Siti industriali dismessi: il governo delle bonifiche - Amra
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Introduzione<br />
La ricerca ha origine dal seminario di studi del 19 ottobre 2004 sulle <strong>bonifiche</strong>,<br />
organizzato dalla Sezione politiche del territorio e trasferimento tecnologico del<br />
Centro regionale di competenza “Analisi e monitoraggio del rischio ambientale”.<br />
Una giornata dedicata all’analisi teorico-pratica della bonifica dei siti <strong>industriali</strong><br />
<strong>dismessi</strong>, alla quale hanno partecipato pubblici amministratori, economisti, geografi<br />
del territorio e dell’ambiente, giuristi ed urbanisti. Più saperi concentrati su<br />
un unico obiettivo: conoscere e comunicare le variegate implicazioni che coinvolgono<br />
<strong>il</strong> fenomeno <strong>delle</strong> <strong>bonifiche</strong>, premessa indispensab<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> recupero e la rivitalizzazione<br />
sociale ed economica <strong>delle</strong> aree dismesse.<br />
Nel corso del seminario è emersa chiaramente l’inadeguatezza e l’impossib<strong>il</strong>ità<br />
<strong>delle</strong> singole discipline a studiare e comprendere <strong>il</strong> fenomeno nella sua complessità.<br />
Si è avuta conferma che la scienza e la tecnica sv<strong>il</strong>uppata ed applicata a<br />
specifici ambiti di ricerca avrebbero potuto interpretare <strong>il</strong> fenomeno soltanto da<br />
settoriali angolazioni e quindi in modo miope e del tutto insoddisfacente.<br />
Da qui dunque <strong>il</strong> progetto di continuare a studiare insieme, a confrontarci su<br />
approcci e metodologie diverse, e talvolta anche su orientamenti culturali differenti.<br />
Nasceva così <strong>il</strong> progetto di raccogliere gli atti del seminario, al fine di realizzare<br />
una pubblicazione che avesse l’ambizione di potere offrire non soltanto un<br />
contributo innovativo allo studio <strong>delle</strong> <strong>bonifiche</strong>, ma altresì costituire uno strumento<br />
di aus<strong>il</strong>io, oltreché critico, per le prossime scelte di <strong>governo</strong> e gestione del<br />
territorio.<br />
Curare e poi introdurre uno studio, al quale hanno preso parte molteplici professionalità,<br />
con approcci metodologici distanti tra loro, non è stata impresa fac<strong>il</strong>e.<br />
La prima sensazione avvertita è stata quella dello sgomento: leggere e coordinare<br />
linguaggi ora umanistici, ora scientifici ha imposto uno sforzo intellettuale<br />
teso, nel rispetto dei contributi dei singoli autori, a ricondurre la materia ad unità.