quello che è successo<br />
grandi ambizioni intitolata al compianto<br />
dirigente democristiano Salverino<br />
De Vito. L’incontro si potrebbe<br />
concludere anche con la sottoscrizione<br />
di un documento.<br />
Voci parlano di un malcontento crescente<br />
nei confronti <strong>del</strong>l’Udc al quale<br />
si rimprovera il vicino accordo con<br />
il Popolo <strong>del</strong>la Libertà. Più gradita<br />
invece sarebbe l’intesa con il Pd e in<br />
particolare con l’area che fa capo la<br />
sindaco di Firenze Matteo Renzi.<br />
Per questo si preannuncia un dibattito<br />
animato, anche perché una parte<br />
di questi esponenti vorrebbe attendere<br />
di conoscere l’esito <strong>del</strong>le trattative<br />
per le alleanze prima di segnare<br />
uno strappo definitivo con<br />
l’Udc.<br />
<strong>del</strong> mattino e ne usciva a tarda sera,<br />
quindi conosco benissimo cosa significa<br />
svolgere quella funzione e mai avrei potuto<br />
pensare ad una cosa di questo genere”.<br />
Venezia ha confermato di avere<br />
scelto l’abbandono dalla politica per motivazioni<br />
personali legate ad una scelta<br />
di vita.<br />
ieri, non è il mo<strong>del</strong>lo che noi abbiamo<br />
indicato. Evidentemente, troppi continuano<br />
a guardarci il dito, mentre noi<br />
indichiamo la luna».<br />
La posizione di IrpiniaCAMBIA, quindi,<br />
«continua ad essere quella ufficiale<br />
di aspettare la Direzione Provinciale <strong>del</strong><br />
PD irpino di questo pomeriggio, programmata<br />
per la definizione <strong>del</strong>le regole<br />
per l’indizione <strong>del</strong>le primarie. “Solo<br />
dopo la Direzione, i renziani in città<br />
to richiesta di partecipazione alle primarie<br />
ritirando i moduli di raccolta<br />
<strong>del</strong>le firme, i parlamentari e i consiglieri<br />
regionali <strong>del</strong> partito.<br />
«Ho deciso di promuovere questo<br />
confronto - dice il vice presidente <strong>del</strong><br />
consiglio provinciale uscente - perché<br />
dopo quello che è successo mercoledì<br />
ho ritenuto necessario tentare<br />
un modo per ricomporre la situazione».<br />
Romano giudica «irrispettosi» nei<br />
confronti <strong>del</strong> partito i toni usati da<br />
De Blasio che ha parlato di «intimidazione»<br />
ma anche «un elemento di<br />
esasperata contrapposizione» con la<br />
dirigenza provinciale la posizione<br />
dei circoli.<br />
Sono queste le motivazioni che hanno<br />
indotto il suoi circolo a non prendere<br />
parte alla riunione di mercoledì<br />
sera a via Tagliamento. «Spero che<br />
nella riunione con i segretari di circolo,<br />
i candidati e i parlamentari possa<br />
emergere una linea di corresponsabilità<br />
che dia il segno di un partito<br />
che si rende conto <strong>del</strong>la gravità<br />
<strong>del</strong>la situazione che si vive e nel momento<br />
<strong>del</strong>la difficoltà riesce a ricompattarsi<br />
producendo scelte di<br />
qualità».<br />
I renziani: impazzimento totale<br />
pronti a lavorare per il partito<br />
potranno fare le loro scelte. Dopo aver<br />
sentito la posizione ufficiale <strong>del</strong> partito<br />
e capito quali sono gli equilibri in<br />
gioco. Su di noi la Città, il PD, potrà<br />
sempre contare. Saremo sempre, come<br />
l’ultimo giapponese, fermi e attenti a<br />
difendere il nostro avamposto di coerenza<br />
e metodo, anche a guerra finita.<br />
Il nostro obiettivo è continuare come<br />
abbiamo iniziato, produrre contenuti e<br />
strumenti per il Sindaco <strong>del</strong>l’Irpinia».<br />
COMUNISTI ITALIANI<br />
Sarubbi: niente<br />
risse inconcludenti<br />
scelte fatte dal basso<br />
«Ad Avellino si parla spessissimo e<br />
a sproposito di “amore per la città”<br />
che poi invece viene sistematicamente<br />
tradita e abbandonata»: è severo<br />
il giudizio di Giovanni Sarubbi,<br />
segretario provinciale <strong>del</strong> Partito<br />
dei Comunisti Italiani che così<br />
commenta quanto sta avvenendo<br />
in queste ore.<br />
«Troppi amanti, verrebbe da dire,<br />
ma tutti traditori. Questa la verità<br />
di un ceto politico che, soprattutto<br />
a sinistra, parla solo di se stesso,<br />
che si autocandida al governo <strong>del</strong>la<br />
città, cercando di far credere di<br />
essere puro e senza peccato, ma<br />
che in realtà non sa ascoltare la<br />
città che, giustamente, snobba le<br />
loro riunioni come è accaduto ieri<br />
sera. Il Partito dei Comunisti Italiani<br />
è per la partecipazione dal basso<br />
dei cittadini alle scelte».<br />
Dal Pdci dunque in giornata lancia<br />
un avvertimento: «Da tempo abbiamo<br />
detto che bisogna ripartire<br />
dai cittadini se vogliamo porre un<br />
freno alla deriva dei sindaci-podestà,<br />
che sono all'origine di tutti i<br />
mali <strong>del</strong>le amministrazioni comunali<br />
che si sono succedute da 20<br />
anni a questa parte. Noi vogliamo,<br />
inoltre, impedire che questa città<br />
cada nelle mani <strong>del</strong>la destra, che<br />
devasterebbe ancora di più e definitivamente<br />
il nostro tessuto sociale.<br />
Per tale motivo, abbiamo aderito<br />
al tavolo di centro-sinistra<br />
che è l'unico a proporre le primarie<br />
di coalizione aperte a tutti. Il<br />
guaio è in chi non sa leggere i regolamenti<br />
e non sa fare battaglia<br />
politica dalla parte <strong>del</strong>la gente, ma<br />
solo risse inconcludenti finalizzate<br />
a fare ostruzionismo per impedire<br />
che possa esserci la consultazione<br />
popolare nell'area di centro-sinistra.<br />
Se dovessero venire meno le<br />
primarie di coalizione, che noi abbiamo<br />
sottoscritto lo scorso martedì<br />
2 aprile, viene meno tutto e chi<br />
impedisce che esse possano svolgersi,<br />
si assume anche la responsabilità<br />
di consegnare questa città<br />
alla destra o all'avventurismo grillino».<br />
In serata il pericolo di non far<br />
primarie rientra con l’approvazione<br />
<strong>del</strong> regolamento.<br />
L’EVENTO<br />
Sel, nasce<br />
il coordinamento<br />
per il voto in città<br />
L’assemblea <strong>del</strong> circolo di SEL<br />
di Avellino svoltasi il 3 aprile<br />
scorso ha preso atto <strong>del</strong>la candidatura<br />
a Sindaco di S. Potito<br />
<strong>del</strong> coordinatore cittadino Giuseppe<br />
Carillo e dei conseguenti<br />
impegni<br />
che ne derivano,<br />
ed ha<br />
deciso di eleggere<br />
un<br />
Coordinamento<br />
che avrà<br />
il compito<br />
di preparare<br />
e seguire la <strong>del</strong>icata campagna<br />
elettorale amministrativa<br />
<strong>del</strong>la città che, dopo la proposta<br />
avanzata dal compagno<br />
on. Giancarlo Giordano, si<br />
preannuncia importante e <strong>del</strong>icata.<br />
Il comitato è composto da<br />
Antonio Barzaghi, Pasquale Alessio<br />
Ciampa, Mimmo Galeotalanza,<br />
Roberto Montefusco,<br />
Erika Picariello.<br />
Le funzioni di coordinamento<br />
sono state affidate a Pasquale<br />
Alessio Ciampa.