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Il Sacro Cuore di Gesù a suor Benigna ... - La Nuova Chiesa

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Che cosa vuol <strong>di</strong>re affidarsi al <strong>Cuore</strong> <strong>di</strong> <strong>Gesù</strong>? Tutti quelli che ricorrono al Mio <strong>Cuore</strong>, per qualunque cosa<br />

vengano, ricevono non solo quello che vogliono, ma ancora <strong>di</strong> più.<br />

* * *<br />

<strong>La</strong> Mia onnipotenza non verrà mai meno.<br />

* * *<br />

<strong>La</strong> base sulla quale devi fondare la corrispondenza alle Mie grazie è l’amore; e un mezzo per eccitare<br />

l’amore è il ricordo delle Mie grazie, non solo <strong>di</strong> quelle generali, ma anche delle particolari.<br />

* * *<br />

Poiché non trovo in tutti i cuori la strada aperta, Mi riverso con maggior abbondanza su quelli che Mi aprono<br />

le porte. Fortunato chi si mette in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ricevere le Mie grazie.<br />

* * *<br />

Se si vuol ottenere una virtù solida, la si deve attendere dal <strong>Cuore</strong> <strong>di</strong> <strong>Gesù</strong>. Chi vuole avere la vera salvezza,<br />

non ha che da venire a rifugiarsi in quest’arca benedetta; <strong>di</strong> qui si contempla la tempesta senza venirne<br />

scossi, senza esserne minacciati.<br />

* * *<br />

Si tratta <strong>di</strong> domandare con confidenza e con la certezza <strong>di</strong> ottenere, e allora si ottiene ciò che si vuole.<br />

* * *<br />

Se tu sapessi quante grazie ho da farti! Un fiume porta molte acque, ma le porta adagio; un torrente si<br />

precipita; ebbene, il numero delle grazie che ho da farti, è come il numero delle gocce d’acqua <strong>di</strong> un<br />

torrente.<br />

* * *<br />

Quando un’anima è unita a Me me<strong>di</strong>ante la grazia, me<strong>di</strong>ante l’adesione perfetta alla Mia volontà, me<strong>di</strong>ante<br />

la sofferenza, quell’anima è nella <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ricevere le grazie.<br />

* * *<br />

Io ho bisogno <strong>di</strong> trovare cuori vuoti per versarvi le Mie grazie; non posso fare grazie straor<strong>di</strong>narie alle anime<br />

come vorrei, perché non le trovo abbastanza amanti dell’umiltà.<br />

* * *<br />

Io sono a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ogni anima a misura della sua capacità e della sua fedeltà: a misura che un’anima<br />

Mi vuole, Mi cerca, Mi desidera, Mi ama, si occupa <strong>di</strong> Me.<br />

* * *<br />

Non Mi puoi fare maggior piacere che <strong>di</strong>sporti a ricevere grazie maggiori; il Mio <strong>Cuore</strong> prepara<br />

continuamente delle grazie e quando trova un’anima fedele, la colma.<br />

* * *<br />

Le Mie grazie ti purificano e ti ornano, perché esse sono luce, sono forza, sono istruzione.<br />

* * *<br />

Quando vuoi ottenere una grazia, considerala come fatta e ringraziamene.<br />

* * *<br />

<strong>Il</strong> 1° venerdì del mese è un giorno nel quale il Mio <strong>Cuore</strong> dà tante grazie.<br />

* * *<br />

Quando un’anima concepisce un sentimento <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne verso <strong>di</strong> Me, in quello stesso istante Io le preparo<br />

già nuove grazie, perché il Mio <strong>Cuore</strong> è un tesoro inesauribile.<br />

* * *<br />

Abbi confidenza e tutto andrà bene. Io solo basto all’anima; le creature, per quanto sante e virtuose, non<br />

sono che i canali che servono a trasmettere le Mie grazie; se Io tolgo i canali, non è per privare l’anima <strong>di</strong><br />

quelle grazie, ma per dargliele <strong>di</strong>rettamente, e l’anima non ne riceve <strong>di</strong> meno.<br />

* * *<br />

<strong>Il</strong> ringraziarmi delle grazie ricevute è una caparra per riceverne delle nuove.<br />

Ci facciamo un piacere in due: Io a donare e tu a ricevere.<br />

* * *<br />

Io sarò la forza della tua debolezza, il lume della tua ignoranza, il riparatore delle tue miserie.<br />

* * *<br />

Chie<strong>di</strong>mi <strong>di</strong> vivere momento per momento, ora per ora, giornata per giornata, completamente rimessa alla<br />

Mia <strong>di</strong>vina Provvidenza, senza timori, senza pene, lasciandomi il dolce incarico <strong>di</strong> provvederti <strong>di</strong> tutto: Io lo<br />

faccio volentieri.<br />

* * *<br />

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