Relazione di perizia tecnica dei consulenti tecnici del PM - ANACNA
Relazione di perizia tecnica dei consulenti tecnici del PM - ANACNA
Relazione di perizia tecnica dei consulenti tecnici del PM - ANACNA
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ivelare l'oggetto (<strong>di</strong>minuisce la probabilità <strong>di</strong> rivelazione). Normalmente si può<br />
in<strong>di</strong>viduare una <strong>di</strong>stanza massima al <strong>di</strong> la' <strong>del</strong>la quale è molto improbabile rivelare un<br />
determinato bersaglio.<br />
4) Un aereo che vola a bassa quota risulta "coperto" dalla curvatura <strong>del</strong>la terra (cioè si trova al<br />
<strong>di</strong> là <strong>del</strong>l'orizzonte) e dai rilievi (colline, montagne) presenti nel territorio. Pertanto la<br />
<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> cui al punto 3) precedente è molto <strong>di</strong>pendente dalla quota <strong>del</strong>l'aereo e dalla<br />
orografia <strong>del</strong> territorio.<br />
L'apparato radar sommariamente descritto è anche chiamato "radar primario", in<br />
contrapposizione con il "radar secondario" descritto successivamente. La sua caratteristica<br />
peculiare è che esso agisce in<strong>di</strong>pendentemente dalla "volontà" <strong>del</strong> bersaglio e quin<strong>di</strong> è in<br />
grado <strong>di</strong> fornire una rivelazione <strong>del</strong>lo stesso ogni qualvolta le con<strong>di</strong>zioni precedenti siano<br />
sod<strong>di</strong>sfatte.<br />
Il radar secondario<br />
Nei siti radar destinati al controllo <strong>del</strong> traffico aereo è comunemente presente in aggiunta al<br />
radar primario anche un apparato detto "radar secondario", nel quale l'eco <strong>del</strong> bersaglio è in<br />
realtà un opportuno segnale co<strong>di</strong>ficato, prodotto ed inviato dal bersaglio stesso.<br />
In altri termini, il radar secondario "interroga" l'aereo il quale "risponde" con uno speciale<br />
apparato <strong>di</strong> bordo detto transponder (italianizzato in traspon<strong>di</strong>tore), con un segnale co<strong>di</strong>ficato<br />
che contiene la risposta alla interrogazione fatta.<br />
Le interrogazioni possono essere <strong>di</strong> due tipi: una <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> identità, l'altra <strong>di</strong> richiesta<br />
<strong>del</strong>la quota. Questi mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> interrogazione vengono trasmessi con la <strong>tecnica</strong> interallacciata<br />
(una volta si interroga per l'identità, la successiva per la quota, poi ancora per l'identità e così<br />
via).<br />
In questi casi, in aggiunta ai punti precedenti esaminati per il radar primario, risultano<br />
particolarmente significativi i seguenti aspetti:<br />
1) Praticamente tutti gli aerei civili e militari sono dotati <strong>di</strong> un transponder, che fornisce i<br />
dati richiesti dall'interrogazione, qualora esso sia attivato.<br />
2) Il pilota ha la possibilità <strong>di</strong> inserire e/o <strong>di</strong>sinserire il transponder.<br />
3) La risposta <strong>del</strong> transponder è usata dal radar come un segnale <strong>di</strong> eco <strong>del</strong> bersaglio e<br />
quin<strong>di</strong> può essere usata per determinare la presenza <strong>del</strong>l'aereo e la sua posizione, oltre<br />
naturalmente per ricavare l'identità e la quota.<br />
4) I dati <strong>di</strong> posizione forniti dal radar secondario sono più precisi e quin<strong>di</strong> più atten<strong>di</strong>bili<br />
82