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Acqui e Bistagno ricordano Saracco La prestigiosa Villa Ottolenghi ...

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L’ANCORA<br />

SPORT 14 GENNAIO 2007 29<br />

Domenica 14 gennaio il Sassello<br />

Contro l’Altarese<br />

un derby particolare<br />

Domenica 14 gennaio la Campese<br />

A Campomorone<br />

è subito big-match<br />

Calcio 1ª categoria<br />

<strong>La</strong> Calamandranese<br />

punta su Gilardi<br />

Sassello - Altarese. Riparte<br />

il campionato di “prima” nel<br />

girone A della Liguria e per il<br />

Sassello arriva subito un<br />

derby dal sapore tutto particolare<br />

con l’Altarese. Nella gara<br />

d’andata, la prima di campionato,<br />

sul campo di Altare i<br />

bianco-blu fecero bottino pieno;<br />

tre punti che però restarono<br />

per poco tempo in tasca ai<br />

sassellesi. L’Altarese fece ricorso<br />

- il Sassello aveva<br />

schierato un giocatore ancora<br />

sotto squalifica - ed i punti<br />

cambiarono padrone. L’appuntamento<br />

questa volta è al “degli<br />

Appennini” e l’obiettivo sono<br />

ancora i tre punti, da intascare<br />

senza fare sconti. Partita<br />

comunque difficile contro<br />

una Altarese che insegue i<br />

bianco-blu a tre lunghezze (21<br />

contro 19) in una classifica<br />

complessivamente cortissima<br />

dove basta un nulla per passare<br />

dalla zona play off a<br />

quella dove si rema per i play<br />

out. Sulla carta il pronostico è<br />

per i padroni di casa, ma i<br />

giallo-rossi possono contare<br />

su di un finale 2006 chiuso<br />

con la vittoria sul Millesimo<br />

mentre il Sassello si è dovuto<br />

accontentare del pari casalingo<br />

con la quotata Carcarese.<br />

In casa sassellese unica assenza<br />

certa è quella dello<br />

squalificato Luca Bronzino, in<br />

forte dubbio Roveta che non<br />

ha ancora recuperato dal malanno<br />

muscolare e non è stato<br />

impiegato nelle amichevoli giocate<br />

con il Santa Cecilia e con<br />

il Finale sul sintetico di Voze.<br />

Nell’Altarese, ampiamente rivoluzionata<br />

rispetto alla passata<br />

stagione vissuta in un tribolato<br />

campionato di “Promozione”,<br />

qualche ex importante<br />

a partire dalla panchina occupata<br />

da mister Fiori per finire<br />

al campo dove fanno la loro<br />

parte Perversi e Marchetti; un<br />

ex anche sul fronte sassellese<br />

dove gioca Bernasconi.<br />

In campo questi due probabili<br />

undici.<br />

Sassello (4-4-2): Matuozzo<br />

(Bertola) - Bernasconi, Fazari,<br />

Persenda, Siri - Faraci, Carozzi,<br />

Balistreri, Bruno (P.valvassura)<br />

- D.Valvassura (Roveta),<br />

Castorina.<br />

Altarese (4-4-2): Ferrando -<br />

Esu, Repetto, Pasa, Facciolo -<br />

Grasso, Orsi, Olivieri, Perversi<br />

- Marchetti, Astengo. w.g.<br />

Campo Ligure. Comincia<br />

subito col botto il 2007 della<br />

Campese: domenica 14 gennaio<br />

i verdeblu di mister Piombo<br />

cominciano infatti il girone di<br />

ritorno sul campo di una diretta<br />

avversaria per la promozione,<br />

il Genoa Club Campomorone,<br />

attualmente terzo in classifica<br />

con 24 punti, tre punti dietro<br />

Basile e compagni.<br />

<strong>La</strong> partita è da circoletto rosso,<br />

per i draghi, perché il Campomorone,<br />

oltre a vantare il miglior<br />

attacco del girone (29 reti<br />

segnate al momento), è anche<br />

la squadra con la miglior serie<br />

positiva in atto (non perde da<br />

dieci partite), e non è mai stata<br />

battuta fra le mura amiche.<br />

Si tratta di dati che, uniti alla<br />

ormai comprovata idiosincrasia<br />

della Campese per i match<br />

esterni, giustificano qualche brividino:<br />

i verdeblu dovranno sfoderare<br />

una gara attenta e cinica,<br />

per aver ragione dei quotati<br />

avversari, approfittando di<br />

ogni incertezza: basilare sarà<br />

bloccare l’estrosa mezzapunta<br />

Gabriele, vero trascinatore della<br />

squadra, finora capace di<br />

realizzare 9 gol e innumerevoli<br />

assist per il compagno di reparto<br />

Danovaro (5 reti nell’andata);<br />

se la squadra riuscirà in<br />

questo intento, allora per Basile<br />

e Volpe potrebbe diventare<br />

possibile trovare un varco nella<br />

difesa genovese, che non è<br />

il reparto migliore della squadra.<br />

Infine, il capitolo tattica: nelle<br />

amichevoli disputate sotto le festività,<br />

è rientrato nei ranghi l’interno<br />

Daniele Piombo, mezzala<br />

di qualità reduce da problemi<br />

ai legamenti, ma pare difficile<br />

possa giocare dall’inizio: possibile<br />

il ricorso a un 4-4-2 coperto,<br />

con Chericoni e D’Aloisio<br />

a far diga a centrocampo; più<br />

remota, ma non da scartare,<br />

l’eventualità di un 3-5-2, con<br />

l’inserimento di Salis tra Chericoni<br />

e D’Aloisio, e l’eventuale<br />

sacrificio di Ferrando.<br />

Probabile formazione Campomorone<br />

(4-4-2): Parodi -<br />

Zuccarelli, Muratori, Camere,<br />

Zizzi - Palermini, Pazzano, Pasti,<br />

Gattulli - Gabriele, Danovaro.<br />

Allenatore: Colella<br />

Probabile formazione Campese<br />

(4-4-2): Vattolo - M.Carlini,<br />

B.Oliveri, Ottonello, Macciò -<br />

Ferrando, Chericoni, D’Aloisio<br />

(Salis), Sagrillo - Volpe, Basile.<br />

Allenatore: Piombo. M.Pr<br />

Calamandrana. A otto giorni<br />

dalla ripresa del campionato<br />

di Prima Categoria la Calamandranese<br />

è ormai tornata<br />

a pieno regime: i grigiorossi,<br />

sotto la guida attenta di mister<br />

Berta, lavorano alacremente<br />

per essere pronti per il 21<br />

gennaio, data fissata per il ritorno<br />

in campo. Per prepararsi<br />

al meglio la società ha scelto<br />

di programmare un’unica<br />

amichevole, che l’undici astigiano<br />

dovrebbe disputare domenica.<br />

«Stiamo cercando un<br />

avversario, che preferiremmo<br />

essere di Promozione, in modo<br />

da mettere alla prova la<br />

nostra condizione fisica»,<br />

spiega il presidente Floriano<br />

Poggio, che aggiunge «Inizialmente<br />

pensavamo al Felizzano,<br />

ma ci risulta sia già impegnato<br />

coi nostri cugini della<br />

Nicese. Ci hanno preceduto<br />

come sempre - scherza il patron<br />

- ma sono certo che troveremo<br />

qualche altra squadra<br />

entro domenica».<br />

Nell’atmosfera distesa che<br />

si respira a Calamandrana,<br />

però, c’è anche spazio per<br />

qualche preoccupazione. A<br />

tenere sulla corda i grigiorossi<br />

sono le condizioni del portiere<br />

Cimiano, vittima di una lussazione<br />

alla clavicola nell’ultima<br />

di andata, e non ancora guarito.<br />

«Si sta allenando - spiega<br />

Poggio - ma è ancora un<br />

po’ impedito nei movimenti,<br />

per cui abbiamo scelto di cautelarci».<br />

Negli scorsi giorni è<br />

stato dunque contattato<br />

Oscar Gilardi (ex <strong>Acqui</strong> e Nicese),<br />

che però già da qualche<br />

tempo si sta allenando<br />

col <strong>Bistagno</strong>. Al momento di<br />

andare in stampa non sappiamo<br />

ancora se il giocatore abbia<br />

accettato le proposte grigiorosse,<br />

che prevedrebbero<br />

per lui il ruolo di dodicesimo<br />

di lusso fino a fine stagione;<br />

per Gilardi scegliere la Calamandranese<br />

significherebbe<br />

restare vicino a casa, e avere<br />

comunque una concreta possibilità<br />

di disputare qualche<br />

partita se l’infortunio di Cimiano<br />

dovesse perdurare. In particolare:<br />

un’ipotesi che rassicurerebbe<br />

molto la dirigenza<br />

grigiorossa, visto che l’undici<br />

di Berta nelle prime sei giornate<br />

di ritorno dovrà affrontare<br />

tutte le dirette rivali per i<br />

playoff.<br />

M.Pr<br />

Venerdì 12 gennaio a Ricaldone<br />

Premio “Dirigente sportivo” 18ª edizione<br />

<strong>Acqui</strong> U.S. Calcio<br />

<strong>La</strong> festa di fine anno<br />

Il pubblico di una delle ultime edizioni.<br />

Ricaldone. “Ci vediamo<br />

questa sera a Ricaldone”. È la<br />

“voce” che da diciotto anni si<br />

passano gli sportivi all’inizio<br />

dell’anno quando, a Ricaldone,<br />

nella <strong>prestigiosa</strong> Ca’ del<br />

Ven”, la sala conferenze messa<br />

a disposizione dalla Cantina<br />

Sociale, si premia il “Dirigente<br />

Sportivo dell’Anno”. Da<br />

quest’anno il premio è “maggiorenne”<br />

ed ancora coinvolgente<br />

come nei suoi primi anni<br />

di vita. In diciotto stagioni<br />

ha accresciuto il suo blasone,<br />

è diventato sempre più un<br />

punto di riferimento per gli appassionati<br />

di sport, qualunque<br />

esso sia, senza distinzione alcuna<br />

e senza sudditanze. Gli<br />

addetti ai lavori ed i giornalisti<br />

sportivi acquesi in questi diciotto<br />

anni hanno scelto spaziando<br />

in tutti gli sport, riconoscendo<br />

i meriti a quei personaggi,<br />

in questo caso i “dirigenti”,<br />

che spesso lavorano<br />

nell’ombra ed non di rado investono<br />

tempo, denaro e naturalmente<br />

una passione infinita<br />

nella società che dirigono.<br />

Il premio al dirigente è figlio<br />

di una intuizione di Stellio<br />

Sciutto, direttore del periodico<br />

“<strong>Acqui</strong> Sport”, del professor<br />

Adriano Icardi e dell’indimenticato<br />

maestro Guido Cornaglia,<br />

allenatore di calcio, poeta dialettale<br />

e profondo conoscitore<br />

della vita sportiva della nostra<br />

città. Una scelta fatta per riconoscere<br />

i meriti a “coloro che<br />

vivono lo sport spesso dietro<br />

le quinte, sempre e comunque<br />

costretti a districarsi tra non<br />

poche difficoltà capaci comunque<br />

di far emergere il lato migliore<br />

dell’agonismo”.<br />

<strong>La</strong> prima edizione, quella<br />

del 1990, venne vinta da Cavanna,<br />

dirigente nel mondo<br />

del calcio, l’ultima a Ricci, ciclismo.<br />

Per quella che riguarda<br />

il dirigente del 2006, tre sono<br />

le candidature individuate<br />

dagli addetti ai lavori. Franco<br />

Merlo, direttore sportivo dell’<strong>Acqui</strong><br />

calcio che già lo scorso<br />

anno era tra i più autorevoli<br />

candidati; Gildo Giardini, presidente<br />

della società “<strong>La</strong> Boccia”,<br />

gruppo storico che da<br />

anni primeggia in campo regionale;<br />

Simona Sini della Artistica<br />

2000, società emergente<br />

nel panorama sportivo acquese.<br />

<strong>La</strong> cerimonia della premiazione<br />

inizierà alle 20.30, venerdì<br />

12 gennaio, alla presenza<br />

del dottor Zoccola presidente<br />

della Cantina Sociale di<br />

Ricaldone che è lo sponsor<br />

principale del premio, del sindaco<br />

di Ricaldone Massimo<br />

Calcio 2ª categoria<br />

Lovisolo, di molti sindaci della<br />

valle Bormida e di ospiti istituzionali<br />

come il professor<br />

Adriano Icardi, presidente del<br />

Consiglio Provinciale e Giampiero<br />

Nani presidente della<br />

Comunità Montana “Suol d’Aleramo”.<br />

Dopo la premiazione<br />

Stellio Sciutto aprirà il dibattito<br />

sullo sport acquese coinvolgendo<br />

dirigenti, praticanti e<br />

tifosi.<br />

w.g.<br />

<strong>Bistagno</strong> al lavoro<br />

anche sotto Natale<br />

<strong>Bistagno</strong>. Al lavoro senza sosta. Nemmeno la pausa natalizia<br />

ha interrotto la sequenza di allenamenti del <strong>Bistagno</strong>, che<br />

ha continuato a faticare sul campo, anche se al ritmo ridotto di<br />

una sola seduta di allenamento a settimana.<br />

Una scelta, quella di tenersi in movimento, che mister Gian<br />

Luca Gai spera possa pagare già nell’immediato futuro, alla ripresa<br />

del campionato, visto che nel girone di ritorno i granata<br />

sono attesi a una prova di orgoglio dopo aver lasciato alle spalle<br />

i problemi di spogliatoio.<br />

Liberato Cornelli, a disposizione di Gai sono rimasti tutti gli<br />

altri giocatori: un gruppo forse anche troppo numeroso, che dovrà<br />

essere vagliato e, forse, sfoltito, con un attento esame dei<br />

possibili nuovi acquisti. Nelle ultime ore si fa più lontano l’arrivo<br />

di Mazzetta, tentato anche dalla Santostefanese, mentre per<br />

Gilardi c’è da registrare l’interesse della Calamandranese. Se<br />

l’ex portiere di <strong>Acqui</strong> e Nicese scegliesse il grigiorosso, comunque,<br />

mister Gai non pensa di cercare un altro numero uno:<br />

«Abbiamo Cipolla che offre ampie garanzie, e all’occorrenza il<br />

nostro preparatore Cerrina sarebbe un ottimo dodicesimo».<br />

In attesa della ripresa, programmata il 28 gennaio, si punta a<br />

disputare almeno due amichevoli: la prima dovrebbe svolgersi<br />

già sabato 13, contro un avversario ancora da definire. M.Pr<br />

Il salone gremito di giovani promesse.<br />

Il sindaco Rapetti, gli assessori Pizzorni e Marengo con alcuni<br />

tifosi, prima della festa.<br />

Calcio 2ª categoria<br />

Il Cortemilia riparte<br />

con tre amichevoli<br />

Cortemilia. Passa attraverso tre amichevoli il programma di<br />

ripresa dell’attività del Cortemilia. <strong>La</strong> squadra ha ripreso la preparazione<br />

mercoledì 10 gennaio, e già domenica 14 disputerà,<br />

in casa, il suo primo test. Avversaria una squadra brianzola, in<br />

buoni rapporti con la dirigenza. Quindi, mercoledì prossimo, secondo<br />

test, stavolta fuori casa, sul campo della Carcarese.<br />

A completare il trittico, un’altra sfida casalinga, quella di domenica<br />

21 contro la Juniores dell’<strong>Acqui</strong>, in una sfida che avrebbe<br />

anche in teoria potuto vedere in campo l’ex cortemiliese<br />

Pietrosanti, ma il difensore dei bianchi, ormai stabilmente aggregato<br />

alla prima squadra, non ci sarà.<br />

M.Pr<br />

<strong>Acqui</strong> Terme. Dalla prima<br />

squadra al gran completo, alla<br />

scuola calcio. Nel tradizionale<br />

appuntamento di fine anno,<br />

organizzato dall’U.S. <strong>Acqui</strong><br />

sono sfilati nei locali della ex<br />

Kaimano, più di trecento giocatori<br />

di tutte le età ad iniziare<br />

dall’esperto Roberto Bobbio,<br />

colonna della prima squadra,<br />

per arrivare ai ragazzi della<br />

scuola calcio Junior <strong>Acqui</strong><br />

che a Bobbio arrivano si e no<br />

alla cintura dei pantaloni.<br />

Giocatori e genitori hanno<br />

riempito la ex Kaimano, alla fine<br />

qualcuno ha persino faticato<br />

ad entrare, accolti dall’addetto<br />

stampa dell’<strong>Acqui</strong><br />

Pelizzari che ha introdotto la<br />

serata. Sono saliti sul palco il<br />

sindaco Danilo Rapetti, l’assessore<br />

allo sport Mirko Pizzorni,<br />

l’assessore Luca Marengo<br />

ex calciatore dell’<strong>Acqui</strong><br />

ora in forza alla Sorgente e<br />

pronto ad allenare, poi il presidente<br />

dell’<strong>Acqui</strong> Antonio<br />

Maiello, il d.s. Franco Merlo,<br />

Arturo Merlo, il presidente del<br />

settore giovanile Walter Camparo.<br />

Un settore giovanile che<br />

ha circa duecentocinquanta<br />

tesserati e può contare su di<br />

uno straordinario supporto dirigenziale<br />

composto da circa<br />

quaranta soci e da uno staff<br />

tecnico formato da una ventina<br />

di persone.<br />

Dopo la presentazione di<br />

tutte le squadre dai “regionali”<br />

per arrivare ai “pulcini” e dei<br />

loro tecnici, il tradizionale sorteggio<br />

della lotteria di natale,<br />

un appuntamento che si ripete<br />

da quando l’<strong>Acqui</strong> 1991 ha<br />

ristrutturato il settore giovanile<br />

facendone il suo fiore all’occhiello.

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