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Acqui e Bistagno ricordano Saracco La prestigiosa Villa Ottolenghi ...

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L’ANCORA<br />

18 14 GENNAIO 2007<br />

ACQUI TERME<br />

Lutto nel pedale acquese<br />

Morto Vittorio Galleazzo<br />

Tradizionale concerto<br />

di Santo Stefano<br />

Gli auguri del volley<br />

agli ospiti dell’<strong>Ottolenghi</strong><br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Giovedì, 21<br />

dicembre, è morto Francesco<br />

Vittorio Galleazzo, conosciuto<br />

meglio come Vittorio delle biciclette.<br />

Così lo ricorda Sergio<br />

Rapetti:<br />

«Classe 1915, Vittorio spese<br />

una vita ad esaltare la gloria<br />

della bicicletta. Sotto la cura<br />

delle sue abilissime mani di<br />

artista passarono centinaia e<br />

centinaia di mezzi a due ruote:<br />

da corsa, da montagna, da<br />

strada, da turismo, grazielle<br />

varie, tandem e tricicli per<br />

bambini. <strong>La</strong> sua preziosa opera<br />

seppe rimettere in sesto,<br />

con revisioni, calibrature e<br />

manutenzioni, tanto vecchi<br />

catorci, quanto costosissime<br />

biciclette moderne, telai, manubri,<br />

selle, fanali, catene,<br />

cerchioni, raggi e complicati<br />

cambi.<br />

Si racconta che le più belle<br />

sinfonie di Beethoven uscissero<br />

da una fredda soffitta di<br />

Bonn, ebbene, dall’ angusta<br />

ma super attrezzata cantina<br />

di Vittorio, in borgo San Defendente,<br />

uscirono le più belle<br />

biciclette dell’arte meccanica<br />

artigianale.<br />

Nella sua clinica ciclistica<br />

passò il fior fiore del Pedale<br />

Acquese, adulti, giovani e giovanissimi,<br />

il tutto per il costo<br />

zero, più un sorriso!<br />

Ecco alcune curiosità della<br />

sua vita privata: ancora giovanissimo<br />

si cimentò con ottimi<br />

risultati in attività di falegname,<br />

sarto, parrucchiere, meccanico<br />

e musicista. Trombettiere<br />

al reggimento di Fanteria<br />

di Alessandria, partecipò alla<br />

seconda guerra mondiale, prima<br />

sul fronte francese poi su<br />

quello albanese, col grado di<br />

Sergente, non ricevette mai,<br />

in cinque anni, una benché<br />

minima punizione. In Albania,<br />

prigioniero si prodigò generosamente,<br />

in virtù dei suoi mestieri,<br />

negli aiuti ai poverissimi<br />

abitanti di Durazzo, Scutari e<br />

Valona.<br />

Socio storico dell’Associazione<br />

Reduci e Combattenti era<br />

molto amato dai membri di<br />

questa gloriosa istituzione.<br />

Vittorio lascia la moglie Maria<br />

e i figli Enrica e Mauro.<br />

Il figlio Mauro, infermiere<br />

specializzato al Reparto Rianimazione<br />

dell’ospedale di<br />

<strong>Acqui</strong>, si è dedicato eroicamente<br />

all’assistenza di suo<br />

padre, prima per lunghi mesi<br />

in casa, con l’ausilio encomiabile<br />

del personale dell’A.D.I.,<br />

della generosa e valida Silvia<br />

Barisone, medico di famiglia,<br />

dei premurosi vicini di casa.<br />

Poi, durante gli ultimi disperati<br />

giorni, presso il suo reparto,<br />

tutti i medici e i colleghi infermieri<br />

gli dimostrarono una<br />

così fattiva solidarietà che la<br />

loro sensibile azione fa oggi<br />

tanto onore all’intero apparato<br />

sanitario della nostra città!<br />

Il parroco, can. Antonio Masi,<br />

durante le esequie, ebbe<br />

parole toccanti ed appropriate<br />

di consolazione per i famigliari,<br />

parenti ed amici.<br />

Brunelleschi applicò il segmento<br />

aureo alla stupenda<br />

cupola fiorentina, Vittorio lo<br />

applicò alle sue affezionate e<br />

splendide biciclette!».<br />

Porte “riaperte” all’Istituto Torre<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. In seguito alle numerose richieste provenienti<br />

da molte famiglie, soprattutto da fuori provincia, l’Istituto tecnico<br />

Turistico e il Professionale commerciale-turistico “Torre”, di<br />

corso Divisione, hanno previsto un’ulteriore edizione del “porte<br />

aperte”, la prossima domenica 14 gennaio, dalle ore 15 alle ore<br />

17.30.<br />

I docenti e gli allievi saranno lieti di accompagnare gli studenti<br />

di terza media e i loro genitori in una visita guidata nella<br />

scuola, attraverso la quale gli ospiti potranno vedere le attrezzature<br />

e le aule, approfondendo la conoscenza dei tre corsi<br />

che convivono sotto lo stesso tetto: il classico Istituto Professionale<br />

(con i due corsi di tecnico della gestione aziendale e/o<br />

tecnico della gestione turistica) e l’appena nato Istituto Tecnico<br />

Turistico che ha riscosso vivo interesse per la novità delle materie<br />

in curricolo.<br />

L’Istituto, che è al suo secondo anno di vita, propone, infatti,<br />

lo studio di tre lingue, con insegnanti rigorosamente di madrelingua,<br />

un intensivo corso di storia dell’arte (che permette un<br />

agevole inserimento all’Università di Torino per la facoltà di<br />

“Conservazione e restauro dei beni culturali ), un interessante<br />

corso di tecnica turistica (che consente un facile ingresso alla<br />

nuova facoltà di “economia del turismo” all’Università di Savona<br />

o a quella di “economia aziendale” di Asti).<br />

Studenti e famiglie, sono attesi per conoscere una valida<br />

possibilità in una scelta così difficile e delicata.<br />

Il grazie dell’Oami e del Gva<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Una chiesa,<br />

quella di San Francesco, gremita<br />

di pubblico in ogni ordine di posti<br />

ha fatto da cornice, il 26 dicembre,<br />

alla nona edizione del tradizionale<br />

“Concerto di Santo Stefano”,<br />

appuntamento musicale<br />

offerto alla città ed ai suoi ospiti<br />

dall’Accademia <strong>La</strong>boratorio Europeo<br />

della Musica diretta dal<br />

Maestro Gian Franco Leone.<br />

Il Concerto, presentato dalla<br />

prof. Maria Grazia Chiesa con la<br />

consueta elegante sobrietà, ha visto<br />

nuovamente la presenza del<br />

prestigioso coro ed orchestra della<br />

Società Polifonica Vogherese<br />

“Angelo Gavina” diretti dal Mº Aldo<br />

Niccolai, docente al Conservatorio<br />

di Parma, oltre a quella del<br />

Coro “W. A. Mozart” dell’Accademia<br />

L.E.M.<br />

Il programma musicale del 26,<br />

lo stesso che le tre compagini<br />

avevano proposto il 22 dicembre<br />

nel “Concerto di Natale” tenuto<br />

con grande successo nel Duomo<br />

di Voghera, suddiviso in tre parti,<br />

si è aperto con il “Concerto<br />

fatto per la Notte di Natale Op. 3<br />

N.12” del compositore Francesco<br />

Manfredini, un autore poco conosciuto,<br />

che risente l’influenza<br />

della musica vivaldiana.<br />

Da sottolineare, relativamente<br />

a questa prima parte, oltre alla<br />

buona esecuzione dell’orchestra,<br />

anche la meritevole<br />

opera di divulgazione al grande<br />

pubblico di pagine poco note<br />

del panorama musicale italiano,<br />

come quella sopracitata,<br />

frutto del paziente lavoro di ricerca<br />

e di studio del coordinatore<br />

e primo violino dell’orchestra<br />

del sodalizio vogherese, Mº<br />

Giorgio Pertusi.<br />

Nell’anno dedicato a Mozart, in<br />

occasione del 250º anniversario<br />

della nascita, non poteva mancare<br />

l’esecuzione del Mottetto “Esultate<br />

Jubilate Kv 165”, per soprano e<br />

orchestra d’Archi, opera del genio<br />

salisburghese, che lo scrisse<br />

all’età di 17 anni, nel 1772. Si<br />

tratta senza dubbio di una delle<br />

composizioni più popolari che<br />

Mozart ha inscritto nella nostra<br />

memoria collettiva.Risulta difficile,<br />

Enaip: iscrizioni<br />

ai corsi gratuiti<br />

entro il 27<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. È stata firmata<br />

a fine dicembre la circolare<br />

con le istruzioni e le indicazioni<br />

per la presentazione<br />

delle domande di iscrizione<br />

alle scuole di ogni ordine e<br />

grado per l’anno scolastico<br />

2007/2008.<br />

Il termine ultimo di presentazione<br />

delle domande è fissato<br />

al 27 gennaio 2007.<br />

Di seguito i corsi triennali<br />

gratuiti dei Centri Servizi Formativi<br />

Enaip:<br />

CSF <strong>Acqui</strong> Terme (Tel.<br />

0144.313413- csf-acquiterme@enaip.piemonte.it):<br />

Operatore<br />

elettrico - Installatore<br />

manutentore impianti di automazione<br />

industriale; Operatore<br />

meccanico - Attrezzista.<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. I ragazzi del Centro Diurno dell’Oami di <strong>Acqui</strong> Terme e le loro famiglie, insieme<br />

ai volontari del Gva di <strong>Acqui</strong>, ringraziano la Pro Loco di Grognardo per la cordiale ospitalità in<br />

occasione del Presepio Vivente del 6 gennaio e si complimentano con la Pro Loco per la riuscita<br />

della manifestazione.<br />

Auguri alla scuola dell’infanzia di via Nizza<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Anche quest’anno i bambini della Scuola dell’Infanzia di via Nizza hanno augurato<br />

Buon Natale a genitori, amici e parenti mercoledì 20 dicembre presso il Palafeste Ex Kaimano.<br />

In un clima di gioiosa serenità e armonia i piccoli attori hanno percorso un viaggio fantastico<br />

alla “Ricerca della felicità perduta”. Diversi i personaggi incontrati, diverse le prove da superare,<br />

diversi i mondi esplorati dall’ambiente marino, alla biblioteca, dal bosco incantato popolato di folletti<br />

al magico regno di alberi, fiori e farfalline.<br />

Un ringraziamento particolare alle instancabili insegnanti, MariaTeresa, <strong>La</strong>ura, Michela, Daniela,<br />

Barbara, Cinzia, Grazia e Marina che con amore e dedizione deliziano ogni anno proponendo<br />

spettacoli entusiasmanti e coinvolgenti.<br />

anche al pubblico meno preparato,<br />

resistere al coinvolgente effetto<br />

di seduzione degli ariosi vocalizzi<br />

che sembrano librarsi impalpabili<br />

per l’aria.<br />

Scroscianti e ripetuti applausi<br />

hanno infatti salutato l’esecuzione<br />

del Mottetto interpretato con<br />

maestria dall’orchestra diretta dal<br />

Mº Aldo Niccolai e da una grande<br />

giovane voce del panorama lirico<br />

italiano: il soprano Lucia Scilipoti,<br />

che ha dato vita ad una<br />

esecuzione in stile perfettamente<br />

“mozartiano”, dimostrando una<br />

grande versatilità.<br />

Nella terza parte del Concerto<br />

è stata proposta un’altra opera<br />

del grande compositore salisburghese:<br />

la “Kronungsmesse<br />

Kv 317“ per Soli, Coro, Orchestra<br />

ed Organo.<br />

Esecuzione che ha visto riuniti<br />

il Coro “Wofgang Amadeus Mozart”<br />

dell’Accademia <strong>La</strong>boratorio<br />

Europeo della Musica della nostra<br />

Città, ed il Coro ed Orchestra<br />

della Società Polifonica Vogherese<br />

“Angelo Gavina“. Nelle parti soliste<br />

ancora la Lucia Scilipoti ed<br />

altri cantanti già affermati, come<br />

il soprano Sara Bonini, il tenore<br />

Filippo Pina Castiglioni ed il baritono<br />

Bruno Pestarino.<br />

<strong>La</strong> bacchetta della direzione<br />

di quest’opera è passata nelle<br />

mani del Mº Gian Franco Leone,<br />

direttore del coro acquese, sotto<br />

la cui sapiente conduzione i complessi<br />

vocali ed orchestrali si sono<br />

espressi al meglio, dando vita<br />

ad una eccellente esecuzione<br />

di questa impegnativa pagina<br />

mozartiana, resa con impegno ed<br />

attenzione, particolarmente nei<br />

colori vocali e nei frequenti cambi<br />

di tempo.<br />

Il concerto si è chiuso con l’esecuzione<br />

di due tipici brani natalizi<br />

(Adeste Fideles e <strong>La</strong> marcia<br />

degli Angeli) e dell’Halleluiah di<br />

Haendel, reso con vigorosa precisione.<br />

Nel complesso una prestazione<br />

pregevole sia dell’orchestra,<br />

che del quartetto dei solisti, che<br />

dei due cori, i quali hanno dimostrato<br />

di aver raggiunto un ottimo<br />

equilibrio timbrico tra le sezioni ed<br />

un grande affiatamento musicale,<br />

oltre che umano.<br />

Affiatamento che - è opportuno<br />

sottolinearlo - permette di dar<br />

vita a grandi progetti, e che dimostra<br />

che unire le forze non<br />

vuol dire perdere la propria identità,<br />

ma consente di lavorare insieme<br />

per il raggiungimento di<br />

prestigiosi traguardi.<br />

Sull’onda di questa unione di<br />

intenti i due sodalizi hanno anticipato<br />

di avere in cantiere altri interessanti<br />

progetti per la prossima<br />

stagione musicale primaverile.<br />

È stata un’altra bella pagina di<br />

buona musica, offerta alla nostra<br />

città, pur nelle ristrettezze imposte<br />

dai tagli delle sovvenzioni<br />

pubbliche.<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Ancora una<br />

volta lo sport, e in particolare<br />

il volley, si distingue nel farsi<br />

portatore di valori come solidarietà<br />

e integrazione.<br />

C’è tutto questo e molto di<br />

più alla base della “Befana<br />

degli anziani”, un’iniziativa<br />

che ha visto protagonista, nel<br />

pomeriggio del 3 gennaio,<br />

una folta delegazione in rappresentanza<br />

dello Sporting<br />

Volley. Il gruppo, capeggiato<br />

dal presidente Claudio Valnegri,<br />

e comprendente anche alcuni<br />

dirigenti ed alcune giocatrici,<br />

in rappresentanza di tutte<br />

le squadre del sodalizio, si<br />

è recato in visita presso la casa<br />

di riposo “<strong>Ottolenghi</strong>”, dove<br />

si è trattenuto per circa un’ora.<br />

I rappresentanti dello<br />

Sporting, in stretta collaborazione<br />

con l’azienda “I.D.A. <strong>La</strong><br />

Forneria” di Visone, partner<br />

dell’iniziativa per effetto dell’opera<br />

di Roberto Morino, hanno<br />

recato in dono generi alimentari<br />

e si sono trattenuti a<br />

parlare con gli anziani ospiti<br />

della società.<br />

Per il sodalizio di Valnegri si<br />

tratta dell’ennesima iniziativa<br />

di integrazione sociale, perfettamente<br />

in linea con gli obiettivi<br />

della società, che punta a<br />

rendere sempre più stabile il<br />

rapporto tra la pallavolo e la<br />

popolazione acquese, di ogni<br />

età ed estrazione sociale.<br />

«Con questa iniziativa – ha<br />

commentato il responsabile<br />

per la comunicazione dello<br />

Sporting, Vittorio Ratto – continuiamo<br />

il nostro cammino<br />

per costruire una società che<br />

sia un tutt’uno con il tessuto<br />

sociale cittadino. Per noi non<br />

è importante soltanto divertire<br />

chi viene a vederci giocare,<br />

ma è importante portare un<br />

po’ di noi nel cuore di ogni acquese.<br />

Il volley è di tutti, e<br />

grazie al volley nessuno deve<br />

sentirsi solo».<br />

M.Pr.<br />

Scuola di danza classica<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Giovedì 21 dicembre si è tenuto presso il locale<br />

“Il Gallo Sversu” il saggio di Natale delle allieve di Nicoletta<br />

Gallo, della Scuola di Danza Classica Città di <strong>Acqui</strong> Terme diretta<br />

da Evri Massa. Il 1º e il 2º corso di propedeutica si sono<br />

esibite con un balletto di danza classica sulle musiche di un<br />

Rondò veneziano e a seguire con un balletto tratto dal Musical<br />

Cats. Le mamme e i parenti hanno potuto confutare l’impegno<br />

e gli enormi progressi delle piccole ballerine. Un particolare ringraziamento<br />

va rivolto al proprietario del locale “Il Gallo Sversu”<br />

il sig. Mauro Gallini e a Servato per l’allestimento floreale.<br />

Danza in libertà con la Stepanenko Dance<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Hanno avuto<br />

inizio lunedì 8 gennaio, presso la<br />

scuola Stepanenko Dance in Galleria<br />

Volta12, due settimane di<br />

porte aperte al pubblico con ingresso<br />

gratuito, per dimostrazioni<br />

sulle lezioni con la possibilità di<br />

provare le varie discipline.<br />

A completamento della iniziativa<br />

sono stati fissati due incontri:<br />

18 gennaio per tutti gli appassionati<br />

dell’arte di danza classica<br />

un laboratorio sul balletto-fiaba<br />

“<strong>La</strong> bella addormentata” con<br />

cartone animato, video e dimostrazione<br />

pratica della famosa<br />

coreografia; 19 gennaio per tutti<br />

gli appassionati del teatro contemporaneo<br />

un laboratorio dedicato<br />

al celebre coreografo Maurice<br />

Bejart e le sue creazioni.<br />

Inoltre, lunedì e giovedì dalle 20<br />

alle 21 c’è la possibilità di provare<br />

il corso di pilates con la nuova<br />

istruttrice Natalia Rogojnikova diplomata<br />

presso la Pilates Fif Academy.<br />

Oltre ad assottigliare i fianchi<br />

e ad appiattire il ventre si avrà una<br />

diminuzione del mal di schiena,<br />

non trascurando l’aspetto aerobico<br />

del movimento. Il pilates è<br />

molto utilizzato anche dalle donne<br />

in gravidanza, dagli anziani per<br />

prevenire l’osteoporosi e nella<br />

riabilitazione post traumatica.<br />

Per informazioni 3357601086.

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