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Relazione di perizia tecnica dei consulenti tecnici del PM - ANACNA

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attività volativa si svolgesse in Austria dove è frequente l’uso <strong>del</strong> visual approach, farebbero<br />

ritenere che il livello <strong>di</strong> addestramento non rappresentasse un fattore limitativo per l’esecuzione<br />

<strong>del</strong>la procedura.<br />

I requisiti operativi b) e c) possono presentare elementi <strong>di</strong> maggiore criticità congiuntamente ad<br />

una certo livello <strong>di</strong> ambiguità come evidenziato anche dalla già citata nota <strong>del</strong>l’ANSV (Prot. N.<br />

1156 /INV/28/04/04): per il primo <strong>dei</strong> due è possibile che piloti in questione non avessero una<br />

conoscenza approfon<strong>di</strong>ta <strong>del</strong>l’orografia <strong>del</strong>la zona <strong>di</strong> Cagliari, anche se il CP non ha elementi<br />

probanti definitivi a riguardo. Infine, per quanto riguarda la con<strong>di</strong>zione c), non vi era alcuna<br />

ragione che rendesse impossibile effettuare una procedura strumentale, nel senso che i pertinenti<br />

sistemi avionici <strong>di</strong> bordo erano operativi così pure le ra<strong>di</strong>o assistenze a terra. Va però osservato<br />

che non è specificato nella normativa cosa si intende per “impossibile” ed è interessante citare, a<br />

tale proposito, quanto riportato nel documento <strong>del</strong>l’ANSV con riferimento alla limitazione c): “al<br />

fine <strong>di</strong> evitare interpretazioni erronee o estensive si raccomanda……., <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care in modo esplicito<br />

<strong>di</strong> quale natura debba essere l’impossibilità ad effettuare un avvicinamento procedurale”.<br />

Con riferimento al par. 1.16.2 – “Attività <strong>di</strong> volo” è importante osservare che i membri<br />

<strong>del</strong>l’equipaggio <strong>di</strong> condotta e <strong>del</strong> CP a bordo <strong>del</strong> Citation <strong>del</strong>le ra<strong>di</strong>omisure ENAV che<br />

ripercorreva (grazie ai dati inseriti nella piattaforma inerziale) il profilo <strong>di</strong> volo <strong>del</strong> CIT 124, non<br />

sono riusciti ad acquisire alcun riferimento visivo luminoso, nella identica posizione in cui il pilota<br />

<strong>del</strong>l’aereo austriaco <strong>di</strong>chiarava campo in vista, alla stessa quota ed in con<strong>di</strong>zioni ambientali<br />

analoghe (buona visibilità, cielo pressoché sereno, stessa fase lunare con relativa simile<br />

luminosità). Nella situazione descritta, l’immagine osservata dall’aeromobile poteva essere<br />

assimilata a quella <strong>di</strong> una lavagna nera.<br />

Nel punto <strong>di</strong> inizio virata in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Cagliari a circa 25 NM da Carbonara, si iniziano ad<br />

acquisire <strong>dei</strong> riferimenti visivi luminosi (presumibilmente gli stessi notati dai piloti <strong>del</strong> volo CIT<br />

124), costituiti essenzialmente da alcune luci lungo la linea <strong>di</strong> costa e da un debole alone luminoso<br />

che in<strong>di</strong>ca la città <strong>di</strong> Cagliari. Fra le luci posizionate sulla linea <strong>di</strong> costa ed il chiarore lontano<br />

permane una grande zona buia, all’apparenza piatta senza nessuna evidenza <strong>del</strong>le repentine<br />

variazioni altimetriche <strong>del</strong> terreno e senza alcuna luce. Si fa rilevare che tutta la vasta ed impervia<br />

zona intorno al massiccio <strong>dei</strong> Sette Fratelli è pressoché <strong>di</strong>sabitata e priva <strong>di</strong> punti luminosi<br />

apprezzabili.<br />

In queste con<strong>di</strong>zioni l’assenza <strong>di</strong> riferimenti si somma alla percezione <strong>di</strong> un falso orizzonte<br />

determinando l’insorgenza <strong>del</strong> fenomeno noto come “black hole”. Il pilota in effetti esegue una<br />

traiettoria più inclinata verso il basso anziché la traiettoria corretta cosi come illustrato<br />

sinteticamente in figura 2.2<br />

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