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La struttura del sintagma determinante nella Lingua dei Segni Italiana

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CAPIITOLO 1<br />

genere costituisce un elemento per la formazione di neologismi, propone che il<br />

genere (o i marcatori di parole) corrisponda ad una categoria funzionale ed afferma<br />

che il genere è un tratto e che le lingue sono soggette ad una variazione parametrica<br />

per la localizzazione di tratti di genere: nelle lingue romanze il tratto di genere viene<br />

specificato con il numero, mentre <strong>nella</strong> lingua ebraica esso è un tratto inerente <strong>del</strong><br />

nome. Nel capitolo 4 vedremo come quest’ultima posizione sia quella più adeguata<br />

per la descrizione <strong>del</strong> genere in LIS.<br />

CONCLUSIONI<br />

Questo capitolo introduttivo accenna alle teorie che sono alla base <strong>del</strong>lo<br />

sviluppo di questa tesi il cui nucleo teorico principale va individuato <strong>nella</strong> teoria <strong>dei</strong><br />

Principi e Parametri (PeP). Ho esposto molto brevemente alcuni aspetti interessanti<br />

<strong>del</strong>la teoria antisimmetrica, <strong>del</strong> programma minimalista e <strong>del</strong> progetto cartografico.<br />

Nell’ultimo paragrafo ho esposto i motivi principali che hanno condotto a<br />

considerare il <strong>sintagma</strong> <strong>determinante</strong> come la proiezione massimale funzionale <strong>del</strong>la<br />

proiezione nominale. Ho inoltre esposto molto brevemente le principali proiezioni<br />

funzionali interne al <strong>sintagma</strong> <strong>determinante</strong> che interessano questa tesi.<br />

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