sezione generale - Grandi Stazioni S.p.A.
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CO.DI.ME. S.p.A.<br />
Committente<br />
<strong>Grandi</strong> <strong>Stazioni</strong> S.p.A.<br />
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO<br />
Sezione Procedure<br />
INTERVENTI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE:<br />
LOTTO SUD-CENTRO<br />
Ed. 1 Rev. 0<br />
15/09/2010<br />
Pagina 19 di 38<br />
3.4.3 Informazioni da inserire nei POS<br />
In conseguenza a quanto sopra riportato, si prescrive che nei POS o nei relativi aggiornamenti siano<br />
chiaramente indicate le seguenti informazioni:<br />
- le fasi di lavoro e/o le particolari attività per l’esecuzione delle quali il Datore di lavoro intende<br />
avvalersi di lavoro somministrato o di distacco;<br />
- i percorsi formativi individuati per gli eventuali contratti di apprendistato;<br />
- i progetti cui sono destinati i lavoratori a progetto.<br />
3.4.4 Sorveglianza sanitaria<br />
Si ricorda che, a norma dell’art. 41 del D. Lgs. 81/2008, qualunque sia la forma contrattuale del<br />
rapporto di lavoro, il Datore di lavoro, dopo l’assunzione del lavoratore ma prima del suo inserimento<br />
nella mansione specifica, deve accertarsi, tramite il Medico competente, dell’idoneità sanitaria alla<br />
mansione, mediante la cartella sanitaria relativa alle precedenti esperienze lavorative o, in mancanza<br />
di questa, mediante visita medica preventiva.<br />
3.4.5 Informazione/formazione<br />
Si ricorda che, a norma dell’art. 36 del D. Lgs. 81/2008, qualunque sia la forma contrattuale del<br />
rapporto di lavoro, il Datore di lavoro, dopo l’assunzione del lavoratore ma prima del suo inserimento<br />
nella mansione specifica, deve provvedere ad informarlo sui rischi specifici esistenti nei luoghi di<br />
lavoro, a formarlo circa la mansione che è chiamato a svolgere e ad addestrarlo circa l’uso delle<br />
attrezzature e dei dispositivi di protezione da utilizzare durante il lavoro.<br />
3.5 LAVORO NOTTURNO<br />
3.5.1 Definizioni<br />
- "periodo notturno": periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la<br />
mezzanotte e le cinque del mattino;<br />
- "lavoratore notturno":<br />
o qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno tre ore dei suo tempo di<br />
lavoro giornaliero impiegato in modo normale;<br />
o<br />
qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di<br />
lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro. In difetto dì disciplina collettiva<br />
è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno per un minimo<br />
di ottanta giorni lavorativi all'anno; il suddetto limite minimo è riproporzionato in caso di lavoro a<br />
tempo parziale;<br />
3.5.2 Modalità di gestione<br />
I POS dovranno contenere almeno le seguenti informazioni:<br />
- individuazione delle fasi di lavoro in cui si prevede di ricorrere al lavoro notturno, completa della<br />
durata in termini di settimane;<br />
- organizzazione giornaliera e settimanale dell’orario di lavoro notturno, completa con l’indicazione dei<br />
periodi di riposo;<br />
- elenco nominativo dei lavoratori notturni, distinto per sesso, età e mansione, con l’ulteriore<br />
indicazione dei lavoratori che ne abbiano fatta esplicita richiesta ai sensi dell’art. 3 comma 1 del D.<br />
Lgs. 532/99;<br />
- certificati di idoneità sanitaria individuali o dichiarazione collettiva da parte del medico competente,<br />
da cui risulti l’assenza di controindicazioni sanitarie al lavoro notturno;<br />
- verbale di consultazione delle RSU o del RLS, da cui risulti fra l’altro anche l’assenza di ulteriori<br />
divieti al lavoro notturno, quali:<br />
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