Acqui e Bistagno ricordano Saracco La prestigiosa Villa Ottolenghi ...
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L’ANCORA<br />
38 14 GENNAIO 2007<br />
CAIRO MONTENOTTE<br />
Una funivia di 18 chilometri dagli Alti Fondali di Savona a Bragno<br />
Rivalorizzati dopo cento anni<br />
i “vagonetti” delle “Funivie”<br />
Nel tratto che collega Altare a Ferrania - Montenotte<br />
Definitivo ripristino<br />
della strada in loc. Ciappe<br />
Cairo Montenotte. I vagonetti<br />
che tra Altare e Ferrania<br />
sovrastano strade e sentieri di<br />
campagna, passando sulle teste<br />
di fungaioli e cacciatori<br />
che si aggirano per i boschi,<br />
sembrano quasi insigni reperti<br />
di archeologia industriale inseriti<br />
da tempo immemorabile<br />
in questo suggestivo paesaggio<br />
e invece non sono affatto<br />
inutili residuati ma stanno per<br />
rinforzare il loro ruolo che riguarda<br />
le comunicazioni tra la<br />
riviera e l’entroterra. Finiscono<br />
la loro corsa a San Giuseppe<br />
col loro carico di carbone<br />
e non solo; con questo<br />
mezzo sono stati trasportati<br />
materiali vari come minerali di<br />
ferro, manganese, fertilizzanti,<br />
loppa d’altoforno, rinfuse di<br />
vario genere.<br />
E la rivalutazione di questa<br />
azienda deriva anche dalle recenti<br />
opere di ammodernamento<br />
che vede la scomparsa<br />
delle Funivie dal panorama della<br />
città di Savona. Non esisterà<br />
più alla stazione di sbarco Miramare<br />
posizionata al confine<br />
tra Savona e Albisola e al suo<br />
posto ci sarà il nuovo terminal<br />
realizzato agli Alti Fondali, collegato<br />
alla zona di San Rocco<br />
per mezzo di un tunnel sottomarino<br />
appena ultimato dove<br />
agisce un nastro trasportatore.<br />
Bisogna dire che il sistema adottato<br />
all’inizio del secolo che ci ha<br />
appena lasciati era ai suoi tempi<br />
avveniristico e consentiva di<br />
trasportare una enorme quantità<br />
di carbone in tempi brevi nella<br />
zona di stoccaggio della Valbormida.<br />
Per realizzare coraggioso<br />
progetto scaturito dalla mente<br />
degli ingegneri italiani Carissimo<br />
e Crotti, il 14 maggio 1910<br />
veniva fondata a Bruxelles<br />
con capitali francesi e belgi la<br />
Società “Les Transports des<br />
Savone” che si prefiggeva lo<br />
scopo di sovrintendere alla<br />
costruzione e alla gestione di<br />
due funicolari tra il Porto di<br />
Savona e S. Giuseppe. <strong>La</strong> prima<br />
costruita nel 1912, la seconda<br />
nel 1936; furono poi<br />
automatizzate nel 1980. Coprono<br />
una distanza di 18 Km<br />
con dislivello massimo di 520<br />
metri. Possono trasportare<br />
400 tonnellate all’ora per 24<br />
ore giorno: i circa 1300 vagonetti<br />
viaggiano alla velocità di<br />
210 metri all’ora.<br />
Col termine vagonetti (che<br />
non si trova sul vocabolario),<br />
diventato familiare in Valbormida,<br />
vengono comunemente<br />
indicati “vagoni aerei” che sostituiscono<br />
in maniera ottimale<br />
i vagoni della ferrovia e il<br />
diminutivo non rende certo<br />
giustizia al lavoro che hanno<br />
svolto finora e che continueranno<br />
svolgere chissà per<br />
quanto tempo ancora.<br />
Il nuovo impianto, a Savona,<br />
dovrebbe concludersi entro<br />
quest’anno. Evidenti i benefici<br />
per la città di Savona<br />
che, grazie al tunnel sotterraneo,<br />
ci guadagnerà non poco<br />
sia per quel che riguarda il<br />
paesaggio sia in fatto di inquinamento<br />
atmosferico. Diverso<br />
il discorso per la Valbormida<br />
dal momento che lo scarico<br />
delle “rinfuse” non sempre lo<br />
si riesce a controllare in maniera<br />
ottimale. Il dibattito che<br />
interessa la cokeria di Bragno<br />
investe, se pure indirettamente,<br />
anche l’impianto delle funivie<br />
in quanto eventuali materiali<br />
inquinanti arrivano, e in<br />
gran quantità, con questo<br />
mezzo di trasporto.<br />
Ma sono problemi che, con<br />
la buona volontà potranno essere<br />
risolti. I vagonetti continueranno<br />
la loro corsa di andata<br />
e ritorno tra il mare e<br />
l’entroterra ligure e al momento<br />
ci sono da risolvere i problemi<br />
gestionali dell’azienda<br />
che attualmente si trova commissariata.<br />
E’ scaduta la vecchia<br />
concessione governativa<br />
e presumibilmente tra due o<br />
tre mesi sarà promulgato il<br />
bando per la concessione dell’impianto<br />
funiviario. RCM<br />
Ormai è fuga<br />
dalla Ferrania?<br />
Ferrania. I dirigenti delle<br />
ferrania abbandonano la nave<br />
che affonda?<br />
Dopo le dimissioni di Salvatore<br />
Selvaggio, responsabile<br />
del settore medicale, si è dimesso<br />
anche il responsabile<br />
del settore Inkjet e fotocolor<br />
Silvano Pastorino.<br />
Due dimissioni di questo tipo<br />
non sembrano certo un<br />
segnale di fiducia nel futuro<br />
dell’azienda.<br />
D’altra parte anche le promesse<br />
di sviluppo e rilancio<br />
dello stabilimento sembrano<br />
sempre più evanescenti.<br />
Altare. A causa delle abbondanti<br />
piogge lo scorso anno<br />
la strada provinciale che<br />
da Altare sale a Montenotte<br />
era stata interessata da parecchi<br />
smottamenti.<br />
In particolare, in località<br />
Ciappe, si era creata una vera<br />
e propria voragine tanto che<br />
era stato necessario interrompere<br />
la circolazione: anche la<br />
sottile striscia di asfalto rimasta<br />
indenne poteva comunque<br />
rappresentare un pericolo.<br />
I funzionari della Provincia<br />
di Savona, competenti sul territorio<br />
in questione, si sono<br />
subito resi conto che il danno<br />
era decisamente serio tanto<br />
da richiedere l’intervento della<br />
Protezione Civile da Roma.<br />
Espletato velocemente l’iter<br />
burocratico i lavori erano<br />
prontamente iniziati e ora sono<br />
praticamente terminati, c’è<br />
solo da piazzare alcuni tratti<br />
di guardrail ma il fondo stradale<br />
è stato messo in sicurezza<br />
in modo che le auto vi possano<br />
transitare senza problemi.<br />
L’intervento di manutenzione<br />
non è stato cosa da poco<br />
in quanto doveva essere in<br />
grado di evitare ulteriori smottamenti<br />
resi probabili anche<br />
dalla profondità del precipizio.<br />
Infatti la sponda non degrada<br />
dolcemente verso valle ma è<br />
caratterizzata da un pericoloso<br />
strapiombo.<br />
Si è ricorsi quindi all’installazione<br />
di “micropali”: si tratta<br />
di tubi di acciaio, conficcati<br />
nel terreno molto in profondità<br />
(sino a venti metri se necessario)<br />
e successivamente<br />
riempiti di cemento liquido.<br />
Questa struttura è in grado di<br />
reggere senza problemi enormi<br />
quantità di terra.<br />
Con 5135 esemplari abbattuti<br />
chiusa in anticipo in Val Bormida<br />
la caccia al cinghiale<br />
Cairo M.tte. Con il 31 dicembre in tutta la Provincia e pertanto<br />
anche in Val Bormida è stata decreta, con un mese di anticipo,<br />
la chiusura della caccia al cinghiale.<br />
Dal 17 settembre, data di apertura della caccia, ad oggi, sono<br />
stati abbattuti 5.135 esemplari, cinque in più dei 5.130 abbattimenti<br />
previsti dal piano provinciale per il controllo della fauna<br />
selvatica. Nel dettaglio 1.687 sono stati abbattuti nell’ATC-<br />
SV1, 2.698 nell’ATCSV2, 641 nell’ATCSV3, 169 nel comparto<br />
alpino e 31 nelle aziende faunistico-venatorie di Piana Crixia e<br />
Mioglia. Anche quest’anno la stagione di caccia è stata funestata<br />
da incidenti, il più grave dei quali è avvenuto ad Osiglia<br />
dove un cacciatore settantenne ha ucciso un novantenne intento<br />
alla manutenzione del suo podere, dopo averlo scambiato<br />
per un cinghiale. Fino al 29 gennaio proseguirà invece la caccia<br />
di selezione al capriolo.<br />
Questo tratto di strada non<br />
è certo una via di grande comunicazione<br />
ma è comunque<br />
molto trafficata in quanto viene<br />
utilizzata non soltanto dai<br />
residenti ma anche dai numerosi<br />
fungaioli e cacciatori che<br />
scelgono queste zone per<br />
esercitare il loro hobby. PDP<br />
Comunicato ASL<br />
In merito a segnalazioni<br />
pervenute da cittadini l’ASL2<br />
comunica che eventuali lettere<br />
relative a sopralluoghi<br />
presso abitazioni private per<br />
interventi di sanità pubblica<br />
sono da considerarsi assolutamente<br />
false.<br />
L’Azienda Sanitaria diffida<br />
chiunque dall’utilizzo improprio<br />
del logo aziendale e<br />
consiglia di verificare presso<br />
gli Uffici interessati la veridicità<br />
di comunicazioni “sospette”.<br />
Referente: Dott.ssa Marina<br />
Scotto. Direttore Dipartimento<br />
di Prevenzione ASL2.<br />
Tel. 019 840 5908<br />
Il Cercafamiglia<br />
A Carcare il Sindaco anticipa la Regione<br />
CINEMA<br />
CAIRO M.TTE<br />
CINEMA ABBA<br />
Infoline:<br />
019 5090353<br />
e-mail:<br />
cinefun@katamail.com<br />
ALTARE<br />
VALLECHIARA<br />
Piazza Vittorio Veneto, 10<br />
019 5899014<br />
<strong>La</strong> programmazione delle<br />
sale cinematografiche si<br />
trova in penultima pagina<br />
TACCUINO<br />
DI CAIRO M.TTE<br />
FARMACIE<br />
Festivo 14/1 : ore 9 - 12,30<br />
e 16 - 19,30: Farmacia Manuelli,<br />
via Roma, Cairo. Notturno.<br />
Distretto II e IV: Farmacia<br />
di Rocchetta - Mallare.<br />
DISTRIB. CARBURANTE<br />
Domenica 14/1:TAMOIL, Via<br />
Sanguinetti; KUWAIT, Corso<br />
Brigate Partigiane, Cairo.<br />
Chiusura pomeridiana infrasettimanale:<br />
martedì: Agip c. Italia, Cairo;<br />
Api c. Brigate Partigiane<br />
Rocchetta;<br />
giovedì: Oil via Colla, Esso<br />
c. Marconi Cairo;<br />
sabato: Tamoil via Gramsci<br />
Ferrania, via Sanguinetti<br />
Cairo, Q8 c. Brigate Partigiane<br />
Cairo.<br />
L’ente Nazionale Protezione<br />
Animali di Savona informa<br />
che, presso i rifugi ENPA di<br />
Cadibona, Leca d’Albenga,<br />
Finale Ligure, sono adottabili i<br />
seguenti cani:<br />
1) BONNY, F,2 anni, inc.<br />
volpino, bianca- marrone,<br />
tg.media (Cadibona),<br />
2) TOSHIRO, M, 3 anni,<br />
sharpey, pelo raso, tg. mediogr.<br />
(Cadibona),<br />
3) POLDO, M, 5 anni, segugio,<br />
marrone ch. tg. grande<br />
(Albenga),<br />
4) PABLITO, M, 5 anni, volpino<br />
nero, tg. piccola (Albenga),<br />
5) APOLLO, M, 1,5 anni,i<br />
ncr. spinone, tg. medio-grande<br />
(Finale),<br />
6) LEOPOLDA, F, 6 mesi,<br />
nera meticcia, pelo lungo, tg.<br />
grande (Finale).<br />
Per informazioni ed appuntamenti<br />
rivolgersi alla sede<br />
di C.so Vittorio Veneto-2<br />
a Savona, dalle 10 alle 12 e<br />
dalle 17 alle 19. (Tel.:<br />
019/824735).<br />
Possibilità di spostamento<br />
per bar e ristoranti<br />
Carcare - In vista della nuova legge regionale<br />
sul commercio, che è stata approvata<br />
dal Consiglio Regionale e che entrerà<br />
in vigore non appena verrà pubblicata sul<br />
BUR, il sindaco di Carcare ha emesso un’ordinanza<br />
che permette ai titolari degli esercizi<br />
pubblici di spostarsi sul territorio.<br />
“Dal momento dell’entrata in vigore della<br />
nuova legge regionale – spiega l’assessore<br />
al commercio, Alberto Castellano – il settore<br />
rimarrà fermo per circa un anno, un anno<br />
e mezzo in attesa delle disposizioni attuative<br />
della Regione. Ci sembrava perciò<br />
giusto dare la possibilità a chi ha investito<br />
in questo settore di spostarsi per adeguarsi<br />
anche alle modificazioni del territorio, per<br />
esempio nella viabilità o nell’edificazione,<br />
che si sono verificate negli ultimi dieci anni<br />
circa”.<br />
L’ordinanza stabilisce che gli esercizi situati<br />
nelle zone 1A, 1B e 2, cioè nel centro storico<br />
e nella zona della Galleria Commerciale,<br />
possano spostarsi all’interno della proprio<br />
zona o trasferirsi in una zona diversa.<br />
I pubblici esercizi situati in zone diverse<br />
da quelle citate possono trasferire le loro licenze<br />
su tutto il territorio comunale, tranne<br />
che nel centro storico e nella Galleria Commerciale,<br />
a meno che qualche attività situata<br />
nelle zone 1A, 1B e 2 non si sia spostata<br />
altrove, “liberando” uno spazio.<br />
“Con questo provvedimento – continua Castellano<br />
– abbiamo cercato di dare qualche<br />
spazio di manovra in più ai titolari di esercizi<br />
pubblici che vogliano trasferire la propria attività,<br />
e quindi il proprio investimento economico,<br />
in zone del paese che negli ultimi anni sono<br />
diventate più appetibili per il settore. Nello<br />
stesso tempo anche le esigenze della clientela<br />
sono cambiate: ci sono zone del paese prive<br />
di esercizi pubblici ma nelle quali la popolazione<br />
residente è notevolmente aumentata negli<br />
ultimi anni in seguito a nuove edificazioni e a<br />
una diversa organizzazione della viabilità. Vorrei<br />
però sottolineare che queste modifiche non<br />
porteranno al rilascio di alcuna nuova licenza,<br />
cioè il numero complessivo delle licenze a<br />
Carcare non aumenterà in alcun modo”.