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ATTIVITÀ FINANZIARIE E SERVIZI<br />
Nel corso del 2001, <strong>Fiat</strong> Auto ha confermato il proprio impegno<br />
nel comparto dei servizi di mobilità, consolidando la propria<br />
posizione di leadership in Italia. Tale risultato è stato raggiunto<br />
tramite un processo di razionalizzazione dei servizi offerti e di<br />
ampliamento della gamma, realizzato anche attraverso accordi<br />
con partner detentori di specifici know-how.<br />
Il Contact Center di Arese ha gestito in 14 lingue oltre 6 milioni<br />
di contatti con i clienti finali e la rete dei Concessionari <strong>Fiat</strong> Auto,<br />
in un’ottica di Customer Relation Management.<br />
Nel mese di aprile 2001, è stato introdotto su tutti i mercati<br />
europei il servizio Targa Connect, il sistema multimediale e<br />
interattivo di infomobilità; tale servizio ha riscosso notevole<br />
successo ed è stato esteso con il lancio di <strong>Fiat</strong> Stilo, avvenuto<br />
nel mese di settembre. A completamento dei servizi di<br />
infomobilità, nel corso del 2001 è stata costituta la società Targa<br />
Trafficmaster S.p.A. (in joint venture al 50% con la società inglese<br />
Trafficmaster plc), la quale si propone di raccogliere, elaborare e<br />
distribuire informazioni sulla circolazione stradale in tempo reale<br />
attraverso l’utilizzo di tecnologie di monitoraggio avanzate.<br />
Per quanto riguarda le attività finanziarie, nel comparto<br />
Finanziamenti ai clienti i finanziamenti erogati nell’anno hanno<br />
raggiunto 8.920 milioni di euro, con una flessione del 4%<br />
rispetto al 2000 dovuta alla contrazione del mercato di<br />
riferimento e a politiche di acquisizione che hanno privilegiato<br />
qualità e redditività, talvolta anche a scapito dei volumi. Tale<br />
risultato è stato ottenuto tramite il finanziamento di 1.154.000<br />
unità (-7% rispetto all’anno precedente), con una penetrazione<br />
sulle immatricolazioni di <strong>Fiat</strong> Auto del 39% (40,3% nel 2000).<br />
In Italia sono stati finanziati oltre 340.000 autoveicoli nuovi,<br />
con una penetrazione del 37%, che si attesta sui valori<br />
dell’anno precedente.<br />
Per quanto riguarda il Finanziamento alle Reti e ai Fornitori,<br />
i finanziamenti erogati nell’anno si sono attestati<br />
complessivamente su 24.500 milioni di euro, confermando<br />
sostanzialmente i buoni risultati dell’anno precedente.<br />
Nell’attività di noleggio (Renting) è stata costituita una nuova<br />
società a controllo congiunto, denominata Leasys S.p.A., nata<br />
dal conferimento di rami d’azienda da parte di Savarent e di<br />
Sei (Gruppo Enel). Il conferimento di Savarent ha riguardato<br />
i contratti di noleggio riferiti alle grandi flotte. A livello europeo,<br />
il parco flotte di proprietà delle società partecipate è di<br />
complessive 107.900 unità, in crescita del 59% rispetto<br />
al 2000.<br />
RISULTATI DELL’ESERCIZIO<br />
Il fatturato consolidato del Settore è stato di 24.440 milioni di<br />
euro, in riduzione di 921 milioni di euro (-3,6%) rispetto al 2000.<br />
Sistema infotelematico Connect<br />
Il minor calo del fatturato rispetto alla flessione delle unità<br />
vendute è dovuto al maggior contributo delle attività finanziarie<br />
e di servizio, la cui incidenza sul fatturato totale è aumentata<br />
di quasi un punto percentuale, e al miglioramento del fatturato<br />
medio unitario. In senso positivo hanno anche contribuito i<br />
ricavi derivanti dal trasferimento dello stock ricambi alla joint<br />
venture costituita con DHL Worldwide Express e altri partner<br />
finanziari, nell’ambito del processo di reengineering del<br />
sistema logistico.<br />
Il risultato operativo di <strong>Fiat</strong> Auto ha evidenziato una perdita<br />
per 549 milioni di euro a fronte di un utile di 44 milioni di euro<br />
nel 2000, con una redditività delle vendite negativa (-2,2%),<br />
mentre l’anno precedente era risultata positiva dello 0,2%. Sul<br />
sensibile peggioramento hanno pesato la riduzione dei volumi<br />
in Europa e Polonia, i costi dei maggiori contenuti di prodotto,<br />
non interamente recuperati sui prezzi, gli oneri sostenuti per<br />
il destoccaggio della rete. Hanno anche pesato sulla redditivà<br />
le maggiori spese in ricerca e sviluppo (+94 milioni di euro)<br />
e l’incremento dei costi delle azioni pubblicitarie (+64 milioni<br />
di euro), anche in relazione al lancio della Stilo.<br />
Tali effetti negativi hanno trovato solo parziale compensazione<br />
nelle efficienze realizzate sui costi di prodotto e di struttura,<br />
nel miglioramento apportato dalle maggiori sinergie (+251<br />
milioni di euro) derivanti dall’alleanza con General Motors<br />
e nel beneficio derivante dalla citata cessione dello stock<br />
ricambi (+300 milioni di euro).