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Acqui e Bistagno ricordano Saracco La prestigiosa Villa Ottolenghi ...

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L’ANCORA<br />

34 14 GENNAIO 2007<br />

OVADA<br />

<strong>La</strong>vori eternamente in corso<br />

<strong>La</strong> strada Ovada - <strong>Acqui</strong><br />

a senso unico alternato<br />

<strong>La</strong> strozzatura della Priarona.<br />

Ovada. Sui lavori in corso<br />

ad Ovada e zona pubblichiamo<br />

un intervento di Federico<br />

Vignolo.<br />

“Ultimamente, troppo spesso<br />

dalle nostre parti, c’è la<br />

moda di iniziare i lavori e non<br />

finirli mai. Nonostante si tratti,<br />

quasi sempre, di lavori urgenti,<br />

necessari e, tra l’altro, anche<br />

pericolosi se i cantieri si<br />

lasciano aperti per un periodo<br />

troppo prolungato. In sintesi la<br />

moda del 2007 pare rimanga<br />

quella del 2006, che già era<br />

uguale a quella del 2005 e<br />

cioè “rimanda a dopodomani<br />

quello che puoi rimandare a<br />

domani”.<br />

Messa in questi termini si<br />

dipinge la situazione dei lavori<br />

pubblici in zona in modo grottesco<br />

ma la realtà è proprio<br />

così drammatica, se non di<br />

più. I lavori che interessano il<br />

ponte sull’Orba tra Ovada e<br />

Molare sembrano quelli che<br />

hanno interessato l’abbassamento<br />

di corso Italia. I lavori<br />

fatti sulla strada Priarona un<br />

anno fa (dopo due anni di<br />

transenne ed un pericoloso<br />

senso unico alternato non regolato<br />

da semaforo) e riguardanti<br />

una frana che aveva ridotto<br />

di metà la carreggiata,<br />

sono stati ultimati ma solo<br />

parzialmente. Infatti ora la<br />

strada sta nuovamente franando.<br />

Viene naturale poi<br />

chiedersi come saranno fatti i<br />

lavori per la messa in sicurezza<br />

anche del ponte di S.<br />

Paolo sulla strada per Grillano.<br />

<strong>La</strong> realtà dei fatti? Non esistono<br />

penali per certi lavori.<br />

Se queste fossero solo pari ai<br />

guadagni nel caso si sforasse<br />

di qualche giorno nei termini,<br />

tutti i lavori si completerebbero<br />

sempre entro le date<br />

stabilite. <strong>La</strong> ditta dei F.lli Boccaccio<br />

dimostrò come un lavoro<br />

di un mese si poteva<br />

concludere in un mese. Impensabile<br />

fare determinati lavori<br />

con due operai e mezzi limitati,<br />

impensabile credere di<br />

poter terminare un lavoro se<br />

poi si interrompe venti giorni<br />

per le festività! In tutti i lavori,<br />

pubblici e non, bisogna rispettare<br />

le scadenze: da noi forse<br />

non funziona così, e la gente<br />

si interroga, giustamente.<br />

A Novi è stata stravolta una<br />

città in pochi mesi perché di<br />

mezzo c’erano dei termini da<br />

rispettare, imposti dall’apertura<br />

di un’attività importante<br />

per la città. Ma la sicurezza di<br />

pedoni, automobilisti e cittadini<br />

tutti non dovrebbe essere<br />

elemento importante per la<br />

città, più di un qualcosa puramente<br />

economico?<br />

E così sul ponte di Molare i<br />

lavori, fermi da prima di Natale<br />

come fermi sono stati gli<br />

asili e le scuole per rispettare<br />

le festività, si protrarranno sino<br />

a primavera, con disagio<br />

degli automobilisti ma soprattutto<br />

dei pedoni. Questi ultimi<br />

sono in molti ad attraversarlo<br />

da e per la stazione ferroviaria,<br />

anche in orari serali o notturni,<br />

con gravi rischi.<br />

<strong>La</strong> frana sulla Priarona si<br />

estenderà alle prossime piogge<br />

perché nei lavori di un anno<br />

fa nessuno aveva previsto<br />

che quel lato di collina frana e<br />

franerà sempre, senza un<br />

muro di contenimento sul lato<br />

verso il fiume.<br />

E come risultato si avranno<br />

forse altri due anni di passione<br />

e rischi di incidenti per una<br />

strada che si ridurrà ad una<br />

sola corsia.”<br />

A <strong>Villa</strong> Gabrieli benedizione<br />

degli animali<br />

Ovada. Fulvio Briata è stato rieletto per terzo biennio presidente<br />

di Pubblica Opinione. Vicepresidenti Emilia Maini e Mara<br />

Spotorno, neosegretario Giorgio De Grandi. L’associazione ha<br />

in programma una serie di iniziative legate soprattutto al discorso<br />

ambientale, dell’elettromagnetismo delle antenne, oltre a<br />

manifestazioni per la città. <strong>La</strong> prima il 21 gennaio al Parco di<br />

<strong>Villa</strong> Gabrieli con la benedizione degli animali. Alle ore 15 ritrovo<br />

e benedizione impartita da Don Giorgio; distribuzione di the<br />

caldo e intrattenimento musicale con i gruppi Nova e PetrAntica.<br />

Forse anche un premio da assegnare all’amico dell’animale.<br />

Il 40º di madre Flavia<br />

Ovada. Se don Piana ha festeggiato il 60º di ordinazione sacerdotale<br />

e madre Ricci, delle Madri Pie, il 40º di professione<br />

religiosa, tocca ora a madre Flavia Macciò, sempre delle Madri<br />

Pie, festeggiare il suo 40º anniversario di professione religiosa,<br />

il 29 gennaio.<br />

Incontro con Della Volpe del TG3<br />

Ovada. il giornalista Rai Santo Della Volpe è il protagonista<br />

dell’incontro di martedì 16 gennaio, alle ore 14.30 all’Istituto<br />

Barletti dia via Galliera. Caporedattore presso la Redazione<br />

Cronaca del TG3, Della Volpe parlerà sul tema “la ricerca e il<br />

controllo delle fonti giornalistiche: dalle agenzie all’uso di Internet”.<br />

L’incontro si svolge nell’ambito del seminario di “educazione<br />

ai media” organizzato dal Centro per la pace “Rachel Corrie”.<br />

Partita la solidarietà per la Tanzania<br />

Con i tappi di plastica<br />

si costruisce un acquedotto<br />

Ovada. “Dall’acqua per<br />

l’acqua. Raccogli i tappi di<br />

plastica e la solidarietà raggiunge<br />

i villaggi della Tanzania.”<br />

Con questa semplice ma<br />

profonda frase continua, in<br />

città ed in zona, la raccolta di<br />

tappi di plastica a favore delle<br />

popolazioni della Tanzania,<br />

per la costruzione di un acquedotto.<br />

In tal modo si evita<br />

di far percorrere a quella gente<br />

africana quattro chilometri<br />

con i secchi sulle spalle o in<br />

testa, per approvigionarsi di<br />

acqua potabile al pozzo più<br />

vicino.<br />

Ognuno con un piccolo gesto<br />

quotidiano può farlo: si<br />

tratta semplicemente di raccogliere<br />

i tappi di plastica, di<br />

tutte le dimensioni, anziché<br />

gettarli nel contenitore domestico<br />

della spazzatura.<br />

E la Parrocchia di Ovada,<br />

come quella di Molare e di altri<br />

paesi viciniori, aderisce,<br />

con la collaborazione dei<br />

Gruppi missionari e del gruppo<br />

Giovanissimi di Borgallegro,<br />

a questa lodevolissima<br />

iniziativa, a favore delle popolazioni<br />

della Tanzania.<br />

Per questo sono stati posizionati<br />

degli appositi scatoloni,<br />

per la raccolta dei tappi,<br />

nelle Chiese cittadine, in alcune<br />

scuole ed anche in altri<br />

luoghi frequentati dalla gente<br />

(piazze, supermerrcati) e nei<br />

paesi della zona.<br />

I tappi raccolti verranno<br />

quindi portati a Rivoli, in provincia<br />

di Torino, per essere<br />

venduti ad una ditta specializzata<br />

nel riciclaggio.<br />

Il ricavato della vendita di<br />

questi tappi serve appunto<br />

per la costruzione di tubature<br />

e pozzi per l’acqua potabile in<br />

alcune zone della Tanzania.<br />

Appuntamenti religiosi di gennaio<br />

Ovada. Anche per quest’anno appena iniziato, ogni mese a<br />

partire da gennaio si organizzano i centri d’ascolto. Si svolgono<br />

in diversi quartieri cittadini e consistono in momenti di preghiera,<br />

riflessione e catechesi per tutti. Informazioni specifiche in<br />

Parrocchia.<br />

A Costa d’Ovada domenica 14 gennaio ultimo giorno di<br />

apertura del presepe artistico di S. Rocco.<br />

Giovedì 18 gennaio inizio della settimana di preghiera per<br />

l’unità dei cristiani.<br />

Venerdì 18 gennaio alle ore 17 S. Messa nella Casa natale<br />

di S. Paolo.<br />

Domenica 21 gennaio, a Costa alle ore 10, S. Messa per tutti<br />

i defunti del 2006.<br />

In via Granozza, verso Battagliosi<br />

Che ci fa l’asfalto<br />

oltre il guard-rail?<br />

Ovada. Tempo fa è stato posizionato il guard - rail il via Granozza<br />

(ex via Molare). E per i lavori, sono stati asportati dei<br />

pezzi di asfalto della strada e messi a fianco della “teleferica”,<br />

oltre il guard - rail. Ma quell’asfalto è ancora lì e non si sa bene<br />

a cosa possa mai servire. Si parla tanto di mantenere pulito<br />

l’ambiente perché è la nostra seconda grande casa e di rispettarlo<br />

ad ogni occasione. Ma questo non è un bell’esempio per<br />

nessuno.<br />

Dovranno passare per… Alessandria<br />

<strong>Acqui</strong> - Ovada - Genova<br />

non scontata agli invalidi<br />

Ovada. Ci hanno avvicinato<br />

alcuni invalidi, quelli che pur<br />

con le loro menomazioni, devono<br />

ancora viaggiare, per far<br />

sapere che, per la linea ferroviaria<br />

<strong>Acqui</strong> - Ovada - Genova,<br />

non c’è per loro nessuno<br />

sconto o facilitazione.<br />

Cambiano i Governi ma le “disattenzioni”<br />

fortuite o volute<br />

continuano ad esserci.<br />

Franco Pesce si è informato<br />

ed ha chiesto un parere al<br />

Sindaco di Ovada Oddone,<br />

che gli subito detto di rivolgere<br />

la domanda all’assessore<br />

regionale ai Trasporti Borioli,<br />

alessandrino.<br />

A causa delle feste non si è<br />

ancora riusciti ad intervistare<br />

il Sindaco di <strong>Acqui</strong> e l’assessore<br />

regionale, lo si farà appena<br />

torneranno in sede.<br />

Però si sono chiesti lumi al<br />

centro di informazioni delle<br />

Ferrovie.<br />

Con tre telefonate: nella prima,<br />

chi rispondeva ha detto di<br />

aspettare, che si informava,<br />

abbiamo aspettato per un<br />

buon quarto d’ora e poi abbiamo<br />

abbassato il microfono<br />

senza avere avuto una risposta.<br />

Per la seconda, siamo stati<br />

più fortunati e la voce femminile<br />

che ci ha risposto ha subito<br />

detto che gli sconti venivano<br />

riconosciuti solo per i<br />

treni Intercity. Invece per i<br />

Ovada. Andrea Bondi, giovane<br />

ed appassionato viticoltore<br />

di Cascina Banaia, in cima<br />

alla strada delle Cappellette,<br />

ha vinto un importante<br />

premio del settore.<br />

Infatti con il suo Barbera<br />

“Ruvrin” 2004, si è classificato<br />

al terzo posto fra i migliori vini<br />

rossi italiani alla seconda edizione<br />

di “Sens of wine” ed è<br />

stato premiato a Roma<br />

all’Auditorium Parco della musica,<br />

sala S. Cecilia.<br />

Quindi anche un produttore<br />

ovadese nel gotha dei grandi<br />

vini italiani, in un’importante<br />

graduatoria nazionale firmata<br />

da Luca Maroni.<br />

Un riconoscimento alla capacità<br />

di Bondi, trentaseienne<br />

produttore che sapientemente<br />

coniuga dinamismo imprenditoriale,<br />

capacità di un enologo<br />

di valore e buono sfruttamento<br />

delle caratteristiche di un<br />

territorio tradizionalmente vocato<br />

alla produzione vitivinicola.<br />

Una soddisfazione ancor<br />

più grande per questo produttore<br />

laureato in Legge, se si<br />

pensa che anche il suo Dolcetto<br />

“Du’ien” ha ottenuto lo<br />

stesso punteggio del Barbera<br />

Brindisi a metà<br />

semplici Regionali di pendolari,<br />

che per la signora che<br />

ci rispondeva erano: “a costi<br />

già bassi”, non viene riconosciuta<br />

nessuna facilitazione<br />

finanziaria.<br />

Per cui l’invalido che avesse<br />

desiderio di andare da<br />

Ovada o da <strong>Acqui</strong> (e stazioni<br />

intermedie) a Genova dovrà<br />

pagare l’intero biglietto. Oppure...<br />

andare ad Alessandria,<br />

prendere l’Intercity Torino -<br />

Genova e lì avrebbe riconosciuti<br />

i suoi diritti.<br />

Ma è possibile, ad un invalido<br />

che ha già problemi per<br />

conto suo, di mobilità e di salute<br />

e che spesso deve essere<br />

accompagnato, far pagare<br />

l’intero costo del biglietto perché<br />

la linea <strong>Acqui</strong> - Ovada -<br />

Genova é già ad un costo, a<br />

detta degli incaricati, piuttosto<br />

basso?<br />

Teniamo presente che sono<br />

stati annunciati dalle Ferrovie<br />

ulteriori rincari dei biglietti.<br />

Ripetiamo che non abbiamo<br />

potuto ancora conoscere<br />

l’opinione del Sindaco di <strong>Acqui</strong>,<br />

Danilo Rapetti, e dell’assessore<br />

regionale ai Trasporti<br />

Borioli, lo faremo appena ritornerà<br />

la normalità del dopo<br />

Feste.<br />

Ma esigeremo una risposta<br />

franca, non accetteremo risposte<br />

in “politichese” o il solito<br />

scaricabarile.<br />

Premiato Andrea Bondi per il suo “Ruvrin 2004”<br />

Anche il Barbera può<br />

fare bene la parte<br />

poi premiato. Il vigneto delle<br />

Cappellette, orami al confine<br />

con Trisobbio, consiste in dieci<br />

ettari, di cui cinque vitati.<br />

<strong>La</strong> prima impressione di<br />

Bondi: “In una terra vocata al<br />

Dolcetto, è opinione comune<br />

che il Barbera sia il figlio minore.<br />

Con il “Ruvrin” credo di<br />

aver vinto un’interessante sfida...”<br />

Il vigneto è situato sul colle<br />

della Banaia, che si erge a<br />

430 metri s.l.m., con esposizione<br />

a sud. <strong>La</strong> famiglia Bondi,<br />

dopo l’acquisto nel 2000,<br />

consapevole delle potenzialità<br />

del territorio, ha puntato tutto<br />

sulla qualità ed ha creduto nei<br />

vigneti autoctoni, quali il Dolcetto<br />

ed il Barbera.<br />

Ii vecchi vigneti; esistenti da<br />

quasi 50 anni, sono stati recuperati<br />

mentre i nuovi impianti<br />

sono stati concepiti con una<br />

fittezza di ceppi e cloni selezionati<br />

che permettono basse<br />

rese produttive.<br />

<strong>La</strong> cantina di Cascina Banaia<br />

è dotata delle più recenti<br />

innovazioni tecnologiche, che<br />

consentono un controllo<br />

automatico dei processi e dei<br />

parametri di vinificazione.<br />

E. S.<br />

Ovada. Al brindisi augurale natalizio dell’Amministrazione<br />

comunale non hanno partecipato i cantonieri, i giardinieri e gli<br />

operai in genere del Comune.<br />

Quanti salti sotto il ponte<br />

Ovada. Possibile che, dopo tanti anni e tanti salti sulle grosse<br />

mattonelle, non si riesca ancora ad eliminare il brusco passaggio<br />

delle auto (e moto) sull’asfalto molto sconnesso nel sottopasso<br />

ferroviario all’inizio di via Molare?<br />

Comune o Provincia si diano da fare concretamente, per eliminare<br />

un problema stradale che, a giudizio di molti, non sembra<br />

insormontabile ma che, per esperienza di tutti, è durato sin<br />

troppo.

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