Il Sacro Cuore di Gesù a suor Benigna ... - La Nuova Chiesa

Quando Mi hanno flagellato, Mi hanno legato perché non fuggissi, ma non sarei fuggito anche se Mi
avessero lasciato libero. L’amore è più forte delle funi. Con la Mia onnipotenza le avrei potute rompere,
invece l’amore ha resistito. Sei disposta a darmi tante prove di amore, quante da te ne esigo e chiedo? Sei
disposta a lasciarti stritolare corporalmente e spiritualmente?
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Quando Dio ama un’anima e questa ama Dio, tra loro vi è un’unione molto più intima di quella che vi è tra
anima e corpo. L’anima vivifica il corpo a cui è unita, e Dio dà la vita soprannaturale all’anima.
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Tu sei, per bontà di Dio, tanto amata dalla Santissima Trinità: sei amata dal Padre come Sua figlia, sei amata
dal Figlio come Sua sposa, sei amata dallo Spirito Santo come beniamina del Suo amore.
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È vero che c’è una distanza infinita tra Me e te, ma l’amore l’ha superata; quando Io amo un’anima, non
guardo più niente; purché quell’anima Mi ami, Io dimentico tutto.
“Ti amo, Signore, mia forza.
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore”
(Salmo 18,1-3)
Vivere di amore vuol dire vivere di Dio, cioè vivere di carità. L’anima che vive di amore passa sulla terra
come sfiorandola, come gli uccelli che, volando, vanno vicino alla terra, ma non la toccano. Queste anime
fortunate vivono sulla terra e fanno uso delle cose con una specie di indifferenza: è l’amore che opera così.
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Vivere per l’amore vuol dire non vivere più per sé, e l’anima cessa di vivere per sé quando mette gli
interessi di Dio al posto dei suoi e si occupa di quelli: la Sua gloria e la salvezza delle anime.
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La via più breve è quella dell’amore, e quello che costa in questa via è il primo passo: fare il distacco da sé.
Dopo che questo è fatto, l’amore fa tutto il resto.
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Quando Io amo un’anima, e questa con continui atti di fedeltà corrisponde al Mio amore, Io stabilisco fra il
Mio Cuore e lei uno scambio di grazia, di misericordia e d’amore; più l’anima corrisponde, più Io le dò.
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Io ti faccio prigioniera per la vita e per la morte, per il tempo e per l’eternità: prigioniera del Mio Cuore.
Amami con il Mio Cuore.
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Vivere di fede è vivere di amore, e vivere di amore è vivere di fede, è vivere di Dio, vivere per Dio, vivere
con Dio, in Dio.
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Credi al Mio amore anche quando pensi al tuo passato per pentirti; non ripiegarti su di te, ma confida; che il
pensiero del tuo passato ti porti a credere sempre più al Mio amore.
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Se si sapesse il valore di un atto fatto per puro amore di Dio!
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Va’ avanti coraggiosa sempre; le difficoltà svaniranno se ti armi di buona volontà, e poi sei con il tuo Dio:
Egli stesso è la tua forza e il tuo premio. Mi piace tanto vederti combattere, che non voglio togliertene
l’occasione. Per provare il tuo amore e la tua fedeltà, permetto queste lotte interne.
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Sono venuto in questo mondo per compiere la volontà del Mio Padre celeste. La compii perfettamente fino
alla morte. Io stesso opero in te, e perciò tu puoi tutto ciò che Io voglio, perché ti somministro le grazie
necessarie per fare tutto ciò che da te esigo. Quindi: piena e assoluta confidenza in quel Dio che tutto può
e che si serve dell'umile e dell’abietto per confondere il forte. Tu sei, per la tua natura, fragile, impotente e
misera e Io sono l’onnipotenza infinita: puoi tu opporti ai Miei desideri? Se Io volessi colmare la tua
deficienza, supplire alla tua miseria, infonderti forza e vigore e dotarti di virtù, puoi tu non volerlo? Non è
forse il mezzo più facile e più sicuro abbandonarsi completamente ai Miei voleri? Forse che una creatura
deve opporsi al Creatore, perché Egli vuole liberamente, per pura misericordia, ricolmarla di insigni
favori? C’è da temere, nell’ottenere delle grazie grandi? Sarebbe questo una viltà che in te non voglio,
perché Mi disonora; ripeti invece ad ogni evento quel “fiat” completo e assoluto che tanto Mi onora.
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