sezione generale - Grandi Stazioni S.p.A.
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CO.DI.ME. S.p.A.<br />
Committente<br />
<strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> S.p.A.<br />
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO<br />
– Sezione Generale -<br />
INTERVENTI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE:<br />
LOTTO SUD-CENTRO<br />
50 PSC 00764 Ed. 1 Rev. 0<br />
22/11/2010<br />
Pagina 12 di 63<br />
I lavoratori esposti per lunghi periodi all’azione del sole devono essere muniti di idonei copricapo,<br />
approvvigionati di abbondante acqua potabile ed inoltre devono potere tempestivamente mettersi al<br />
riparo in caso di soleggiamento eccessivo.<br />
4.1.2.2 Misure preventive e protettive<br />
In caso di lavorazioni da effettuarsi inderogabilmente in condizioni metereologiche avverse (interventi<br />
urgenti, messa in sicurezza, ec.), i lavoratori addetti devono essere muniti dei seguenti DPI:<br />
1. indumenti impermeabili, compresi copricapo;<br />
2. calzature antisdrucciolevoli e impermeabili, quali stivali antinfortunistici dotati di puntale rinforzato<br />
e lamina antiperforazione;<br />
3. idonei indumenti antifreddo;<br />
4. copricapo idonei per l’irraggiamento solare.<br />
4.1.2.3 Misure di coordinamento<br />
Nella programmazione dei lavori da svolgersi all’aperto i preposti dovranno tenere conto dei bollettini<br />
di previsione meteorologici locali. In caso di previsioni avverse, la Direzione di cantiere dovrà disporre<br />
opportune limitazioni dell’attività, non esclusa la sospensione fino al ripristinarsi di condizioni<br />
atmosferiche favorevoli.<br />
4.1.3 Cadute dall’alto<br />
4.1.3.1 Scelte progettuali ed organizzative<br />
In sede di progettazione delle opere provvisionali, dovranno essere previsti interventi di messa in<br />
sicurezza di tutte le zone prospicienti il vuoto in cui esiste il pericolo di caduta da un’altezza superiore<br />
a m 2, con particolare riferimento alle aree di cantiere ubicate al piano ferro e in copertura. La messa<br />
in sicurezza dovrà essere attuata prioritariamente mediante i seguenti interventi:<br />
1. precedenza agli interventi di ristrutturazione che comportano di per sé la realizzazione di opere<br />
definitive per la protezione contro le cadute dall’alto (balaustre, davanzali, parapetti in muratura,<br />
ecc.);<br />
2. copertura delle aperture nei pavimenti mediante impalcati di adeguata solidità, compatibile in ogni<br />
caso con la destinazione dei pavimenti stessi;<br />
3. installazione di parapetti provvisionali di altezza pari ad almeno m 1, corredati di corrente<br />
intermedio e tavola fermapiede;<br />
4. installazione di linee di vita certificate, ove non sia possibile la realizzazione delle opere sopra<br />
descritte.<br />
4.1.3.2 Procedure<br />
In caso di rimozione anche temporanea delle opere provvisionali destinate alla protezione contro le<br />
cadute dall’alto (ad esempio, rimozione di parapetti per consentire il passaggio di carichi ingombranti),<br />
gli addetti operanti nelle immediate vicinanze della zona pericolosa dovranno indossare imbracature di<br />
sicurezza complete di spalliere e cosciali, assicurate a parti solide delle strutture mediante corde di<br />
ritenuta munite di assorbitori di energia. Sempre nel suddetto caso, gli addetti devono informare<br />
dell’avvenuta rimozione tutti gli altri operatori presenti nell’area.<br />
4.1.3.3 Misure preventive e protettive<br />
Il pericolo di cadute di persone dall’alto può verificarsi durante tutte le fasi di lavoro che comportano la<br />
salita/discesa e/o lo stazionamento di lavoratori a quote superiori a quelle di calpestio.<br />
Durante queste fasi, le lavorazioni a quote superiori a m 2 devono essere effettuate mediante ponti<br />
sviluppabili, piattaforme autosollevanti e simili, munite di parapetto normale di altezza minima m 1.00,<br />
corrente intermedio e fascia fermapiede, dispositivi di stabilizzazione e di bloccaggio delle ruote, come<br />
previsto nei manuali d’uso e manutenzione che devono sempre accompagnare l’attrezzatura durante<br />
l’impiego. Il piano di appoggio sotto i trabattelli deve essere perfettamente orizzontale, pianeggiante e<br />
privo di irregolarità che possano compromettere la stabilità del ponte. È vietato disporre zeppe o altri<br />
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