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Il Sacro Cuore di Gesù a suor Benigna ... - La Nuova Chiesa

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L’orazione è come una mensa alla quale il Signore ci invita.<br />

È un trattare del finito con l’Infinito, della creatura con il Creatore, del niente col Tutto.<br />

* * *<br />

L’orazione è come un attingere l’acqua che scaturisce dalla roccia e che si beve volentieri perché è molto<br />

pura. Dio è l’infinito e l’anima è limitata: l’orazione è come il ponte su cui l’anima passa per giungere a Lui.<br />

* * *<br />

Lo stare raccolti è come un preparare il recipiente nel quale metterò <strong>di</strong> più o <strong>di</strong> meno, secondo il posto che<br />

trovo.<br />

* * *<br />

Più un’anima è raccolta e più Dio le dà, perché non perde ciò che da Lui riceve. <strong>La</strong> tua volontà l’ecciterai ad<br />

amarmi tanto, anche con queste semplici parole: “Ti amo, <strong>Gesù</strong>, voglio fare tutto per farti piacere”.<br />

* * *<br />

Nell’orazione bisogna che ci sia il contatto con Dio. In essa tu ricorri a Me per le grazie <strong>di</strong> cui hai bisogno,<br />

oppure ti manifesto i Miei desideri, ma conviene che tu stia molto attenta.<br />

* * *<br />

Le me<strong>di</strong>tazioni sono riposi in Dio.<br />

* * *<br />

Pregare non è solo fare orazione, <strong>di</strong>re preghiere vocali con l’attenzione della mente e la devozione del cuore,<br />

ma il trattenersi familiarmente con Me; e questo lo puoi fare sempre, perché Io sono sempre con te. Vi sono<br />

due preparazioni all’orazione: la remota e la prossima; la remota consiste nel raccoglimento abituale.<br />

I due nemici più gran<strong>di</strong> del raccoglimento sono la lingua e gli occhi. Meno tu parli con le creature e più sei<br />

<strong>di</strong>sposta a parlare con Me; Io amo trattenermi con il cuore silenzioso.<br />

Domandami la grazia <strong>di</strong> giungere all’unione più perfetta possibile; l’amore è la perfezione dell’unione.<br />

* * *<br />

E facile, all’anima, fare orazione quando è nella gioia, ma quando è come oppressa, schiacciata, amareggiata<br />

dalle pene, allora ha bisogno <strong>di</strong> un modello. Io, nell’orto, ho sofferto tutte le pene che avrebbero patito le<br />

Mie creature, per modo che quando tu adesso hai qualche pena, puoi pensare che Io l’ho già patita; e una<br />

spina che entra nel tuo cuore, è una spina tinta prima nel Mio Sangue.<br />

* * *<br />

Ci vuole una <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> pace, per far bene l’orazione.<br />

* * *<br />

Quando, nell’orazione, tu go<strong>di</strong>, sono Io che dò a te, e quando soffri, sei tu che dai a Me.<br />

PREGHIERA<br />

“Signore, nelle Tue mani, nel Tuo <strong>Cuore</strong> depongo la mia memoria e il mio modo <strong>di</strong> pensare, perché tutto serva<br />

alla Tua gloria: che la mia memoria ricor<strong>di</strong> soltanto ciò che Tu vuoi e che io pensi soltanto come Tu vuoi”.<br />

“Aspirate ai carismi più gran<strong>di</strong>!<br />

E io vi mostrerò una via migliore <strong>di</strong> tutte”<br />

(1 Cor. 12,31)<br />

Io vorrei dare, ma non posso, perché le anime non vogliono le Mie grazie. Preferirei dare loro tutto, farle<br />

ricche, anziché dovermi tenere per forza i Miei tesori. Purtroppo si interessano <strong>di</strong> tutto, eccetto che <strong>di</strong> Me:<br />

corrono <strong>di</strong>etro a tutto, salvo che a Me; si sforzano <strong>di</strong> ottenere tutto, all’infuori <strong>di</strong> Me.<br />

Chi viene a Me, non va via con poco soltanto: Io dò subito molto.<br />

* * *<br />

<strong>Il</strong> mese <strong>di</strong> giugno è un mese nel quale mando un <strong>di</strong>luvio <strong>di</strong> grazie sulla terra, ma non tutti i cuori sono nelle<br />

<strong>di</strong>sposizioni necessarie per riceverle.<br />

* * *<br />

Ho le mani piene <strong>di</strong> grazie, piene che traboccano. Pren<strong>di</strong>ne fin che vuoi; pren<strong>di</strong>ne in favore della <strong>Chiesa</strong>, dei<br />

Sacerdoti, dei Vescovi in particolare. Ho tanto desiderio <strong>di</strong> dare le Mie grazie, ma non trovo anime<br />

abbastanza fedeli.<br />

* * *<br />

Io sono l’abisso infinito della misericor<strong>di</strong>a e tu sei il posto dove Io posso posare i Miei favori.<br />

* * *<br />

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