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Acqui e Bistagno ricordano Saracco La prestigiosa Villa Ottolenghi ...

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L’ANCORA<br />

VALLE BELBO 14 GENNAIO 2007 41<br />

Marmo: “Sto, con determinazione, al centro”<br />

Nonostante tutto, il bilancio in Provincia passa<br />

È morto Gilbert Gallo<br />

“Il discorso è questo…”<br />

Canelli. Più che sul bilancio<br />

provinciale 2007 (protrattosi dal<br />

23 al 29 dicembre, “sobrio e<br />

stringato”, come l’ha definito<br />

l’assessore Annalisa Conti, in<br />

pareggio sui 90 milioni di euro),<br />

l’attenzione è stata tutta<br />

puntata sulle ‘sorprese natalizie’<br />

preannunciate e puntualmente<br />

portate dal presidente<br />

Roberto Marmo.<br />

Marmo è arrivato al bilancio in<br />

un’atmosfera da grande fibrillazione.<br />

Dopo la revoca definitiva<br />

a Valter Gallo di Forza Italia e la<br />

riconferma della revoca di Domenica<br />

Demetrio di An, il bilancio<br />

è stato approvato venerdì<br />

29 dicembre con i voti di Forza<br />

Italia, Udc e An, l’astensione<br />

del Centro sinistra (Margherita,<br />

Ds, Comunisti italiani, Rifondazione)<br />

e il solo voto contrario<br />

del leghista Sebastiano Fogliato.<br />

Ma subito dopo l’approvazione,<br />

da parte del partito di<br />

Forza Italia si è avuto il ritiro dei<br />

due assessori di FI restanti Maurizio<br />

Rasero, non presente in<br />

aula, e Mario Aresca che ha subito<br />

dichiarato di voler restare<br />

perché ‘Alpino’, abituato ad essere<br />

un uomo libero.<br />

Per ancor meglio capire, nei<br />

limiti del possibile, la situazione<br />

che si è venuta a creare in Provincia,<br />

va segnalato che il biglietto<br />

augurale inviato agli astigiani<br />

con il logo dei ‘Moderati’, il<br />

gruppo indipendente che in Regione<br />

appoggia la presidente<br />

Bresso (“con questo movimento<br />

costruiremo una lista per le<br />

comunali di Asti”, ha spiegato<br />

Marmo), mercoledì pomeriggio,<br />

27 dicembre, i giornali hanno<br />

ricevuto l’eloquente nota esplicativa:<br />

il corposo documento<br />

che sintetizza almeno tre anni di<br />

elaborazione sofferta del presidente<br />

Marmo e che merita di essere<br />

interamente riportato, a futura<br />

memoria.<br />

Al centro. «Politicamente mi<br />

colloco, con determinazione, al<br />

centro dello schieramento politico.<br />

Credo che oggi sia necessario<br />

un confronto “a tutto campo”,<br />

per raccogliere tutte le osservazioni,<br />

tutte le proposte e le<br />

attese provenienti dai vari schieramenti:<br />

la situazione che abbiamo<br />

di fronte richiede un impegno<br />

corale di tutti, forte, determinato<br />

e quanto più possibile<br />

coeso.<br />

Tutto questo nel pieno rispetto<br />

delle regole democratiche e<br />

della trasparenza, ricercando i<br />

contributi delle diverse sensibilità<br />

che esistono all’interno del<br />

Consiglio provinciale, per poter<br />

cogliere gli stimoli e saper individuare,<br />

tra le diverse posizioni,<br />

le indicazioni in grado di aiutare<br />

lo sviluppo: la mia non vuole<br />

essere la ricerca di una mediazione<br />

a tutti i costi, ma l’espressione<br />

di una precisa volontà<br />

di offrire al territorio l’adozione<br />

di scelte consapevoli e<br />

ampiamente ponderate.<br />

I cittadini, con il nostro sistema<br />

elettorale, quando votano<br />

scelgono chi vogliono come presidente<br />

e da lui si aspettano,<br />

oltre al rispetto del programma,<br />

che sappia gestire le nuove<br />

emergenze e le nuove sfide che<br />

l’attività presenta.<br />

Voglio continuare ad amministrare,<br />

se questo Consiglio<br />

me ne darà l’opportunità, con il<br />

massimo impegno per porre in<br />

primo piano la centralità della<br />

persona umana e della famiglia,<br />

la sicurezza sociale, il consolidamento<br />

e lo sviluppo di un<br />

tessuto economico e produttivo<br />

forte».<br />

Resto in Provincia. «Chiarisco<br />

che non sono candidato a<br />

Sindaco alle prossime elezioni<br />

comunali di Asti e che intendo<br />

continuare ad amministrare la<br />

Provincia. Non posso, non voglio<br />

e non devo, però, chiamarmi<br />

fuori dalle grandi scelte che si<br />

fanno a livello politico e amministrativo,<br />

perché credo che sia<br />

Marmo sul ritiro di F.I. dalla Giunta<br />

Canelli. In data 29 dicembre 2006 il presidente Roberto<br />

Marmo, ci comunica: “Prendo atto della decisione di Forza Italia<br />

che dimostra come il movimento degli azzurri si sia fatto<br />

condizionare nella sua scelta dagli atteggiamenti di Alleanza<br />

Nazionale, partito che ha adottato una posizione di rottura nei<br />

confronti dell’esecutivo, disconoscendo, la linea politica e amministrativa<br />

sviluppata su alcune materie di fondamentale importanza<br />

per la gestione del territorio e per lo sviluppo economico<br />

e sociale dell’Astigiano. Intendo mantenermi fedele alle linee<br />

programmatiche presentate al Consiglio provinciale all’indomani<br />

delle elezioni del 2004 e sono disponibile, coerentemente<br />

con i miei orientamenti politici e ideali, ad accettare il<br />

sostegno di chi vorrà condividere le scelte che, insieme alla<br />

maggioranza del Consiglio, si andranno a determinare”.<br />

Da Soltervia, ancora medicinali<br />

per i bambini moldavi<br />

Canelli. Graziano Gatti,<br />

presidente del ‘Soltervia Onlus’<br />

ci ha fatto pervenire gli<br />

auguri fatti alla sua maniera:<br />

«Approfittando del tempo libero<br />

di alcuni membri dell’onlus<br />

Soltervia, grazie alle festività<br />

natalizie, abbiamo potuto organizzare<br />

una spedizione di<br />

medicinali in Moldavia.<br />

Sottraendo un po’ di tempo<br />

alla famiglia o agli hobbies,<br />

siamo riusciti ad inscatolare,<br />

in una decina di considerevoli<br />

contenitori di cartone, medicinali<br />

da inviare in Moldavia, e<br />

specificatamente ai minori<br />

ospiti degli internati di questo<br />

sfortunato Paese, ma anche<br />

per i bimbi seguiti presso le<br />

case - famiglia dalle suore<br />

operanti per alcune associazioni<br />

italiane, nonchè da distribuire<br />

direttamente presso<br />

le loro abitazioni nel caso in<br />

cui i piccoli destinatari risiedano<br />

presso le famiglie più povere<br />

di un Paese tra i più poveri<br />

al Mondo.<br />

I medicinali soprattutto di tipo<br />

pediatrico ed in particolare<br />

antinfiammatori ed antidolorifici<br />

ci sono stati donati o li abbiamo<br />

avuti tramite l’interessamento<br />

di alcuni medici. Un<br />

problema molto diffuso tra i<br />

piccoli moldavi è quello del<br />

“mal di denti”. Non potendo rivolgersi<br />

per le cure a dentisti<br />

locali, il problema, nelle sue<br />

più varie forme, è molto diffuso.<br />

L’unica soluzione, “tampone”<br />

fin che si vuole, è l’assunzione<br />

di antidolorifici inibitori<br />

dei sintomi, anche se non curativi<br />

delle cause. Altri farmaci<br />

facenti parte del carico sono<br />

disinfettanti generici, garze,<br />

bende, cerotti, cotone emostatico<br />

e antidiarroici.<br />

<strong>La</strong> nostra più forte speranza<br />

per il futuro è che un giorno<br />

i nostri riferimenti in loco ci<br />

chiamino per dirci che non<br />

hanno più bisogno di medicinali<br />

pediatrici, bensì di giocattoli!<br />

Anche usati e rattoppati.<br />

L’importante è che anche lì i<br />

bambini possano incominciare<br />

a vivere da bambini».<br />

necessario recuperare “il nuovo<br />

della politica”, intesa come servizio<br />

e non come gestione del<br />

potere, concorrendo a traghettare<br />

le situazioni, anche di difficoltà,<br />

esistenti, verso possibili<br />

nuovi lidi.<br />

Territorio e confronto. «Voglio<br />

dire la mia sui temi politici, senza<br />

timore e senza condizionamenti,<br />

anche assumendo iniziative<br />

che possono contrastare<br />

con gli orientamenti ufficiali<br />

dei partiti della coalizione che è<br />

uscita vincente dalle urne due<br />

anni e mezzo fa: lo dicevo un anno<br />

fa, con il Governo Berlusconi,<br />

e lo ribadisco ora, che il sistema<br />

della salvaguardia degli<br />

equilibri di bilancio delle amministrazioni<br />

locali può e deve essere<br />

rivisto; che il decentramento<br />

deve essere di funzioni<br />

ma anche di personale e di risorse;<br />

che il patto di stabilità<br />

deve essere ripensato in funzione<br />

dell’importanza dei servizi<br />

pubblici essenziali, perché è<br />

giusto e inderogabile frenare gli<br />

sprechi ma è altrettanto giusto<br />

premiare le amministrazioni virtuose,<br />

che hanno sempre gestito<br />

rigorosamente i bilanci.<br />

Voglio che la Provincia sia<br />

sempre più presente sui temi<br />

che interessano da vicino il territorio.<br />

Voglio riprendere in fretta<br />

il confronto, con le altre amministrazioni<br />

che hanno competenza<br />

in materia, su alcuni<br />

temi fondamentali: la sanità, l’assistenza,<br />

il lavoro e l’economia<br />

per lo sviluppo del territorio, la<br />

scuola e l’istruzione con la Città<br />

degli Studi e il Consorzio Asti<br />

Studi Superiori».<br />

Credo. «Credo che in politica<br />

l’importante sia mantenersi coerenti<br />

con i propri riferimenti ideali<br />

e culturali. Ai miei principi democratici,<br />

liberali, cattolici e moderati,<br />

soprattutto moderati, io<br />

resto fedele.<br />

Sono convinto, penso e credo<br />

che persone che fanno riferimento<br />

a determinate convinzioni,<br />

quelle dell’area democratica,<br />

cattolica, liberale, riformista<br />

e progressista, non possano restare<br />

a lungo divise e raggruppate<br />

in schieramenti contrapposti<br />

che, sui grandi temi e sulle<br />

scelte di fondo, vedono invece<br />

convergere le loro idee, le<br />

loro opinioni e, spesso, anche le<br />

loro posizioni.<br />

L’esigenza di rafforzare anche<br />

un centro moderato non la<br />

scopro certo io adesso.<br />

Ecco allora che diventa importante<br />

lavorare per questo<br />

progetto, senza acuire gli<br />

scontri sugli argomenti che<br />

non sono fondamentali, cercando<br />

di impegnarsi a ricercare<br />

i punti di convergenza,<br />

per giungere alla realizzazione<br />

di un’aggregazione autorevole,<br />

forte, in grado di rispondere<br />

ai problemi del territorio<br />

e del Paese.<br />

Io credo in questo progetto,<br />

come ci credono molti altri amministratori<br />

e politici, e penso<br />

che sia opportuno non lasciar<br />

cadere l’iniziativa.<br />

Questo è il mio obiettivo politico<br />

e per questo sto lavorando<br />

e continuerò a lavorare. Al centro,<br />

con moderazione e con<br />

grande determinazione».<br />

Marmo su Udc e “barra al centro”<br />

Canelli. Martedì 2 gennaio 2007, Marmo, nel prendere atto,<br />

con favore, della posizione espressa dall’Udc riconferma la sua<br />

decisione di mantenersi “fedele all’impegno assunto con gli<br />

elettori per una politica moderata e pragmatica” e assicura agli<br />

astigiani di voler proseguire con determinazione, gli obiettivi<br />

amministrativi che hanno come “punti centrali la valorizzazione<br />

della persona umana e lo sviluppo solidale e sostenibile”, sempre<br />

pronto a raccogliere le proposte e i suggerimenti di tutti i<br />

gruppi politici e di tutti i cittadini.<br />

In riferimento poi ai numerosi commenti riguardo alla sua<br />

collocazione politica, non “raccolgo polemiche e riaffermo che<br />

intendo mantenere stabile la barra al centro, in un’area moderata<br />

e dialogante, che rifugge dagli estremismi e dai toni accesi<br />

per concentrarsi sui problemi da risolvere”.<br />

Il Rally di Canelli<br />

si trasforma in “Ronde”<br />

Canelli. Grosse novità in<br />

vista per il Rally ‘Colli del<br />

Monferrato del Moscato -<br />

Città di Canelli’ che si svolgerà<br />

domenica 25 febbraio.<br />

<strong>La</strong> Pro Loco di Canelli<br />

(Gian Carlo Benedetti, presidente)<br />

e la Motor Sport di<br />

Moncalvo (Marco Rondi, presidente)<br />

sono in piena ebollizione<br />

per preparare al meglio<br />

non più un ‘Rally Sprint’, ma<br />

un ‘Rally ronde’, che prevede<br />

una sola prova di 10 chilometri,<br />

da ripetersi 4 volte (esattamente<br />

40.300 in totale). Una<br />

prova che solo in parte si<br />

svolgerà sul territorio canellese<br />

e che sconfinerà in un Comune<br />

confinante. Le prove sul<br />

percorso sono ammesse nel<br />

solo giorno di sabato 24 febbraio.<br />

“Si tratta di una formula rallistica<br />

che arriverà per la prima<br />

volta in provincia di Asti e<br />

che vedrà impegnati gli equipaggi<br />

dalle 7 alle 18 – assicura<br />

Benedetti - Sarà una gara<br />

che permetterà ai sempre numerosi<br />

appassionati di concentrarsi<br />

sulla città di Canelli<br />

in quanto il parco assistenza<br />

sarà sistemato al centro di<br />

Canelli dove i piloti potranno<br />

avere 40 minuti di tempo, tra<br />

una prova e l’altra, per il disbrigo<br />

delle loro necessità e<br />

potranno usufruire della vicinanza<br />

di bar e ristoranti”.<br />

ll Centro di Prima accoglienza<br />

(in piazza Gioberti 8,<br />

a Canelli), è aperto all’accoglienza<br />

notturna, tutti i giorni,<br />

dalle ore 20 alle 7.<br />

Sabato 13 gennaio 2007,<br />

ore 20,30, presso i locali della<br />

Parrocchia del S. Cuore,<br />

“Grande tombola”.<br />

Lunedì 15 gennaio, presso<br />

Ist. Pellati, ore 15,30, “Unitre -<br />

L’apparato renale” (docente<br />

Osvaldo Dogliotti).<br />

Mercoledì 17 gennaio all’Alberghiera<br />

di Agliano ristorante<br />

didattico con ‘Alfredo’ di<br />

Canelli. Il 23 dicembre,<br />

presso l’ospedale di Nizza<br />

Monferrato, reparto lungodegenza,<br />

afflitto da un male incurabile<br />

che lo ha portato via<br />

in due mesi, è morto Giuseppe<br />

Gallo (‘Gilbert’). <strong>La</strong>scia nel<br />

dolore la moglie Anna, i figli<br />

Enzo e Enrico e la sorella Denise.<br />

‘Gilbert’ era nato il 19 marzo<br />

1934 ad Antibes (Francia)<br />

da genitori canellesi emigrati<br />

in Francia per motivi di lavoro.<br />

Ritornato all’età di sei anni,<br />

ha sempre vissuto a Canelli,<br />

mantenendo forte il legame,<br />

anche per la presenza di numerosi<br />

parenti, con la sua terra<br />

natia (“el me pais”).<br />

Dopo un apprendistato<br />

presso l’officina di Gallese, ha<br />

aperto un’officina dove vendeva<br />

e riparava moto, e che,<br />

con gli anni, trasformò in officina<br />

meccanica per auto con<br />

annesso distributore di benzina<br />

e che, attualmente, è gestita<br />

dal figlio Enzo e dai figli<br />

del suo ex garzone e carissimo<br />

amico Piero Sacco.<br />

Consigliere comunale del<br />

Pci e consigliere provinciale<br />

per il ‘Grappolo’ di Centro sinistra,<br />

aveva trasformato l’officina<br />

in un punto di riferimento<br />

della politica locale, dove si<br />

fermavano amici, compagni<br />

ed avversari sempre coinvolti<br />

nel confronto e nella discussione<br />

per saperne di più sulle<br />

piccole e grandi cose, nel rispetto<br />

delle altrui idee.<br />

A Gilbert tutti hanno riconosciuto<br />

un garbato pragmatismo<br />

ed una visione politica<br />

ampia e frutto di continue letture.<br />

Lui amava dividere le<br />

persone fra quelle che leggevano<br />

e quelle che non leggevano.<br />

Leggeva di tutto, ‘gramsciano’,<br />

con la curiosità e la<br />

tensione di chi si è fatto da<br />

solo.<br />

Ai funerali un fiume di persone<br />

che hanno accompagnato<br />

la salma dall’officina di<br />

viale Risorgimento fino al<br />

campo santo dove hanno preso<br />

la parola il sindaco Beppe<br />

Dus che ha rimarcato il contributo<br />

di volontariato dato alla<br />

politica da Gilbert e Gian Carlo<br />

Ferraris che ne ha tracciato<br />

un commovente ritratto.<br />

Il ricordo di Roberto Marmo<br />

Canelli. Il presidente della Provincia Roberto Marmo ci ha<br />

fatto pervenire un intenso ricordo dell’amico Giuseppe Gallo,<br />

‘Gilbert’, che volentieri pubblichiamo.<br />

«”Gilbert” ci ha lasciati. Alla vigilia di Natale, in punta di piedi,<br />

se n’è andato un uomo vero, che credeva in ciò che diceva e<br />

che ha testimoniato con le sue azioni il suo modo di essere e di<br />

pensare. Non condividevo la sua ideologia. Quando lo incontravo,<br />

sulla strada di casa, e accadeva spesso, era un litigio continuo.<br />

Lui, comunista convinto, sosteneva che il giusto fosse,<br />

quasi sempre, dalla sua parte: io, moderato, cattolico e centrista,<br />

quasi sempre gli davo torto. Ma c’era dialogo, si discuteva.<br />

Artigiano meccanico, “Gilbert”, nella sua officina, incontrava<br />

clienti e attivisti di partito: era uno di quei “compagni” veri, autentici.<br />

Burbero e brontolone, ma cordiale. Eravamo avversari,<br />

su posizioni diverse, ma al tempo stesso amici. Addio Gilbert, il<br />

confronto con te mi mancherà».<br />

Canelli. In occasione dell’anniversario<br />

dell’apparizione<br />

della Madonna a Bernadette,<br />

alla grotta di Massabielle, il<br />

gruppo Unitalsi di Canelli organizza,<br />

da sabato 10 a lunedì<br />

12 febbraio, l’ormai tradizionale<br />

pellegrinaggio a Lourdes<br />

con il seguente programma:<br />

sabato 10 febbraio: ore<br />

5,30 partenza da Canelli,<br />

autostrada, sosta autogrill<br />

per colazione, Costa Azzurra,<br />

pranzo libero lungo il percorso,<br />

sistemazione in hotel<br />

a Lourdes con cena e riposo;<br />

domenica 11 febbraio:<br />

pensione completa in hotel;<br />

l’intera giornata sarà dedicata<br />

Gli appuntamenti della settimana<br />

A Lourdes a febbraio<br />

con il pellegrinaggio Unitalsi<br />

<strong>Acqui</strong> Terme.<br />

Giovedì 18 gennaio, presso<br />

Croce Rossa di Canelli, ore<br />

15,30, “Unitre - Per una coscienza<br />

cristiana matura” (docente<br />

don Prof. Alberto Rivera).<br />

Mercoledì 24 gennaio,<br />

teatro “Indovina chi viene a<br />

cena” con Gian Franco D’Angelo<br />

e Ivana Monti.<br />

Gennaio e febbraio 2007,<br />

con “Sciare” sulla neve (info e<br />

prenotazioni: Miar Sport 0141<br />

823985-911). Per tutte le gite,<br />

partenza alle ore 7 da piazza<br />

Gancia.<br />

alle varie attività religiose tipiche<br />

di Lourdes (S. Messa in<br />

basilica, via Crucis, processione<br />

eucaristica, confessioni,<br />

visita alle Piscine, alle basiliche<br />

e ai luoghi di preghiera<br />

lungo il Gave …);<br />

lunedì 12 febbraio: prima<br />

colazione, partenza per il ritorno<br />

con pranzo in ristorante<br />

a Nimes, arrivo a Canelli in<br />

serata.<br />

Il costo del viaggio è molto<br />

interessante.<br />

Le prenotazioni che scadranno<br />

il 26 gennaio, si ricevono<br />

presso la sede Unitalsi,<br />

in via Roma 53, il martedì e il<br />

venerdì, oppure telefonando<br />

ai numeri 335 1365716 o 338<br />

5808315.

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