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Acqui e Bistagno ricordano Saracco La prestigiosa Villa Ottolenghi ...

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L’ANCORA<br />

22 14 GENNAIO 2007<br />

DALL’ACQUESE<br />

Concerti, presepe vivente, tombola e brindisi<br />

A Castelletto Molina<br />

festività animatissime<br />

Sabato 13 gennaio “Pasta e fagioli non stop”<br />

A Terzo eletta<br />

la Befana dell’anno<br />

Concerto e poesia dialettale<br />

A Denice “Uniti per<br />

un brindisi natalizio”<br />

A Visone tango argentino<br />

con il Desa Dance Studio<br />

Castelletto Molina. Con la<br />

replica del concerto “Natale in<br />

famiglia”, avvenuta domenica<br />

8 gennaio, curata dal gruppo<br />

corale della parrocchia di San<br />

Bartolomeo, ed accompagnata<br />

all’organo da Michele Cuzzoni,<br />

si è concluso il periodo<br />

di festività natalizie a Castelletto<br />

Molina, movimentato come<br />

non mai da un ricco panorama<br />

di appuntamenti ed iniziative.<br />

Si è iniziato infatti proprio<br />

con la 1ª edizione del concerto<br />

di Natale il 9 dicembre, per<br />

poi proseguire con la rappresentazione<br />

del presepe vivente<br />

(realizzato in collaborazione<br />

con la Pro Loco di Quaranti)<br />

il 23 dicembre: davvero<br />

splendido il colpo d’occhio,<br />

con le oltre 40 comparse, magistralmente<br />

dirette dal regista<br />

Giuseppe Romano, pronte<br />

a raccontare la natività. Nella<br />

stessa sera si è svolta anche<br />

la classica “Tombola di Natale”<br />

con distribuzione di doni ai<br />

più piccini da parte di Babbo<br />

Natale e brindisi presso la<br />

“Bottega del vino”, per concludere<br />

infine con la già citata<br />

replica del concerto.<br />

<strong>La</strong> grande e sincera partecipazione<br />

della cittadinanza<br />

ha profondamente colpito e<br />

soddisfatto il primo cittadino<br />

castellettese, Massimiliano<br />

Caruso: «Per noi – dice il sindaco<br />

- si è trattato di una serie<br />

di iniziative molto importanti<br />

che, seppur realizzate in<br />

tutta semplicità, hanno indubbiamente<br />

riscontrato un importante<br />

successo di pubblico<br />

sia tra la gente del paese sia<br />

tra gli abitanti dei paesi vicini,<br />

riuscendo a richiamare a Castelletto<br />

circa un migliaio di<br />

persone, che hanno approfittato<br />

dell’occasione per visitare<br />

il nostro paese. Fra di loro,<br />

ci ha fatto piacere registrare<br />

anche alcune presenze illustri<br />

come quella del nostro Vescovo<br />

mons. Micchiardi, di mons.<br />

Castioni, cappellano emerito<br />

dell’Arma dei Carabinieri,<br />

giunto a Castelletto da Voghera,<br />

il vice presidente della provincia<br />

di Asti Giorgio Musso, i<br />

rappresentanti dell’Arma dei<br />

Carabinieri (il luogotenente<br />

Cocchiara coi Maresciallo<br />

Cergol e Pinna), nonché dei<br />

sindaci di Fontanile, Maranzana<br />

Quaranti, Castelnuovo Belbo<br />

e del vicesindaco di Calosso».<br />

«Quello che maggiormente<br />

ci soddisfa – aggiunge ancora<br />

Caruso – è l’essere riusciti a<br />

dare al nostro piccolo paese<br />

momenti di vita sociale e di<br />

aggregazione indispensabili<br />

per tener in vita comunità come<br />

quelle di Castelletto. Visto<br />

l’ottimo risultato ottenuto questo<br />

deve essere solo il punto<br />

di inizio di una serie di altre<br />

attività di questo tipo, alcune<br />

delle quali sono già in fase di<br />

progettazione e per la cui realizzazione<br />

ci sarà senza dubbio<br />

bisogno dell’aiuto e della<br />

collaborazione di tutti, dai più<br />

grandi ai più piccoli». M.Pr<br />

Visone. A seguito del successo avuto dal festival internazionale<br />

del tango, svoltosi ad <strong>Acqui</strong> Terme dal 4 al 10 gennaio, la<br />

scuola di ballo “Desa Dance Studio” di <strong>Acqui</strong> Terme, diretta dalla<br />

maestra Ilona Melnik, allo scopo di promuovere il ballo in tutte<br />

le sue forme e sfumature, organizza per domenica 14 gennaio,<br />

presso il salone della Pro Loco di piazza Matteotti a Visone,<br />

uno stage promozionale di tango argentino, considerato il<br />

ballo di coppia per eccellenza, una danza esclusiva, unica al<br />

mondo per l’inventiva, l’improvvisazione e le molteplici combinazioni,<br />

una musica multietnica, un patrimonio di cultura latino<br />

americana, per molti un modo di essere, di sentire, di vivere.<br />

Lo stage è gratuito e libero a tutti coloro che volessero conoscere,<br />

provare e approfondire il tango in tutti i suoi aspetti.<br />

Orario: ore 17 riservato ai principianti assoluti; ore 18 libero a<br />

tutti i livelli. Per qualsiasi informazione rivolgersi a A.S.D. scuola<br />

di ballo (Dance Europee Sud Americane) 328 8985049, 347<br />

4411343.<br />

Terzo. Come consuetudine<br />

da ormai dieci anni, il 6 gennaio<br />

dopo una notte di scorribande<br />

per riempire le calze<br />

appese ai camini, un po’ stanche,<br />

ma comunque in forma<br />

splendida, le befane terzesi si<br />

sono radunate nella sede della<br />

Pro Loco per riposarsi davanti<br />

ad una fumante tazza di<br />

the. Dopo l’allegria della tradizionale<br />

tombola, si è svolto il<br />

sorteggio di “Befana 2007”.<br />

Per una curiosa coincidenza<br />

nell’anno del decennale della<br />

Pro Loco la sorte ha designato<br />

colei che fu la prima befana<br />

nel 1998: la signora Irene Fenu<br />

Dealessandri è stata sorteggiata<br />

quale befana terzese<br />

ufficiale e resterà in carica<br />

per l’intero 2007.<br />

<strong>La</strong> Pro Loco invita tutti sabato<br />

13 gennaio, dalle ore 19<br />

in poi, per la grande “Pasta e<br />

fagioli non stop” in occasione<br />

dell’appuntamento annuale<br />

per il tesseramento.<br />

Fervono i preparativi per la grande festa<br />

Rivalta: “Il Salone”<br />

compie settant’anni<br />

Offerte alla Croce<br />

Rossa di Cassine<br />

Cassine. I Volontari della<br />

Croce Rossa Italiana, comitato<br />

locale di <strong>Acqui</strong> Terme,<br />

delegazione di Cassine (comprende<br />

i comuni di Cassine,<br />

Castelnuovo Bormida, Sezzadio,<br />

Gamalero), ringraziano<br />

per le oblazioni pervenute, i<br />

signori: Monica Oddone, 50<br />

euro; Giovanna Persoglio, 10<br />

euro, in memoria di Miranda<br />

Cavallero; Luigi Pavese e Rosanna<br />

Cavallero, 50 euro, in<br />

memoria di Miranda Cavallero;<br />

vicini di casa signora Miranda<br />

Cavallero, 50 euro, in<br />

sua memoria.<br />

Rivalta Bormida. Da quasi<br />

60 anni è il cuore della vita<br />

sociale rivaltese: era infatti il<br />

1º febbraio 1947, quando un<br />

gruppo di 11 rivaltesi, gli agricoltori<br />

Giovanni e Lorenzo<br />

Garbarino, Mario Biorci, Giovanni<br />

e Sebastiano Tortorolo,<br />

Giovanni e Andrea Chiabrera,<br />

Antonio Scafi, Giovanni Morbelli,<br />

Domenico Bianchi, e l’insegnante<br />

Ermenegildo Costa,<br />

sospinti dal desiderio di creare<br />

una “casa comune” dove<br />

incontrarsi coi propri compaesani,<br />

condividerne le idee e le<br />

passioni, e promuovere solidarietà<br />

e comunanza di intenti,<br />

diedero il via all’avventura<br />

della Cooperativa Rinascita<br />

Rivaltese.<br />

“Il Salone”, come lo chiamano<br />

a Rivalta, ha saputo negli<br />

anni mantenere la sua<br />

centralità nel tessuto sociale<br />

del paese, nel rispetto degli<br />

ideali che ne avevano contraddistinto<br />

la fondazione, ma<br />

anche restando sempre al<br />

passo coi tempi. Il prossimo 1<br />

febbraio, questo storico locale,<br />

oggi condotto nel migliore<br />

dei modi dalla passione di<br />

Domenico Giolito, e della sua<br />

famiglia, con l’aiuto di tante<br />

altre persone, ma soprattutto<br />

la grande partecipazione di<br />

tutti i rivaltesi, compirà 60 anni.<br />

Un traguardo importante,<br />

che sarà onorato con una<br />

grande festa, in calendario<br />

sabato 3 febbraio 2007.<br />

Sui particolari della ricorrenza<br />

vi renderemo conto nelle<br />

prossime settimane: di sicuro,<br />

il 60º del “Salone” sarà<br />

vissuto a cavallo tra passato e<br />

futuro: con una mostra fotografica<br />

che riproporrà immagini<br />

tratte dal passato di Rivalta<br />

Bormida, ma anche con un<br />

interessante convegno, sul tema<br />

“...Con due mani per lavorare...”,<br />

in cui, grazie alla presenza<br />

di volti importanti della<br />

politica locale e relatori esperti<br />

del settore, si dibatterà sui<br />

cambiamenti che hanno interessato<br />

il lavoro negli ultimi<br />

60 anni (dal lavoro dei braccianti<br />

fino al lavoro precario) e<br />

sull’importanza dello spirito<br />

cooperativo nel sociale. Non<br />

mancheranno, ovviamente,<br />

un grande buffet, e una grande<br />

serata musicale, con lo<br />

spettacolo “Le canzoni del<br />

Salone”, che vedrà l’esibizione,<br />

rigorosamente in dialetto<br />

rivaltese di musicisti e figuranti<br />

dell’accademia del “trus<br />

d’coi” dal titolo: “liscio-indialetto”.<br />

Maggiori particolari sull’importante<br />

anniversario nei<br />

prossimi numeri de “L’Ancora”.<br />

M.Pr<br />

Il gruppo del Centro Anziani di Terzo con il sindaco di Denice,<br />

Nicola Papa.<br />

Denice. Riceviamo dal Comune:<br />

«Nel suggestivo ambiente<br />

dell’oratorio di S. Sebastiano,<br />

alla presenza di un numeroso<br />

pubblico, l’amministrazione<br />

comunale di Denice<br />

ha voluto festeggiare il santo<br />

Natale con una serata molto<br />

speciale: un concerto di musica<br />

natalizia con il soprano Anna<br />

Maria Gheltrito ed il suo<br />

coro e la poesia dialettale con<br />

Gianpiero Nani e Beppe Ivaldi.<br />

In una atmosfera quasi irreale,<br />

attorniata da circa settanta<br />

rappresentazioni della<br />

natività, proveniente da tutte<br />

le parti del mondo e da opere<br />

presentate dalle scuole, dal<br />

centro anziani di Terzo, dalla<br />

Comunità monastica di Ponzone<br />

e da artisti e collezionisti<br />

locali (fra i quali spicca il bellissimo<br />

lavoro della scuola secondaria<br />

di 1º grado di Spigno<br />

Monferrato di due metri<br />

per uno, ove viene riprodotto<br />

il centro storico di Denice con<br />

le sue case, i suoi voltoni, la<br />

torre e le sue viuzze, in una<br />

fantasmagoria di luci ed al<br />

centro la rappresentazione<br />

della natività) e dopo la visita<br />

di Babbo Natale che ha portato<br />

doni ai bambini presenti, è<br />

incominciato un viaggio virtuale<br />

per il mondo con la presentazione<br />

del concerto “Carillon<br />

di Natale”, canzoni interpretate<br />

dalla bellissima voce<br />

di Anna Maria Gheltrito.<br />

Dopo il rituale saluto rivolto<br />

ad un pubblico, attento e partecipe,<br />

il sindaco ha ricordato<br />

che il Comune di Denice ha<br />

aderito alla campagna promossa<br />

dall’Unicef “Adotta una<br />

Pigotta” e che il contributo ottenuto<br />

dalla vendita delle<br />

bambole, confezionate dalle<br />

donne denicesi, viene devoluto<br />

per la campagna di prevenzione<br />

e vaccinazione per ridurre<br />

la mortalità dei bambini<br />

del terzo mondo, per poi subito<br />

introdurre il tema principale<br />

e molto atteso della serata,<br />

presentando Nani ed Ivaldi,<br />

autori ed attori della poesia<br />

dialettale.<br />

«Sono molto onorato di<br />

avere, qui con noi, due bravissimi<br />

compositori ed interpreti<br />

della poesia dialettale, Gianpiero<br />

Nani e Beppe Ivaldi. Io<br />

credo che la poesia dialettale<br />

sia molto importante, sia a livello<br />

poetico che culturale in<br />

quanto ci consente di tramandare<br />

le tradizioni e le radici<br />

storiche della gente e del territorio.<br />

Attraverso questi momenti<br />

di poesia, Nani ed Ivaldi,<br />

ci faranno conoscere le<br />

piccole cose molte volte passate<br />

inosservate o ci conducono<br />

a conoscere paesaggi di<br />

un tempo, ormai passato o ci<br />

faranno rivivere attraverso il<br />

ricordo, che diventa poesia, le<br />

figure semplici, popolari, pieni<br />

di fascino, di un’epoca di vita<br />

semplice e serena di una comunità<br />

molto più disponibile a<br />

capire ed a tollerare».<br />

Nani, traducendo in poesia<br />

momenti e situazioni di un periodo<br />

lontano, ma ancora vivo<br />

nella memoria di molti, ci ha<br />

fatto conoscere fatti accaduti,<br />

emblematici personaggi, storie<br />

vere attraverso una recitazione<br />

brillante ed accattivante.<br />

Beppe Ivaldi ha trasferito<br />

in poesia le sue sensazioni<br />

giovanili, momenti particolari<br />

di vita e di contemplazione<br />

vissuta tra Montechiaro e Denice,<br />

per poi concludere con<br />

una bellissima poesia sul Natale.<br />

Una serata veramente<br />

emozionante, due modi diversi<br />

di comporre ed interpretare<br />

la poesia, ma con obiettivo<br />

unico, quello di far conoscere<br />

il territorio e raccontare la sua<br />

gente.<br />

Grandi applausi e consensi<br />

dal folto pubblico presente e<br />

poi tutti a messa, per poi brindare<br />

al Santo Natale e all’anno<br />

nuovo con un rinfresco offerto<br />

da Parrocchia, Comune,<br />

Pro Loco e Polisportiva di Denice».<br />

Ringraziamento<br />

Ovada. Pubblichiamo un<br />

ringraziamento che doveva<br />

essere pubblicato agli inizi di<br />

dicembre, ma che, per cause<br />

tecniche, non è apparso sul<br />

giornale. «I familiari di Angelo<br />

Siri desiderano sentitamente<br />

ringraziare le Suore e tutto il<br />

personale della casa di Riposo<br />

“Seghini Strambi & C. Segre”<br />

di Strevi che con impagabile<br />

disponibilità ed affettuosa<br />

presenza hanno contribuito<br />

ad accompagnare con serenità<br />

gli ultimi anni della sua vita».

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