sporti - TopSport

S
o m m a r i o
62
Novembre 2012
SPORT TOUR. BIKE,
MERCATO IN PROGRESS
Quello tra outdoor e bicicletta è un sodalizio che vede una comunanza
di intenti e che punta ad una fruizione rispettosa della natura.
Una sfida complessa per il mondo sportivo.
Da cogliere con professionalità
FOTO: SELLE ITALIA
Le Ru b r i c h e
4_ Elenco delle aziende citate
8_ Sport Village
39_ Sport Economia
76_ Vetrine Novità Prodotto
18
24
46
52
55
MESTIERE AGENTE:
RIVOLUZIONE ROSA
Più forti dei pregiudizi e della crisi economica, le agenti tengono
assolutamente il passo rispetto ai colleghi uomini, riuscendo a
conciliare lavoro e dimensione privata
SPECIALE BAMBINO
Già ad otto anni si può essere considerati 'big spender'. Oltre
alla capacità di spesa dei genitori va infatti considerata quella dei
piccoli consumatori stessi che, tra paghette e regali, creano un
mercato parallelo caratterizzato da una buona possibilità di spesa
SPECIALE PALLAVOLO
Il mercato del volley è oggi appetito dalle aziende per l'ambiente
sano e i messaggi positivi che veicola ai consumatori. Si tratta di
un movimento in crescita, e quindi sempre più interessante per il
mercato ad esso legato
PROFESSIONE SPORT
Finalmente, anche in Italia lo sport entra a scuola dalla porta
principale. Dal 2013 i ragazzi che si iscriveranno alle scuole
superiori avranno una possibilità in più: il liceo sportivo
MULTISPACCI ALLA MODA
In un periodo in cui le vendite calano ovunque, le cittadelle
del risparmio fanno il pieno e registrano un trend in ascesa.
Il fenomeno outlet come espressione di una maggiore
consapevolezza dei consumatori
1

Antonio Rossi
ORI OLIMPICI E MONDIALI
• Venticinque Italia • Foto GIAN PAOLO BARBIERI
Essere
il Migliore
Non è facile essere il migliore
Con grande impegno si può
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Dispersione rapida
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sul lato esterno
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Assorbimento rapido
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Antonio Rossi
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ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...
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PER GLI OPERATORI ITALIANI
DELL’ARTICOLO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO
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Media Partnerships
A
Adidas 9, 10, 26, 42, 45
Advansa 71
Akkua 75, 76, 79
Alinovi Michele 40
Alpex 27, 28, 32, 59, III cop.
Anesi Matteo 53
Antonello Paolo 15
Aquafil 32, 67
Aquarapid – Iga Company 28
Arena 27, 48
Asics 42, 50
Atomic 36
B
Beltrame Alessandro 15
B-Emme 66
Best&Best 2-3, 80
BH Italia 21, 76
Bianchi 65
Biotex 31, 73
Blauvelt Jake 10
Bramani Marco 43
Bushnell Performance 31, 64
Businaro Luca 54
C
Cairoli Antonio 54
Calatrava Santiago 9
Calzaturificio La Sportiva 9,
13, 26, 34, 36, 77, 79, 80
Camp 27
Canal Leonardo 15
Canepa Francesca 15
Carmeli Annalisa 22
Carnielli Fitness 66
Carvico 10
Castro Dave 16
Cavendish Mark 8
Champion 31
Chan Matt 16
Cinelli 74
Cisalfa 56
Cleverè Kristian 16
CMP 27
Cober 38
Colmar
76, IV cop.
Colnaghi Giuseppe 10
Conte of Florence 43
Converse 12
Crowell Mike 8
D
De Bie Danielle 40
Decathlon 40
De Concini Maurizio 14
D&K 43
Delevaux Yann 11
Delladio Lorenzo 9
DJO Global 49, 78
Djokovic Noval 54
Dolomite 34
Doris Lorenzo 11
Doro Maurizio 14
Dotto Luca 54
Dus Antonio 43
E
Etonic 40
F
Fabris Gianpaolo 58
Far Reti 35, 47
Faverzani Angela 19
Fila 56
Filippi Alessia 54
Foucher Julie 16
Francia Cristina 20
Froio Chris 16
Froning Rich 16
G
Gabl Karl 11
Gaerne 15
Gammasport 11
Garlando 30, 34
Garmin 14, 70
Garmont 42
Gartner Sport 31
Gazzola Ernesto 15
Gensan 5, 79
Geox 40
Giant Deutschland 68
Giovanelli Nicola 11
Gnudi Piero 44
Goebel Thomas 69
Gore-Tex 11, 73
H
Haakosen Terje 10
Harml Wilifried 16
Haryslak Chuck 41
Hensche Oliver 68
Horvat Peter 16
I
Icon Health&Fitness Italia
II cop., 78, 80
Il Gufo Golf 29
J
Jackson Eric 10
Joma Sport 9, 10, 12, 14,
15, 33, 37, 38, 42, 76, 79, 80
Jørgensen Jørgen 41
K
Kammerlander Hans 11
Kayak 72
Kershbaumer Ulli 19
Khalipa Jason 16
Kienast Peter-Philip 16
Kokubo Kazu 10
Konig Rainer 69
L
Lacoste 40
Lacoste-Dournel Sophie 40
Lafont 42
Lafuma 10
Lange Bernhard 68
Le Chameau 42
Le Coq Sportif 44
Ledraplastic 35
Lotto 40
M
Magarinos Alvaro 12
Maglificio Gimer 51, 64, 77
Maglione Bruno 41
Magnini Filippo 54
Manifattura M. Colombo 76,
78, IV cop.
Marazzi Giuseppe 15
Marchese Umberto 14
Marsupio 72
Mectex 41
Mico Sport 17, 32, 38, 77, 78
Millet 10
Moretti Polegato Mario 40
Müller Karl-Heinz 40
N
Nike 42
Norman Lawrence 9
Norrona 41
Northfeet 15
Northwave 9
Nov.Ita 38, 70
O
Oakley 8, 10, 73
Oberalp 35
P Q
Parigi Maria Chiara 11
Pasasport 74
Pistorius Oscar 8
Polartec 41
Polinelli 36, 74
Presca Giorgio 40
PrimaLoft 41
Profumo Francesco 53
Puma 10, 42, 43, 45, 56
Putzer Karen 53
R
Raxy Line 61, 78, 79, 80
Reebok 16, 42, 45
Reina Nicole 10
Reisinger Stefan 69
Restelli 32
Ritschel Bernd 11
Roces 38
Rossi Barbara 20
Rossi Valentino 54
Rubio Ricky 9
S
Sacerdote Susanna 20
Salice 34, 64
Salomon 14, 35
Scarpa 11
Scicon 73
Scott 66
Scudieri Paolo 41
Selle Italia 72
Selle San Marco 74
Sensi 31
Sergio Tacchini 41
Sh+ 72
Siderias Steve 42
Sigg 36
Slawatycki Kerstin 16
Sloterdijk Peter 16
Solex 73
Spaziale Splendy 2-3
Sport Alliance International
6-7, 69
Stucchi David 46, 47, 48, 50
Summit 34
T
Tassinari Massimo 43
Tecnica Group 23, 77
The Claunet 27
The North Face 12
Thorisdottir Annie 16
Timberland 8
Tomat Andrea 40
Tomba Alberto 54
Tommy Hilfiger 42
Trerè Hosiery Innovation 74
Triumph International 48
U
Umdasch Shopfitting 16
V
Vibram 43
Viking Nord Pool 28, 69
Voigt Becca 16
W X Y
Watts Mark 42
Wellmann Klaus 69
Wilier 70
Wilson 50
Z
Zagnoli Olimpia 42
Zandonà 30
Zeitz Jochen 43
Zeus Sport 50, 68
4

On, la scarpa
che va Oltre
gli standard
Corri più forte grazie
a un’invenzione svizzera
sport alliance international è distributrice per l’Italia di
un nuovo marchio di scarpe svizzero: On.
On è il marchio di una giovane società svizzera con sede a
Zurigo dove un team di tecnici, scienziati e appassionati
dello sport lavorano capitanati da Olivier Bernhard (tre volte
campione del mondo di triathlon e sei volte vincitore di
Ironman) con una semplice missione: portare il running a
divenire uno sport divertente.
On ha già guadagnato il prestigioso Premio ISPO come
“marchio innovazione nello Sport” e continua a vincere premi
di tecnologia e design in tutto il mondo. Il sistema cloudtec
ha ricevuto brevetti internazionali. Ma su cosa si basa
l’innovazione e il successo di On?
Il “natural running” è un tema che ricorre sovente
nell’evoluzione della scarpa da running. Grazie alla loro
struttura minimale, le scarpe da corsa sviluppate negli ultimi
anni danno movimento di ritorno al piede e “costringono” il
corpo a mantenere una postura di corsa attiva. Il risultato:
muscoli più forti e ridotto rischio di infortuni. Adattarsi, però,
a questo tipo di scarpe non è un processo rapido. Da qui
l’intuizione di On.
On ha integrato la sua scarpa da running con una “suola
attiva” grazie alla quale si “preparano” i muscoli impiegati
nella corsa a un impatto morbido col suolo prima di passare
alla fase di spinta durante la quale la suola “cambia” fornendo
la durezza necessaria per rilasciare la forza esplosiva.
La nuova suola On rende il “natural running” un’esperienza
di corsa leggera e veloce che allena il corpo correttamente
e dà a chi le indossa una divertente sensazione. L’attivazione
dei muscoli della corsa riduce il rischio di lesioni e riduce i
tempi di recupero senza necessitare di adattamento.
come lavorano le suole attive On?
È il sistema brevettato CloudTec il cuore della tecnologia
della suola attiva On. Con il suo design, la suola assorbe le
forze orizzontali e verticali quando il piede del podista tocca
il suolo. La suola On è caratterizzata da elementi
tridimensionali, i cosiddetti “Clouds” o “nuvole”, fatti di pezzi
di gomma altamente flessibili.
Quando il piede tocca il suolo, questi elementi si piegano
indietro e, con la loro instabilità intrinseca, attivano i muscoli
della corsa e il controllo posturale. L’attivazione e la
deformazione 3D permettono al piede di scivolare
dolcemente in fase di appoggio/rullata.
Una volta a terra, le “nuvole” si bloccano grazie a una
zigrinatura interna e offrono una solida base per un rilascio
esplosivo. Questa tecnologia innovativa offre
l’ammortizzazione solo quando necessario e al momento
giusto: il corridore si sente come se stesse atterrando sulla
sabbia e ha una spinta rapida ed efficace.
Il risultato? Un movimento veloce, leggero e altamente
efficiente. Attivando i muscoli della corsa, la tecnologia aiuta
anche a ridurre il rischio di lesioni e riduce i tempi di recupero.
Ci sono prove scientifiche derivanti da studi indipendenti di
“Zurigo Federal Institute of Technology” che hanno dimostrato
che la suola attiva On riduce mediamente in modo
significativo la frequenza cardiaca degli atleti e i livelli di
acido lattico.
www.sportalliance.it – info@sportalliance.it

SPORT ALLIANCE NEWS
Cloudracer
Cloudracer vola all’arrivo. La costruzione ultraleggera e l’ulteriore sviluppo del sistema
brevettato CloudTec rendono gli atleti ancora più veloci. La suola Cloudracer è
composta da 18 elementi CloudTec, che sono stati ottimizzati per il funzionamento
migliore nella corsa agonistica. La combinazione unica di impatto leggero e di
rilascio/spinta esplosiva crea un movimento estremamente efficiente in grado di
fornire un vantaggio importante sulla corsa verso nuovi record personali.
€ 139,00
Cloudsurfer
La Cloudsurfer è stata progettata per scatenare la velocità del corridore.
Dotata del brevettato sistema CloudTec, la Cloudsurfer è leggera, agile
ed eccellente nel trasformare l’energia della corsa in spinta in avanti. La
suola attiva bilancia ogni passo e allena i muscoli della corsa. La
Cloudsurfer combina in modo intelligente ciò che le tradizionali scarpe da
corsa non sono riuscite a unire: un impatto leggero e un rapido rilascio/
spinta sia per l’uso in allenamento che in gara.
€ 139,00
Cloudrunner
La Cloudrunner è per tutti. Il sistema brevettato CloudTec assorbe gli
impatti non solo verticali ma anche orizzontali, rendendo questo modello
ideale per corse di resistenza ad alta intensità o sessioni di allenamento più
lunghe. Il sistema utilizzato nelle Cloudrunner attiva i muscoli, migliora la
propriocettività e trasforma l’impatto in un passo leggero e naturale.
€ 159,00
La Cloudster
È il modello base della gamma. Equipaggiata con l’innovativa suola attiva, la Cloudster
porta la sensazione “On” nella vita di tutti i giorni. È disponibile in colori classici che
sono ideali e belli sia sulla pista da corsa sia nella “giungla urbana”.
€ 139,00
On ha già guadagnato il prestigioso Premio ISPO come marchio innovazione nello Sport, e continua a vincere premi di
tecnologia e design in tutto il mondo. Il sistema CloudTec ha ricevuto brevetti internazionali. A 3 anni dal lancio sul mercato,
le scarpe On sono disponibili in molti negozi specializzati in 18 paesi in Europa, Asia-Pacifico e nel Nord America.
Sport Alliance International SpA
Via Enrico Fermi, 14 – 39100 Bolzano – Tel. +39 0471 208300 – Fax +39 0471 208310

sport viLLaGe
a cura di andrea sganzerla
8comunicazione eventi sponsorship
Oakley all’asta
Oakley, brand leader nel mondo dello sport, ha celebrato la partnership
tra i suoi atleti olimpici Beyond Reason e alcuni artisti internazionali
con un’asta on-line della durata di dieci giorni, di opere che
mostrano come gli sportivi d’elite affrontano la loro performance, attraverso
un’interpretazione personale e distintiva. Le opere d’arte, che sono
state ispirate agli atleti Oakley, tra cui il velocista sudafricano Oscar
Pistorius, il ciclista inglese Mark Cavendish e triatleta spagnolo Javier
Gomez, sono state disponibili alle offerte su www.oakley.com/beyondreasonauction
fino a domenica 30 settembre.
Alla vigilia dei Giochi Olimpici 2012 a Londra, Oakley aveva associato
alcuni dei suoi atleti ad artisti provenienti da ogni parte del mondo
per lanciare la campagna Beyond Reason. Gli artisti prescelti sono visionari
all’avanguardia, che hanno affiancato gli atleti per comprendere
maggiormente cosa li guida e ispira a spingersi oltre i limiti della performance
e della resistenza. Ogni artista ha così sviluppato una propria e
personale opera d’arte che mostra la mentalità degli atleti Beyond Reason.
Queste rappresentazioni artistiche erano
state svelate in alcuni eventi organizzati in
giro per il mondo prima delle Olimpiadi per essere
poi disposte al London Design Museum
durante i Giochi.
“Questa impresa artistica fornisce un punto di
vista personale sulla classe atletica e su come
questa si prepari alla gara”, ha dichiarato Mike
Crowell, VP del reparto marketing e GTM. “Abbiamo
scelto questi atleti per collaborare alla
campagna Beyond Reason per il loro rifiuto ad
accettare i limiti e la loro predisposizione a sognare
e raggiungere risultati inaspettati. Li ringraziamo
per aver condiviso con il mondo cosa li
rende così durante le gare atletiche.”
Un nuovo traguardo per Timberland e Legambiente
“Competere ai Giochi Olimpi-
ci e alle Paralimpiadi 2012 è
stato uno dei migliori momenti
della storia della mia carriera”,
ha detto Oscar Pistorius,
che si è unito all’artista WK
per il dipinto “Vision, Fear, Accomplishment,
2012”. “Mi auguro
che l’opera di WK, che si
è ispirata alla mia storia, possa
motivare altre persone nel
mondo ad accogliere le sfide e
a credere fermamente che non
c’è nulla che li possa fermare
ad andare oltre i propri limiti.”
Pochi giorni prima dei festeggiamenti per il 20° anniversario del programma
di volontariato Path of Service – che permette ad ogni dipendente di
disporre di 40 ore annuali retribuite da dedicare ad azioni di volontariato
a livello locale – Timberland ha rinnovato il proprio impegno a favore della
salvaguardia del Pianeta in occasione del Serv-A-Palooza 2012, uno degli
appuntamenti annuali del brand per la tutela ambientale.
Il 19 ottobre infatti Timberland, in collaborazione con Legambiente, ha
portato a termine con ulteriori 1500 alberi i lavori di piantumazione iniziati
l’autunno scorso a Bergamo – per un totale di 4000 alberi a copertura
dell’area di 2 ettari del Parco Ovest.
Un’attività di consolidamento di un parco fortemente voluto dai cittadini,
che diventerà col tempo un nuovo piccolo e funzionale ‘polmone verde’ in
una delle città più popolate della Lombardia.
Ad arrichire e rendere ancora più eccezionale questa giornata all’insegna
dell’ecosostenibilità e salvaguardia ambientale c’è stato il lancio ufficiale
del nuovo progetto “Earthkeepers On The Road. Storie di gente fuori”. Un
importante cambio di strategia di comunicazione del brand, il primo progetto
d’interazione a 360° con i consumatori che collega, in un circuito
completo adv off-line e on-line con scatti fotografici dedicati, punto vendita
ed esperienze di vita sul territorio. Un’attività ideata per dare una voce
e un volto alle persone che fanno del rispetto per l’ambiente uno stile
di vita reale.
Dal 29 ottobre, per cinque settimane, due reporter professionisti – portavoce
dei valori Timberland – stanno viaggiando in tutta Italia, da Brescia a
Catania, alla ricerca di uomini e donne che hanno scelto di essere Earthkeepers
sia nel lavoro che nella vita privata.
Attivi e non attivisti, salutari e non salutisti, ecologici e non ecologisti.
Amanti della natura, rispettosi delle risorse naturali, sostenitori del riciclo
e del vivere consapevole, inventori di energie e soluzioni di risparmio
alternative sono tutti protagonisti delle storie, dei video e delle immagini
che vengono raccolte dagli inviati e postate quotidianamente sul nuovo
network Earthkeepers, creato ad hoc e costantemente aggiornato – dal
sito web a tutti i social network più importanti – per informare, conivolgere
e sensibilizzare.
È quindi possibile interagire e contattare i reporter per raccontare la propria
storia e partecipare attivamente alla crescita del progetto tramite la
registrazione sul sito earthkeepers.it.

La Sportiva è Gear of the Year
La giacca e i pantaloni Storm Fighter GTX firmati La Sportiva si sono
guadagnati i più importanti riconoscimenti editoriali del settore già
nella loro stagione di debutto. La rivista americana Outside magazine,
punto di riferimento a livello mondiale nel settore outdoor, ha premiato
la Storm Fighter GTX Jacket con il riconoscimento “Gear of the Year”;
mentre gli Storm Fighter GTX Pants si sono aggiudicati il Backpacker
2012 Editors’ Choice Snow Award.
“Abbiamo disegnato i due capi Storm Fighter per soddisfare le esigenze
di chi pratica lo sci alpinismo, attività che richiede un tipo di abbigliamento
che garantisca la protezione dagli elementi più estremi e la
possibilità di ridurre al minimo peso ed ingombro”, afferma Lorenzo Delladio,
CEO di La Sportiva. “Gore-Tex ci ha aiutato a vincere la sfida con
un tessuto molto tecnico, che ci ha permesso di rendere i due articoli
Storm Fighter la punta di diamante della nostra nuova collezione di abbigliamento
invernale.”
Tutti i vincitori del premio Backpacker 2012 Editor’s Choice Snow
Awards sono stati sottoposti ad un’approfondita verifica, condotta dal
team dei redattori di Backpacker, che ha
testato centinaia di nuovi prodotti in un
ambiente controllato. Questo rigoroso
processo garantisce che le prestazioni
dei prodotti che si aggiudicano il premio siano veramente
le migliori. L’elenco completo dei vincitori
dei Backpacker 2012 Editor’s Choice Snow Awards si può
trovare sulla rivista Fall Gear Guide.
Il processo di test per il premio Outside ha preso in esame oltre 30
giacche, che sono state messe alla prova nelle situazioni più estreme
in tutto il Paese. Durante le scalate in condizioni difficilissime lungo la
costa della California del Nord, nel corso di gare di sci alpinismo sulle
montagne del Colorado, di gite invernali in bicicletta e di soste in campeggio.
Ricky Rubio con adidas
Joma Sport al Valencia Open 500
Adidas ha annunciato una partnership
di lungo termine con Ricky
Rubio, stella dei Minnesota
Timberwolves. “Essendo cresciuto
in Spagna ho sempre amato
adidas e i suoi prodotti,” ha detto
Rubio.
“Negli ultimi anni adidas ha contribuito
a cambiare il mondo del basket
con le tecnologie e il design
applicato a scarpe ed abbigliamento,
non vedo l’ora di far parte
del mondo a tre strisce.”
“Giocatori come Ricky Rubio nascono
una volta per generazione”,
ha detto Lawrence Norman, vice
presidente di adidas global basketball.
“La sua etica del lavoro
ed il suo altruismo combinati alle
doti atletiche e tecniche hanno fatto
di lui uno dei più entusiasmanti
giocatori della nuova generazione.
Se lo vedi in campo o parli con
lui dopo un allenamento capisci la
sua gioia quando gioca a basket:
questo fa di lui un perfetto testimonial
del nostro brand.”
Entrando a far parte del mondo
adidas, Rubio si unisce a campioni
come l’MVP NBA 2010 Derrick
Rose, il 3 volte miglior difensore
della NBA Dwight Howard e il 2
volte MVP NBA e 4 volte campione
NBA Tim Duncan. Oltre a Rubio,
nel team all star delle matricole
2012 sono testimonial a tre
strisce anche Kenneth Faried dei
Denver Nuggets, Iman Shumpert
dei New York Knicks, Brandon
Knight dei Detroit Pistons e Mar-
Shon Brooks dei Brooklyn Nets.
Northwave e la Human Touch Technology
Joma Sport rafforza la sua presenza nel tennis che
conta e ripete l’esperienza vissuta negli ultimi due
anni a Valencia, sponsorizzando ancora una volta il
prestigioso torneo di tennis. L’interesse e l’importanza
del torneo all’interno del circuito ATP aumentano
ogni anno e per il brand di Toledo è un’occasione
unica per affermarsi nel settore.
Il torneo, durato poco più di una settimana, ha avuto
come scenario la splendida “Ciudad de las Artes y las Ciencias”, un moderno
complesso architettonico progettato da Santiago Calatrava; cornice
ideale per presentare tutte le novità riguardo i prodotti tennis per la
prossima stagione, abbigliamento e calzature che di certo indosseranno
Granollers, Giraldo e compagnia (volti del tennis targato Joma).
Guardare al futuro con le radici solidamente affondate nel passato e cogliendo le opportunità offerte dal presente:
Northwave si affaccia al 2013, anno del suo 20° anniversario, con tanta voglia di crescere in un mercato
in netta espansione.
Da sempre pioniera del mercato, abituata a stupire con innovazioni tecnologiche e con la forza di campagne
promozionali di rottura, Northwave svela i suoi piani di espansione sul mercato e il nuovo approccio alla comunicazione,
ancora una volta fuori dal coro e dai cliché di settore.
Stop ai colori scuri, alle campagne impersonali e statiche, alle parole ed alle immagini senz’anima. Ispirandosi
ai valori che sono profondamente radicati nel suo DNA aziendale – il dinamismo, la forza innovatrice, la
costante ricerca mirata all’eccellenza, l’amore per il ciclismo e la velocità, la tensione per il traguardo e l’attitudine
a stupire distinguendosi dai competitor – la comunicazione di Northwave cambia pelle sintetizzando
questo binomio indissolubile di passione e tecnologia che la contraddistingue in un concept di comunicazione
dalla forza rivoluzionaria: Human Touch Technology.
Un nuovo approccio alla comunicazione che per sua natura
non può rimanere sulla carta, bensì prendere vita e interagire
con i suoi diversi pubblici attraverso un personaggio vivo,
reale, capace di interazione: la Mascotte Leonardo.
La Mascotte sarà presente in tutte le forme
di comunicazione e l’immagine corporate
di Northwave: le campagne pubblicitarie,
i materiali per i punti vendita,
le attività di sponsoring e il BTL
in qualità di testimonial e ambasciatore
del brand, simbolo vivente del
binomio passione/tecnologia,
presentatore e modello di highlights
e novità.
9

sport viLLaGe
Millet e Lafuma al San
Vito Climbing Festival
Millet e Lafuma sono sponsor della
più grande manifestazione multipsort
del Mediterraneo.
Oltre seicento vie chiodate su
splendide pareti di roccia, in uno
scenario spettacolare, sono sicuramente
uno degli ingredienti
principali del richiamo di tanti arrampicatori.
Ma quest’anno San Vito Climbing
Festival non è solo climbing.
Il meeting apre gli orizzonti al Trail
Running, alla Mountain bike e al
Kayak.
Gli Extreme Outdoor Games rappresentano
l’evoluzione del San
Vito Climbing Festival giunto
quest’anno alla quarta edizione.
Inoltre, il festival è sede di un’importante
rassegna cinematografica
di film di montagna e d’avventura,
ed ospita la prima edizione
della Borsa del turismo sportivo
outdoor di San Vito Lo Capo.
Un appuntamento sportivo turistico
di caratura internazionale che
richiama centinaia di climber, runner
e biker da tutta Europa.
Gli atleti delle diverse discipline si
confrontano sulle rocce, percorsi
e sentieri del bellissimo scenario
di San Vito Lo Capo.
Il “Free Yo! Style”
Tour di Puma
L’intensa collaborazione tra Puma
e i protagonisti della scena
rap italiana si consolida grazie
ad un programma di eventi denominato
“Free Yo! Style” che
vede coinvolte cinque città italiane
in uno special tour in cui
gli store AW LAB sono il punto d’incontro tra i rapper e il
pubblico, per un’esplosiva miscela di musica ed energia.
Lo spin off dell’evento, partito da Milano il 5 ottobre alle 17,30 presso il
negozio AW LAB di Corso Buenos Aires e conclusosi con la tappa torinese
del 25 ottobre, è stato presentato e raccontato dal king del rap
Marracash. L’artista ha arbitrato a Milano una battle tra due giovani rapper,
Moreno e Ill Tofa, che ha richiamato le sfide della passata edizione
di Mtv Spit, lo show dedicato al mondo Hip Hop di MTV.
Nel corso degli appuntamenti ogni artista si è esibito con una breve
performance live e a seguire meet and greet con i fan presenti, che in
un’area dedicata dello store hanno potuto fotografare il loro beniamino
e farsi autografare le cartoline con l’immagine del loro rapper preferito
distribuite all’interno del punto vendita AW LAB.
Snowboarding… naturalmente
L’agenzia di produzione inglese Friday è giunta a metà della produzione
di Naturally, un progetto della durata di 2 anni, in collaborazione con il
famoso snowboarder Jake Blauvelt. Girato in Giappone, in USA e Canada
con un ridotto ma selezionato cast di altri rider che comprende
Eric Jackson, Kazu Kokubo, John Jackson e Terje Haakonsen. Il risultato
finale sarà un film completo, una serie Tv web e un documentario TV.
Il film sarà lanciato per la stagione AI13.
Naturally è prodotto da Friday e supportato da Oakley, adidas e Ride
Snowboards. In contemporanea con il nuovo teaser, il rilancio del nuovo
sito di Jake Blauvelt: http://www.jakeblauvelt.com.
Carvico S.p.A. festeggia
i 50 anni di attività
Il 2012 segna per Carvico S.p.A.
una data storica, quella del cinquantesimo
anno di attività.
Risale infatti al 12 luglio 1962 la
fondazione ufficiale della “Tessitura
di Carvico”, come recitava
la prima denominazione sociale,
ad opera di Giuseppe Colnaghi,
uno dei primi imprenditori italiani
in grado di cogliere le opportunità
offerte dall’industria tessile e di
interpretarle con passione, competenza
e spirito innovativo, legando
in modo indelebile il proprio
nome a quello dell’azienda.
In 50 anni Carvico si è resa protagonista
di un percorso imprenditoriale
di inimitabile fama, diventando
una delle più importanti
storie di successo industriale del
settore tessile in Italia.
Per salutare al meglio il cinquantesimo
anno di attività, per rivivere
i propri successi e soprattutto
per festeggiare i protagonisti
di ieri, di oggi e di domani, Carvico
S.p.A., ha dato vita, sabato
14 e domenica 15 luglio, ad un
prestigioso evento, fotografia della
filosofia aziendale e degli obiettivi
futuri.
Protagonisti assoluti i dipendenti
e il tessuto Carvico che insieme
hanno raccontato i 50 anni di storia
dell’azienda.
Le persone, le storie, gli episodi
e le vicende che hanno segnato
questi 50 anni sono racchiusi in
un volume celebrativo dal titolo
“Carvico 1962-2012. Tessuti nella
storia”: un viaggio affascinante
in cui emergono i tratti distintivi
che hanno portato la Carvico
S.p.A. fino a qui e che la proiettano
verso sfide e traguardi sempre
più ambiziosi.
Inarrestabile Nicole
10
La giovane promessa dell’atletica italiana ha vinto
lo scorso 6 ottobre a Jesolo l’ennesimo titolo italiano
nei 2000 metri. Nicole Reina, sponsorizzata dalla
spagnola Joma, ha fermato
il cronometro sul tempo di
6’15”55.
In due anni di categoria cadetti,
la ragazza lombarda di origine
ucraina della Polisportiva Novate
Milanese, ha vinto ben 4 titoli
italiani e battuto tre record nei
1000, 2000 e 3000 metri.
Da gennaio passerà alla categoria “allieve” e finalmente
si potrà cimentare anche nella categoria “assolute”,
dove potrà incontrare
atlete di alto livello che le daranno
senz’altro nuovi stimoli per
migliorarsi ulteriormente. Intanto
comincia la preparazione per la
stagione invernale dei cross, dove
farà il suo esordio il 6 gennaio
al cross del Campaccio.

Una grande avventura per grandi emozioni
La magia del Monte Grappa ha sedotto ancora una volta. Il
fortunatissimo evento sportivo si è svolto all’alba del 30 settembre
scorso, con una folta schiera di partecipanti pronti
a scattare al “via”, alla volta della cima del Monte Grappa
- Monumento Sacro alla Patria che con l’Ossario Militare
ricorda e onora i nostri eroi caduti nella Grande Guerra.
Oltre 400 i concorrenti. Il successo ottenuto lo scorso
anno ha spinto gli organizzatori, rappresentati dall’associazione
I Lupi Team APS, a impegnarsi per la seconda edizione
2012. Il Trail degli Eroi incarna in pieno la filosofia
dell’escursionista, che ama prima di tutto la natura e, immerso
in essa, cerca la performance e la sfida con i propri
limiti. A dominare sono innanzi tutto le emozioni, nonché
una forte unione tra sport e sacralità per un’esperienza
davvero unica. Quanto all’evento in sé e al suo impatto verso
l’esterno, esso ha voluto valorizzare un territorio ricco
sotto il profilo naturale e culturale ed essere segno di uno
spirito socialmente responsabile ed eco-compatibile, mai
perso di vista dagli organizzatori. Il Trail degli Eroi vuole anche
essere una gara a cui tutti gli appassionati possono avvicinarsi, mirando al contempo ad
affermarsi nel panorama internazionale delle gare più importanti.
“Gioia, emozione e coinvolgimento saranno il filo conduttore dell’evento”, aveva affermato prima
della manifestazione Lorenzo Doris, presidente del comitato organizzatore.
Scarpa è stata orgogliosa di sostenere l’evento, nella sua portata umana, culturale ed agonistica,
sicura che la preziosa partnership con I Lupi Team e con l’intera organizzazione avrebbe portato
i frutti sperati in termini di partecipazione, coinvolgimento del pubblico e promozione di una
disciplina come il trail running, che è soprattutto una passione da vivere e trasmettere. Sfidando
la pioggia, Nicola Giovanelli e Maria Chiara Parigi hanno vinto questa seconda edizione, registrando
un nuovo record della gara.
Emozioni ad alta quota per otto giovani amanti della montagna
“È così difficile trovare oggi le parole per descrivere
questa esperienza...”. Si conclude così
l’avventura sulle Alpi del progetto AlpCross,
iniziativa che fa parte del Gore-Tex Experience
Tour 2012, che ha visto impegnati in un’emozionante
attraversata delle Alpi otto appassionati
di outdoor, accompagnati da Hans Kammerlander,
leggenda dell’alpinismo, Bernd
Ritschel fotografo professionista, Yann Delevaux
guida alpina e Karl Gabl, esperto di montagna.
Sono le parole di Erica, che insieme a Lorenzo,
Yacine, Marine, Natalia, François, Tiziana
e Philipp ha condiviso un viaggio durato sei
lunghi e intensi giorni, iniziato lo scorso 25
agosto dall’Ötztal in Austria e concluso il 30
agosto in Val Senales, in Italia, attraverso un
percorso di circa 75 km con un dislivello di
7000 metri complessivi. Gli otto partecipanti
sono stati selezionati grazie al progetto internazionale,
condotto con i media partner National
Geographic per Italia e Francia, e con
4Season, la rivista del network Globetrotter,
per Germania, Svizzera e Austria, promosso
e diffuso attraverso la piattaforma web centrale
Gore-Tex Experience Tour (www.experience-tour.com)
comprensiva della pagina Facebook
dedicata.
Il programma ha toccato alcuni tra i rifugi alpini
più spettacolari, tra i quali il Rüsselsheimer
e il Similaun. Il gruppo ha scalato il Wildspitze,
la montagna più alta del Tirolo (3772 m),
e ha attraversato i ghiacciai Taschach e Niederjoch,
dove è stato trovato Ötzi, l’uomo venuto
dal ghiaccio.
Una settimana che ha rappresentato un’esperienza
di condivisione di sensazioni, di fatica e
di emozioni allo stato puro, davanti a scenari
che tra lo stupore e la meraviglia sono rimasti
impressi in modo indelebile nella mente del
gruppo. Questo in sintesi l’obiettivo finale: offrire
un’occasione unica, eccezionale sia per il
contesto che per l’apporto di esperienza tecnica
e culturale, dando modo a chi ama la montagna
di apprezzare e condividere il vero spirito
sportivo di Gore-Tex e dei suoi uomini.
11

sport viLLaGe
Uno store ufficiale per
l’Estudiantes
La squadra di basket targata Joma ha inaugurato
il mese scorso il proprio punto vendita
per la commercializzazione di prodotti e merchandising
realizzati in esclusiva dalla Joma.
Il nuovo store dell’Estu si trova presso il Polideportivo
Alvaro Magariños, la struttura sportiva
dove si allena la squadra di mister Vidorreta.
I tifosi “estudiantiles” potranno trovare all’interno
del punto vendita non soltanto le maglie
da gara (home e away) della loro squadra del
cuore ma anche materiale tecnico di allenamento
e rappresentanza. Si tratta del primo
punto vendita Joma nel settore basket.
105 podi e 41 vittorie
Converse lancia Pro Streets
Converse, Inc. ha annunciato a metà agosto il lancio di Pro
Streets, il gioco che celebra la creatività originale dei quartieri
delle maggiori città europee invitando tutti a mostrare le
proprie movenze e i propri esercizi.
Dall’inizio di settembre, Converse ha portato Pro Streets in
sette città europee con culture molto diverse tra loro, entrando
nei quartieri di Londra, Parigi, Madrid, Berlino, Amsterdam,
Milano e Napoli. Sono proprio i frequentatori e gli
abitanti a dimostrare che cosa rende speciale il proprio quartiere
e la propria particolare street culture.
Ballerini, skater, rapper, giocatori di basket, ma non solo:
chiunque può esprimersi come preferisce.
La creatività di chiunque voglia partecipare ed esibirsi è catturata
da speciali videocamere che girano per i quartieri di
Milano, in Gratosoglio, Lampugnano, Parco Lambro e Parco
Sempione. I video vengono uploadati sul sito di Pro Streets:
www.prostreets.com.
I partecipanti e i loro amici
possono rivedere e promuovere
i video preferiti on-line, e
alla fine del gioco Converse
festeggia le città, i quartieri e i
partecipanti che hanno dimostrato
di possedere il talento
più speciale.
Domenica 24 settembre, a Oulx (TO), il Team Salomon Carnifast si è laureato Campione Italiano di Ultra Skymarathon.
Passione, ambizione, desiderio di avventura, spirito di gruppo e di sacrificio. Questi i valori di un gruppo di atleti
sempre motivati e dal rendimento ottimale.
Impressionanti i numeri della stagione: 105 podi, 41 primi posti, 38 secondi posti, 26 terzi posti, 22 podi
del team amatoriale di cui 9 vittorie. Protagonisti gli atleti del Top Team, Virginia Oliveri, Davide Ansaldo,
Pablo Barnes, Enrico Camarda, Cristiano Campestrin, Filippo Canetta, Giuliano Cavallo, Marco Gazzola,
Matteo Ghezzi, Fabrizio Roux, Massimo Tagliaferri,
Lorenzo Tricheri, Sergio Vallosio, Andrea Vipiana, Marco
Zarantonello; gli atleti del New Team, Silvia Serafini,
Martina Valmassoi, Alfonso Rodriguez e i circa 110 associati
del Team.
Brasile, Francia, Germania, Italia, Marocco, Nepal, Rèunion,
Stati Uniti e Svizzera: i luoghi che hanno visto le
gesta delle ragazze e dei ragazzi uniti nel segno di un
team straordinario, che ha interpretato al meglio lo spirito
Salomon e degli altri sponsor di questo ambizioso
progetto.
Un festival per la
community dei climber
The North Face ha festeggiato
il successo della prima edizione
del The North Face Kalymnos
Climbing Festival, che ha riunito
gli appassionati di arrampicata,
professionisti e dilettanti, venuti
a sfidarsi sulle impervie pareti di
roccia dell’isola di Kalymnos dal
26 al 30 settembre scorsi.
Alcuni tra i più noti climber di tutto
il mondo hanno affrontato le
sfide più estreme nel PROject
contest, tentando quattro nuove
vie chiodate sulla parete rocciosa
ancora inesplorata e adesso
battezzata Psili Riza (che in greco
significa Alta scogliera).
Nonostante il caldo umido davvero
raro in questa località, una folla
di tifosi, media e appassionati ha
seguito con trepidazione le varie
fasi della gara.
Aperto a climber di tutti i livelli, il
The North Face Kalymnos Climbing
Festival si compone di tre
gare: una Open Marathon, una
Big Marathon e un PROject contest.
Il PROject contest si svolge
in una zona ancora inesplorata
dell’isola e prevede 8 vie tecnicamente
difficili attrezzate per l’occasione.
Il premio di 10.000 euro
viene diviso fra i team che riescono
a completare il percorso con
successo.
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sport viLLaGe
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Una caccia al tesoro
satellitare
Gli amanti dell’escursionismo
hanno accettato la sfida. Garmin,
azienda leader nel settore della
navigazione, ha nascosto in tutta
l’Italia dei particolari ‘tesori’, dando
così vita ad un concorso tanto
avvincente quanto particolare.
Non si tratta di compilare una
cartolina o grattare un talloncino
con una moneta, questa volta è
stato chiesto un vero spirito di
avventura, amore per la natura e
un GPS Garmin.
L’attività molto diffusa in tanti Paesi europei si chiama geocaching e
consiste nel trovare le ‘cache’, ovvero i ‘tesori’, che altro non sono che
piccole scatole contenenti diversi oggetti. Si trova la cache, si prendono
degli oggetti e se ne lasciano altri per i prossimi scopritori. Una attività
outdoor estremamente coinvolgente che negli ultimi anni ha avuto un
vero e proprio successo internazionale, favorito anche dalla diffusione
dei GPS per le attività sportive outdoor, e da cui Garmin ha preso spunto
per questa avvincente sfida. Dopo il 15 settembre, bastava collegarsi
al sito garmin.it/trekmapitalia e scaricare, a seconda della zona d’interesse,
le coordinate delle cache, per poi caricarle sul proprio dispositivo
portatile Garmin e partire alla loro ricerca. Tutte le posizioni delle cache
sono state inoltre pubblicate sul sito opencaching.com, il portale Garmin
del geocaching, accessibile a chiunque e gratuito, che già conta oltre
500 cache in Italia.
Lo staff Garmin ha nascosto 20 ‘cache’ in alcune regioni italiane (Lombardia,
Trentino Alto Adige, Piemonte, Valle d’Aosta, Sicilia, Lazio e Toscana),
ognuna delle quali conteneva alcuni gadget Garmin e dei partner
dell’iniziativa (sezioni del CAI, professionisti del territorio e alcuni
rilevatori). Ed un coupon con un numero di serie legato ad un premio
davvero prezioso, ovvero un buono per il ritiro gratuito di una TrekMap
Italia V3, la nuova release del prodotto sempre più richiesto dagli escursionisti.
Una sfida avvincente, un’occasione unica per scoprire un’attività outdoor
divertente ed intrigante come il geocaching, angoli sconosciuti del
nostro territorio e naturalmente l’occasione per vincere una TrekMap
Italia V3.
Joma e le sponsorizzazioni
Il mercato dei Paesi dell’est sta crescendo a passi da gigante per Joma
Sport, che negli ultimi anni sta acquisendo sempre maggiore visibilità.
Le sponsorizzazioni nel mondo dello sport, e non soltanto nel calcio,
stanno contribuendo a rafforzare la presenza del marchio spagnolo
in questa zona del continente europeo.
Dal Lokomotiv russo di beach soccer, che si è aggiudicato il secondo titolo
mondiale in Brasile vestendo la famosa “J”, alla Federazione nazionale
di atletica leggera della Moldavia, che ha gareggiato alle Olimpiadi
di Londra targata Joma. Anche in quest’ultimo Paese si trova il FC Milsami,
che ha disputato i preliminari
di Champions League per la prima
volta nella sua storia.
In altri Paesi come l’Ucraina o la Romania,
Joma è molto presente grazie
a squadre di maggior peso come
il FC Karpaty o il CFR Cluj,
quest’ultimo sta disputando insieme
a Manchester United, Sporting
Braga e Galatasaray il Girone H di
Champions League.
Un’avventura in Marocco
con bici elettriche
Maurizio Doro e Umberto Marchese
hanno affrontato insieme un raid impegnativo,
senza precedenti nel mondo
delle e-bike, in Marocco dal 12 al
26 settembre in sella ad un mezzo
assolutamente innovativo: la Frisbee
Endurance.
Si tratta di un raid particolarmente
avventuroso di oltre 2000 km, che per circa due settimane ha visto
i due esploratori impegnati in percorsi impervi dell’Alto Atlante in
Marocco: salite fino a 3000 m con circa 20.000 m di dislivelli, sentieri
sterrati e sabbiosi, guadi e torrenti da attraversare.
Le due bici elettriche a controllo elettronico sono interamente sviluppate
e realizzate con know-how tecnico e soluzioni innovative da Maurizio
de Concini e il suo team in TC Mobility a Bolzano, azienda che
dal 1999 si impegna con proprie soluzioni e brevetti nella realizzazione
di veicoli elettrici performanti e sicuri per usi cittadini, sportivi e professionali,
con un parco veicoli di circa 50.000 mezzi circolanti in Italia
e all’estero.
La Frisbee Endurance, derivata dalla Dolomites, è un mezzo unico nel
suo genere, monta un motore a norma di legge di max 250W, componentistica
ultraleggera, centralina di comando sviluppo esclusivo
TCM, baricentri e assetti ben studiati per resistere ai vari stress che
una simile impresa comporta, alimentata da un impianto di batterie da
36V-30AH, sviluppata appositamente per garantire fino a 300 km di
autonomia, indispensabili per avventurarsi in sicurezza in zone impervie
dove è praticamente impossibile ricaricare le batterie con regolarità.
Il tutto contenendo il peso sotto ai 27 kg.
I vincitori Salomon Trail Tour Italia 2012
Salomon festeggia la conclusione del circuito Salomon Trail Tour Italia
2012 a testimoniare una grande stagione ricca di performance e risultati
di altissimo livello. Ricca soprattutto di passione e di entusiasmo capaci
di dare spinta ad un settore in continua crescita, sempre più affermato
nel panorama sportivo italiano.
Da aprile a settembre un calendario scandito da chilometri e dislivelli,
panorami stupendi e territori incantevoli, mille emozioni e puro agonismo,
vissuto con Salomon insieme ai tantissimi appassionati in occasione
degli appuntamenti più importanti, Elba Trail, Le Porte di Pietra e
Finestre di Pietra, Grand Raid du Cro Magnon e Neander Trail, Cima
Tauffi Trail e Sellaronda Trail Running.
Tutto per affermare la presenza costante, l’attenzione e lo spirito che
Salomon per prima ha introdotto e diffuso attraverso i suoi prodotti tecnicamente
avanzati e specifici per le diverse esigenze, tuttora in continua
evoluzione e riferimento assoluto per i trail runner di ogni livello.
La premiazione dei primi 3 delle categorie femminile e maschile del circuito
è avvenuta il 30 settembre a Milano in occasione di Salomon City
Trail Milano, prima e unica gara Trail Running in città.

50 x 80, doppio
anniversario
Un appuntamento importante
e ricco di significato,
per Gaerne, che festeggia così due ricorrenze: gli ottant’anni
del fondatore e i cinquanta dell’azienda.
Fondata nel 1962 da uno dei maestri della calzatura sportiva, Ernesto
Gazzola, da cui deriva il nome, Gaerne è oggi una delle
aziende leader nella produzione di stivali da moto, calzature da
montagna e scarpe da ciclismo vendute in tutto il mondo.
Per l’occasione è stato realizzato un libro che racconta la storia
di un’impresa… umana e lavorativa. “Non solo di un’azienda manifatturiera,
bensì delle gesta e della vita di una famiglia e di tante
persone che hanno trasformato l’idea in una sfida. E con lo stesso
spirito, l’hanno portata avanti con lealtà, con correttezza e con
passione” (tratto dalla prefazione scritta dal Dottor Manlio d’Agostino,
Vicepresidente nazionale UCID).
Questo è un libro di ricordi e di esperienze, dove le imprese degli
eroi del motociclismo e del ciclismo, si intrecciano con quelle della
famiglia Gazzola, dei suoi dipendenti e collaboratori.
In questo 2012 da ricordare, da celebrare, Gaerne guarda ai
suoi primi cinquant’anni di storia. Numeri in crescita, conquista
di nuovi mercati, innovazione tecnologica: questi gli obiettivi per i
prossimi cinquant’anni. Traguardi ancora più prestigiosi
che la famiglia Gazzola intende perseguire
grazie alla struttura della stessa Gaerne, che
fa della professionalità, della famiglia – e quindi
dell’azienda –, i suoi veri punti di forza, solidi cardini
attorno ai quali ruota un sistema produttivo
pronto per le nuove sfide che il mercato globale
richiede. La strada percorsa è tanta e costellata
di successi, quella da percorrere si apre davanti
ancora più stimolante. Si dice che ogni nuovo
viaggio inizia con un primo passo: Gaerne è già
in marcia, sicura di aver tracciato e di lasciare per
il futuro “impronte” di assoluta qualità.
Al termine della presentazione il Sig. Ernesto Gazzola
è stato premiato dal Dottor Leonardo Canal
e dall’Avvocato Paolo Antonello, in rappresentanza
dell’Associazione Industriali di Treviso.
“The Extraordinary Story” a Milano
Ha catalizzato l’attenzione del poliedrico mondo degli
appassionati di sport all’aria aperta raccogliendo successo
di pubblico e critica al 60° Trento Film Festival
e nelle proiezioni successive di Courmayeur, Cortina
d’Ampezzo, Varese. Firmato dal regista Alessandro
Beltrame e da Sportmaker, “The extraordinary story”
è finalmente approdato a Milano giovedì 11 ottobre,
presso lo Spazio Oberdan. Emotivo e incalzante, il film documenta l’avventura
dei cinque atleti non professionisti del Trailrunning Vibram Team all’Ultra-Trail
du Mont-Blanc 2011, una delle competizioni più dure nel panorama mondiale
della corsa in quota: 166 km, 9400 m di dislivello, 1133 partecipanti all’arrivo.
Una storia umana, oltre che sportiva, che ha il merito di raccontare come
persone comuni, animate da una motivazione profonda, possono compiere imprese
eccezionali, vincendo condizioni climatiche inclementi, stress psico-fisico,
limitazioni personali. Un messaggio forte e di impatto, in linea con la filosofia
“ordinary people being extraordinary” promossa da Vibram.
Sono stati presenti il regista Alessandro Beltrame, e due atleti del Trailrunning
Team, Giuseppe Marazzi, e Francesca Canepa, recentemente distintasi
nel massacrante Tor des Géants con un primo posto in classifica femminile
e un memorabile 7° posto assoluto. È stato inoltre proiettato un breve videoclip
della partecipazione del team Vibram all’ultima edizione della Lavaredo Ultra
Trail, disputatasi in giugno e anch’essa vinta, per la categoria femminile, dalla
stessa Canepa.
La Supercoppa vola in Calabria
Dopo aver vinto lo scudetto di Serie
A appena quattro mesi fa, la squadra
calabrese Pro Reggina, targata
Joma si è aggiudicata il primo trofeo
della nuova stagione.
È stata una gara comoda per la formazione
di mister Tramontana, che
si è sbarazzata senza problemi del
detentore della Coppa Italia, il Kick
Off Milano. Il risultato rispecchia la
superiorità calabrese al PalaBotteghelle,
5-0 confezionato dalle reti di
Romeo, Siclari e
Presto (tripletta).
Da quest’anno
Joma ha deciso
di investire fortemente
nel futsal
femminile, supportando
diverse
squadre di Serie A (Pro Reggina,
Sporting Locri, ITA Salandra).
Un settore con enormi possibilità,
commerciali e di crescita.
15

sport viLLaGe
Crossfit Invitational: Europa Vs Usa
Il Team USA ha trionfato nel primo “CrossFit Invitational, Presented By
Reebok”, dopo aver sconfitto il Team Europa, composto da alcuni fra i
migliori atleti di CrossFit al mondo. L’evento si è svolto presso il London’s
ExCel Exhibition and Convention Centre, davanti a un pubblico
da tutto esaurito. Le squadre all-star si sono affrontate in una estenuante
serie di workout della durata di 90 minuti. Alla fine, il Team USA si è
imposto con un punteggio finale di 20 a 6.
Capitanati dai due volte campioni dei Reebok CrossFit Games, Rich
Froning Jr. e Annie Thorisdottir, gli straordinari atleti in gara sono stati
messi a dura prova con un’impegnativa successione di esercizi. Le
squadre hanno gareggiato per il titolo in una sfida all’ultimo workout, trasmessa
in diretta su Eurosport. Alla fine, il team di Froning, formato da
Matt Chan, Jason Khalipa, Julie Foucher, Becca Voigt e Kristan Cleverè,
si è aggiudicato la vittoria.
“Il CrossFit Invitational Presented by Reebok USA vs Europa ha avuto
un enorme successo”, ha detto Dave Castro, responsabile dei CrossFit
Games e co-responsabile dell’area training per CrossFit, Inc. “Non potremmo
essere più orgogliosi di così, per gli atleti, i fan, i volontari e tutti
coloro che hanno reso questo evento possibile, da Eurosport e Reebok
a Rogue Fitness. Stiamo vivendo un momento fondamentale per il
CrossFit, sotto molti aspetti. Per la prima volta, è stato possibile realizzare
una vera e propria competizione di CrossFit, trasmessa in diretta
a un pubblico internazionale. Ora che abbiamo verificato l’efficacia di
questo format per il nostro sport, contiamo di organizzare più eventi di
questo tipo in futuro.”
“Stiamo assistendo a un’incredibile crescita, per quanto riguarda il
CrossFit: ai Reebok CrossFit
Games 2012 hanno preso parte
ben 70.000 partecipanti”, spiega
Chris Froio, Head of Training
di Reebok. “Lo scopo della partnership
tra Reebok e CrossFit è
quello di diffondere questo incredibile
sport a livello mondiale. Vogliamo
cambiare il modo in cui la
gente percepisce il fitness, e spingerla
a essere e rimanere in forma
per tutta la vita. Il CrossFit Invitational
è il modo perfetto per raggiungere
questo obiettivo, perché
unisce tutti gli elementi del CrossFit
(competizione, spirito di squadra
e community) alla presenza dei
migliori atleti del mondo, riuniti in
squadre fortissime.”
Questo è già il secondo anno di
partnership fra Reebok e Cross-
Fit; entrambi continuano a collaborare,
insieme ai migliori atleti di
CrossFit, per creare collezioni pensate
appositamente per soddisfare
le esigenze specifiche dei Cross-
Fitter.
Alla ricerca di nuove tendenze
È da poco uscito un nuovo numero della rivista
di settore internazionale Shop aktuell,
edita dalla Umdasch. Questa edizione dedica
grande spazio a un settore che sta vivendo
una fase di profondo cambiamento:
quello delle calzature. Fattori come la verticalizzazione,
la digitalizzazione e la politica
di offrire outfit completi dalla testa ai piedi,
spinge molte aziende a cercare nuovi
format e soluzioni innovative per soddisfare
le esigenze del momento.
Shop aktuell ha intervistato esperti di calibro
chiedendo pareri e informazioni a Peter Horvath (Leder & Schuh,
Graz), Kerstin Slawatycki (HR Group, Osnabrück), Peter-Philip Kienast
(Wedemark), Wilfried Harml (Ringschuh, Graz), Christoph Guionneau
(Görtz) Andrea e Franz Wunderl. Le interviste ai professionisti sono corredate
di esempi pratici esplicativi.
Un interessante servizio dal titolo “Just Browsing” indaga il fenomeno
dello “Showrooming”. Gemma Ball del noto studio di branding londinese
Portland Design, descrive i drammatici effetti dello Smartphone sui
comportamenti di acquisto spiegando come “la fusione fra acquisto e
tecnologia può determinare un reale incremento del valore”.
Shop aktuell non poteva trascurare le nuove tendenze internazionali in
materia di shop design: anche questo numero presenta interessanti aggiornamenti
sui progetti di recente realizzazione a New York come Apple,
Armani, Uniqlo e Zara e i luoghi di forza del fashion retail di Buenos
Aires. La rubrica Shop Panorama informa sulle novità dello scenario
internazionale prendendo spunto da progetti come Arnotts (Dublino),
Mexx (Amsterdam), A 1 (Salisburgo), Yves Saint Laurent (Londra), Thun
(La Spezia), Suite 341 (Parigi), Oryx Galleria (Doha), Spar Gourmet
(Vienna) e Molton Brown (Londra). Shop Design è dedicato alle nuove
tendenze dell’illuminotecnica, in particolare alla tecnologia a LED.
Il numero 112 di Shop aktuell ha fornito interessanti anticipazioni sul
programma del terzo forum internazionale del retail organizzato dalla
Umdasch. L’evento di calibro internazionale dal titolo L’arte degli allestimenti
III, si è svolto ad Alpbach dall’11 al 13 ottobre 2012 nel suggestivo
scenario montano tirolese. Sono stati ospitati personaggi di spicco
tra cui il filosofo Peter Sloterdijk. Nell’intervista alla rubrica Shop Talk,
Sloterdijk spiega perché il commercio che lui definisce “teatro dei consumi“
ha bisogno di un palcoscenico, di scenografie e di registi.
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L’UNDERWEAR E LE CALZE UFFICIALI DELL’EROICO TEAM FISI
NEI MIGLIORI NEGOZI DI SPORT.
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TAVOLA ROTONDA
Rivoluzione
Rosa
Più forti dei pregiudizi
e della crisi economica,
le agenti tengono assolutamente
il passo rispetto ai colleghi
uomini, riuscendo a conciliare
lavoro e dimensione privata
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Sono donne, oltre le gambe c’è
di più. Professionalità, sensibilità, intuizione.
Forse chi le critica, le teme.
Agenti in gonnella. Anzi, in pantaloni.
Lo scettro del potere è un testimone
ambito. Chi ce l’ha lo stringe
forte, ma il mercato è meritocratico
e allora spazio alla rivoluzione rosa.
Silenziosa, ma estremamente efficace.
Le donne agenti, oggi, sono una
realtà. I tempi in cui una mentalità
retrograda le voleva ancorate dietro
al bancone sono superati. O forse
no. Questione di opinioni. E di zone
geografiche. Anche se il carattere,
le capacità e la determinazione sono
qualità apolidi. Non dipendono
da dove sei nato o cresciuto. Se le
hai, vai avanti. E molte di loro le
hanno. Sono fondamentali per rappresentare
prodotti e diventare il
volto delle aziende, conciliando la
professione con la sfera domestica.
“A.A.A. cercasi baby sitter e/o parente
in grado di aiutare in caso di
figliolanza in tenera età. La campagna
acquisti chiama.”
Le donne sono toste. Corri a destra,
a sinistra, il marito, i bambini, le
aziende. Non stupiamoci se qualcuna
trasporta il nucleo familiare sul
lavoro. La passione è contagiosa. I
costi aumentano, la crisi economica
morde, ma loro sono sempre lì, in
prima fila. “Piacere, questo è il campionario.”
Sorrisi distesi, “prego, si
accomodi”. Ed i colleghi scettici che
si guardano stupiti. La diffidenza è
un boccone amaro. Soprattutto
quando ti accorgi che il pregiudizio
ti ha lasciato indietro.
lavorare con me. Come donna sono
più precisa.” E sensibile. “Riesco
a capire chi comanda, chi ordina,
a chi devo rivolgermi.” Il problema
è legato alle modalità del pagamento.
“C’è troppa incertezza. Diminuiscono
le provvigioni e non sappiamo
se e quando pagano i clienti.
Quando va bene incassiamo dopo
18 mesi. È un vero problema.” Compatibile
con una famiglia, ma a certe
condizioni. “Con dei figli piccoli, sarebbe
difficile, ma se fossero grandi
o stessero fuori casa, non ci sarebbero
problemi. Il fatto è che, in campagna
vendita, ci si alza alle sei del
mattino e si rientra a casa molto tardi,
ma in generale non credo che
questo lavoro non permetta di avere
una famiglia.” In alcuni casi l’idea di
cominciare nasce tra le mura domestiche.
“Ho iniziato a fare l’agente
perché mio marito aveva dei contatti
con un’azienda di moda. Anche lui è
un agente, ma non abbiamo mai lavorato
insieme. Rispetto a una volta
il lavoro è più difficile.” Non il meglio
da consigliare ad un figlio. “Ai miei
non solo non l’ho consigliato, ma
non ho nemmeno permesso che lo
facessero.”
Diverso il discorso per Angela Faverzani,
rappresentante di articoli
sportivi in genere e di abbigliamento
per la Lombardia. La sua importante
esperienza nel settore rende
autorevole la sua opinione quando
analizza l’evoluzione della professione
negli anni. “Una volta, lavorando
sei o sette mesi all’anno, una
donna poteva avere molto più tempo
per occuparsi delle sue cose,
mentre ora la situazione è cambiata.
Le campagne vendite iniziano
sempre prima e finiscono sempre
dopo, ci sono riunioni che durano
una settimana, e, se uno rappresenta
due aziende, può stare lontano
da casa anche due settimane al
mese.” Alla Faverzani la professione
ha dato qualcosa di più di una
semplice soddisfazione lavorativa.
“Ho lavorato con mio marito, Gabrio
Colombo, dal 1989 all’anno
scorso, quando è scomparso. Non
mi è mai capitato di essere discriminata
come donna, ma perché
avevo alle spalle mio marito. Sono
stata fortunata. Oggi la situazione
non è migliorata più di tanto. La discriminazione
nei confronti delle
donne esiste ancora. Lo noto alle
riunioni, dove ci sono colleghi che
tendono ad approfittarsi delle
agenti, pensando che siano meno
battagliere degli uomini, ma si sbagliano.”
Come quelli che ritengono
che le agenti non possano avere
una famiglia. “È possibile conciliare
i due aspetti avendo alle spalle una
nonna o una baby sitter. In campagna
vendita si lavora tutto il giorno
e si torna a casa molto tardi. Ho >>
Trentino Alto Adige. Situazione a
statuto speciale. Almeno secondo
Ulli Kershbaumer. “In questa regione
non riscontro alcun atteggiamento
maschilista nei miei confronti.
Fare la rappresentante
ha le sue difficoltà, in particolare legate
al peso del campionario. Quando
scarico e carico la macchina con
degli scarponi, faccio fatica, ma vado
avanti.” Le soddisfazioni compensano
qualche difficoltà. “Qui in montagna
ci sono tanti piccoli negozi.
Devo dire che la maggior parte
degli esercenti sono contenti di
Agenti in gonnella.
Anzi, in pantaloni.
Che mixano sapientemente
professionalità a sensibilità
ed intuizione. E guadagnano
posizioni nella logica di
un mercato meritocratico
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MESTIERE AGENTE: RIVOLUZIONE ROSA
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>>
tre figli e a loro ho sconsigliato di
fare questo lavoro, ma uno non mi
ha ascoltato ed è diventato un
agente. L’importante è staccare
quando si arriva a casa.” A fronte di
tanti sacrifici ci sono soddisfazioni
– “i margini di guadagno sono buoni,
non mi lamento” – e qualche piccolo
segreto da svelare. “La sensibilità
delle donne, il famoso sesto
senso, è un’arma in più. Quando capisco
che un cliente è in difficoltà,
mi fermo, mentre il mio collega va
avanti. Sono errori che prima o poi
si pagano. All’inizio forse vendi tantissimo,
ma poi il rapporto si interrompe.
Avendo un buon dialogo
con il cliente capisci i suoi problemi
meglio di un uomo ed instauri con
lui un rapporto di amicizia. Soprattutto
oggi, questo è un aspetto fondamentale.”
In un momento in cui la professione
impone di stringere i denti. “Oggi –
afferma infatti Barbara Rossi, rappresentante
di attrezzature fitness
ed elettrostimolatori per la Lombardia
– la soddisfazione è ben poca.
Se non hai il prodotto giusto, della
marca giusta, puoi anche essere
l’agente migliore, ma non riesci a
vendere. Una volta era diverso. I
clienti conoscevano il rappresentante,
si fidavano, mentre oggi è solo
un discorso economico. Fortunatamente
a me piace viaggiare, quindi
continuo a fare questo lavoro, anche
se è diventato più difficile.” Anche
per la Rossi l’input è arrivato
dalla famiglia. “Ho iniziato più di 25
anni fa. Mio padre era agente di
un’azienda per la Lombardia. Io sono
sempre stata sportiva, ho cercato
di fare l’ISEF, non sono entrata e
mio padre mi ha reclutato. Ho lavorato
con lui 15 anni, poi ho proseguito
da sola. Sono contenta della
scelta che ho fatto.” E di come certe
cose sono cambiate. “Anni fa c’era
l’idea che la donna non potesse
rappresentare certi prodotti, ma la
mia clientela non ha mai avuto pregiudizi
nei miei confronti. Non sono
mai stata invadente e nessuno mi
ha mai negato un caffè anche senza
appuntamento. Come donna, non ti
cacciano fuori in malo modo.” Il problema
potrebbe essere quello di
avere dei figli. “Sono sposata e mio
marito è titolare di un’azienda. Siamo
sempre in giro e non ci vediamo
molto. Se avessi fatto una famiglia
con dei figli, non avrei proseguito
con questo lavoro, perché, se lo fai
bene e seriamente, ti impegna tanto
tempo. In linea di massima lo consiglierei
alle giovani, perché è un
lavoro indipendente, che permette
di stare a contatto con le persone,
anche se, per i costi elevati
che comporta, soprattutto all’inizio,
bisogna valutare se il gioco vale la
candela.”
Cristina Francia, rappresentante
di infradito
brasiliane per il Piemonte
e la Val d’Aosta,
non ha dubbi. “Le difficoltà
principali di questo
lavoro non sono legate
al fatto che sono una donna,
ma al momento economico attuale.
Oggi ci sono costi elevati da sostenere,
innanzi tutto quelli relativi
all’autostrada e al gasolio,
motivo per cui si cerca di fare
più clienti nella stessa zona
per non doverci tornare. Personalmente
mi dispiace perché
credo che la parte bella di questo
lavoro sia proprio viaggiare, conoscere
le realtà in cui vendo il prodotto.”
Esattamente quello che voleva
la Francia. “Facevo la commessa
in un negozio. Poi, 12 anni fa, ho
scelto di diventare un’agente. È un
lavoro sotto certi aspetti divertente,
in cui non si sta fermi. Non è come
stare in ufficio, che per me è noioso.”
Essere donna non è un problema
per un’agente. “Non ho mai subito
discriminazioni, anche se questo
è un lavoro prettamente maschile,
forse perché una volta il fatto di
viaggiare in macchina era una
prerogativa maschile. Credo
che una donna possa svolgere
questo lavoro egregiamente.
Anzi, in certi casi, la sensibilità è
una qualità che i colleghi maschi
non possiedono. Il consiglio femminile
dà maggiore sicurezza al cliente
nella scelta.” L’importante è sapersi
porre nel modo giusto. “La principale
qualità di un buon agente è la
simpatia. Poi viene la bravura di proporre
prodotti che, tuttavia, devono
essere di vendita”. I figli non sono
una problema. “Io non ne ho, ma ho
amici rappresentanti che ne hanno
tre. Basta organizzarsi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche
Susanna Sacerdote, rappresentante
di abbigliamento piscina
per la Lombardia. “In tanti lavori >>
Ancora oggi, rappresentare
l’attrezzo è sempre difficile
per una donna, soprattutto
al Centro e al Sud Italia,
dove le agenti sono più
discriminate che al Nord

MESTIERE AGENTE: RIVOLUZIONE ROSA
>>
si sacrifica un po’ la famiglia. Essere
agente non la esclude.” I problemi
sono altri e riguardano l’aspetto legislativo.
“Il mestiere del rappresentante
è tra i meno tutelati. Si lamentano
tutti che la benzina è cara, ma
come categoria non abbiamo mai
fatto nulla. Molta responsabilità è
nostra. Io stessa vado avanti, mi
sento poco tutelata, ma non faccio
niente per migliorare.” Se lo avesse
saputo prima, forse avrebbe fatto altre
scelte. O forse no. “Vent’anni fa
lavoravo in ufficio, poi ho cominciato
a vendere in ufficio e quindi a uscire.
Quello di agente è un lavoro impegnativo
ed interessante. Quando ho
iniziato a farlo era una buona soluzione,
perché si vendeva di più. Oggi,
con la crisi economica, lo è un
po’ meno, ma mi piace comunque
andare in giro, vedere i miei clienti
ed avere un buon rapporto con tutti.”
Un risultato che si può raggiungere
essendo un valido aiuto per il partner
commerciale. “Bisogna individuare
il prodotto adatto al cliente,
cercare di sbagliare il meno possibile,
essere presente e risolvere le
questioni che si vengono a creare.”
A cominciare dalla sfida al pregiudizio.
“Una volta io e mio marito avevamo
un negozio di subacquea e noi
stessi eravamo i primi ad avere difficoltà
con le agenti donne quando si
parlava di attrezzi tecnici. Credo che
anche oggi rappresentare l’attrezzo
sia sempre difficile per una donna,
soprattutto al Centro e al Sud Italia,
dove spesso le agenti sono più discriminate
che al Nord.” Una soluzione
per uscire dall’impasse è perseverare.
“La vera arma in più della
donna è la pazienza. Dedicare più
tempo alla presentazione del campionario
può essere una mossa vincente”.
Sicuramente lo è anche unire le forze
dentro e fuori le mura domestiche,
come ha fatto la famiglia Carmeli.
Alberto, il padre,
Annalisa, la
madre, e Federica,
la figlia. Tutti insieme
lavorativamente.
Come racconta Annalisa, rappresentante
di abbigliamento sportivo
e scarpe trekking per la Lombardia.
“Io e mio marito ci siamo conosciuti
per lavoro. Io ero impiegata nella
commerciale di articoli sportivi di
mio padre, mentre lui aveva un negozio
ed era un nostro cliente. Ci
sposammo e lui ebbe l’opportunità
di diventare un agente per Dolomite.
Io cominciai come segretaria,
poi, con l’ampliarsi dell’agenzia,
vent’anni fa, iniziai anche io a fare
l’agente. E da due stagioni anche
nostra figlia Federica, che ha 24 anni,
lavora con noi.” Attirata
dall’esempio dei genitori e dalla dimostrazione
concreta che una donna
può essere una brava agente.
“Ci devi essere portata perché se
fai una cosa che ti piace, il cliente
se ne accorge. Anzi, per la vendita
di abbigliamento, preferisce avere
di fronte una donna, perché pensa
che possa essere più attenta alla
moda e agli abbinamenti dei colori.
In questi casi essere una rappresentante
è un vantaggio.” L’importante
è farsi rispettare. “Una donna
deve dimostrare più di un uomo la
sua professionalità, altrimenti il
cliente tende a prenderla sotto
gamba. La difficoltà sta nell’abbattere
il pregiudizio per cui una rappresentante
è meno preparata di un
uomo. Quando ci riesce, la donna è
più avvantaggiata dell’uomo nel trattare
con il cliente, perché è capace
di instaurare con lui un rapporto
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meno conflittuale.” Le regole del
gioco sono chiare. “Essere professionali
ed onesti, non cercare mai di
fregare il cliente, non spingere troppo
e cercare di fare l’interesse
dell’azienda, aiutando il negoziante
che oggi è impaurito. Vuole la certezza
di vendere il prodotto, al di là
della qualità e della quantità dei
prodotti che acquista. In questo
l’agente deve essere un supporto.”
E la donna può riuscire ad ottenere
risultati come o meglio di un uomo.
“Mia figlia ha portato una ventata di
giovinezza nella nostra agenzia. Per
lei è più semplice avere un approccio
col cliente, perché è donna, è
giovane e dà un tocco di allegria.”
Ignorando i consigli materni. “A mia
figlia piaceva l’abbigliamento, ha
provato questo lavoro e le è piaciuto.
È molto indipendente ed è stata
una scelta sua. Personalmente non
consiglierei ad un giovane oggi di
fare l’agente, uomo o donna che
sia. All’inizio ci sono costi importanti
da sostenere, dall’ufficio, alla macchina,
al gasolio, e le prime provvigioni
arrivano dopo un anno, per cui
devi avere la possibilità di mantenerti
per quel periodo non avendo
entrate. Se puoi lavorare con qualcuno
che ti aiuta, nel tempo, può diventare
gratificante, altrimenti è
molto difficile riuscire a fare l’agente.”
Una sfida stimolante. Che molte
donne hanno già vinto.
damiano.montanari@topsport.it
22

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Demon MAX
23

DALLA COPERTINA
24

Gia ad otto anni si può essere
considerati ‘big spender’,
consumatori attivi e maturi,
in grado di decretare in modo
decisivo e imprevedibile il successo
e la caduta di un prodotto.
Gli Stati Uniti insegnano, ma il
mercato sportivo stenta ad ascoltare
ttenti, sensibili, anticipatori,
amanti delle novità: i bambini
hanno ormai un ruolo da
decision makers anche per
i prodotti che devono acquistare i
loro genitori. Per gli oggetti tecnologici
i teenager sono ormai dei veri e
propri consulenti, nei prodotti alimentari
e nell’abbigliamento gli junior
hanno sempre più voce in capitolo.
Attentissimi ai messaggi pubblicitari,
ma ancor più agli stili lanciati
da testimonial nel mondo musicale
e televisivo, i ragazzi si passano
sempre più velocemente le informazioni
fra loro, ad effetto virale, utilizzando
volentieri canali social come
Facebook e Twitter.
Tutto questo mixato in maniera sempre
più complessa e trasversale genera
un nuovo modo di fare >>
25

Mondo Bimbo tra moda e lifestyle
>>
shopping, sempre più emozionale e
fantasioso, ma proprio per questo
sofisticato e sempre meno
prevedibile in anticipo dagli
operatori.
Eppure, fortunatamente, il
rapporto tra bambino e
sport è concreto perché
si poggia su presupposti
‘sani’, quali divertimento
e benessere.
Come sa bene il mercato
pubblicitario, è il pubblico giovane
a sostenere uno spicchio
dell’economia. Perché se i consumi
calano, le vendite si contraggono,
le famiglie risparmiano, il mercato
junior è quello comunque più vivace,
e nel quale resta intatta la voglia
di spesa. Un mercato dove c’è
ormai di tutto, perché ogni prodotto
ha una sua versione ‘junior’ e le
mamme (specie se lavoratrici) faticano
a resistere al cosiddetto negfactor,
il fattore-assillo. Tra oggetti
spazzatura e gadget-giocattoli improbabili
e attira polvere, oggetti di
desiderio irresistibile e ormai segni
distintivi e simboli di appartenenza,
spiccano gli accessori di abbigliamento
e – soprattutto – le calzature,
una passione che tra l’altro accomuna
madri e figli. Oltre alla capacità
di spesa dei genitori, va anche
considerata quella degli stessi
piccoli che tra paghette settimanali,
mance, regali e premi per i bei voti
creano una sorta di mercato parallelo,
dotato di una disponibilità di
spesa più che interessante.
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dinamico, tomaia in mesh traspirante,
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bambino anche su sentieri dove sono presenti radici o rami in cui è facile
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Per le prime bracciate
Per la prossima stagione, Arena, azienda leader a livello
mondiale nel waterwear, arricchisce con nuovi simpaticissimi
personaggi la linea Arena Water Tribe, ideata per accompagnare e
sostenere i bambini nel loro rapporto con l’acqua. Stella, una stella marina, che nuota
con tanto di braccioli, Calypso, il cavalluccio marino, che indossa un costume intero,
Fin, un pesciolino blu e Pogo il ranocchio sub si uniscono così agli altri animaletti
della tribù dell’acqua. Le stampe dei nuovi personaggi sono anche disegnate sulla
UV T-Shirt, appositamente realizzata in un tessuto studiato per proteggere la delicata
pelle dei bambini da un’eccessiva esposizione ai raggi solari.
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Semplice da usare
L’imbracatura Camp Baby
Adventure è perfetta per i parchi
avventura. Per bambini dai 3 agli
8 anni, di peso non superiore
ai 40 kg, è dotata di fibbie
rapide autobloccanti con
passanti di sicurezza ed è
disponibile in misura unica.
Studiata specificamente per i
parchi avventura è semplice
da usare e interamente
adattabile grazie ai cinque
punti di regolazione. Si
apre anteriormente con la
fibbia brevettata Sicura,
che permette al bambino di
indossare l’imbracatura
rimanendo in posizione eretta.
L’operazione è facilitata dal colore rosso dei
cosciali, che contrasta con il giallo delle altre parti.
Il punto d’attacco frontale è sufficientemente largo
per accogliere insieme una corda e una fettuccia.
Sempre più colore
La nuova collezione estiva bambino
CMP PE 2013 ha in serbo tante novità
tutte da scoprire ma anche alcune
importanti conferme come per
esempio i piumini che, visto il
grande successo della passata
stagione, sono riproposti in tante
nuove colorazioni. Versatili e
leggerissimi i piumini CMP per
bambino e bambina sono ideali
per le tiepide giornate primaverili
e le fresche serate estive grazie
all’imbottitura in piuma naturale.
Comodi da indossare ma anche
da portare con sé, merito della
pratica custodia salva-spazio
nella quale si può ripiegare il
piumino per poi riporlo in valigia
o nello zaino con un ingombro
minimo. Il piumino CMP è
disponibile per bambino e bambina sia in
versione giacca con cappuccio che gilet.
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Ottima vestibilità
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Aster Junior di
Grouse Creek
è un capo
particolarmente
caldo e
versatile,
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vestibilità
ottima,
pensato per
assicurare
il massimo
comfort e
isolamento ai bimbi,
durante le prime escursioni
primaverili, alla sera in
montagna, per l’uso anche
casual di tutti i giorni. Il taglio di questo pile
è adatto ad assecondare la struttura di tutti i
bambini. Il tessuto del pile è caldo, morbido e antiirritazione,
ideale quindi per un utilizzo trasversale.
Aster Jr è disponibile in vari colori e misure.
Grouse Creek è distribuito da Alpex.
Tecnica al servizio della fantasia
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e tempo libero che deve il suo successo ad una giusta
combinazione tra tecnicità e fantasia per l’utilizzo di materiali
di qualità, una particolare cura dell’immagine e un uso allegro e
divertente dei colori. Per la prossima PE 2013 Color Kids propone
una nuova collezione
di modelli softshell
colorati, antivento e
impermeabili, e una
serie di giacchine
molto alla moda con
un’impermeabilità da
5 a 10 mm di CA con
tessuti termosaldati
e traspiranti. In
collezione si trovano
anche pile adatti a tutte
le occasioni: aperti
con cerniera, chiusi, a
orsetto. Color Kids è
distribuito in Italia da
The Claunet.
27

Mondo Bimbo tra moda e lifestyle
>>
gli acquisti dei genitori e rappresentano
i clienti di domani. Tutti elementi
basilari nel business sportivo,
rafforzati per altro dal fatto che le famiglie
tendono comunque a spendere
per i figli, non negando loro
quelle prospettive di benessere e di
salute che un’attività sportiva – anche
solo presunta – può generare.
L’economia moderna riflette la tendenza
a non dire mai “No” ai propri
figli, a preservare i piccoli dal sacrificio
e dalla frustrazione, che sia o
meno eticamente giusto. Il settore
dell’abbigliamento soffre comunque
gli effetti di una congiuntura difficile,
anche perché si pensa sempre che
il bambino cresce in fretta e non arriva
a ‘consumare’ il prodotto. Eppure,
proprio quello tessile è il mondo
dove tradizionalmente il consumo
dei piccoli può meglio
esprimersi, dove tutto può essere
chic, trendy, funny, casual. Ma sono
già alcuni anni che le famiglie stanno
resistendo alle tentazioni, e risparmiando.
A Pitti Bimbo, la manifestazione
di riferimento per la moda
junior tenutasi lo scorso giugno
a Firenze, le aziende hanno ancora
una volta denunciato una seria flessione
delle vendite, soprattutto interne.
Nel ritratto dell’andamento della
moda junior made in Italy tracciato
dal Centro Studi di Smi per Pitti Immagine
Bimbo, il 2011 segna il ritorno
a una dinamica positiva, con
un +5,4% su base annua, per un
turnover settoriale che si attesta a
2,6 miliardi di euro. Tuttavia, i dati
relativi ai primi due-tre mesi dell’anno
in corso sono decisamente meno
brillanti. Le aziende devono dunque
lavorare duramente per imporsi
in un contesto che permane difficile,
soprattutto a livello nazionale.
Secondo le indagini fornite a Top-
Sport in esclusiva da NPD Sports
Tracking Europe – Consumer Panel
Apparel & Footwear, nel primo >>
Gesti semplicissimi
Nella foto, il modello Striker di
Contigo, bottiglia termica per bambini
ideale per l’attività sportiva grazie
alla tecnologia Autospout che con un
semplice gesto e l’utilizzo di una sola
mano fa uscire il comodo e pratico
beccuccio. Contigo è distribuito da
Viking Nord Pool.
L’ottimismo dei colori vivaci
Protagonista indiscusso della collezione
Aquarapid PE 2013 Junior è il colore nelle sue
sfumature più pure e solari, sia quando si tratta
di tinta dominante, sia quando viene proposto
come inserto dalle mille sfumature su basi in tinta
unita. Colori ottimistici e vitaminici per la grafica
Girl “Enjoy the Water” realizzata con cuciture
multicolor effetto “rainbow” che sottolineano
collaretto e spalline nel modello intero e nell’hot
pant, colori brillanti e a contrasto nel bikini a
tendina. Sempre colore anche per il bambino:
minislip che riprendono la grafica di scherzosi e
allegri teschietti, stampe esclusive di fondali con
surf, onde e palme, e bandiere di atolli esclusivi
sono il tema per l’estate. Realizzati con gli esclusivi
tessuti Aquarapid Defender e CL2race per eccellente
durata e comfort, sono i capi perfetti per vestire
un’estate brillante ed allegra in piscina e al mare.
Ideale per lo sci alpino
I cosiddetti ‘brand child’
sono capaci di fare
il destino di una marca.
Abituati a navigare
tra tv e social
network sono
informati e
allenati a
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mercato
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giovani sciatori che cercano comodità, tecnicità e isolamento
termico ottimali. Finalmente tutti potranno sciare con un
capo tecnico caldo e performante. Ideale per lo sci
alpino e l’utilizzo in paesi di montagna. La giacca
può essere usata anche come capo da tutti i giorni
durante l’inverno. Realizzato in materiali tecnici che
impediscono al vento e alle intemperie di penetrare e
di raffreddare l’imbottitura, questo completo è dotato
di numerose tasche, interne ed esterne, pensate
per alloggiare tutti gli accessori del giovane
sciatore (guanti, maschera, skipass, figurine).
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colore. Grouse Creek è
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29

Mondo Bimbo tra moda e lifestyle
>>
semestre del 2012 rispetto allo
stesso periodo del 2011, il mercato
dei bambini presenta un andamento
contrastante tra sport footwear e
apparel. L’abbigliamento presenta
un trend positivo, trainato soprattutto
dalla categoria tempo libero. Al
contrario, le calzature sportive presentano
una flessione del fatturato
di circa il 6% causato principalmente
dal segmento femminile
(bambine). Momento negativo anche
per il segmento infant.
Negli ultimi sei mesi, per altro, il
prezzo medio dell’abbigliamento
sportivo è cresciuto. Tendenza opposta
per le calzature sportive per il
quale si è registrato un calo del
5%.
Sempre secondo i dati forniti da
NPD, l’acquisto del 65% delle
scarpe sportive e del 76% dell’abbagliamento
sportivo destinato a
consumatori di età inferiore ai 13
anni è compiuto da donne. Sono
però in aumento gli acquisti praticati
dagli uomini. Anche per il segmento
bambino, il volume degli acquisti
online registra un incremento
a doppia cifra.
Principale driver d’acquisto si conferma
la forte sensibilità ai prezzi, in
particolare la possibilità di accedere
a offerte speciali e acquistare il
prodotto a prezzo scontato.
I volumi venduti a prezzo promozionale
o scontato raggiungono il 53%
del mercato calzature e il 60% per
l’abbigliamento. In entrambi i segmenti,
i volumi soggetti a sconto
sono aumentati considerevolmente
rispetto al primo semestre del
2011.
Crisi più rallentata per il business
stagionale del cosiddetto ‘back to
school’, la tempesta commerciale
che si abbatte sulle famiglie all’inizio
dell’anno scolastico: non solo zaini
e cartoleria di ogni genere, ma anche
gli ormai irrinunciabili cellulari,
ritenuti fondamentali degli stessi >>
Grafiche curate
Le ultime novità presentate da Garlando sono
dedicate ai bambini. L’esclusivista italiano Stiga
propone Walrus, un classico bob, per le discese in
comitiva. Tra i prodotti marchiati Garlando l’azienda
propone l’air hockey Mistral, dotato di tutte le
funzionalità dei tavoli di tipo professionale, con una
grafica particolarmente curata. Per info e nominativi
agenti contattare Massimo Rapetti in azienda.
Protezioni a 360 gradi
Zandonà è una delle rare aziende
che sviluppa e produce in Italia
protezioni tecniche per bambini dai
4 anni in su. Le stesse tecnologie e
materiali utilizzati per le protezioni
per l’adulto vengono riproposti senza
alcun compromesso nelle diverse
taglie bambino, assecondando
perfettamente le esigenze di libertà
di movimento, massima protezione e
comfort necessarie per esercitare in
pieno benessere lo sport. Nelle foto
Spine Jacket Kid (protezione schiena
con Gilet in maglia elasticizzata
in 4 diverse taglie, omologazione
CE secondo normativa EN1621-2);
Slalom Jacket Kid (giacchino per
lo Slalom in maglia antistress
elasticizzata, dispone di tutori per le
braccia in speciale shock absorber
“E.V.C.– Evoluted Viscoelastic Cells”);
Corax Jacket Kid (giacchino protettivo
integrale multisport con maglia
elasticizzata, disponibile in 3 taglie
bambino).
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
sport@garlando.it
ZANDONÀ
0423 569 135
info@zandona.net

Piccoli corridori crescono
Da New Balance arriva il modello 860.
GARTNER SPORTS
Si tratta di una scarpa da running bimbo
Tel. 0471 062 300
categoria A4 stabili. Fra le caratteristiche info@gartner-sport.com
tecniche: supporto anti pronazione, tomaia
in Synthetic/Mesh per comfort e supporto, Abzorb
nella parte tallonare per l’assorbimento degli
impatti, intersuola C-cap per ammortizzazione e
supporto, stability web per la stabilità torsionale,
altissima flessibilità posteriore. New Balance è
distribuito da Gartner Sports.
Lo sport a misura di bimbo
Quando il gioco si fa duro
e i piccoli sportivi iniziano a
giocare, quando i campioni di
domani affrontano le prime
sfide, bisogna scegliere un
guardaroba adatto. Spazio,
quindi, a tessuti pratici e
resistenti alle intemperie,
capaci di proteggere dal
vento e dalla pioggia, perché
la grinta sportiva non ha età.
E largo alla giacca antivento
Biotex che racchiusa nella sua
piccolissima e pratica busta è
sempre pronta all’uso. Perché
i giovani campioni non temono
la pioggia, non si fermano
davanti al vento. Hanno solo
voglia di vincere. E Biotex lo
sa: ci pensa la Junior Jacket
Windproof a proteggerli.
American style
Questo pantalone
Champion fa parte
della linea “Campus
Wear” con polsino sul
fondo. Logo autentitco
Champion legato al
mondo dei college
americani.
Morbidezza sulla pelle
Tocco di colore
La Sensi propone una collezione bambino PE 2013 colorata e divertente
facendo attenzione come sempre anche alla qualità. Le infradito e le
ciabattine prodotte dall’azienda sono interamente in pvc e hanno la classica
suola traspirante caratteristica di tutti i sandali dell’azienda. Il Drainage
System permette infatti al piede di respirare e di non sudare. Interamente
made in Italy sono il frutto dell’eccellenza e della qualità italiane.
Il modello Chouka proposto da
Cébé è dedicato ai bambini di età
compresa fra 1 e 3 anni. Dotato
di fascia elastica che si fissa
direttamente all’estremità delle astine
per maggiore comfort e sicurezza
durante i movimenti. Le montature
protettive e ultra avvolgenti sono in
gomma per ridurre i rischi di allergia.
La montatura è in 2 materiali: la
parte dura in Grilamid garantisce
la resistenza, l’ergonomia e la
stabilità dell’occhiale sul viso del
bambino. Tutte le superfici a contatto
con la pelle sono ricoperte da un
materiale morbido per assicurare la
massima sicurezza e comfort. Cébé è
distribuito da Bushnell Performance.
31

Mondo BiMBo tra Moda e lifestyle
genitori per rassicurarsi sugli spostamenti
dei propri figli.
Quel che è più vero è che oggigiorno
i bambini sono ‘addestrati’ al
consumo fin da piccoli, cosicché le
strategie di marketing si sono fatte
sempre più sofisticate e diversificate
per coinvolgere in modo
attivo i più piccoli nell’acquisto
dei prodotti. Molto usata è, per
esempio, la strategia dei cosiddetti
trans-toys, ovvero quella di trasformare
gli oggetti comuni in giocattoli:
le caramelle a forma di orsetto, le
patatine a forma di smile per dare ai
prodotti un valore aggiunto ed animarli,
così da renderli in qualche
modo ‘divertenti’.
Un’altra strategia molto utilizzata è
quella del co-branding: si sfruttano
personaggi popolari applicandoli sui
capi di abbigliamento. Una strategia
che piace anche ai grandi, visto il
gradimento riscosso ad esempio
dai disneyani Sette Nani di Fix
Design o i sempreverdi personaggi
Looney Toons su felpe e
accessori casual-sport, in taglie
anche per adulti.
D’altronde, le ultime e più nuove
frontiere del marketing sono quelle
‘non convenzionali’. Molti sociologi
spiegano che i ragazzi ormai vivono
in un ambiente saturo di messaggi
e può colpirli e interessarli solo un
approccio diverso. L’incontro con i
prodotti non può avvenire solo a
colpi di spot pubblicitari, il brand
deve dunque far presa insinuandosi
nei social network e negli
ambienti frequentati nel quotidiano.
Strategie sempre più sofisticate,
insomma: e il dialogo tra i bambini e
il mercato continua.
La tendenza a spendere per i
bambini è istintiva, e si basa su
ragioni psicologiche, culturali e
demografiche. Una predisposizione
all’acquisto oggi più che mai
preziosa, da coltivare e assecondare
Per piccoli campioni
La linea Mico Official FISI, studiata
per accompagnare le prestazioni
degli atleti, è ideale per tutti gli
sportivi che amano la tecnologia
a servizio delle prestazioni e del
divertimento. Realizzati con tecnologia
Skintech seamless senza cuciture,
presentano struttura elastica muscolocontenitiva,
inserti jacquard ad alveolo
traspirante e protezioni ergonomiche
3D su spalle e ginocchia. I capi Mico
sono realizzati in polipropilene Dryarn in
grado di isolare come la lana, conferire una leggerezza unica
e allo stesso tempo veicolare all’esterno il sudore prodotto
durante l’attività fisica. L’efficienza di scambio tra pelle, tessuto e ambiente
assicura il massimo comfort ed evita la spiacevole sensazione di freddo
causata dall’umidità sulla pelle. L’elasticità del tessuto permette di avvolgere
perfettamente il corpo e di ottimizzare la traspirazione, lasciando la pelle
asciutta. Dryarn è un tessuto distribuito da Aquafil.
Manine protette
Da Restelli ecco
la proposta
perfetta per i
più piccoli che
si avvicinano
allo sci.
Comodi,
impermeabili
e caldi, sono
i guanti che
rispondono
alle esigenze
delle mani più giovani. Nelle
foto, un guanto per i bambini
dai 6 ai 12 anni, idrorepellente e foderato di pellicia e uno adatto ai più piccoli,
dai 3 agli 8 anni, in tessuto idrorepellente con palmo in pelle impermeabile,
fodera agnello e disponibile con fodera in felpa.
Liberi di saltare anche nelle pozzanghere
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
AQUAFIL
Tel. 0464 581 218
marketing.textile@aquafil.com
Chick di Grouse Creek è uno scarponcino junior dedicato a tutti i giovani
esploratori della montagna, che amano le passeggiate con la famiglia e
affrontare le prime escursioni avventurose. Realizzato in pelle scamosciata
e Cordura, è ribassato sul tendine per alloggiare alla perfezione la gamba
del bimbo. Per proteggere il piede molto delicato dei bambini è presente
un puntale rinforzato in Bycast. Questo componente molto solido è anche
impiegato come rinforzo laterale per aumentare la resistenza all’abrasione e
il sostegno laterale. Inoltre la pedula è
completamente waterproof. La suola in
gomma è realizzata con un disegno
adatto ad assicurare la massima
trazione anche in condizioni di
grip non ottimali, mantenendo
leggerezza e compattezza.
Grouse Creek è distribuito da
Alpex.
ALPEX
Tel. 0423 639 588
www.grouse-creek.com

icerca per ITALIA e SvIzzerA agenti
per i settori tennis - running - sportswear
Il nostro candidato ideale presenta il seguente profilo professionale:
• e’ un giovane, maschio o femmina, inserito/a a vario titolo nel settore
dell’articolo sportivo;
• ha conoscenza approfondita di almeno uno dei settori ed un minimo
di introduzione presso la clientela specifica;
• si tratta di un/a giovane molto dinamico/a, capace di cogliere
le opportunità commerciali che il mercato presenta e di promuoverle;
• sa lavorare in totale autonomia, è capace di gestirsi ed assumersi
responsabilità sempre sotto il controllo dell’azienda e/o in totale sinergia
e concertazione con essa;
• non manca di spirito propositivo e perseveranza nel raggiungere gli obiettivi;
• si sa adattare ad ogni situazione commerciale si presenti e ad ogni
interlocutore dimostrando sempre la massima flessibilità e professionalità;
• e’ entusiasta, sposa appieno le strategie aziendali ed è abituato ad operare
in squadra e per obiettivi;
I candidati per la Svizzera devono conoscere almeno una lingua tra francese e tedesco
Inviare curriculum a: joma-italia@joma-sport.com
Astenersi per cortesia senza requisiti richiesti e/o agenzie già mandatarie di molteplici
marchi.
Joma è un’azienda solida, dinamica, che si muove rapidamente sul mercato e con obiettivi
ambiziosi.
Non siamo interessati ad agenti già presenti sul territorio con marchi in concorrenza, la
nostra ricerca è indirizzata all’individuazione di giovani che operino quasi esclusivamente
nell’interesse di Joma.
joma-italia@joma-sport.com
www.joma-sport.com
www.facebook.com/jomaitaly

Mondo Bimbo tra moda e lifestyle
Prestazioni di alto livello
Attutisce impatti multipli
Questo modello Dolomite dedicato
ai più piccoli garantisce leggerezza
e ottima stabilità, grazie ad un
avvolgimento omogeneo del
piede che garantisce comfort e
prestazioni ad alto livello.
Ottima flessibilità e
tenuta torsionale,
e protezione nelle
zone del piede
più soggette a
sollecitazioni.
DOLOMITE
Tel. 0422 88 41
info@dolomite.it
Per prendere confidenza con la neve
GARLANDO
Tel. 0143 318 500
stiga@garlando.it
Il casco PocIto Skull presenta
una calotta semirigida iniettata
in PC/ABS rivestita in Aramide.
L’interno è dotato di imbottitura in
EPP Multimpact a deformazione
elastica, studiata per attutire impatti
multipli; inserto di Supracore a
nido d’ape; membrana in Aramide
anti perforazione (APB – Barriera
antiperforazione balistica). La fodera
interna ha un’imbottitura removibile
e lavabile, antisudore, antibatterica
e antiallergica Polygene. Poc è
distribuito da Summit.
Si chiama “snowrunner” la versione dello snowracer dedicata
ai bambini dai 6 anni in su. Un monoposto dal look attraente,
ideale perché i più giovani (porta al massimo 100 kg) possano
prendere confidenza con le piste. Lo snowrunner Flames
di Stiga presenta una scocca con confortevole sedile in
polietilene nero con decoro fantasioso, montata su telaio e sci
in polietilene grigio. La guida sicura è garantita dallo sterzo con
volante di colore arancio e dagli affidabili freni in acciaio.
Stiga è distribuito da Garlando.
Per informazioni contattare Massimo Rapetti in azienda.
Protegge i campioni del futuro
Il modello 705 di Salice Occhiali è ideale per i ciclisti
più piccoli. Avvolgente e comodo da indossare,
proteggerà i grandi campioni di domani in occasione
delle loro prime gare, degli allenamenti o durante
una semplice uscita in bicicletta. Il frame in grilamid
assicura al tempo stesso leggerezza e resistenza,
rendendolo adatto per l’attività all’aria aperta. Le lenti
sono in policarbonato antigraffio Rainbow, sottoposte a
una colorazione “multistrato” sulla parte anteriore così
da ridurre i riflessi delle superfici abbaglianti. Inoltre,
questo particolare trattamento, aumenta il potere
filtrante della lente. La protezione UV400 assicura la
massima “barriera” dai raggi ultravioletti. Infine, i fori di
aerazione frontali garantiscono un’ottima ventilazione e
traspirabilità.
Sulle orme dei più grandi
Questa è la nuova proposta La Sportiva di taglio alto per i
più piccoli con concept e design derivati dal modello Trango.
Tomaia in pelle scamosciata più tessuto per massimo
sostegno e leggerezza. Fodera in Gore-Tex con tecnologia
XCR per una traspirazione ottimale. Elevata protezione della
caviglia e massima fasciatura del piede. Puntale ricoperto
per maggior protezione. Suola con Impact Brake System
per offrire stabilità e comfort adeguati su tutti i terreni.
Disponibile nei colori rosso, grigio e marrone. Ora anche
i più piccoli potranno avere la loro
Trango, proprio come papà.
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com

Anche per la vita di tutti i giorni
Per gli adulti è ormai un must have e per i bambini lo diventerà a partire dall’estate
del 2013: la scarpa Junior Firetail. Grazie alla tecnologia 3F questa scarpa Salewa
si adatta perfettamente al piede e offre il massimo sostegno sui terreni difficili. In
questo modo la formazione di fastidiose vesciche, che a volte possono essere
anche dolorose, viene evitata al 100%. La suola tecnica con gomma ad elevato grip
garantisce la stabilità necessaria nei momenti di gioco all’aria aperta e durante le
camminate in montagna. Inoltre la scarpa Junior Firetail previene la formazione
di sudore grazie ai suoi elevati valori di traspirabilità e garantisce una buona
ammortizzazione che attenua l’impatto del piede sul suolo proteggendo in particolar
modo le articolazioni dei bambini. Ecco perché si tratta di una calzatura sicura che garantisce
la salute del piede. Per la produzione viene usato solo materiale di alta qualità che le assicura
una lunga durata. Salewa è distribuito da Oberalp.
Soluzioni creative
Divertente e sicura, Nest Baby 1200, è l’altalena a cesto ideata e realizzata da FAR per
il divertimento dei più piccoli. Un seduta costituita da una struttura portante con l’anima
interna in acciaio, rivestita in poliuretano e con una base fatta da una rete di nylon alta
tenacità, a maglia fitta con rinforzi in nastro in nylon A.T. Il tutto è fissato con un cavo in
acciaio per garantire la resistenza – modello Saturno. Nest Baby è
disponibile anche nella versione con la base composta da funi
Erkules che formano una rete a ragnatela, più adatta per i più
grandi – modello Giove. Particolarmente adatto per i bambini dai
4 ai 12 anni, è un gioco certificato secondo la norma UNI EN 1176-
1-2 e l’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli. Nest baby appartiene
alla linea di prodotti “Evoluzione del gioco” che include tutta la
gamma pensata e realizzata da FAR su misura delle esigenze del
cliente per il divertimento all’aria aperta, il gioco e lo svago: ponti,
accessori per parchi avventura, reti piramidali, arredamenti e tanto
altro. Ulteriori informazioni su Nest Baby 1200 sono disponibili sul
sito web del retificio all’indirizzo http://far-reti.it/altalene-bimbi.
OBERALP
Tel. 0471 242 900
info@oberalp.it
F.A.R. RETI
Tel. 030 9882 018
info@far-reti.it
Una spassosa attività motoria
Hop’on’Air è un giocattolo dinamico prodotto da Ledraplastic che
promuove la coordinazione e l’equilibrio del bambino abbinando il
divertimento ad una sana attività motoria. La sicurezza della presa è data
dall’impugnatura monopezzo morbida dello stesso materiale della palla.
È un gioco divertente, ideale in casa e all’aria aperta.
Divertimento puro
Versione più flessibile della XR
Mission da trail running per adulti,
la XR Mission K /J di Salomon è
pronta per accompagnare i bambini
in magnifiche giornate di puro
divertimento outdoor. La tomaia è
in rete traspirante ad asciugatura
rapida. Dotata di protezione in
sintetico della punta, parafango,
allacciatura Breakaway, Sensifit,
tasca per le stringhe, Sensiflex,
Quicklace. La fodera è in tessuto e
la suola è Non-marking Contagrip.
Salomon è distribuito da Amer
Sports.
35

Mondo Bimbo tra moda e lifestyle
Facile da calzare
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
Movimenti semplicissimi
Presenti in sei nuove tonalità, le nuove Sigg saranno capaci di illuminare
anche le giornate invernali più grigie: basta scegliere la variante di colore
preferito, abbinarla comodamente al proprio look e il gioco è fatto. Oltre
a un’estetica accattivante, la collezione “New Active Top” è decisamente
pratica grazie a sofisticati dettagli tecnici che, regolando il flusso di
qualsiasi tipo di bevanda, ne rendono ancora più semplice e comodo
l’utilizzo. Compiendo un semplice movimento di rotazione della parte
centrale del tappo si attiva il meccanismo di pre-ventilazione, e una volta
completata la rotazione con l’apposita valvola, la borraccia è “aperta” e in
azione, pronta ad erogare il giusto flusso della bevanda in essa
contenuto. Sigg è distribuito da Künzi.
Audace Divertimento originalità puro
Wild Kid è un modello da bambino pensato da La
Sportiva per camminate e corse su sentiero sterrato,
ideale anche per utilizzo quotidiano. Leggero,
traspirante, confortevole, ammortizzante e facile
da calzare grazie all’allacciatura a scorrimento
rapido. Adotta soluzioni derivate dal
modello Wild Cat con suola in
mescola FriXion con Impact Brake
System sviluppata da La Sportiva,
intersuola in Eva morbida antishock
e stabilizzatore in alta
frequenza sul tallone. La tomaia
è leggera, traspirante e resistente
alle abrasioni, il puntalino protegge
dagli urti frontali. Disponibile in 2 versioni:
con fodera in Gore-Tex o in mesh.
Le scarpe Living Kitzbühel per i più piccoli hanno colori freschi
ed estivi sui quali spiccano graziosissime applicazioni, come
gatti, coccinelle, stelline e fiori luccicanti. Particolarmente
accattivanti si dimostrano le ballerine a pois in colori accesi
come arancione, fucsia, turchese, verde mela o blu che
rendono incantevoli i piedini delle bambine impegnate
nei primi passi. Le sneakers con applicazioni
che richiamano il mondo del calcio o quello animale,
faranno certamente la
gioia dei maschietti.
Forma avvolgente
I prodotti della linea Blast Kids presentati
da Polinelli occhiali sono sviluppati
utilizzando esclusivamente materie
plastiche morbide ed anallergiche per
dare vita a prodotti dalle forme e dai
colori accattivanti utilizzabili in tutte le
attività all’aria aperta. Questo occhiale è
realizzato in morbida gomma anallergica,
leggera e flessibile, che si adatta a
qualsiasi forma del viso; la forma è
avvolgente e garantisce la massima
protezione anche lateralmente. Le lenti,
disponibili nei colori fumo e marrone,
assicurano il 100% della protezione dai
dannosi raggi UV e sono realizzate in
policarbonato anti-urto ed anti-graffio. Gli
occhiali sono disponibili nelle simpatiche
versioni bi-color rosso/nero e blu/giallo.
Extra sicurezza
Il nuovo Troop SL Jr
di Atomic non ha
nulla in meno
rispetto al
modello da
adulti,
per
quanto
riguarda la
tecnologia.
I punti di
fissaggio delle
protezioni per
le orecchie, per
il visore e per
la maschera di
questo casco ultraleggero
half shell
possono essere tolti.
Questo modello è dotato di Adaptive
Fit, che permette di adattare in maniera
precisa il casco alla testa del ragazzo
con un solo semplice movimento. La
ventilazione passiva contribuisce a
mantenere la temperatura ottimale,
mentre la protezione per il mento da
slalom garantisce una sicurezza extra. Il
modello Troop SL Jr. è il casco ideale per
i campioni di slalom di domani. Atomic è
distribuito da Amer Sports.

Mondo Bimbo tra moda e lifestyle
Temperatura ideale
La Official Ski Kids di Mico, calza
ufficiale della feredazione italiana
sport invernali, è dotata di polsino
Antistress in Lycra per massima
aderenza senza compressione
per una calzata ergonomica. La
maglia di base è a media densità
in polipropilene Micotex+X-Static+
Lycra per massimo comfort,
traspirabilità e termicità ideale.
L’azione antibatterica e antiodore
è svolta dalla fibra d’argento puro
X-Static. La calza è dotata inoltre di
fascia elastica anti-torsione nella
caviglia e nell’arco plantare, inserti
di protezione della caviglia, tendine
d’Achille e parti superiori delle dita,
punta super-comfort con cucitura
piatta anti-frizione, logo ufficiale
F.I.S.I.
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
Ritorno a scuola
Il brand spagnolo Joma ripropone
per i più piccoli il modello Otto,
che ha avuto un ottimo riscontro
nelle vendite in Spagna e anche
nel Belpaese. Questo modello,
disponibile in diversi colori, è
realizzato in pelle. Le cuciture
di rinforzo e la doppia suola
incollata fanno di questa scarpa il
mix perfetto tra design e resistenza,
fattore sicuramente non trascurabile per vestire i
più piccoli. Questo prodotto è stato ideato tenendo
in considerazione la continua crescita che vive
il bambino in questa fase. La tomaia si adatta
perfettamente al piede e le chiusure in velcro
regolabile rendono più confortevole la camminata.
Cinque taglie con un solo gesto
Questo modello Roces
dalla grafica decisamente
attuale ed accattivante (un
drago sputafuoco) ha delle
caratteristiche molto apprezzabili.
La principale è quella di avere
5 taglie in un solo prodotto:
una semplice leva permette
di posizionare il pattino sulla
propria taglia (dalla tg.30 alla
tg.35 oppure dalla tg.36 alla
tg.40); poi la leva scompare
e non ostacola la pattinata.
Inoltre, il supporto in alluminio
stampato, le ruote da 76 mm,
la leva Memory e la scarpetta
interna anatomica, fanno
del Moody 3.0 un pattino che
si distingue per le sue qualità
tecniche.
JOMA SPORT
Tel. 011 6474 737
joma-italia@joma-sport.com
Incredibile versatilità
HighUVprotectionBuff è realizzato in
CoolmaxExtremePerformance, speciale
fibra a quattro canali che offre altissima
traspirabilità e tempi di asciugatura ridotti
rispetto alla microfibra tradizionale,
assicura il 95% di protezione dai
raggi solari e facilita la riduzione della
temperatura corporea. Progettato per
assicurare protezione dai raggi UV,
testato e certificato da Aitex, è ideale per
tutte le attività outdoor durante l’estate.
È cappello, bandana, fascia, sottocasco,
protegge dai raggi solari, dalla polvere
e dal vento, assorbe il sudore e
asciuga più rapidamente di qualsiasi
altro tessuto. Buff è distribuito
da Nov.Ita.
Per le discese dei più giovani
Skull Girl di Cober è un bastone
junior da discesa in lega di
alluminio. Disponibile nelle misure
da 80 a 105 cm (intervallo 5 cm),
il tubo è in lega di alluminio 5083
H18 e ha un diametro di 14 mm.
La manopola è ergo teen e il
passamano è regolabile Quick
Strap. Il supporto è in zytel e il
puntale in acciaio, tutto per un peso
di 150 g (al pezzo da 100 cm).
COBER
Tel. 02 57 601 341
info@cober.it

NOVEMBRE 2012
Supplemento Economico Finanziario
di TopSport – Il Giornale degli Articoli Sportivi
FOCUS ON
Un mercato da interpretare
Alcune recenti indagini sull’andamento mondiale del mercato
sportivo diramano cifre contraddittorie, tutte da reinterpretare
NPD GrouP, organizzazione internazionale
specializzata in ricerche
di mercato nei più diversi contesti
merceologici, ha reso noto lo scorso
settembre le sue rilevazioni relativamente
all’andamento del giro d’affari
mondiale del mercato sportivo, aggiornate
a tutto il 2011 (sesta ricerca
annuale). La stima è che il fatturato
globale degli articoli sportivi ha raggiunto,
nel 2011, l’ammontare record
di 333 miliardi di dollari (239 miliardi
di euro): circa il 5% in più rispetto
all’anno precedente. Lo studio ha
preso in considerazione le vendite
registrate nei settori dell’attrezzatura,
dell’abbigliamento tecnico, della calzatura
e del ciclo.
Nelle 4 precedenti rilevazioni, i dati
erano risultati i seguenti: 2009-2010:
+4%; 2008-2009: -2%; 2007-2008:
0%; 2006-2007: +4%.
I mercati che hanno maggiormente
contribuito a conseguire il risultato
sono lo statunitense e il giapponese,
seguiti da quelli della Cina e del Brasile,
Paesi che hanno sopravanzato
la Germania ‘rubandole’ il terzo posto
nella graduatoria occupato l’anno
prima. La forte crescita dei consumi
degli articoli sportivi in Cina ha reso
il mercato asiatico dei consumi più
importante di quanto lo sia quello dei
Paesi euro-occidentali e scandinavi
messi insieme.
In ordine decrescente, i primi dieci
Paesi al mondo per consumo sportivo
risultano: Stati Uniti, Giappone,
Cina, Brasile, Germania, Francia,
Gran Bretagna, Italia, Canada e Corea.
Cumulando abbigliamento con
calzatura, ed osservando più specificamente
gli indici di crescita durante
il 2011, è interessante osservare
come si sia ormai livellata la proporzione
tra gli acquisti motivati da un
utilizzo prettamente sportivo (52%),
rispetto a quelli più orientati al tempo
libero (48%). Percentuali tuttavia
significativamente variabili da regione
a regione. In Europa, per esempio, la
calzatura e l’abbigliamento acquistati
per specifici utilizzi sportivi raggiungono
l’87%.
Pochi giorni prima, SGI Europe (Sport
Goods Intelligence Europe) ha completato
il sondaggio che effettua annualmente
sul mercato degli articoli
sportivi, riferito al 2011, arrivando alla
conclusione che a causa della mancanza
di un grande evento sportivo
trainante e delle sfavorevoli condizioni
atmosferiche riscontrate soprattutto
nei mesi autunnali e invernali, con
l’aggravante dalla crisi economica in
essere, l’ammontare delle vendite nei
15 Paesi dell’Europa Occidentale è
rimasto pressoché invariato rispetto
all’anno precedente: +0,2%, pari in
totale a 52 miliardi e 900 milioni di
euro dopo le imposte sul valore aggiunto.
I risultati dei due anni precedenti
evidenziavano, su una base di
valuta costante, una diminuzione di
fatturato dell’1% nel 2009 e l’aumento
del 2,6% nel 2010. Quest’ultimo
exploit è stato, in particolare, attribuito
alle condizioni climatiche favorevoli
per lo svolgimento delle attività
sportive e ai campionati mondiali di
calcio disputati in Sudafrica.
Successivamente, ad inizio ottobre,
anche l’European Outdoor Group
(EOG), cui aderiscono un centinaio
di aziende produttrici di attrezzature,
scarpe e abbigliamento per la pratica
delle attività sportive all’aperto,
attingendo alla fonte confidenziale
delle oltre 100 industrie associate,
ha pubblicato un report in cui stima
che l’ammontare del fatturato globale
europeo del settore nel 2011 fosse
vicino ai 10 miliardi di euro, e ciò nonostante
la situazione generata dalla
crisi economico-finanziaria in atto.
Un risultato di certo non brillante, ma
neppure del tutto insoddisfacente
se si considerano gli effetti dell’inflazione
(Mmdia del 3,1%, fonte Eurostat)
e gli scambi valutari negativi.
Nel periodo 2011/2012, secondo
i dati EOG, il settore ha generato i
seguenti aspetti che documentano la
diminuzione o l’aumento del giro d’affari
nei 21 Paesi europei sottoposti
a esame: Italia, Benelux, Slovacchia,
Slovenia, Regno Unito e Irlanda -5%;
Austria, Repubblica Ceca, Finlandia,
Francia, Norvegia, Polonia, Portogallo,
Spagna e Svizzera -6/9%; Danimarca,
Germania, Ungheria, Russia e
Svezia +9%.
Spontaneo domandarsi, in tempi di
flessione economica come quelli attuali,
quali saranno le rilevazioni relative
al 2012...
Fonte: NPD Sports Tracking Europe –
Consumer Panel Apparel e Footwear –
Italy.
The NPD Group è una società di ricerche di mercato fondata
nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port Washington,
NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo, e impiega
più di 1100 dipendenti, offrendo consulenza e informazioni
di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso i suoi
panel, consumer on-line e retail, NPD è la fonte principale di
informazioni per il mercato dello sport. Il Gruppo è all’avanguardia
da più di dieci anni nella rilevazione di dati per calzature,
abbigliamento e attrezzature sportive.
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INSerTo ecoNomIA - Novembre 2012
NEWS
Decathlon aprirà
anche a Parma
Nel corso di una conferenza stampa
indetta dal comune di Parma è stato
annunciato dall’assessore all’Urbanistica,
Lavori Pubblici, Energia ed
Edilizia Privata, Michele Alinovi, che
la richiesta a suo tempo avanzata
e approvata dalle precedenti amministrazioni
comunali, di costruire
un maxi punto vendita Decathlon
nell’area dell’ex kartodromo, è stata
accolta. “Nonostante si tratti – ha
voluto precisare Alinovi – di un progetto
che non ci rappresenta per
niente. Allo stesso tempo, però, non
si tratta di consumo di suolo, ma di
un’area dove già si era costruito,
pertanto non di un pezzo di campagna.
La nostra è stata una scelta di
responsabilità, perché bloccare tutto
avrebbe costretto il Comune ad
affrontare un’azione legale intentata
da Decathlon per rivalersi degli impegni
che approvavano il progetto,
assunti dalle precedenti giunte comunali
– ora il Comune di Parma è
retto da un sindaco del Movimento
5Stelle, contrario all’edificazione
selvaggia–. L’avere portato il Piano
Urbanistico Attuativo del Kartodromo
all’esito positivo finale, è un atto
dovuto. Non farlo avrebbe provocato
un aggravamento del debito comunale:
Decathlon avrebbe potuto
chiedere almeno 2 milioni di euro
come risarcimento per i 9mila metri
quadrati acquistati per l’edificazione
del punto vendita, oltre al danno
commerciale derivato. Che cosa,
diversamente, potevamo fare? Chi
ha l’onore e l’onere di governare, ha
anche il compito-dovere di ricorrere
a scelte impopolari come questa.”
Le nuove generazioni in Lacoste
Cambiamento generazionale alla guida del CdA di Lacoste SA. Sophie Lacoste-Dournel
ne è stata nominata Presidente, succedendo quindi a suo padre
Michel Lacoste. La società, che gestisce l’eredità del coccodrillo, è posseduta
per il 65% dalla famiglia fondatrice e per il 35% da Devanlay, la società che
detiene la licenza per l’abbigliamento mondiale del brand.
Oggi 36enne, Sophie Lacoste-Dournel è Amministratrice dal 2005 e membro
del Consiglio Direttivo della Fondazione René Lacoste. È anche membro della
Commissione Interna di Controllo e del Comitato per le Nomine, le Retribuzioni
e la Governance.
Lacoste anima e coordina otto licenze mondiali, con Devanlay, suo partner
storico, per l’abbigliamento e la pelletteria, Pentland per le calzature,
Procter&Gamble per i profumi, Marchon per gli occhiali, Movado per gli orologi,
Zucchi Group per la biancheria per la casa e il gruppo GL Bijoux per i gioielli
fantasia. Il marchio ha ottenuto nel 2011 un fatturato di 1,6 miliardi di euro nelle
vendite al dettaglio.
Lotto vende Etonic, sogno Usa più lontano
La Lotto di Montebelluna comincia una cura dimagrante per concentrare le sue
risorse e fare fronte alla crisi del settore della scarpa sportiva. L’azienda di Andrea
Tomat, il presidente degli industriali veneti, ha comunicato di avere venduto
la Etonic, storico marchio americano di calzature sportive e accessori, a Etonic
Holding LLC, società statunitense con sede a New York. Fondata alla fine
dell’Ottocento l’azienda americana era specializzata nelle calzature per sport
come il golf e il bowling, oltre che in quelle da corsa. La Lotto l’aveva comprata
nel 2006, poco prima che cominciasse la crisi, per farne una piattaforma di lancio
sul mercato americano. Nel 2008, però è cominciato il crollo dell’economia
e dei consumi. “Anche negli Usa la crisi ha pesato, così un anno fa abbiamo
deciso che era più opportuno concentrare le risorse su Lotto: abbiamo fatto
un’esperienza interessante e acquisito conoscenze, ma l’andamento dei mercati
ci ha spinto a cedere l’ azienda”, dice Tomat. Questo non significa l’abbandono
dell’avventura americana. “Nel prossimo mese – dice Tomat – ci attiveremo
con un progetto che rafforzerà la presenza di Lotto su questi mercati, stiamo
chiudendo una serie di contratti.” Ma la crisi che dal 2008 ha colpito il settore
della calzatura sportiva e con essa anche la Lotto, che ha fatto ricorso a cassa
integrazione e contratti di solidarietà, e che vede da qualche anno l’occupazione
in calo, non sembra dare tregua. Il fatturato dell’ azienda viaggia oggi intorno ai
120 milioni di euro, sommando il fatturato diretto e delle royalties, una somma
che, in termini di prodotti immessi sul mercato, significa una quantità pari ad un
valore di circa 160 milioni. “Sono cinque anni di crisi – dice Tomat – e spero
che non durerà sette come la profezia biblica. Ma è certo che l’uscita da questa
situazione sarà molto diversa e non somiglierà affatto alla ripresa cui ci eravamo
abituati in passato.”
Più comunicazione per Bread&Butter
Quando ci sono dei problemi, niente è meglio di una buona comunicazione. Il
Bread & Butter ha improvvisamente ricreato l’incarico di Direttore della Comunicazione.
E siccome Karl-Heinz Müller ha auspicato per il salone un ritorno
alle origini e a uno spirito comunitario, appare quasi naturale che abbia affidato
questo incarico a Danielle de Bie, che già era stata sua portavoce dal 2003 al
2007.
Dopo aver lavorato per numerosi marchi, fra i quali G-Star, e il salone Ispo, Danielle
de Bie torna dunque a collaborare con il cofondatore del salone di moda
giovane e urban. La de Bie gestirà anche la comunicazione dei concept-store
14.Oz, per i quali l’inaugurazione del flagship di Berlino Ovest è avvenuta il 25
ottobre.
Giorgio Presca nuovo AD Geox
Il Consiglio di Amministrazione di Geox
S.p.A, riunitosi il 1° ottobre, ha nominato
Giorgio Presca Amministratore Delegato
della società, carica che era stata
ricoperta fino ad oggi da Diego Bolzonello.
Giorgio Presca, già Direttore Generale
Marketing e Prodotto, dovrà dare continuità
e ulteriore sviluppo alla visione
strategica voluta dal fondatore e Presidente
Mario Moretti Polegato.
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Inserto economIa - novembre 2012
NEWS
Polartec e Norrøna: per un riciclo al 100%
Norrøna – brand partner di Polartec – ha annunciato il lancio dei nuovi capi
riciclati al 100% /29 warm4 up-cycled Jackets (uomo e donna), realizzati con il
tessuto Polartec Wind Pro. Il filato Repreve 100 utilizzato per produrre queste
giacche è stato ottenuto interamente da bottiglie di plastica raccolte in Norvegia,
Paese dʼorigine di Norrøna. Per costruire ogni giacca /29 warm4 up-cycled
sono state utilizzate circa 40 bottiglie, raccolte in collaborazione con Tomra e
Norsk Resirk. L’utilizzo di bottiglie di plastica ha sostituito l’impiego di petrolio
greggio durante il processo produttivo, permettendo a Norrøna di compiere un
importante passo verso la riduzione dell’impatto ambientale.
Seguendo le tradizionali procedure produttive, per produrre un kg di materiale
grezzo è di norma necessario utilizzare circa 2 kg di petrolio greggio.
“Stiamo per lanciare il nostro primo capo sportivo realizzato esclusivamente con
bottiglie di plastica”, ha affermato Jørgen Jørgensen, Chief Executive e proprietario
di Norrøna. “L’obiettivo è di riciclare su tutta la catena, permettendo a semplici
bottiglie di trasformarsi in abbigliamento sportivo avanzato.”
“Per lungo tempo è stata utilizzata una percentuale di materiale riciclato piuttosto
bassa, circa il 10%”, ha commentato Chuck Haryslak di Polartec “Tuttavia,
dopo un certo periodo, siamo stati capaci di incrementare in modo continuo
questa percentuale, ed oggi possiamo produrre tessuti senza aggiunta di poliestere
vergine, con nessuna rinuncia alla qualità.”
La Germania dice “no” ai materiali perfluorurati
L’Associazione nazionale tedesca dei produttori di articoli sportivi (BSI) informa
che nella tempistica industriale consentita le aziende aderenti hanno assunto l’impegno
di non produrre più abbigliamento, calzature e altro utilizzando materiali
perfluorurati (PFC) ovvero molecole in cui tutti i legami carbonio/idrogeno sono
sostituiti da carbonio/fluoro. Questa struttura molecolare conferisce ai PFC una
particolare resistenza termica e inerzia chimica da un lato; idrofobicità e lipofobicità
dall’altro. A motivo delle loro eccezionali doti pratiche questi composti sono stati
largamente impiegati negli ultimi 50 anni in moltissimi campi industriali, non esclusi
naturalmente gli articoli sportivi di largo consumo, tra i quali molti caratterizzati
dalle esclusive modalità d’uso che consentono: materiali traspiranti, anti-odore,
antivento/freddo/calore e non solo. Lo stop deciso dagli industriali tedeschi è legato
al risultato di approfonditi studi,
secondo i quali a subire danni irreparabili,
a seguito delle fasi lavorative per
ottenerli, è la contaminazione ambientale
che irreversibilmente si genera: le
molecole dei PFC risultano infatti resistenti
a tutte le forme di degradazione
in natura (fotolitica, idrolitica, biotica
aerobica o anaerobica). È infatti la natura
a soffrirne di più. I prodotti finiti
con PFC, affermano infatti gli studiosi,
non provocano alcun danno ai loro
utenti finali, ma diventano pericolosi
per il processo di produzione durante
le operazioni di lavaggio e riciclaggio
perché possono contaminare le acque
e conseguentemente colpire la catena
alimentare, l’ambiente e la salute delle
persone, in particolare di quelle che
vivono nei Paesi di produzione.
Mectex cambia proprietà
Mectex, la storica fabbrica ultra-cinquantenaria
di tessuti tecnici per l’abbigliamento
sportivo, di proprietà della
Famiglia Fassi, con sede a Erba (CO),
cambia proprietario: è stata acquistata
dall’Adler Group di Paolo Scudieri
(azienda specializzata in comfort automobilistico,
con impianti in 18 Paesi,
8mila dipendenti e un miliardo di euro
di fatturato) che la gestirà attraverso la
società satellite “Or.a srl”. La cessione
è stata causata da sopravvenute difficoltà
economiche della Mectex, diversamente
non risolvibili. Per quanto
riguarda l’occupazione, la nuova proprietà
assorbirà solo 25 degli attuali
dipendenti. I ‘creditori’ si aspettano
che la Mectex depositi in tribunale una
richiesta di concordato preventivo.
Sergio Tacchini si
affida a IMG
Sergio Tacchini, marchio italiano di
abbigliamento tennis, ha firmato un accordo
pluriennale con la IMG, agenzia
specializzata nel settore delle intermediazioni/business
nell’ambito delle
attività agonistiche, industriali e commerciali
nel mondo dello sport, finalizzato
a reperire partner licenziatari o
distributori nei 30 Paesi in cui opera
con 3000 dipendenti. “Sergio Tacchini
è una delle poche aziende che possono
vantare la creazione del segmento
sport fashion nell’abbigliamento”, ha
dichiarato Bruno Maglione (Vice presidente
esecutivo di Img e direttore generale
di Img Licensing), aggiungendo
che “iI mix tra lifestyle sportivo e l’eleganza
dello stile italiano sono una tendenza
in forte crescita e che in questo
contesto il marchio ha una posizione
avvantaggiata in questo momento di
crescita del mercato sportswear.”
PrimaLoft entra nella moda
Il settore fashion ha più volte dimostrato
il suo interesse verso il tessile
ad alta tecnologia, ed ora PrimaLoft
– leader nella produzione di materiali
per l’isolamento e filati avanzati
– incrementa questo trend con l’acquisizione
di nuovi partner di grande
prestigio mondiale.
Già partner di brand d’eccezione
come Laurel, Bench, adidas Originals,
Manderley o Mni-A-Ture (abbigliamento
per bambini), il brand
americano rinforza la sua presenza
nel mondo della moda con l’acquisizione
di clienti simbolo di innovazione
stilistica, come Prada, Toni
Sailer, Christian Dior, Louis Vuitton,
Hermes, Chanel, Paul&Shark,
adidas, Stella McCartney, Fay
Trussardi. Un chiaro segnale della
sensibilità dei marchi fashion verso
i materiali ad alto contenuto tecnologico,
garanti di standard qualitativi
esclusivi.
Dal 2006 PrimaLoft è disponibile
anche in versione eco-friendly – PrimaLoft
Eco – composto da materiale
riciclato e in grado di garantire i
medesimi elevatissimi standard qualitativi.
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INSerTo ecoNomIA - Novembre 2012
NEWS
Marchi di valore nello sport
Tra i 100 marchi mondiali a maggiore
valore economico, nel settore articoli
sportivi ci sono solo Nike e adidas.
Interbrand (Divisione Usa di Omnicom
Group Inc. specializzata in brand strategy,
brand analytics, brand valuation,
corporate design, digital brand management,
packaging design and naming),
ha pubblicato l’edizione 2012 della sua
consueta relazione sui “100 Best Global
Brands”. Coca Cola guida la graduatoria
delle aziende a maggiore valore
economico, seguita a ruota IBM e da
Google. Per quanto la ricerca di brand
produttori di articoli sportivi, bisogna
scorrere l’elenco fino al 26° posto per
trovare Nike (era al 25° l’anno scorso) e
andare oltre per constatare che adidas
non si è mossa dal 60°, esattamente
dove era nella classifica precedente.
Lafont cede Le Chameau
La notizia è ufficiale. Il gruppo francese
Lafont (abbigliamento sportivo e
lifestyle) informa di avere avviato una
trattativa esclusiva per la vendita del
marchio di countrywear Le Chameau al
fondo britannico di investimento Marwin
Management Partners. Lo scorso luglio,
ad avanzare una richiesta d’acquisto
dell’intera struttura era stato il gruppo
coreano E-Land, che offriva 35 euro
l’una per le azioni reperibili sul mercato.
Le Chameau è un brand di abbigliamento
sportlife d’alta gamma prodotto in
Francia e in Marocco, nel primo caso da
90 dipendenti e nel secondo da 188. Il
giro d’affari ammonta a poco meno del
10% dell’intero fatturato (24 milioni di
euro) della casa madre nell’ultimo esercizio.
Lafont afferma che è pronta a cedere
Le Chameau, per aumentare, con il
ricavato, l’entità dell’investimento per la
campagna (marketing e pubblicità) che
sta già svolgendo allo scopo di dare
maggiore lustro al marchio in Europa e
in Asia.
A tale proposito, Mark Watts, direttore
esecutivo del fondo Marwin Management
Partners, ha dichiarato: “Siamo
entusiasti dell’opportunità offertaci di
acquisire Le Chameau, marchio portatore
di un eccezionale patrimonio industriale/commerciale.
Secondo i preliminari,
la trattativa dovrà essere chiusa
entro il termine massimo delle 4/6 settimane.”
Joma Sport
scala le classifiche spagnole
Sport Panel, ha pubblicato il suo studio annuale riguardo la situazione del settore
ed i marchi in Spagna. Lo studio ha stabilito che Joma si posiziona come
il terzo brand con la migliore immagine aziendale, davanti a 97 marchi e dietro
soltanto a Nike e adidas. Lo straordinario risultato dello studio supera il dato
rilevato l’anno scorso, quando ottenne la quarta posizione.
Joma è in cima al ranking di marchi in crescita rispetto al 2011, con una progressione
del 38,61% rispetto all’anno precedente. È inoltre il marchio con il
maggior numero di valutazioni da parte degli individui interpellati nell’indagine,
operatori del settore.
Nell’esame settoriale, Joma è leader nel team wear e si posiziona sempre nella
top ten in altri settori (quarta posizione nelle calzature e quinta come marchio
più vantaggioso economicamente per gli operatori). A seguire, Asics, Reebok
e Puma.
Joma Sport prosegue dunque il piano di espansione per porsi tra i grandi marchi
a livello mondiale, in un mercato di forte concorrenza come quello dello
sport.
Nuova partnership per Garmont
Garmont ha annunciato ad inizio ottobre la nomina, ad effetto immediato, di Outdoor
Tactical Enterprises, inc (OTE) quale partner della distribuzione per il mercato
nordamericano delle calzature Garmont specifiche per le forze armate, gli operatori
professionali e la caccia. OTE sarà responsabile della distribuzione, il product placement
e il supporto al marchio e continuerà ad assistere Garmont nello sviluppo,
l’innovazione e i test di prodotto. Queste collezioni Garmont sono state progettate
prestando particolare attenzione alle esigenze di questi specifici utilizzatori, grazie
anche all’input diretto, i test e i suggerimenti dei migliori utenti professionali al
mondo.
“OTE ha una comprovata esperienza nella distribuzione di attrezzature tactical e
outdoor, ed è sempre alla ricerca di marchi innovativi e di alto livello tecnico da
proporre”, ha commentato Steve Siderias, presidente e amministratore delegato di
OTE. “Ecco perché Garmont si inserisce perfettamente nella nostra distribuzione e
siamo orgogliosi di rappresentare il marchio in Nord America. Il nostro obbiettivo è
fornire le migliori calzature ai professionisti del settore, prestando particolare attenzione
alle loro esigenze; Garmont lo fa al meglio, impiegando nella sua produzione
materiali e tecniche eccellenti che garantiscono prestazioni ottimali.”
Questa nomina si aggiunge alla recente partnership annunciata con Scott Sports
per la distribuzione delle linee di scarponi da sci e calzature outdoor Garmont in
Nord America.
Tommy Hilfiger lancia l’e-commerce italiano
Il Gruppo Tommy Hilfiger, controllato dalla società PVH Corp. lancia la versione
italiana del sito Tommy.com. Dopo un lancio sperimentale a giugno
2012, il sito web è ufficialmente on-line dal 24 settembre 2012 e offre un
assortimento completo di abbigliamento uomo/donna e bambino, calzature,
borse e accessori.
Per festeggiare questo lancio, il brand ha scelto l’illustratrice italiana Olimpia
Zagnoli per creare una T-shirt in edizione limitata che sarà disponibile esclusivamente
on-line per i clienti residenti in Italia: una T-shirt bianca unisex con un
motivo grafico degli edifici di New York City e del ponte di Brooklyn declinati
in colori vivaci: rosa, arancio, giallo e nero.
Il Gruppo Tommy Hilfiger, a cui fanno capo i brand Tommy Hilfiger, Hilfiger
Denim e Tommy Girl, attraverso licenziatari, distribuisce i suoi prodotti in tutto
il mondo attraverso un’estesa rete di punti vendita dedicati, negozi specializzati,
grandi magazzini e altri canali di distribuzione selezionati.
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INSerTo ecoNomIA - Novembre 2012
NEWS
Antonio Dus
in Vibram
Dal 22 ottobre l’Organizzazione di
Vibram si è arricchita di una nuova
posizione, quella di Consulente
dell’Amministratore Delegato, affidata
ad Antonio Dus.
Le profonde trasformazioni in atto
nel mercato e le nuove opportunità
di business impongono l’assunzione
di forti specializzazioni e competenze
per mantenere la leadership
nell’innovazione e nella qualità, da
sempre tratti distintivi dell’azienda e
del brand Vibram, e per competere
sul mercato globale, sia BtoB che
BtoC.
Antonio Dus, 42 anni, ha maturato
una lunga esperienza nell’industria
calzaturiera, ricoprendo molteplici
ruoli di livello internazionale prima in
Garmont S.r.l. e poi in Ober-Alp/Salewa
S.p.A. Nel corso della sua carriera
Antonio Dus ha acquisito una
profonda conoscenza dei processi
e delle attività di marketing lavorando
per società in USA e in Australia.
Dus riporterà direttamente al Dott.
Marco Bramani, Presidente e Amministratore
Delegato di Vibram.
Saldi invernali a partire dal 7
dicembre?
Contrariamente al passato, in Lombardia
il periodo dei saldi invernali inizierà molto
prima di Natale, addirittura il 7 dicembre,
giorno di Sant’Ambrogio patrono della
città di Milano. La notizia è stata diffusa
dall’Osservatorio del Commercio della
Lombardia, che lo scorso 4 ottobre ha
incontrato, per discuterne e deciderlo,
i rappresentanti di Unioncamere, Anci,
Uncem, Confcommercio, Uniascom
Varese, Confesercenti, Federdistribuzione,
Legacoop, delle associazioni dei
consumatori Adusbef, Adiconsum, e dei
sindacali Uilt, Cisl e Cgil. “L’unico parere
negativo è stato espresso da Confesercenti
– ha detto l’assessore regionale al
commercio, Margherita Peroni, che ha
partecipato all’incontro – con la motivazione
che tutte le anticipazioni promozionali
finora effettuate, non hanno mai
generato risultati positivi”. Così è stato
deciso, ma dovrà essere il Consiglio Regionale
a convalidarlo. La legge che lo
consente già esiste.
D&K rileva Conte of Florence
È tempo di “progetti piuttosto impegnativi” in casa D&K Distribution, come
li ha definiti l’amministratore delegato Massimo Tassinari. Il gruppo di Altopascio
(Lu), ‘fratello minore’ di Peuterey Group e proprietario tra gli altri di
Dekker e Kejo, ha infatti stipulato un accordo per rilevare la storica azienda
toscana Conte of Florence, attualmente in liquidazione.
L’accordo, concluso tra marzo e settembre e in vigore dal 1° ottobre, prevede
la creazione della newco Conte of Florence Distribution Spa, di cui Tassinari è
AD, che subentra nella gestione del ramo aziendale relativo al marchio Conte
of Florence, la struttura aziendale (250 dipendenti totali) e la distribuzione
retail e wholesale. Ad oggi il fatturato dell’azienda toscana, nata 60 anni fa
come produttore di cappelli e poi famosa fino agli anni 90 per l’abbigliamento
casual e i capi per lo sci e il golf, è di 44 milioni di euro, quasi il doppio dei
24 milioni di D&K. Quest’ultima ha però alle spalle una realtà strutturata come
il gruppo Peuterey, in grado di supportare questo investimento da oltre 10
milioni.
Gli obiettivi dell’operazione sono molteplici. “Conte of Florence – ha spiegato
Tassinari – ha alle spalle un grande heritage collegato allo sport attivo, che
mancava nel nostro portfolio di marchi di sportswear. Inoltre, al contrario degli
altri nostri brand, è un marchio legato alla distribuzione retail e gestirla ci permetterà
di acquisire know-how in quest’ambito. Non prevediamo già nel 2013
una crescita di fatturato del brand, ma vorremmo arrivare a oltre 100 milioni
di ricavi per le due aziende (D&K e Conte of Florence) entro 3 anni.” Conte
of Florence ha una rete retail di 40 monomarca di proprietà, 20 in franchising
e 16 outlet monobrand in Italia, 5 negozi diretti e 2 in franchising all’estero,
mentre a livello wholesale i clienti sono 600 in Italia e altrettanti all’estero tra
Europa, Est europeo e Russia. D&K punta a riqualificare la rete wholesale
sfruttando anche le sinergie con quella degli altri brand e ideare un nuovo
format per i monobrand, con le prime aperture previste per l’estate 2013.
A livello di prodotto, la strategia sarà di ‘ripulire’ e rinfrescare il marchio, riportandolo
al Dna sportivo-tecnico delle origini. “Ripartiamo dal prossimo Pitti
Uomo e da Ispo – ha concluso l’AD – con una collezione basic affiancata da
tre capsule collection dedicate al golf, alla montagna e al canottaggio. Abbiamo
poi rivisitato alcuni prodotti icona, come la polo, con un macro-logo. E
stiamo trattando l’ingaggio di un designer, che guiderà il nuovo team creativo,
di cui sveleremo il nome tra dicembre e gennaio.”
Dopo aver trascorso 18 anni al servizio
del brand di sport & lifestyle Puma, parte
del gruppo PPR, ha deciso di cambiare
le sue priorità. Così a metà ottobre,
Jochen Zeitz ha rassegnato, piuttosto
inaspettatamente, le sue dimissioni dalla
carica di membro e presidente del Consiglio
di Amministrazione con effetto dal
30 novembre 2012, presentandole al
Vice Presidente del CdA Francois-Henri
Pinault.
Il passo indietro dell’uomo che ha rilanciato
e reinventato il marchio tedesco
sorprende anche nelle modalità. Solo
pochi giorni prima, infatti, il manager aveva
dato dimostrazione del proprio commitment,
con un tweet che commentava
il buon andamento della nuova collezione
e i contestuali risultati raggiunti in termini
di politica ambientale.
Giro di poltrone in Puma
Il manager rimarrà membro del CdA di
PPR SA, il principale azionista di Puma
SE, ma la sua attività prioritaria riguarderà
la presidenza del Sustainability Committee.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità
sembra essere diventato sempre
più importante, non solo per Puma, ma
per lo stesso Zeitz che ha fondato nel
2008 la “Zeitz Foundation of Intercultural
Ecosphere Safety” per promuovere i
progetti creativi e innovativi di sostenibilità
legati alle cosiddette “4C”, ossia conservazione,
sviluppo comunitario, cultura
e commercio. Inoltre, dal 2007 è membro
del board di Harley-Davidson dove si
occupa anche del nuovo comitato per la
sostenibilità creato dall’azienda motociclistica.
Da Puma fanno sapere che sarà
presto eletto un nuovo presidente che
sarà operativo dal 1° dicembre 2012.
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INSerTo ecoNomIA - Novembre 2012
NEWS
Un piano di promozione per lo sport
L’import/export di articoli sportivi in Lombardia
Dall’elaborazione dei dati raccolti dalla Camera di Commercio di Milano si
evince che nel quarto trimestre del 2011 il mercato degli articoli sportivi
in Lombardia, tra import ed export, ha mosso quasi 223 milioni di euro
dal 21,6% di tutti gli operatori del settore esistenti in Italia. Circa la metà
dell’interscambio con l’estero è costituito dalle importazioni, in massima
parte dirette a Milano (il 68,8% del totale lombardo), per un valore che
supera i 122 milioni di euro. Il 60,7% degli articoli proviene da Paesi della
Comunità Europea e il 35,3% dall’Asia, con la Cina a coprire il ruolo di
maggiore fornitore di quell’area continentale, fornendo merci per un valore
globale di 34 milioni di euro. Milano è la provincia più attiva lombarda
anche nell’import, con una spesa che rasenta gli 84 milioni di euro e costituisce
il 68,8% del totale regionale. A ruota: Monza/Brianza (7,6% del
totale lombardo) e Bergamo (6%). Rispetto al 2010 hanno aumentato la
quantità dei prodotti importati e relativi corrispettivi monetari, le aziende di
Monza/Brianza (+384%) e di Como (+59,8%).
Tra le province esportatrici è ancora Milano a primeggiare con il 43,6%
calcolato su base regionale e il 5,5% su quella nazionale, per un valore
globale di 44 milioni di euro. Seguono Mantova con il 24,6% (24,8 milioni)
e Lecco con l’8,4%. Lodi (+82,3%), Como (+13%) e Brescia (8,9%)
sono le province che rispetto all’anno precedente hanno maggiormente
aumentato il volume dei prodotti per export. I Paesi dell’Unione Europea
e del Nord America sono i maggiori Paesi destinatari degli articoli sportivi
prodotti in Lombardia: rispettivamente il 59,2% e il 13,7%.
Le imprese lombarde coinvolte in questo importante capitolo dell’economia
nazionale sono 181.
Abbigliamento e accessori per lo sport
È stato approvato a fine settembre il primo Piano Nazionale
per la promozione dell’attività sportiva. Il via libera è arrivato
nel corso della riunione del Tangos (Tavolo Nazionale per la
Governance nello Sport) presso il Dipartimento per gli affari
regionali, il turismo e lo sport, presieduto dal ministro Piero
Gnudi. Erano presenti rappresentanti della Presidenza del
Consiglio, dei Ministeri dell’Interno, della Salute, dell’Istruzione,
del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Conferenza
delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Upi (Unione
Province Italiane) dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni
Italiani), del Coni (Comitato Nazionale Olimpico), del Cip
(Comitato Italiano Paralimpico), dell’Istat e dell’Istituto per il
Credito Sportivo.
Il Piano Nazionale 2012, alla sua prima edizione, oltre a illustrare
in modo articolato e organico dati elaborati in collaborazione
con l’Istat sulla pratica sportiva in Italia, contiene
il quadro delle iniziative portate avanti dalla presidenza del
Consiglio, dal Miur (Ministero dell’Istruzione dell’Università
e della Ricerca) dal Ministero della Salute, dalle Regioni,
dal Coni e dal Cip per avvicinare alla pratica dello sport e
dell’attività motoria tutti i cittadini, specie i giovani, studenti e
anziani. Ciò, anche in considerazione della proclamazione del
2012 quale anno europeo dell’invecchiamento attivo e della
solidarietà tra le generazioni. “Lo sport – ha detto il Ministro
Gnudi – ha un grande valore educativo e prepara i giovani
ad affrontare le sfide della vita. Il Piano è uno strumento che
il ministero dello Sport, con la collaborazione dei ministeri
competenti di tutti i livelli istituzionali, del Coni e del Cip ha
voluto mettere in campo proprio per dare la possibilità a un
maggior numero di persone di praticare le attività sportive”.
Una strategia retail europea
per Le Coq Sportif
Le Coq Sportif ha inaugurato il suo primo
flagship internazionale al numero 15 di Via
Dante, importante strada pedonale ricca di
negozi dello shopping nel cuore di Milano.
Lo store del marchio dal fiero galletto misura
240 metri quadrati distribuiti su due
piani. Fino ad oggi, il brand del gruppo svizzero
Airesis aveva concentrato lo sviluppo
della sua rete di negozi sul mercato francese,
con un flagship a Parigi inaugurato nel
2010. LCS possiede anche dei negozi in
proprio a Parigi, su Rue Tiquetonne, Parigi
Citadium, Strasburgo, Bayonne, Aix-en-
Provence, Lione e a Lilla e Marsiglia, che
hanno aperto quest’estate, oltre a sette
negozi outlet.
Le Coq Sportif era già presente all’estero
grazie a suoi partner in 27 concept-store,
soprattutto in Russia, Argentina o Sudafrica
e si appresta ad entrare sul mercato
brasiliano. In Italia invece il marchio sta implementando
solo ora i suoi primi sviluppi
in proprio. Prima di Milano aveva comunque
aperto uno store a Varese e a fine settembre
uno a Lecce.
Ma Le Coq Sportif ha altri progetti da realizzare
entro la fine del 2012. In Francia, arriverà
nel centro commerciale Quatre Temps,
nel quartiere della Défense di Parigi, e
soprattutto entrerà in altri nuovi mercati.
Secondo modaes un’apertura è già stata
pianificata a Barcellona, dove il marchio
francese avrebbe firmato per uno spazio di
600 metri quadri, in calle Boters, nel centro
pedonale del capoluogo catalano. La
seconda apertura internazionale dovrebbe
essere realizzata a Londra.
Le Coq Sportif è distribuito in una rete di
3400 punti vendita multimarca in Europa.
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INSerTo ecoNomIA - Novembre 2012
“Product Recycling Program” nei Puma store italiani
Per ridurre gli sprechi e incentivare il consumatore ad un atteggiamento
sempre più responsabile nei confronti dell’ambiente
e della società, Puma ha installato i primi box in Italia
(Milano, Roma e Venezia) creati per favorire la restituzione di
scarpe, abbigliamento e accessori usati, di qualsiasi marca.
Il programma ‘Product Recycling Program’, in collaborazione
con la società di riciclaggio globale I:Co, mira a promuovere
il riciclo e il riutilizzo tra i consumatori.
I clienti portano le scarpe usate, l’abbigliamento e gli accessori
di qualsiasi marchio ad un negozio Puma, li depositano
nell’apposito box ‘Bring Me Back’ che mensilmente verrà poi
spedito ad un centro per lo smistamento che si occuperà di
verificare e decidere il futuro dei prodotti in base allo stato:
recupero per creare materie prime, riutilizzo nel caso in cui ci
siano le condizioni idonee o riciclo in nuovi articoli.
“Ci proponiamo di diventare l’azienda Sportlifestyle più desiderabile
e sostenibile al mondo e, per questo, siamo costantemente
alla ricerca di soluzioni che mirano a ridurre l’impatto
ambientale che Puma causa al nostro Pianeta”, dichiara Franz
Koch, CEO di Puma Se. “Con il nostro programma Bring Me
Back, siamo lieti di destinare, per la prima volta, le enormi
quantità di rifiuti dei prodotti sportlifestyle allo smaltimento
evitando che finiscano nelle discariche o negli inceneritori
provocando inquinamento.”
Il brand ha messo in atto diverse iniziative e programmi a lungo
termine di sostenibilità che prevedono una riduzione del
NEWS
Terzo trimestre negativo per Reebok
25% delle emissioni di anidride carbonica, energia, acqua e
rifiuti negli uffici, nei negozi, nei magazzini e nelle fabbriche
dei fornitori diretti entro il 2015. Con il packaging Clever Little
Bag, che il brand ha introdotto nel 2010, a sostituzione
delle tradizionali scatole di cartone per le calzature, l’azienda
ha già ridotto il suo impatto ambientale con il risparmio di
oltre il 60% di carta e di acqua ogni anno.
Nel 2011, ha inoltre pubblicato il suo primo rapporto di
“Environmental Profit and Loss Account” che ha valutato
e calcolato l’impatto ambientale delle attività fondamentali
della società (uffici, negozi e magazzini) e della sua catena
di approvvigionamento delle fabbriche di produzione, dalla
materia prima alla produzione finale. Questa analisi ha contribuito
a determinare che una parte considerevole dell’inquinamento
è dovuta allo smaltimento dei prodotti e ora grazie
al programma Bring Me Back si può affrontare il problema in
maniera diretta.
Il programma fissa, inoltre, le basi per la progettazione di
prodotti riciclabili o comportabili e l’azienda sta lavorando
anche sul raggiungimento dell’obiettivo della società di avere
il 50% delle collezioni composte da materiali più sostenibili
entro il 2015. Nel 2011, circa il 16% dei prodotti di abbigliamento
sono stati realizzati in materiali più sostenibili come
il poliestere riciclato, il cotone organico e il Cotton Made in
Africa, a dimostrazione che l’azienda è sulla strada giusta per
raggiungere questo importante traguardo.
Previsioni negative sui conti di adidas
riferiti al sell in del terzo trimestre, divulgati
l’otto novembre. Secondo gli analisti
di Equita (Banca indipendente di
investimenti) potrebbe manifestarsi in
calo a causa: a) del concluso rapporto
di collaborazione tra il marchio satellite
Reebok e la statunitense National
Football League; b) della difficile situazione
economica europea; c) della carente
profittabilità della joint venture in
America Latina. Il fatturato del gruppo
SGMA ribattezzata SFIA
dovrebbe attestarsi sul +8% nel terzo
trimestre e sul + 9,7% nell’anno fiscale,
mentre la guidance era di circa il 10%.
Secondo gli analisti, il giro d’affari della
casa-madre adidas, in ottima salute,
dovrebbe parzialmente compensare il
bilancio negativo di Reebok a livello di
margine lordo, atteso a 48,1% contro
il 48,2% dello stesso trimestre luglio/
settembre dell’anno scorso. Il risultato
finanziario lordo del gruppo adidas, nel
2012, è stimato a 1,16 miliardi di euro, il
Sporting Goods Manufacturer’s Association (SGMA) ha cambiato nome, assumendo
quello di Sport & Fitness Industry Association (SFIA). L’iniziativa è stata
presa per rendere più evidente, precisa e trasparente la mission dell’ente, trovatosi
sempre più impegnato, negli ultimi anni, a occuparsi dei comparti fitness, in
continua evoluzione internazionale. I compiti della SFIA spaziano dall’assistenza
offerta ai singoli brand associati nel settore dei servizi, alle campagne pubblicitarie
e promozionali studiate, programmate e svolte nell’interesse collettivo per
dare vitalità ai settori merceologici di riferimento. A tale fine funziona il sito istituzionale,
utilizzato per diffondere anche newsletter, test di prodotto e quant’altro
possa interessare alle industrie e al consumatore finale nel nuovo ambito
programmatico intrapreso. Tra le manifestazioni sociali di rilievo c’è già lo SFIA
Leaders Summit 2013, messo a calendario per il 25/26 settembre 2013 negli
Stati Uniti a Baltimora.
3% sotto il consensus.
Anche per questo, adidas ha confermato
che il programma di attuazione
del piano “Route 2015”, volto a conseguire
il preventivato giro d’affari dei 17
miliardi entro tre anni, con l’utile operativo
all’11%, procede regolarmente.
Sia pure con qualche necessario aggiustamento
apportato, come quello,
ad esempio, che ridimensiona da 3 a 2
miliardi di euro il presunto fatturato del
marchio satellite Reebok. I mercati che
dovrebbero maggiormente crescere nel
triennio 2013/2015, fino al +50% secondo
stime basate sulle attuali costanti
progressioni, sono quelli degli Stati
Uniti, della Russia e della Cina. A proposito
di Reebok, il presidente del gruppo
Herbert Heiner, nel corso di una recente
conferenza stampa, ha reso nota
la decisione di convertire la produzione
dedicandola d’ora in poi soprattutto al
mondo del fitness nelle classificazioni
CrossFit, corsa, palestra, yoga e danza.
Fonti: Fashion magazine, il Sole24 ore, Assosport,
coni, Ansa, AdnKronos, Prima comunicazione,
www.sportbizreport.it, www.sporteconomy.
it, www.sponsornet.it, www.fashionmag.com
45

DALLA COPERTINA SPECIALE VOLLEY
Valori di valore
46
Il mercato del volley
è oggi appetito
dalle aziende
per l’ambiente sano
ed i messaggi positivi
che veicola ai
consumatori
FOTO: dAnILO VIgnI
Volere è volare. Sulle ali di
quello che è comunemente
riconosciuto come buono,
input positivi che fanno bene
al movimento e ai suoi tesserati,
alla società e ai consumatori. Vola il
volley, perché lo vuole. Frutto di un
progetto, studiato dalla Federazione,
la FIPAV. Merito di strategie che
affondano nell’intimo della coscienza
umana. La crisi economica, specchio
di una certa etica della società,
si sconfigge a colpi di coerenza.
L’immagine è sostanza.
Si investe sull’innovazione,
sulla sicurezza, sul
sociale. Il ritorno è garantito.
Lo dicono i numeri,
lo confermano gli
addetti ai lavori. Le
aziende dovrebbero tenerlo
presente. Un movimento
che cresce è
un movimento che produce
interesse e che
muove il mercato. E
quello del volley ha statistiche
di tutto rispetto.
I tesserati sono infatti aumentati
dai 294.988 della
stagione 2004/05 ai
356.171 del 2011/12,
2,58% in più rispetto al
2010/11 in un trend di
crescita costante, che la
crisi economica non ha
scalfito. Altro dato interessante
è quello della
suddivisione dei tesserati,
tra i quali emerge la
presenza preponderante
della componente femminile.
I numeri attuali delineano
un quadro chiaro.
Con 269.710 atlete a
fronte degli 86.461 giocatori,
le sportive in rosa
rappresentano la maggior
parte delle fruitrici
del volley. È una tendenza
che si sviluppa dal
2004/05, quando le tesserate erano
217.445 contro i 77.543 colleghi. È
un mondo che cresce, che cambia e
che oggi vanta 4759 società affiliate,
un bacino importante che, se stimolato
a dovere, può rappresentare un
target interessante da stimolare per
le aziende ed i negozianti sportivi.
Per informazioni chiedere a David
Stucchi, responsabile dell’ufficio
marketing e comunicazione della FI-
PAV, la Federazione Italiana Pallavolo.
“A mio giudizio – afferma infatti
Stucchi – il volley è un buon prodotto
abituato a rivolgersi alle aziende
attente all’innovazione. In un momento
di crisi economica, ha le caratteristiche
giuste per esercitare un buon
appeal su brand e consumatori.” La
Federazione fa la sua parte, lavorando
in modo differente da un’azienda
tradizionale, dovendo sia dare visibilità
ai suoi sponsor, sia promuovere
l’attività sul territorio nazionale. È
questa la sfida della FIPAV che, nel
suo lavoro, evidenzia l’essenza più
interessante del movimento del volley.
“Abbiamo diversi progetti – spiega
infatti Stucchi – molti dei quali
coinvolgono l’aspetto sociale”. Ecco
l’asso nella manica. In un momento
in cui è difficile riconoscersi in qualcosa
di stabile, con le incertezze del
mercato che tolgono sicurezza, un
prodotto che fonda la sua appetibilità
su valori extraeconomici, ma
che poi diventano commerciali, è
un porto sicuro nel quale attraccare,
in attesa che le mareggiate della
borsa si plachino. Salute, prevenzione,
ricerca, rispetto di sé, degli avversari,
delle regole. Valori senza
tempo che oggi vengano rivalutati.
Valori di valore, nel senso che danno
al movimento una nuova forza attrattiva
in una connotazione vintage dal
sapore attuale. Perché ciò che è
buono non tramonta mai. Cambiano i
colori, le forme, i messaggi pubblicitari,
ma quello che rende un uomo o
un’azione giusta o sbagliata è immu-

tabile. È in questa confluenza di interessi
che il mercato diventa etico,
pur conservando la sua accezione
commerciale. È in questa zona che si
sta muovendo la FIPAV, attenta innanzi
tutto alla salute dei suoi tesserati.
“Siamo stati la prima Federazione
– afferma infatti Stucchi – ad avere
stabilito l’obbligo della presenza
dei defibrillatori su tutti i campi di serie
A e serie B, stipulando una convenzione
con l’azienda che li produce,
in modo che tutte le nostre società
possano acquistarli a prezzi vantaggiosi.”
Un progetto a cui la FIPAV
stava lavorando da tempo e che la
tragedia di Vigor Bovolenta, l’ex giocatore
della nazionale scomparso
l’anno scorso su un campo di serie B
a causa di un arresto cardiaco, ha
solo accelerato. Una spinta che è andata
avanti di pari passo con un sistema
più attento di omologazione
dei campi, per garantire la sicurezza
della pratica sportiva per i tesse- >>
Cura nei dettagli
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tenacità, sono stabilizzate ai raggi UV, termo
fissate e disponibili in un’unica versione di
colore nero e sono personalizzabili con una
stampa serigrafica su tutta la lunghezza, che
unisce alla funzione pratica anche quella
promozionale ed estetica. Le reti da pallavolo
“Mondial Extra” sono prodotte secondo le
dimensioni standard (9,50x1,00 m), lavorate
senza nodo con una maglia quadrata da
100x100 mm. Curate nei dettagli, vengono
corredate nella parte superiore di una banda
di 70 mm in poliestere ad alta tenacità, fissata
con tre cuciture e cavo di acciaio zincato Ø 5
mm. Nella parte inferiore, invece, una banda
in poliestere da 50 mm fissata con doppia
cucitura e corda di nylon ad alta tenacità, Ø
6 mm. Per la trazione, vengono fornite delle
bande laterali in polipropilene con asta in fibra
di vetro da 1 m e cinghie, oltre che a bande
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47

VOLLEY VALORI DI VALORE
>>
rati, e con una sensibilità
particolare per l’ecologia.
nel 2010, in occasione dei
Mondiali di volley maschile
che si sono disputati in Italia,
la Federazione ha infatti studiato
e realizzato progetti ad
impatto zero nelle dieci città –
Roma, Milano, Verona, Ancona,
Torino, Catania, Reggio
Calabria, Modena, Trieste e Firenze
– in cui le migliori squadre del pianeta
hanno dato spettacolo. “Rispettiamo
l’ambiente quando giochiamo
per essere i più forti.” Il messaggio è
arrivato forte e chiaro. Una cornice
ideale, un target sensibile ed eterogeneo,
un tema caldo, di moda e socialmente
riconosciuto come meritevole
di interesse. Anche in questo
caso il volley ha vinto la sua scommessa.
Pronto a rilanciare fra due
anni. “nel 2014 – afferma infatti
Stucchi – quando in Italia andrà in
scena il Mondiale femminile, potenzieremo
le iniziative ad impatto zero
e quelle sul sociale.” difendendo
l’ambiente, aiutando un amico, che,
come in una partita emozionante, ha
lottato e ha vinto. “Stiamo appoggiando
l’associazione di giacomo
Sintini, pallavolista che in passato ha
fatto parte della nazionale italiana e
che è tornato all’attività agonistica
dopo avere sconfitto un linfoma. Come
Federazione siamo accanto alla
sua associazione per supportare nel
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modo migliore la ricerca.” Incrementando
la promozione del movimento
e dei valori che veicola per
aumentare la base dei tesserati e,
di conseguenza, dei consumatori.
“Questo sport negli ultimi anni si è
spostato molto al femminile. Il nostro
obiettivo è recuperare non soltanto
numeri, ma appeal sul maschile. Una
delle iniziative del prossimo quadriennio
sarà rivitalizzare un settore
Attivi al 100%
Per la prossima PE 2013 Arena propone
capi sportivi ma assolutamente versatili,
come la t-shirt Evolution in strong
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che non è in crisi, ma un po’ in affanno
rispetto al femminile.” Per farlo bisognerà
potenziare il lavoro sulla base,
a cominciare da quello sulla fascia
degli adolescenti dagli 8 ai 15
anni, l’età in cui si evidenzia il maggiore
abbandono della pratica sportiva.
“Ci sono iniziative come il 3 vs 3,
ideali per coinvolgere i ragazzi, perché
all’interno di ogni azione possono
ricoprire tutti i ruoli, dal mo- >>
48
Caccia agli sponsor
Un’opinione da chi, da anni, è leader nel
mercato del volley. Stefano De Bortoli, amministratore
delegato di SG&B per il marchio
Mikasa, analizza il settore, tra difficoltà
e strategie commerciali.
“La pallavolo è un gioco di squadra, pertanto
tutto gira intorno alle società sportive
che in questi ultimi anni hanno visto quasi
scomparire gli sponsor a causa della crisi
economica. È inevitabile che in questo contesto
esse si muovano fra mille difficoltà.”
Che le aziende come Mikasa superano con
strategie particolari. “Siamo un brand che
si rivolge in modo naturale al volley per le
sue caratteristiche. I nostri palloni vengono
usati in esclusiva dalla Lega Pallavolo Italiana
di Serie A Maschile, dalle Nazionali di
tutto il mondo, nonché in tutte le competizioni
internazionali,
comprese le recenti
Olimpiadi di Londra.
Naturalmente in uno
scenario come quello
sopra descritto, non
possono venir meno accordi di partnership
con le Federazioni maggiori, come la FIVB,
la CEV e la FIPAV, nonché con società di
primissimo livello che, oltre ad usare i nostri
palloni, vestono le nostre uniformi nelle
maggiori competizioni.”
Con queste premesse il futuro del volley
appare incerto. “È legato al sistema Italia.
Sarà fondamentale che le società più piccole,
che costituiscono la base del movimento,
riescano a reperire sponsor che
sostengano la loro attività.”

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VOLLEY VALORI DI VALORE
50
>>
mento che c’è chi riceve, chi palleggia
e chi schiaccia.” Fondamentali
che vengono insegnati direttamente
negli istituti scolastici grazie a progetti
come 1, 2, 3... Minivolley e “W
il minivolley!... una rete che unisce”,
per la scuola primaria, e “1, 2, 3...
Volley”, per la scuola secondaria
di secondo grado.
Occasioni in cui
vengono proposti
valori come l’integrazione,
la condivisione,
il rispetto delle regole e
dell’avversario, un avvio a
corretti stili di vita. L’educazione
e la formazione si fondono in
un momento che diverte e, di
conseguenza, sensibilizza nel
modo più efficace i consumatori
di domani, mentre quelli di oggi,
gli adulti, sono avvicinati al movimento
da corsi di aggiornamento
per docenti e corsi di formazione
per arbitri scolastici, fino alla proposta
di viaggi di istruzione sportiva rivolti
agli istituti scolastici di primo e
secondo grado. È un mondo che si
muove e che piace alle aziende, come
spiega Stucchi. “Sono fortemente
convinto che i produttori di materiale
specifico per il volley continuino
ad essere vicini al nostro sport perché
vedono nel nostro movimento
una serie di valori in cui identificarsi
e che vanno oltre il mero numero
commerciale.” Sono la carta vincente
per indirizzare l’esito della partita, lo
stimolo per continuare ad investire
sull’innovazione, un altro aspetto che
caratterizza il movimento del volley.
“Il nostro sport è probabilmente
quello che negli ultimi anni ha subito
più cambiamenti rispetto alle regole.
Questa vivacità si è trasferita anche
alle aziende che producono materiali
specifici. Prendiamo ad esempio i
palloni, che dieci anni fa erano piuttosto
basici, mentre oggi hanno microcrateri
che rendono più facile il
palleggio, ed esistono palloni solo
per il beach volley. Penso all’evoluzione
nei materiali del terreno di
gioco(studiati per attutire i traumi e
che hanno consentito di esaltare i
gesti tecnici ed atletici). Anche per
le scarpe c’è stata una vera e pro-
Un prezioso completo
Affari sulla sabbia
pria evoluzione, sempre nell’ottica di
uno sviluppo specifico per la pallavolo.
Questo significa che chi produce,
crede nell’innovazione. Parlo di Asics,
uno dei nostri sponsor, che investe
nella tecnologia del prodotto per
i nostri tesserati, per poi trasferirlo a
tutto il mercato”. È una
questione di idee, è
la capacità di identificarsi
in un simbolo. “La maglia della
Nazionale è un prodotto molto cercato,
in particolare dalle donne. Il pubblico
del volley è un pubblico di praticanti,
il maschile ha un pubblico femminile,
un dato da non trascurare.”
La parte principale di un mercato
che vale. E che vuole volare aggrappato
ai suoi valori.
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una perfetta rotazione della
palla, garantendo estrema
durevolezza e performance.
Per il rivestimento vengono
utilizzati solo i materiali
migliori che aumentano
la sensibilità al tocco e la
giocabilità. Wilson è distribuito
da Amer Sports.
“Il beach volley è un movimento da considerare almeno parallelo a quello del volley per
dimensione e sostanza. È molto appetibile per le aziende ed è ancora molto in crescita.”
La rivelazione è di David Stucchi, responsabile dell’ufficio marketing e comunicazione
della FIPAV, che spiega le ragioni di questo successo. “Al momento il beach si lega
alla stagionalità (il periodo estivo) e catalizza più l’attenzione in occasione delle Olimpiadi,
ma abbiamo tutte le opportunità ed i numeri per accendere i riflettori durante
tutto l’anno. Nascono sempre più impianti
dedicati a questa disciplina anche al coperto.
Il beach volley è uno sport orientato
ad un target medio/alto, che ha capacità
di scelta autonoma ed un livello di spesa
interessante. Anche qui un marchio importante
come Diadora ci affianca ed ha realizzato
una linea di prodotto tecnico specifico
per il beach volley. Il suo contesto
‘naturale’ è la spiaggia, che lo rende accessibile
e condiviso, proprio ciò che attira
le aziende. Non a caso, Smart ci affianca
nei nostri progetti sul beach volley già da
3 anni e con comune soddisfazione stiamo
proseguendo questa partnership.”
foto: fipav

ATTUALITà
52
PROFESSIONE
SPORT
Finalmente, anche in Italia
lo sport entra a scuola
dalla porta principale.
Veri e propri licei sportivi,
dunque, al nastro di partenza
Piccoli sportivi crescono.
Studiano e – finalmente – si
diplomano. Ora è certo: dal
2013 i ragazzi che si iscriveranno
alle scuole superiori avranno
un’innovativa possibilità di scelta
in più, il liceo sportivo.
Questa specifica opzione da anni
offerta agli studenti all’estero, era
stata finora pressoché inesistente
in Italia. Generando la scarsa
cultura sportiva ben nota a
tutti gli operatori e di cui si
parla sempre di più ora che
anche per questioni di welfare
ci si interroga sullo
stato di salute e di prevenzione
dell’italiano medio,
ancorché in avanzata
età.
A parte alcune isolate
sperimentazioni, i percorsi
scolastici dei giovani
impegnati a livello
agonistico in qualche
disciplina sportiva sono
molto difficili nel nostro
Paese. Gli atleti/studenti
possono contare
solo sulle proprie forze
e soprattutto sull’aiuto
della famiglia, anche dal
punto di vista economi-

L’UNIVERSITà PER I CAMPIONI
Un progetto sperimentale riservato agli atleti dell’Ateneo di Trento
• Spesso, per le difficoltà incontrate nel conciliare sport e scuola, si
abbandonano gli studi. E, se è vero che fare attività sportiva a livello
agonistico è il sogno di tanti ragazzi che vi si dedicano con impegno
e passione, è altrettanto vero che in genere si tratta di una carriera
che finisce presto. Come collocarsi nel mondo del lavoro senza il
famoso ‘pezzo di carta’?
Gli atleti, fra l’altro, contribuiscono notevolmente a dare visibilità e
prestigio al nostro Paese, che però finora ha fatto poco per andare
incontro alle loro esigenze formative.
Una prima risposta a questo problema viene dal progetto Top-
Sport avviato nel 2011 dall’Università di Trento, che ha
pensato ad uno specifico percorso per giovani
impegnati nello sport ad alto livello. Nell’elenco
degli studenti dell’Università di Trento vi sono
campioni delle varie discipline, come la campionessa
di sci Karen Putzer e il campione olimpionico di
pattinaggio velocità Matteo Anesi, che possono frequentare
le facoltà di ingegneria, giurisprudenza, economia,
lettere, sociologia, fisica o matematica con modalità idonee alla
gestione dei loro impegni sportivi.
I corsi di studio, in particolare, sono strutturati in modo da evitare le
difficoltà pratiche e logistiche che gli atleti incontrano nell’effettuare
studi universitari, proprio per l’impossibilità di frequentare le lezioni
a causa di gare e allenamenti. In sostanza, vi è una maggiore flessibilità
per le sessioni d’esame, per gli orari di ricevimento, una riduzione
delle ore necessarie a totalizzare la presenza ai corsi. Ai ragazzi
viene anche affiancato un tutor con funzione di tramite fra loro e
i professori.
Oggi, del resto, trovare il modo di integrare l’attività agonistica con
la formazione culturale è diventata una necessità, sancita fra l’altro
dall’E.A.S. (European Athlete as Student) il network fondato nel 2004
dalla Commissione Europea con il preciso obiettivo di “individuare e
sviluppare strategie atte a permettere ad un’atleta di combinare nel
migliore dei modi la ricerca della performance sportiva con quella
della formazione scolastica (dual career), creando i presupposti di
stabilità e sicurezza necessari per affrontare il post-carriera”.
co, visto che tra l’altro l’impegno nello
sport rende difficile un regolare
iter scolastico: nella maggior parte
dei casi programmi, modalità e tempi
di insegnamento non tengono conto
delle esigenze dei giovani sportivi,
che difficilmente riescono a conciliare
la pratica agonistica con una giusta
e regolare frequenza scolastica.
Non a caso, i grandi talenti dello
sport agonistico si sviluppano molto
più frequentemente in altre nazioni,
come appunto gli Stati Uniti, dove si
dà un grande rilievo al cosiddetto
‘credito sportivo’, che da decenni
costituisce addirittura un percorso
privilegiato per l’accesso all’istruzione
di alto livello.
Il liceo sportivo – di cui si parla da
un po’ perché fu proposto a suo
tempo dall’ex Ministro dell’Istruzione
Gelmini e recentemente è stato rilanciato
dall’attuale Ministro Profumo
– potrà dunque partire con le lezioni
dall’anno scolastico
2013/2014, e già da ora sono in
corso la formazione degli insegnanti
e la ricerca delle strutture.
Si prevede l’apertura, inizialmente, di
un centinaio di sezioni. Per le nuove
scuole aperte a tutti, saranno attivate
specifiche convenzioni con i comitati
regionali del Coni e del Cip (Comitato
paraolimpico).
I licei sportivi rappresentano sicuramente
una buona soluzione per conciliare
le esigenze di chi fino ad oggi
si è trovato a dover scegliere tra studio
e sport. Ma questo non significa
certamente che, siccome in queste
scuole ci si dedica allo sport, non si
dovrà studiare.
Per quanto riguarda le materie da
studiare, infatti, il nuovo corso sarà
un’articolazione del liceo scientifico,
di cui verranno leggermente modificati
i programmi. Il monte ore settimanale
sarà lo stesso di un liceo tradizionale,
cioè 27 ore al biennio e 30 al
triennio. Al posto di latino e storia
dell’arte i ragazzi studieranno dunque
diritto ed economia dello sport,
scienze motorie e sportive (ovvero
educazione fisica, che sarà sensibilmente
e ovviamente potenziata).
Il Ministro dell’Istruzione Francesco
Profumo ha affermato di essersi
orientato verso questa iniziativa proprio
per la poca attenzione che la
scuola italiana ha storicamente riservato
all’educazione fisica: ciò porta a
un peggioramento della salute fisica
e ad un aumento dei costi medici e
sociali per porvi rimedio. Una >>
53

ATTUALITà ProfessIone sPorT
>>
possibilità in più, dunque, per favorire
coloro che desiderano praticare
lo sport agonistico senza per questo
sacrificare l’istruzione scolastica, e
viceversa. Ma anche una maggiore
attenzione all’importanza dell’educazione
fisica, e soprattutto un punto
d’eccellenza per formare chi da
grande vorrà intraprendere un lavoro
all’interno del mondo dello sport, in
quanto si favorirà la creazione di un
management di settore, aprendo
tante possibilità di carriera: dirigenti
sportivi, addetti al marketing, avvocati
specializzati in diritto dello
sport, e così via.
Nel frattempo, e in attesa dell’apertura
dei primi licei sportivi, si stanno
approntando modalità di studio
innovative per i giovani che, a
causa degli impegni agonistici,
sono costretti a saltare le lezioni
per periodi più o meno lunghi:
grazie alle nuove tecnologie è possibile
effettuare lezioni a distanza.
Si pensa inoltre a forme di tutoraggio,
per favorire il rapido recupero ai
giovani atleti che rientrano a scuola
dopo le assenze per la partecipazione
a gare e tornei.
Il sistema scolastico italiano finora
non ha incentivato l’attività sportiva,
soprattutto a livello agonistico, e
l’ambito dello sport e quello della
scuola sono stati per lungo tempo
troppo lontani, costringendo i giovani
atleti – e di conseguenza le loro
famiglie – a fare i salti mortali per
conciliare il loro impegno nei due
ambiti. Anche per questo, l’introduzione
del nuovo percorso di studio
rappresenta un importante segnale
di avvicinamento tra questi mondi,
un passo fondamentale per avvicinare
i giovani alle discipline sportive e
quindi per fare crescere la diffusione
dello sport in Italia ed una più radicata
cultura dell’attività fisica e sportiva
anche nel nostro Paese.
Sul progetto di liceo sportivo è stato
già acquisito il parere positivo del
Consiglio nazionale della Pubblica
istruzione, ed è in corso di acquisizione
il parere del Consiglio di Stato.
Apprezzamenti per l’iniziativa sono
stati espressi, fra l’altro, dal Coni
e da Assosport, il cui Presidente Luca
Businaro ha sottolineato l’importanza
dell’istituzione di un corso di
studi nel quale i giovani vengano
educati all’attività sportiva ed avvicinati
in modo concreto al mondo dello
sport. Un segnale indubbiamente
positivo in un momento di preoccupante
stasi generale dell’economia
che ruota intorno al settore sportivo.
tina.alboresi@topsport.it
Un’asta per sostenere lo sport under 12
Già raccolti 80mila euro per il progetto “Dote in Movimento”.
Per incrementare i fondi il 24 settembre è partita l’asta con i prodotti dei grandi dello sport
• Sono una ventina i ‘must have’ dei campioni messi all’asta on-line su
eBay a partire dal 24 settembre. Obiettivo: incentivare l’attività fisica
tra i bambini sostenendo le spese che le famiglie affrontano per iscrivere
i propri figli alle società sportive. “Dote InMovimento”, questo il
nome del progetto, è stato fortemente voluto da Assosport (l’Associazione
Nazionale fra i produttori di articoli sportivi).
“In Italia – dichiara Luca Businaro, Presidente di Assosport – il 33%
della popolazione è sovrappeso, 1 bambino su 5 obeso, con picchi del
36% sui bambini di 8 anni. L’obesità costa al Sistema Sanitario Nazionale
la cifra astronomica di 25 miliardi di euro l’anno. La nostra Associazione
rappresenta più di 150 aziende del comparto sportivo: è nostra
responsabilità quella di promuovere il movimento soprattutto tra i giovani.
Vogliamo trasmettere alle nuove generazioni il valore
dello sport: “Dote InMovimento” è un primo grande
passo in questa direzione”.
Con il patrocinio del CONI, la collaborazione
del main sponsor Regione del Veneto ed il
sostegno dei numerosi sponsor intervenuti
sono stati stanziati ad oggi 80mila euro:
il progetto pilota parte in Veneto con
l’obiettivo di essere poi proposto in tutta
Italia. Ad oggi più di 500 i bambini
che potranno iscriversi alla stagione
sportiva 2012-13 gratuitamente: il buono “Dote Sport” del valore massimo
di euro 150 come copertura totale del costo di iscrizione per una
stagione potrà essere speso in una delle circa 300 società sportive che
hanno voluto partecipare all’iniziativa.
Per incrementare i fondi, è partita l’asta di beneficenza su eBay con i
prodotti messi a disposizione dalle associate di Assosport. In palio per
gli appassionati e per tutti coloro che volessero contribuire a una
buona causa numerosi prodotti appartenenti e autografati dai grandi
campioni testimonial dei brand dell’Associazione: la maglia della Nazionale
di Rugby, autografata da Martin Castrogiovanni, la maglia di Novak
Djokovic, il pettorale di Kostelic, i guanti firmati da Valentino Rossi, il
cappellino di Alberto Tomba, gli stivali di Michel Fabrizio, la canotta
bianca della Virtus, autografata dalla squadra. Da non perdere per i
tifosi del calcio la maglia del Milan, la maglia del Napoli, quella del
Bologna Calcio e quella del West Ham autografate dalle rispettive
squadre. All’asta anche le scarpe di Federico Balzaretti, la maglia di
Potito Starace, il pallone di Lorenzo Bernardi Mister Secolo del Volley,
tutte autografate. Chi ama il nuoto non dovrà invece lasciarsi sfuggire
le cuffie di Alessia Filippi, di Filippo Magnini e di Luca Dotto. All’asta
infine anche la tabella e il cappellino autografato da Antonio Cairoli, il
re del Motocross che ha recentemente conquistato il suo sesto titolo
mondiale. Madrina e testimonial del progetto è la ex pallavolista Maurizia
Cacciatori.
(nella foto, i guanti di Valentino Rossi)
54

FOCUS ON
Multispacci
alla moda
Continua la flessione delle spese
delle famiglie, e i consumi
risultano stagnanti. Anche
per l’immediato futuro non è prevedibile
una significativa ripresa, perché
scarsa è la fiducia dei consumatori in
un’immediata e definitiva risoluzione
della crisi. Questa situazione – rilevata
dall’indagine “Clima di fiducia e aspettative
delle famiglie italiane” realizzata
da Censis e Confcommercio – vale
purtroppo anche per il commercio al
dettaglio. Anche se per gli italiani l’abbigliamento
è sempre molto importante,
quasi la metà della popolazione ha
dovuto ridurre gli acquisti e la maggioranza
compera prevalentemente durante
i saldi.
Ma non è così dappertutto. Sembra
incredibile in questo periodo, ma ci
sono posti in cui la gente fa la fila,
non solo per entrare, ma anche per
comprare.
Succede nei Factory Outlet Center, le
‘cittadelle dello shopping’ che si estendono
per migliaia di metri quadri, e che
ospitano decine o centinaia di negozi,
e dove nell’agosto 2009 sono state
registrate quasi quattro milioni di presenze,
con un imponente giro d’affari
stimato in circa 110 milioni di euro.
Questi dati, raccolti e diffusi da Il Sole
24ore, mettono in luce la peculiarità
dell’unico canale del retail che non
solo non soffre per la crisi, ma anzi
continua a crescere e ad aprire nuovi
centri e sta attraversando un vero e
proprio periodo d’oro: un fenomeno
>>
In un periodo in cui
le vendite calano
ovunque, le ‘cittadelle
del risparmio’ fanno il
pieno e registrano
un trend in ascesa.
Ma con i consumi
in calo, a danno di chi?
55

FOCUS ON
>>
dei nostri giorni che è riuscito a imporsi
intercettando la domanda ancora forte
dei consumatori costretti a fare i conti
con un ridotto potere d’acquisto.
Outlet, ovvero ‘fuori tutto’: questo il
significato letterale della denominazione
di questi spacci, dove le merci
in vendita provengono direttamente
dai produttori.
Fino agli anni ’80 l’accesso agli spacci
aziendali costituiva una sorta di benefit
riservato dalle aziende ai propri dipendenti,
ai quali, in certi periodi, veniva
concesso l’acquisto di rimanenze delle
stagioni precedenti o di capi con
piccoli difetti di fabbricazione.
I primi spacci erano monomarca,
spesso dislocati in zone industriali
fuori dalle città. Oggi in Italia i piccoli
outlet sono spuntati come funghi un
po’ dappertutto, anche nei centri cittadini,
e sono ormai diverse migliaia,
concentrati soprattutto nel centronord
del Paese. La Lombardia fa la
parte del leone: solo a Milano ce ne
sono almeno duecento.
I FOC (Factory Outlet Center) fecero
la loro comparsa negli anni ’90, introducendo
anche in Italia la formula delle
‘cattedrali del risparmio’ che ospitano
e riuniscono in un unico grande centro
griffe famose dei settori più vari,
dall’abbigliamento per donna, uomo
e bambino a quello sportivo, dalle calzature
alle borse e alle valigie, dalla
biancheria intima ai costumi da bagno,
fino agli occhiali e così via, e dove, pur
mantenendo ad alto livello l’immagine
delle firme e dei brand, i prodotti vengono
venduti a prezzi ultra scontati. La
formula degli outlet e dei FOC offre indubbi
vantaggi sia ai consumatori che
ai produttori. I primi riescono ad acquistare
prodotti di marca a prezzi molto
più bassi di quelli originari; i secondi
riescono a ‘piazzare’ notevoli quantità
di prodotti che altrimenti resterebbero
nei magazzini.
Nelle enormi superfici attrezzate riservate
esclusivamente agli outlet, un mix
fra centri commerciali e mercati delle
occasioni, prestigiose case di moda
e vari marchi hanno trovato un canale
diretto per smerciare i prodotti che a
fine stagione dalle boutique tornano
al mittente: rimanenze e fine serie,
eccedenze di produzione, campionari
e capi della stagione precedente, e
così via.
Questa innovativa formula commerciale
è stata sperimentata una
trentina d’anni fa negli Stati Uniti,
dove oggi si contano oltre trecento
‘villaggi’. Ben presto è stata trapiantata
in Gran Bretagna, e da lì si è
successivamente allargata a macchia
d’olio in tutta Europa, dove i factory
outlet sono ormai una settantina.
Il primo centro del sud Europa, Fox
Town, è stato aperto 15 anni fa, nel
novembre del 1995, a Mendrisio nel
Canton Ticino. Dislocato su più livelli,
aprì con nove negozi: ora ne ha circa
160 ed è già stata annunciata l’apertura
di altre boutique. È frequentatissimo,
anche da italiani provenienti in
particolare dalla vicina Lombardia, soprattutto
nei weekend, durante i quali
si concentra circa il 50% degli incassi
settimanali.
Sport protagonista anche nel prezzo
Solo sport in uno dei primi
factory outlet italiani
Tutti i principali e più blasonati
brand del mondo dello sport, da
Nike ad adidas, da Puma a Fila, sono
presenti con propri store all’interno
dei Factory Outlet Center.
Proprio allo sport e all’abbigliamento
sportivo è stata dedicata una delle
prime ‘cittadelle del risparmio’ sorte
in Italia alla fine degli anni ’90. Si
tratta del Fifty factory store - Aosta
1, un outlet storico, nato nel lontano
1997 in collaborazione con Nike.
Il marchio americano vi occupa
tuttora uno spazio di vendita di circa
settecento metri quadrati e propone
un assortimento di articoli a prezzi
super scontati, dal 25 al 70% in
meno rispetto quello dei negozi.
Sempre allo sportswear e al freewear
è dedicato il secondo Fifty factory
store di Aosta, molto particolare
anche per la sua posizione – è infatti
inserito in un contesto montano
di grande bellezza – e per il tipo
di realizzazione architettonica, in
quanto la struttura è completamente
trasparente. I prodotti di Aosta 2 si
diversificano da quelli del primo Fifty
factory store in quanto più orientati
alla moda.
È dedicata alla formula outlet
anche la catena Sport Discount
del gruppo Cisalfa. Si tratta di
un’insegna parallela che identifica al
momento 16 punti vendita dal layout
essenziale, dislocati in varie zone
d’Italia e che sono pensati per una
clientela orientata prioritariamente
a un rapido esaurimento dei residui
stagionali.
56

Il fenomeno outlet esprime la maggiore consapevolezza
dei consumatori, la forte volontà di essere protagonisti
del mercato, il giudizio sui prezzi di partenza
della maggior parte dei prodotti, considerati troppo alti
e la conseguente convinzione diffusa che è possibile
comprare bene a prezzi ragionevoli
Glossario
STOCK
HOUSE
Negozi che vendono rimanenze,
campionari, merce proveniente da
fallimenti, comprati in blocco.
Tocca però all’Italia il primato del più
grande shopping center europeo. Si
tratta del Designer Outlet di Serravalle
Scrivia, inaugurato nel 2000 a
pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada
Milano-Genova. È costruito
come un piccolo paese di campagna,
dove ogni anno fanno spese milioni di
persone. Nelle varie case si trovano
boutique, bar e servizi, ed è in continua
espansione: i 60 negozi iniziali
sono ben presto diventati 180 e sono
destinati a crescere ancora.
I multispacci sono ormai un nuovo canale
distributivo di grande successo,
non a caso quelli esistenti si arricchiscono
di negozi mentre altri centri vengono
aperti a ripetizione. Gli ingredienti
del loro piatto forte consistono nell’offerta
di merce di marca, nell’ampio assortimento
(soprattutto in queste ultime
stagioni, in cui le boutique monomarca
hanno venduto di meno facendo affluire
maggiori quantitativi di prodotti di
prima scelta negli outlet) e negli sconti
che riescono a praticare e che possono
arrivare fino al 70% e oltre del prezzo
originario, come se fossero sempre in
saldo, grazie fra l’altro alle vendite speciali
che vi si ripetono continuamente.
Una conferma dell’importanza raggiunta
da questo nuovo canale distributivo
viene anche da internet, dove
sono numerosissimi i siti che for- >>
BAZAR
Punto vendita di articoli vari e
diversissimi fra loro, accomunati
dai prezzi bassissimi e, spesso,
addirittura dal prezzo unico.
SPACCIO
AZIENDALE
Locale, spesso posizionato
all’interno o nelle immediate
vicinanze degli stabilimenti di
produzione, in cui vengono vendute
rimanenze di collezioni passate,
campionari o prodotti di seconda
scelta di una sola azienda o marca.
La distribuzione
del settore sportswear
Dettaglio indipendente 29,0
- Negozi abbigliamento 18,6
- Articoli sportivi 4,5
- Calzature 1,0
- Altri negozi 4,9
Catene pluribrand 11,4
Catene monobrand 18,5
Grande distribuzione 17,6
Ambulante 17,8
Altri canali 4,8
I dati sono tratti dall’indagine ‘Sport e fashion –
Gli orientamenti del consumatore, le opportunità per aziende
e retail’ realizzata per Assosport da Osservatorio Moda
Sportsystem e Sitaricerca e presentata nel 2007.
MERCATO
DELL’USATO
Formula importata dal mondo
anglosassone che si sta
diffondendo sempre di più anche
in Italia. Il cliente affida al negozio
oggetti o capi d’abbigliamento
che non gli servono e alla vendita
riceve una percentuale del ricavato.
DISCOUNT
È un punto vendita arredato in
modo molto semplice e in cui i
clienti si servono da soli. Nei primi
anni della loro comparsa in Italia
nei discount si trovavano solo
alimentari, ma ora la formula è stata
adottata anche per altre categorie
merceologiche, compresi gli
articolo sportivi.
57

FOCUS ON
>>
niscono guide agli outlet, e dai tour
operator, che sempre più spesso li
inseriscono nei viaggi organizzati.
Anche se la Gran Bretagna detiene
tuttora il primato europeo per diffusione
e ampiezza complessiva dei propri
FOC, l’Italia segue a ruota con i suoi
trenta centri, molti dei quali appartengono
a grandi catene del settore –
quali i gruppi Mc Arthur Glen, Value
Retail, Fashion District e così via.
I FOC nostrani sono dislocati in prevalenza
al centro-nord, ma stanno
aumentando le nuove localizzazioni al
sud. A quelli già da tempo aperti in
Puglia e in Sardegna per esempio si
aggiunge un villaggio dello shopping
anche in Campania, la Reggia Designer
Outlet. Realizzata a Marcianise,
vicino a Caserta (nelle foto, a destra),
ha aperto inizialmente con un centinaio
di negozi, mentre il progetto prevede
già che diventino 140. Una particolarità:
il centro è dotato di pannelli
solari che lo rendono autosufficiente
per il 30% del fabbisogno energetico,
facendone la principale installazione
al mondo di pannelli solari nel settore
del retail.
Caratteristiche comuni a tutti i factory
outlet sono l’ampiezza e la collocazione,
sempre fuori dalle città e
in posizioni comode agli snodi autostradali,
e i molti servizi e divertimenti
offerti. Andare all’outlet è spesso una
vera e propria gita, pertanto i visitatori
si aspettano uno shopping che sia
anche occasione di relax e di divertimento.
In questo settore del retail ha
fatto scuola la shopping experience
americana, alla quale ormai anche i nostri
grandi centri commerciali si stanno
adeguando.
La principale clientela degli outlet è
costituita da persone che, pur dovendo
o volendo risparmiare, amano
l’acquisto griffato. Il consumatore tipo
è rappresentato da donne fra i 25 e i
45 anni. Ovviamente ci sono poi le famiglie,
che sono attirate sia dall’ampia
possibilità di scelta che dai prezzi >>
una risposta alla crisi
I negozi temporanei come nuova strategia di marketing
per contrastare il momento difficile dell’economia
Tutto si fa più rapido, si dissolve e
ricostruisce da un giorno all’altro.
Ogni sistema risente di questo
mutamento sociale: anche l’economia
– in tutte le sue forme – rispecchia
questa propensione alla fluidità. È
in questo contesto sfuggente che il
mercato cambia forma, si adatta alle
nuove regole e diventa momentaneo,
transitorio, temporary, per l’appunto.
Il fenomeno dei temporary shop ha
fatto la sua comparsa in Italia ormai da
diversi anni ed è, forse, l’espressione
più immediata dell’economia liquida,
poiché rende reale e visibile l’aspetto
tREND
provvisorio e precario del mercato. La
novità c’è, la convenienza anche. La
combinazione sembra essere ancora
più vincente se si pensa al contesto
economico di crisi che c’è dietro a
questa nuova tendenza. Il risparmio
è senza dubbio il principale segreto
del successo di questo nuovo modo
di fare economia, ma non è l’unica
componente. Secondo chi ne tesse le
lodi, infatti, il punto di forza di questa
nuova tendenza sarebbe la sensazione
percepita: quando si varca la soglia
di questi negozi a tempo, sembra di
partecipare a un vero e proprio evento.
Dal marketing al societing
La società industriale è sorpassata, quella attuale è una fase non di crisi ma
di passaggio da un’epoca ad un’altra, provocata dal cambiamento dei modi
di produzione e dalle nuove tecnologie che hanno invaso ogni processo.
In questo nuovo contesto il consumatore si è trasformato in consumAttore:
non più uno spettatore, dunque, ma un protagonista dotato di nuova
consapevolezza e determinazione.
Per interagire con questa figura emergente, che detiene un grande potere
contrattuale di cui non è più possibile non tenere conto, non basta più il
marketing ma serve oramai ciò che viene definito societing.
È la nuova provocatoria teoria lanciata dal Prof. Gianpaolo Fabris, uno fra i più
noti ed accreditati studiosi italiani di sociologia dei consumi.
Fabris, attraverso dieci tesi che stanno facendo scuola, propone una completa
rivisitazione del marketing, che al giorno d’oggi – sostiene lo studioso – non
può restare ancorato allo storico modello che lo ha visto incentrato sulla
transazione, bensì aprirsi alla società e mettere in primo piano la relazione.
Il marketing diventa societing perché i prodotti e le marche si dematerializzano,
i mercati sono sempre più luoghi di conversazione e le responsabilità sociali
delle imprese sono diventate un potenziale vantaggio competitivo.
Stare sul mercato per un’azienda, oggi, implica la capacità di sapere interagire
in una rete di relazioni.
In quest’ottica non ha più senso che il marketing sia orientato a progetti a
breve termine, volti esclusivamente alla collocazione di un prodotto o alla
ricerca della migliore idea per convincere ad acquistare, perché l’acquisto è il
risultato delle relazioni che si è riusciti ad attivare.
58

FOCUS ON
>>
tanto bassi da permettere l’acquisto
di grandi quantitativi di prodotti .
Ma, soprattutto in estate, le cittadelle
dello shopping attirano in massa anche
i turisti stranieri che, fra una visita
a una città d’arte e l’altra, approfittano
delle molteplici occasioni estive per
farsi un guardaroba made in Italy. In
effetti circa il 15% del pubblico degli
outlet è di provenienza estera, con
una rappresentanza sempre più significativa
di extra europei, quali russi,
ucraini, cinesi e giapponesi.
È un dato di fatto che il fenomeno
degli outlet stia vivendo una
fase di grande sviluppo, così come
si sta progressivamente verificando
per le altre forme di vendita a prezzi
ribassati, come per esempio quelle
on-line.
A dimostrazione di questa tendenza,
le aperture di ben sette FOC, tra cui
uno a Eboli, un altro in provincia di
Enna e uno in provincia di Catania,
a conferma del fatto che il fenomeno
non riguarda più solo il nord del Paese.
Il fenomeno trova senz’altro la sua prima
causa nella difficile contingenza
economica che costringe tutti a valutare
bene come spendere, ma forse
nasconde anche altro: una maggiore
consapevolezza dei consumatori, una
forte volontà di essere protagonisti
del mercato, un giudizio sui prezzi di
partenza della maggior parte dei prodotti,
considerati troppo alti, e una
conseguente convinzione diffusa che
è possibile comprare bene a prezzi
ragionevoli. E forse non è superfluo
interrogarsi sulle motivazioni di questa
tendenza.
tina.alboresi@topsport.it
Se
27
Valle d’Aosta
vi sembran pochi
L’elenco completo dei Factory Outlet in Italia
Fifty Factory Store - www.fifty.it
Piemonte
Serravalle Designer Outlet - www.mcarthurglen.com/serravalle
Mondovicino Factory Outlet - www.mondovicino.it
Vicolungo Outlets - www.vicolungooutlets.com
The Place Luxury Outlet - www.theplaceoutlet.com
Veneto
Lombardia
Mantova Outlet - www.fashiondistrict.it
Franciacorta Outlet Village - www.franciacortaoutlet.it
Full & Fifty - www.fifty.it
Segrate Outlet Village - www.segrateoutletvillage.com
Veneto Designer Outlet - www.mcarthurglen.com/noventa
Trentino-Alto Adige
Designer Outlet Brennero - www.dob-brennero.com
Friuli-Venezia Giulia
Palmanova Outlet Village - www.palmanovaoutlet.it
Emilia-Romagna
Castel Guelfo Outlet Castel Guelfo - www.outletcastelguelfo.it
Fidenza Village - www.fidenzavillage.com
Fifty Concept Store - www.fifty.it
Toscana
Repubblica di San Marino
San Marino Factory Outlet - www.smfactoryoutlet.com/
Città Sant’Angelo Outlet Village - www.cittasantangelovillage.com
The Mall - www.themall.it
Barberino Designer Outlet - www.mcarthurglen.it/barberino
Valdichiana Outlet Village - www.valdichianaoutlet.it
Lazio
Soratte Outlet - www.soratteoutlet.it
Castel Romano Designer Outlet - www.mcarthurglen.com/Castel-Romano
Valmontone Outlet - www.fashiondistrict.it
Abruzzo
Campania
La Reggia Designer Outlet - www.mcarthurglen.com/la-reggia
Puglia
Molfetta Outlet - www.fashiondistrict.it
Sardegna
Sardinia Outlet Village - www.sardiniaotletvillage.it
Sicilia
Sicilia Fashion Village - www.siciliaoutletvillage.it
60

DALLA COPERTINA SPECIALE BIKE
SPORT TOUR
Quello tra outdoor e bicicletta
è un sodalizio che vede
una comunanza di intenti
e che punta ad una fruizione
rispettosa della natura.
Una sfida complessa per
il mondo sportivo, ma da cogliere.
Con professionalità
62
FOTO: HIRZL

Si fa presto a dire bicicletta:
sembra che tutto quello
che gira su due ruote sia
da considerare alla stessa
maniera, solo perché si deve produrre
il gesto semplice e identico
della pedalata. Negli ultimi anni la
bicicletta ha avuto un’accelerazione
straordinaria, complici anche
i nuovi stili di vita, la mobilità,
lo sport, ma anche le mode, che
inevitabilmente creano nuove fasce
di consumo. Per evitare di non cogliere
le nuove opportunità o, assai
peggio, pensare di sapere tutto sulla
base di stereotipi che inevitabilmente
si sono modificati, chi volesse
accedere a questa straordinaria
opportunità di mercato ha il dovere
di resettare i luoghi comuni.
I negozi specializzati in ciclismo
continueranno ad essere tali perché
chi compra la bici ha necessità di
assistenza, che significa officina annessa
e ricambi. Negli ultimi anni i
tradizionali ‘meccanici’ ai quali si
portava la bici per la manutenzione
sono spariti o si sono evoluti in vere
e proprie boutique delle due ruote
con bici sempre più sofisticate e
accessori dedicati di qualità. A loro
volta, però, anche questi rivenditori
si sono specializzati indirizzandosi
principalmente ad un settore piuttosto
che ad altri perché gli appassionati
di mountain bike non sono necessariamente
fedeli utilizzatori di
bici da strada sofisticate.
Questa evoluzione è avvenuta grazie
alla letterale esplosione del fenomeno
delle granfondo, cioè quegli
eventi amatoriali di 70/100 km e
oltre che oggi abbondano in tutta
Italia, al punto che ogni weekend,
dalla primavera all’autunno, vengono
organizzate contemporaneamente
numerose manifestazioni con un
format ormai consolidato al quale,
almeno, qualche centinaio di ciclisti
evoluti partecipano. Ce ne sono alcune
che riescono a radunare oltre
10.000 iscritti paganti e altre che si
permettono di stabilire iscrizioni a
numero chiuso che vanno a ruba in
poche ore sul web. Questo esercito
di appassionati cicloamatori si allena
e consuma con disinvoltura accessori
e biciclette raffinatissime
che vengono sostituite grazie ad
una obsolescenza provocata dal
marketing che il ciclismo pro e i media
che lo enfatizzano, fanno nascere
con i grandi eventi della tradizione
ciclistica sportiva, come il Tour
de France, il Giro d’Italia, ecc. Il fenomeno
‘granfondo’ è tipicamente
europeo o meglio ancora francese
e italiano, con le prime manifestazioni
che hanno trainato il
settore sul finire degli anni ’80 e
lo hanno consolidato man mano con
una progressione alla quale nessuno
credeva, nemmeno le aziende
del settore che non avrebbero mai
immaginato che il fenomeno diventasse
tale.
Il format è talmente semplice e vincente
che è partita anche una sorta
di colonizzazione verso nazioni
ricche con mercati vergini: il pachiderma
RCS, che oltre all’edito- >>
FOTO: GORE
63

SPORT TOUR BIKE, MERCATO IN PROGRESS
64
>>
Negli ultimi anni, il mercato
della e-bike ha registrato
una sensibile crescita.
Ma bisogna saper vedere
le nuove opportunità,
senza pregiudizi
ria gestisce Giro d’Italia e classiche
del ciclismo come la Milano-
San Remo, ora organizza alcuni
eventi negli Stati Uniti portando il
made in Italy del ciclismo oltre Atlantico.
Questa straordinaria accelerazione
ha aiutato a sdoganare il
ciclismo da sport povero e proletario:
le bici costano migliaia di euro,
gli accessori, l’abbigliamento e le
calzature non sono economici e
chi lo pratica deve anche dedicarci
diverse ore nel corso della settimana.
Volti noti di capitani d’industria
e VIP comunicano al mondo che
pedalare è bello e salutare, ma
soprattutto che a questo sport si
può accedere gradualmente e
che l’età non è un problema.
Oltre a questo fenomeno, altri argomenti
favorevoli alla bicicletta sono
proposti rendendo sempre più attrattivo
l’oggetto bici nelle sue molteplici
declinazioni. Il cicloturismo è
senz’altro un settore che nel futuro
avrà sviluppi significativi e duraturi,
creando una massa critica che subirà
meno il fascino delle mode grazie
al consolidamento dello stile di vita
salutistico e ecologico. Questi nuovi
utenti saranno meno attratti dagli
eccessi consumistici dei ciclisti
iper sportivi, ma saranno dei fedeli
fruitori di accessori continuativi
che potranno essere venduti anche
nei negozi non necessariamente
super specializzati.
Questi utilizzatori possono usare la
bicicletta in vacanza, oppure come
mezzo di trasporto per brevi pedalate,
o anche per veri e propri viaggi
con spostamenti quotidiani, preferibilmente
su ciclabili o strada a
bassa percorrenza. Esistono dei
tour operator specializzati che offrono
esclusivamente questa ti- >>
novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità
Chiari come il vetro
Il modello Bolt fa parte della linea Cycling
Technology di Bollé, concepita per donare
un’ottima visibilità e per raggiungere
prestazioni di alto livello. Gli occhiali sono
dotati di lenti - Clear che offrono una chiarezza
ottica simile a quella del vetro, garantendo maggiore
resistenza e leggerezza. La montatura a semi-giorno consente di risparmiare
circa la metà del peso della montatura, oltre a guadagnare campo visivo. La
barra frontale, realizzata in materiale morbido e assorbente, offre maggiore
stabilità all’occhiale e protegge anche gli occhi dal sudore. I terminali, realizzati
nello stesso materiale assorbente, rinforzano la stabilità ed offrono il massimo
comfort. Bollé è distribuito da Bushnell Performance.
Temperatura stabile
Da Gimer, ecco la maglia a manica lunga
per il ciclismo, con inserti rifrangenti,
collo a pistagnina e una tasca sulla parte
posteriore. Si differenzia da altre maglie
in commercio perché realizzata con il
filato Cooldry che, oltre ad essere molto
leggero, velocizza la
trasmissione dell’umidità
verso la superficie
esterna lasciando la pelle
asciutta durante l’attività
fisica e mantenendo la
temperatura corporea
sempre stabile.
MAGLIFICIO GIMER
Tel. 081 7528 308
gimer@gimer.it
Massima velocità
La sicurezza in bicicletta, si sa, ha la priorità
su tutto, e per questo Salice ha studiato e
realizzato Bolt, un casco 100% made in
Italy per garantire massima protezione
agli amanti delle due ruote. Dal peso
piuma (meno di 280 grammi) il nuovo
casco Bolt è stato sviluppato per offrire
la massima protezione possibile grazie
alla tecnologia costruttiva In-moulding
che prevede l’accoppiamento della calotta interna e quella
esterna in policarbonato. Una soluzione che aumenta l’assorbimento e la
distribuzione dell’urto in caso di caduta. Dotato di 25 fori di aerazione che
garantiscono ottima ventilazione e traspirabilità durante l’utilizzo, è provvisto
di imbottitura con rete anti-insetti removibile e intercambiabile. Costruito in
una unica taglia (54/58 ) il casco Bolt è dotato di sistema antiscalzamento con
regolazione micrometrica del rotore posteriore che permette il migliore fit una
volta indossato.

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Correre per vincere
La grande novità di Bianchi è Methanol 29 Full Suspension, le cui
principali caratteristiche sono: 3 differenti fibre ad alto modulo
Toray 40T-30T-T700; 100 mm, tecnologia ERC, 4 Bar; giunto Horst
per un comportamento neutro in frenata; tecnologia TWT Triple
Wall Tube; protezione Ti-Net; tubo sterzo conico; asse posteriore
X-12; movimento centrale Pressfit 30 73 mm; forcellini full carbon
post mount 160 mm; posizionamento del fulcro principale neutro:
no pedal kick-back.
Pedala, Pedala... e si allarga il business
Se lo sci non riparte, perché non provare con la bici?
La bicicletta è un’interessante opportunità commerciale, ma prima di
‘pedalare’ in un nuovo settore è preferibile fare alcune considerazioni.
La principale riguarda l’oggetto stesso, cioè la bicicletta, che richiede
l’offerta di assistenza all’acquirente. Anche i mezzi economici nel
tempo hanno bisogno di piccoli interventi che solo chi ha un’officina
riesce ad offrire ai clienti. Chi ne è sprovvisto rischia di disattendere
le aspettative dei consumatori. Discorso ben diverso per la miriade
di accessori per il mezzo e la persona che il mercato offre. Un ciclista
non particolarmente evoluto, quello per intenderci che usa la bici
come mezzo di trasporto alternativo o chi fa del cicloturismo leggero,
cioè un numero elevatissimo di potenziali clienti, non vuole
apparire come un atleta del Giro d’Italia e oggetti che lo mimetizzano
sono spesso preferibili anche perché più trasversali e utilizzabili anche
quando non si pedala. A differenza degli sport tradizionali popolari, che dopo
scarpe e abbigliamento non invogliano all’acquisto di altri accessori, chi pedala
ha veramente necessità di accessoriare il mezzo e se stesso per rendere
più comoda l’attività: borse di ogni foggia e capienza sono disponibili per piccoli
e grandi carichi, per stivare piccoli ricambi indispensabili e oggetti personali
che sarebbero fastidiosi in tasche e zainetti. Innumerevoli sono i dispositivi
per la sicurezza personale, dai caschi ai rifrangenti, e anche quelli per rendere
più comoda l’attività, come le selle con comfort maggiore o dispositivi
con gel sulla sella o sul manubrio. Diverse aziende produttrici di abbigliamento
hanno sviluppato da anni capi confortevoli e adatti alla pratica sportiva, ma
che indossati in maniera informale non richiamano all’abbigliamento del ciclista.
Una pratica sperimentata da alcuni negozianti è quella di allestire la vetrina
con una bicicletta di notevole impatto estetico che sappia attirare l’attenzione
dei passanti; intorno ad essa, in maniera elegante, vengono proposti gli
oggetti adeguati per pedalare in sicurezza e comfort: la bella mantellina impermeabile
e traspirante, immancabile nella borsa del ciclista, è la stessa che
si può usare allo stadio o alla ricerca di funghi. Così come la scarpa per il
light trekking, non sempre accettata dai cittadini incalliti, può essere gradita
immaginandola sui pedali e sarà anche certamente più adatta di una classica
sneaker.
Se il fatturato può aumentare vendendo camere d’aria, mini pompe e berretti,
non è da sottovalutare l’effetto traino per gli altri prodotti del negozio, ma soprattutto
la fidelizzazione generata da eventi proposti direttamente dal retailer
(in collaborazione con un ciclo club o un’agenzia di viaggi) per weekend o
periodi di vacanze più lunghi. La bicicletta è più di uno sport di squadra perché
non è necessario essere sempre dentro lo stretto campo di gioco, potendo
evadere, ricongiungersi o procedere placidamente insieme, indipendentemente
dall’età e dal sesso.
FOTO: OLTRE XR ACTION BY MATTEO_CAPPé
65

SPORT TOUR BIKE, MERCATO IN PROGRESS
66
>>
La richiesta sempre
maggiore impone una
conoscenza approfondita
del mondo delle due ruote,
anche solo per riuscire
a vendere accessori
o abbigliamento
pologia di vacanze con tutti i servizi
possibili in opzione, eventualmente
anche il trasporto giornaliero
della valigia da un hotel all’altro
per chi viaggiasse con i bambini o
per chi preferisse sentirsi totalmente
libero. La ciclovia più celebre
in Europa è la Passau-Vienna
che, seguendo la ciclabile del Danubio,
ha reso facili e popolari
questi viaggi: 50 km al giorno,
sempre piatti, con panorami e tante
eventuali soste per conoscere il
territorio, rendono questa formula
adatta a chi ciclista non è.
Adeguate al cicloturismo e agli
spostamenti quotidiani in città
sono le biciclette a pedalata assistita,
che rendono la pedalata assai
poco faticosa, ma che non devono
essere considerate dei ciclomotori
elettrici, perché se non si pedala
‘l’aiutino’ non arriva. A differenza di
molti Paesi del nord Europa, in Italia
non hanno avuto impennate di
vendite, ma le aziende produttrici
sono convinte che anche il nostro
mercato maturerà, avvicinando alla
bicicletta nuovi utenti. Il caleidoscopico
mondo del ciclo è talmente vario
e palpitante che riesce ad evolversi
con nuove tendenze che vanno
poi ad influenzare tutto il mercato
mondiale.
L’ultima novità si chiama “Fixed”. A
vederle sono bici quasi normali, ma
fortemente caratterizzate dalla linea
essenziale con pochissimi orpelli oltre
al telaio e alle ruote: insieme ad
essi ci sono la sella e il manubrio.
Niente freni, parafanghi, luci. Inoltre
telaio, sella e manubrio hanno geometrie
da bici anni ’50, vezzosamente
dipinte con colori adeguati a
quegli anni, magari con pneu- >>
n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i
Calore e vestibilità
Un mix di tecnologia che garantisce vestibilità, comfort,
calore e traspirabilità ai massimi livelli. Pure Winter Jacket di
B-Emme è indicata per pedalare in condizioni di temperature
estremamente rigide. Una banda catarifrangente, per una
maggiore sicurezza in condizioni di poca luce, è inserita nelle
cuciture a tre aghi elasticizzate. Il pantalone B-Emme è nato
per esaltare le performance senza disdegnare la comodità.
Punto di forza è il rivoluzionario fondello X09 che garantisce
la diminuzione della pressione delle aree interessate
aumentando il comfort e la traspirabilità. Irritazioni da
sfregamento ridotte al minimo grazie alla termosaldatura per
fissare il fondello e alle cuciture piatte a 4 aghi. Vestibilità
e calore garantiti grazie al doppio strato di tessuto in
corrispondenza delle ginocchia.
Un tocco rétro
La nuova bicicletta elettrica a pedalata assistita Echos Unico Automatica di
Carnielli Fitness ha un design italiano, dal sapore vintage, che rievoca lo stile
delle classiche biciclette anni ’50. Questa bici coniuga l’esperienza made in
Italy all’esperienza giapponese per il motore e a quella tedesca per la batteria
agli ioni di litio, ricaricabile in 8 ore. Quest’ultima offre un’autonomia fino a 95
km e, insieme al cambio automatico, offre ottime performance sia in città che
in condizioni meno pianeggianti.
Incredibili performance
Dalla collaborazione tra
Scott e Bosch è nata
la linea di E-Bike 2013.
Una linea colorata e
funzionale con lo stesso
design e geometria delle
bici SUB e Sportster
ma con una batteria
che dura fino a 145
km e che si ricarica in
sole 2,5 ore. Il sistema
Scott-Bosch permette
un’accelerazione liscia
e lineare, trasferendo la
potenza alla pedalata
senza influenzare le
performance.

i
www.dryarn.com
Dryness is what you wear

SPORT TOUR BIKE, MERCATO IN PROGRESS
>>
matici ton-sur-ton.
Ma la caratteristica che ne dà il nome
è lo scatto fisso, cioè la modalità
per la quale i pedali girano assieme
alle ruote senza la possibilità
di fermarli tramite freni veri e propri:
si può rallentare o fermarsi pedalando
al contrario. Sono leggerissime
e slanciate, cavalcate da
ragazzi e professionisti alternativi
che non si curano della apparente
scomodità in cambio di una filosofia
di ciclismo anticonformista che
solo gli ‘happy few’ possono apprezzare.
Il fenomeno rende questi appassionati
una sorta di tribù, che organizza
raduni, gare, mercatini e ritrovi
dedicati. Il divertimento sta nel costruire
la bici a proprio piacimento,
assemblando i vari pezzi in un curioso
miscuglio di ferri vecchi recuperati
e riportati allo stato >>
novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità
Abbigliamento divino
Zeus, è il capo top di gamma
della collezione 2013 Giessegi.
La maglia è realizzata in tessuto
bielastico bioceramico, che permette
protezione dai raggi UV e massima
traspirabilità. Il fine manica ha polsini
con taglio al vivo in lycra sport
rifrangente per la massima visibilità
nelle ore serali, il fine maglia è in
elastico in lycra sport con effetto
cinzato e taglio al vivo. L’esclusività
del capo è data anche dall’utilizzo
di cashmere nel sottomanica che
fornisce vantaggi in termini di
comfort e di assenza di odori. I
fianchi invece sono in microrete
indemagliabile con trattamento
interpower. Le cuciture anteriori e
posteriori sono piatte a 4 aghi e con
fettuccia rifrangente. In abbinato, il
pantaloncino Cronus.
eurObike 2012
innOVaZiOne su 2 ruOTe
La ventunesima edizione della fiera di Friedrichshafen ha ospitato
43.700 visitatori provenienti da 97 Paesi ed oltre 20.500 appassionati di
ciclismo nella giornata aperta al pubblico. 366 le anteprime mondiali
Dislocati in 14 padiglioni e su vari percorsi allestiti sia indoor che outdoor, gli
oltre 1250 espositori hanno dimostrato in modo impressionante il dinamismo
del mondo delle due ruote. Il pubblico specializzato, i giornalisti e i consumatori
finali hanno potuto mettere alla prova la forza dei nuovi motori e-bike. Grazie
al sostegno delle batterie, le biciclette elettriche sono leggerissime anche
quando devono trasportare carichi consistenti. Le biciclette pieghevoli sono
maneggevoli e compatte e possono essere facilmente trasportate nel bagagliaio,
per cui non si deve necessariamente rinunciare al motore. Si può affermare
che probabilmente l’uso della bicicletta nel futuro diventerà sempre più
facile ed estremamente comodo, grazie alle nuove tecnologie elettroniche per
quanto riguarda cambi, ammortizzatori e altri componenti. La mobilità su due
ruote, sia che si tratti di una scalata in montagna, sia che si tratti di una corsa
di velocità o di una comoda pedalata per andare in ufficio, viaggia attualmente
sulla corsia di sorpasso. Secondo l’opinione di numerosi esperti del settore, il
salone Eurobike a Friedrichshafen offre la piattaforma ideale e professionale
per il settore. Oliver Hensche, direttore di Giant Deutschland: “Il salone Eurobike
è l’evento più importante al mondo per il settore della bicicletta. Durante
la fiera abbiamo avuto numerosissime visite e, soprattutto a livello internazionale,
siamo riusciti a presentarci molto bene. Anche la nuova ubicazione dello
stand di Giant nell’area espositiva ha funzionato benissimo.” Bernhard Lange,
amministratore delegato di Paul Lange & Co. OHG: “Siamo veramente molto
soddisfatti dell’andamento della fiera. Per quanto riguarda i contatti e i colloqui
con i distributori abbiamo superato nettamente le cifre degli anni passati. La
qualità dei colloqui è molto alta e l’atmosfera è positiva. Ancora una volta l’Eu-
68
FOTO: BIANCHI

ità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto
Anche con una
mano sola
Il modello Addison di
Contigo è una bottiglia
termica pratica e ideale per
l’attività sportiva grazie alla
tecnologia Autospout che
consente l’utilizzo con
una sola mano (apertura
e chiusura del beccuccio)
e al gancio ergonomico
che permette un agevole
trasporto. Contigo è
distribuito da Viking Nord
Pool.
Migliore visibilità
L.E.D. Cycling Vest di Nathan è un
accessorio utile per chi utilizza la bicicletta
tutto l’anno in condizioni di luce scarsa o
assente. Le bande catarifrangenti riflettive
a 360° sono visibili oltre i 400 metri mentre
la luce LED rimovibile garantisce oltre 150
ore di illuminazione. Alcune tecniche costruttive quali
l’apertura orizzontale posteriore per un facile accesso
alle tasche della maglia da bici, la coda estesa per
una migliore visibilità, la tasca nascosta per deporre
le chiavi, fanno del L.E.D. Cycling Vest un accessorio
all’avanguardia. Infine, è morbido, leggero, con rete
traspirante e con cintura
regolabile in larghezza. Nathan è
distribuito da Sport Alliance.
SPORT ALLIANCE INTERNATIONAL
Tel. 0471 208 300
info@sportalliance.info
robike ha dimostrato di essere, a ragione, la fiera di riferimento
mondiale per il settore della bicicletta. Ha dimostrato
inoltre che l’utilizzo della bicicletta è ancora in voga.”
Thomas Goebel, ufficio stampa Hartje: “Soprattutto
durante la seconda giornata abbiamo avuto numerosissime
visite da parte dei commercianti. Per noi Eurobike è la
fiera più importante dell’anno e continuerà sicuramente a
esserlo.” Rainer König, direttore delle vendite della Stevens
Bikes: “Eurobike continua ad essere per noi la fiera
più importante, nella quale possiamo curare i rapporti
con oltre l’80 percento dei nostri clienti. I riscontri sono
stati ottimi.”
“L’Eurobike ha sottolineato ancora una volta la sua importanza
quale fiera leader per il settore della bicicletta a livello
globale”, affermano il direttore della fiera Klaus Wellmann
e il direttore del progetto Stefan Reisinger riguardo
ai numerosi commenti positivi degli espositori, che si sono
dichiarati più che soddisfatti per l’andamento della fiera.
“Siamo tuttavia consapevoli che dobbiamo migliorare la
questione del traffico verso l’area fieristica, oltre che l’offerta
di parcheggi, e trovare delle soluzioni in collaborazione
con l’amministrazione comunale oltre che con le forze
dell’ordine”, ha dichiarato Klaus Wellmann al termine della
fiera.
La sesta edizione dell’Eurobike Demo Day si è svolta ancora
una volta sotto il sole, offrendo ai visitatori internazionali
e ai rappresentanti dei media le condizioni ottimali per
effettuare i test sulle novità della stagione ciclistica del
2013. 133 espositori e aziende si sono presentati a un
pubblico di operatori internazionali il giorno prima dell’avvio
ufficiale dell’Eurobike. 1938 appassionati di ciclismo
hanno provato le ultime novità nel campo delle biciclette
da corsa, delle e-bike, delle recumbent e pieghevoli nonché
delle mountain bike su cinque percorsi ciclabili
(2011: 1 840).
“L’atmosfera del Demo Day è stata ancora una volta eccezionale
e siamo soddisfatti dell’internazionalità crescente
degli espositori, dei visitatori e dei giornalisti. Il sostegno
ricevuto dal comune di Argenbühl è stato ancora una volta
fantastico e saremo lieti di tornare anche l’anno prossimo”,
afferma il direttore della fiera Klaus Wellmann.
Durante il Travel Talk si è discusso della crescita del fenomeno
del cicloturismo. Il convegno internazionale si è affermato
come appuntamento fisso ed è giunto alla sua undicesima
edizione lo scorso venerdì 31 agosto. Circa 200
partecipanti da 23 nazioni si sono presentati ai workshop
e hanno assistito alle conferenze sulle più recenti tendenze
del cicloturismo. In particolare si è parlato di biciclette
elettriche e dei sistemi di noleggio, dei social media, della
pianificazione di itinerari e del crossmarketing.
Il salone Eurobike si svolgerà nel 2013 da mercoledì 28 a
sabato 31 agosto nell’area fieristica di Friedrichshafen. Il
Demo Day avrà luogo un giorno prima dell’inizio della fiera,
martedì 27 agosto 2013.
69

SPORT TOUR BIKE, MERCATO IN PROGRESS
>>
La salute è un driver
d’acquisto importante.
Il pubblico cerca i benefici
di un’attività fisica facile,
poco impegnativa, praticabile
comodamente, magari anche
in famiglia. Come è,
appunto, la bicicletta
dell’arte con pezzi raffinatissimi che
ne impreziosiscono il mix. Molte
aziende non le amano perché attualmente
non sono prodotti di
grande diffusione. Ma essendo una
vera tendenza che ha attecchito in
tutto il mondo molti costruttori hanno
introdotto in catalogo qualche
modello di ispirazione fixed dalle
eleganti linee rétro. Questo fenomeno
è simile a quello delle aziende
di calzature sportive che stanno
proponendo da alcuni anni i modelli
del passato clonando vecchi modelli
carichi di storia.
Così, i produttori di cicli, ma anche
quelli di selle, manubri e accessori
hanno la possibilità (grazie
agli stimoli del mercato) di ribadire
le origini e la loro storia,
spesso gloriosa, ripescando dal
passato i vecchi disegni per poi
produrre con la tecnologia e i materiali
attuali pezzi che riescono a
stuzzicare la nostalgia degli utenti.
novità prodotto novità prodotto novità prodotto novi
Stile inconfondibile
Un telaio di gusto vintage,
qualche pennellata di colori
audaci, un pignone solitario
e tanta comodità: tutto
questo è Single Speed, la
bici da città senza cambio
che sta facendo impazzire
gli americani. Proposta
in due colorazioni,
nell’inconfondibile stile
Wilier.
Un colpo di pedale
satellitare
Garmin presenta l’ultimo GPS della
serie Edge dedicato agli amanti
delle due ruote: il modello Edge 800.
Con un miglioramento di tutte le
funzionalità dei navigatori cartografici
precedenti e con l’aggiunta di uno
schermo touchscreen che aumenta
la facilità di utilizzo, il Garmin Edge
800 rappresenta lo stato dell’arte
per chi ama il ciclismo su strada o le
escursioni in mountain bike.
Un tessuto
leggerissimo
Helmet Liner Pro Buff è la fascia
Buff ideale da indossare come
sotto casco. È realizzato in Fastwick
Extra Plus, tessuto molto leggero
100% polyestere che presenta una
struttura a nido d’ape che facilita
l’assorbimento del sudore e la rapida
asciugatura.
Chi non ricorda con esattezza la
nascita del fenomeno delle
mountain bike negli anni ’80, sappia
che grazie a quelle originali biciclette,
che nell’immaginario facevano
pedalare senza fatica anche su
ripide pendenze, crebbe un nuovo
mercato, fatto di mezzi ben >>
70

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La tecnologia di fibre Duoregulation
Ottimizzare l’energia profusa e la fiducia
personale in qualsiasi condizione climatica.
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SPORT TOUR BIKE, MERCATO IN PROGRESS
>>
identificati e di neo appassionati.
Forse le fixed non produrranno lo
stesso effetto o per le costose elettriche
ci sarà da aspettare tempi
più consoni, ma certamente il settore
del ciclo ha nel suo DNA la
capacità di evolversi ciclicamente
con nuovi prodotti sempre uguali
nella loro semplicità di propulsione,
ma sempre diversi nelle ispirazioni
fantasiose.
Attraverso la bicicletta si potrebbero
produrre studi sociologici ed
evolutivi. Resta un oggetto semplice,
ma desiderato dai bambini di
ogni epoca. Abbandonato durante
la crescita, ma poi riscoperto e fatto
oggetto di passioni, declinate in
maniera personale. Passioni italiane,
perché della bicicletta in tanti rivendicano
la paternità, ma è un’eccellenza
italiana che va apprezzata
e salvaguardata.
sauro.scagliarini@topsport.it
novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità
Tutto a portata di mano
Da Marsupio arriva il nuovo zainetto per la bici e
per tutti gli sport dotato di due scompartimenti
per riporre sacca dell’acqua e oggetti personali.
Con una tasca esterna in rete, è dotato di due
tasche in rete su cinghia a vita, per riporre gli
oggetti che devono essere a portata di mano.
Stile italiano
Il casco Sh+ Shabli ha assorbito l’Italian style che abbina eleganza a colori
brillanti. La calotta esterna, dalla forma aerodinamica, è provvista
di una ventilazione frontale per ottimizzare la traspirazione.
Molta cura è stata prestata ai dettagli di questo prodotto:
l’imbottitura interna è stata realizzata con tessuti
Polygiene; il cinturino ha una fibbia automatica
ed una protezione anti-pizzicamento per il
mento; la traspirazione è assicurata dalle
numerose ventilazioni, studiate sulla base di un
sofisticato processo di aerazione che permette
all’aria umida di uscire dal casco. Allo stesso
tempo, l’aria fresca entra e dà respiro. Sh+ è
distribuito da Ma.Ro Group.
Una forma avvolgente
Il modello Tatoo della collezione di Kayak è pensato per proteggere gli occhi di chi pratica sport. Grazie alla montatura
il grillamid Tr 90, un materiale plastico di ultima generazione, è leggerissimo e resistente. La forma
avvolgente protegge dalla luce, dal vento, dall’acqua e dalla polvere. La struttura dell’occhiale
è in grado, inoltre, di creare flussi d’aria controllati per eliminare l’eccesso di calore
e l’appannamento. Offre la possibilità di variare le lenti a seconda della luce:
l’occhiale viene infatti venduto in un comodo astuccio e con tre differenti lenti
(scura, chiara e neutra).
Rispondere alle esigenze
Un classico della linea Sportourer di Selle
Italia, il modello Flx è stato ripensato per
essere “amico dell’ambiente”. La nuova linea
Flx Biox è infatti stata prodotta abbattendo del
60% le emissioni di CO 2
nell’ambiente grazie
allo sfruttamento di risorse naturali quali
l’olio di ricino. La famiglia Flx si compone di 8
modelli per rispondere a tutte le esigenze di
comfort dell’uomo e della donna, grazie alla
tecnologia Gel Flow e Genuine Gel.
72
FOTO: O-MOTION

i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o n o v i t à p r o d o t t o
Stile e funzionalità
La salopette Contest Adrenaline
di Gore Bike Wear è realizzata in
tessuto tecnico, dotata di fondello
ergonomico hi-tech Contest
realizzato in collaborazione con
Elastic Interface
per proteggere
le terminazioni
nervose, per
un massimo
comfort garantito
anche dalle
cuciture piatte
che riducono lo
sfregamento sulla
pelle e dagli
inserti in mesh
che aumentano
la ventilazione.
Le stampe
e gli inserti
riflettenti
aumentano
la visibilità.
Due in uno
Transalp 2.0 di Scicon Technical Bags è
la perfetta soluzione al dilemma della
scelta tra zaino e borsa da cicloturismo.
In pochi secondi si trasforma nella
configurazione preferita, è molto
stabile, confortevole ed ergonomico.
Ha due grandi scomparti ideali anche
per trasportare la biancheria umida.
Quattro tasche
esterne, cinghie
per carichi esterni
(casco, scarpe).
Doppia cuffia
“Rain Protection
System”. Doppie
cinghie di
compressione
stabilizzatrici
per una
perfetta
adattabilità
sulla schiena.
All’insegna del green
Grazie al distributore esclusivo, Autosonik, Solex è di nuovo
in Italia. L’obiettivo è di farne il primo marchio della mobilità
urbana “eco-friendly” a livello europeo in grado di saper
combinare: “tecnologia pulita”, tutti i modelli infatti
sono dotati di un motore elettrico; il giusto “appeal”,
un marchio vintage pieno di stile; una “linea ultra
contemporanea”, sviluppata in collaborazione con
Pininfarina, che sa ricordare la
silhouette insostituibile della
leggendaria Solex.
Nella foto, il modello
di punta E-Solex,
dotato di motorino
totalmente
elettrico e
disponibile in 4
varie combinazioni
di colori.
Al passo con le variazioni di luminosità
Novità rivoluzionaria, questo modello da sole sportivo consente agli atleti
di trarre il massimo dei vantaggi dalle lenti Oakley, disponibili in una vasta
gamma di colori esclusivi specifici per le più diverse discipline. RadarLock
incorpora infatti la tecnologia Oakley Switchlock, un’innovazione che accelera
e semplifica all’estremo la sostituzione della lente. Grazie a questa invenzione
che permette di sostituire e bloccare la lente con un semplice sistema di
chiusura ‘lock’, gli atleti possono adattare
in pochissimi secondi la visione
a qualsiasi ambiente. Le lenti,
inoltre, sono tutte ottimizzate
dalla tecnologia High Definition
Optics, che offre una nitidezza e una
protezione senza confronti.
Massima resistenza
Le calze a compressione graduata Biotex vincono
una sfida impossibile: unire la tecnologia a
compressione per piedi e polpacci con
le caratteristiche di traspirazione
del sudore di Biotex. I gambali
a compressione graduata,
invece, aiutano sia il polpaccio
che i muscoli della coscia. La
compressione è distribuita
in maniera intelligente
dalla caviglia fino alla
zona inguinale. Il ritorno
sanguigno verso il cuore è
incrementato per agevolare
l’output cardiaco e la
resistenza.
73

SPORT TOUR BIKE, MERCATO IN PROGRESS
Stile confortevole
La linea Urban Performance Selle San Marco
propone selle performanti per il ciclista urbano
moderno. Modelli di tendenza per gli amanti delle
biciclette a scatto fisso e per chi utilizza la bici in
città come mezzo di trasporto alternativo facendone
un vero e proprio stile di vita. I migliori materiali e la
massima tecnologia si fondono con linee semplici
ed uno stile sobrio, come nella Regale Urban
Performance,
disponibile in
differenti versioni
tra cui quella in
pelle scamosciata
color nero.
Un esempio di efficienza
Saetta Race Cut è il telaio monoscocca pensato
da Cinelli per il ciclista amatoriale evoluto. La
sezione dei tubi di Saetta Race Cut aumenta in
funzione della taglia del telaio per ottimizzarne il
peso: a taglie piccole corrispondono sezioni minori.
Il tubo orizzontale ha un particolare andamento
della sezione (Skeletal Efficiency Philosophy):
si assottiglia nella parte centrale. Un ennesimo
esempio di efficienza, diminuire il peso senza
compromettere la resistenza. La curvatura dei
posteriori verticali prosegue nel tubo orizzontale
dando continuità alle fibre di carbonio, migliorandone
la laminazione ed ottenendo il controllo progressivo
della flessione verticale (Pogressive Flession
Control) per una guida più fluida e sicura. La forcella
monoscocca Solida, realizzata utilizzando fibre
di carbonio 70HM, da 1-1/8” garantisce un’ottima
guidabilità con un peso estremamente contenuto.
Adatto a qualsiasi tipo di scarpa
Questo pratico soprascarpa da bici realizzato da Pasasport
è ideale per tutte le stagioni e per tutte le età. Facilmente
apribile tramite il velcro posizionato nella parte posteriore,
questo accessorio si applica sopra il normale abbigliamento
e si adatta a qualsiasi tipo di scarpa permettendo di
proteggere i piedi dalla pioggia. Il prodotto è realizzato in
neoprene con suola in gomma ripiegabile per permettere di
portarlo facilmente con sé.
Il colore del tessuto, giallo
fluorescente, lo rende
ben visibile durante le ore
diurne e nelle condizioni
meteo più avverse;
altra caratteristica
fondamentale è data dalla
fila di led luminosi rossi
applicati su di un inserto
riflettente: lampeggianti o
fissi questi permettono di
aumentare la visibilità nel
traffico e di mantenersi in
sicurezza.
Più energia per pedalare
L’X-Bionic Bib Tight Short offre una perfetta
vestibilità grazie alle cuciture piatte altamente
elastiche. Il fondello brevettato, preformato
anatomicamente, è integrato direttamente
nel pantalone e non sovrapposto come nella
maggior parte dei casi. Questo vuol dire mai
più rischi di frizione ed escoriazioni perché il
Pad resta sempre in posizione. La struttura
3D Intercooler sulla coscia raccoglie il sudore
e lo distribuisce sulla superficie della pelle,
attivando un’efficace azione rinfrescante su
questo importante gruppo muscolare. Nella
fase di riposo, l’aria calda trattenuta nei
canali del tessuto svolge invece un’azione
termoisolante. La Partial Compression
sostiene, riduce le vibrazioni muscolari e
ottimizza l’apporto di sostanze nutritive
attraverso un più rapido reflusso del
sangue; così si risparmiano energie
che rimangono a disposizione per le
migliorare le prestazioni.
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Protetti dai flussi d’aria
TRERÈ HOSIERY
INNOVATION
Tel. 0376 718 611
trere@trereinnovation.it
Polinelli occhiali presenta la nuova collezione IronMan per l’estate 2013. Leggerezza e
comfort sono requisiti essenziali per prodotti che devono essere indossati per
parecchie ore ed in condizioni di forte sudorazione, per questo motivo è stato
scelto per le montature l’HQ TR90, materiale plastico estremamente leggero e
flessibile. La forma anatomica delle montature è stata studiata per proteggere
gli occhi da eccessivi flussi d’aria che causerebbero secchezza, garantendo
allo stesso tempo la giusta ventilazione per evitare eccessiva sudorazione ed
appannamento delle lenti; terminali e naselli in morbida gomma permettono agli occhiali
di rimanere in posizione per l’intera gara. Le lenti in Policarbonato resistente agli urti, oltre
ad essere estremamente leggere, riparano gli occhi dall’impatto con piccoli corpi.

NOVITà PRODOTTO
IN VETRINA
Barefoot in the... world
Il barefoot, quello vero, consiste nel
muoversi con il piede completamente
scalzo. Oggi, tutti i vantaggi che ne
conseguono, sono ottenibili solo con un
calzare e mai con una calzatura anche se
minimalista. La Divisione Ricerca e Sviluppo
di Akkua in collaborazione con quella
di Elav (www.elav.biz) hanno realizzato
R’Evolution, l’unico prodotto al mondo
progettato a partire dalla calza invece
che dalla scarpa. Il processo di Ricerca
e Sviluppo ha comportato un lavoro di
studio biomeccanico e dei materiali per
arrivare ad un prodotto che consente di
far lavorare il piede come se fosse scalzo
quando in realtà è ben protetto dal mondo
esterno. Si possono seguire tutte le novità
Akkua anche su Akkuaworld Facebook,
Twitter e YouTube.
AKKUA
Tel. 030 6821 559
www.akkuaworld.com
Viaggiare, in caSa
Concept by Bh, uno dei sistemi di allenamento
fitness rivoluzionari lanciati da Bh,
consente all’utente di far comunicare la macchina
in uso con iPad, iPod, o iPhone
touch. L’utente scarica le speciali App
da App Store e può usarle con Crosstrainer,
bike o tapis roulant. Ad oggi sono
già disponibili 4 App. L’ultima App disponibile
BH ITALIA
si chiama Run on Earth e consente all’utente di
Tel. 0444 132 6716
allenarsi in qualsiasi parte del mondo. Essa infatti
bhfitnessitalia@gmail.com
interagisce con Google Maps, così l’utente può viaggiare
attraverso la 5th Avenue, Roma Colosseo, il mare di Copacabana, o addirittura può
correre in bici sul Mortirolo o il Tourmalet. L’App comunicherà alla macchina le asperità del
terreno e l’attrezzo cambierà automaticamente l’inclinazione e l’intensità di livello. Come in
Google Maps, ci si può godere tranquillamente il viaggio con Map, Street, o Satellite (se
disponibile), e in qualsiasi macchina i.Concept l’utente può selezionare le modalità sfondo
per controllare le sue e-mail, guardare un video o la TV, andare sui social network, leggere
(e-book) o ascoltare la propria musica preferita. Tutto mentre il programma continua a
funzionare a diversi livelli di intensità, consentendo di salvare i risultati ottenuti.
tecnologia e Salute
Nel running l’atleta è particolarmente esigente, e proprio
per questo Joma realizza capi con l’utilizzo di tecnologie
sempre più innovative. Questo miglioramento tecnologico incide
sullo stato di salute e sul benessere generale dell’atleta. Joma ha
realizzato una linea di calze a compressione, concepite per favorire
la circolazione e l’ossigenazione del sangue, e che migliorano
le prestazioni dell’atleta. Le calze a compressione esercitano una
maggiore pressione sulla caviglia, che diminuisce progressivamente
nelle zone del tendine d’Achille fino al polpaccio. In questa maniera,
si migliora il ritorno della circolazione verso il cuore. L’effetto principale
è l’ossigenazione del sangue nei muscoli, che favorisce un recupero
più veloce. La calza a compressione ha anche altri vantaggi, come
ad esempio ridurre le vibrazioni muscolari, evitare gli sfregamenti e
impedire il movimento laterale dei polpacci.
Stile Sul green
JOMA SPORT
Tel. 011 6474 737
joma-italia@joma-sport.com
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Da Colmar arriva per la donna che pratica il golf un abitino in piqué di microfibra di poliammide,
tessuto antibatterico che si caratterizza per la rapida asciugatura e perché protegge dai raggi
UV. La gonna è plissettata, il girocollo ha delle piccole rouge, con profilo manica in contrasto.
Disponibile nelle taglie dalla 38 alla 48, si trova nei colori: vaniglia, bianco, aragosta, navy.
Per l’uomo, il marchio ha realizzato la polo in piqué di microfibra di poliammide stampato con
trattamento antibatterico, ideale per le lunghe giornate estive sui campi da golf, perché questo
tessuto garantisce una veloce asciugatura. Con collo e maniche profilate in colori a contrasto,
questa maglietta si trova nei colori menta e navy, nelle taglie dalla 2 alla 8. Bermuda in gabardine
di cotone elasticizzato, stone washed. Si trova nei
colori bianco, pietra, beige, miele, indaco e navy e
nelle taglie dalla 46 alla 60.
MANIFATTURA MARIO COLOMBO
Tel. 039 39431
info@colmar.it

Performance fuori pista
Tecnica ha realizzato una serie di scarpe
per il trail running nate per soddisfare
esigenze di massimo livello. Chi pratica il
trail running predilige il fascino dei terreni
aspri, sassosi, impassibili. Per questo
servono scarpe che siano particolarmente
robuste e comode, ma che garantiscano
anche un’aderenza sicura. Con la nuova
linea Superveloce Ultra Max, Tecnica ha
lanciato sul mercato modelli da uomo e
da donna con suole oversize adatte alle
lunghe corse sui terreni di montagna. Che
si tratti di correre sui sassi o di saltare su
un terreno roccioso, aderenza e ammortizzazione
sono gli ingredienti principali. Il
sistema TRS Max (Tecnica Rolling System
Max) utilizza il concetto tecnologico della
maggiore superficie d’appoggio, su cui
fare affidamento in ogni situazione. Nella
foto il modello Demon Max Lx.
Anima sportiva
TECNICA
Tel. 0422 8841
info@tecnica.it
Gli appassionati di running
non potranno rinunciare
agli articoli proposti da
Raxy Line: i tergi sudore – la
fascia per la fronte o i polsini,
realizzati tutti in morbidissima
spugna –, oppure i lacci da
scarpe – personalizzabili anche con colori fluorescenti
per un tocco di personalità. E per chi ama correre in
compagnia del proprio fido cane, l’azienda presenta un
guinzaglio personalizzato. Anche questi prodotti Raxy Line
sono personalizzabili, nella dimensione e nella grafica, con
qualsiasi messaggio si desideri comunicare, la stampa è in
alta definizione e la qualità è made in Italy.
RAXY LINE
Tel. 0422 725 691
info@raxyline.com
Correre su terreni off-road
Un tocco di personalità
Ultra Raptor è una calzatura sviluppata da La Sportiva per percorsi off-road a lunga
distanza, competizioni ultra-marathon e sessioni di allenamento prolungate. La tomaia è in
tessuto Air-mesh molto traspirante ed è assemblata su una piattaforma in EVA morbida a
spessore differenziato (maggiore in punta, inferiore sul tallone) per un ottimo assorbimento
dell’impatto in qualsiasi situazione e riduzione del ramp-angle. Il sistema di allacciatura
è integrato alla tomaia a mezzo di fettucce cucite sul tessuto elastico interno e con rinforzi
in alta frequenza sul mesh esterno: questo permette di ripartire la tensione dell’allacciatura
su tutta la tomaia ed avvolgere meglio il piede per un
perfetto comfort di calzata. Ultra Raptor unisce i vantaggi
in termini di performance di una costruzione contenitiva a
quelli di comfort derivati da una forma comoda e con pianta
larga. Il risultato è un prodotto indossabile per molte ore
consecutive ed adatto
per utilizzo endurance
su qualsiasi tipo di
terreno off-road.
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
Temperatura costante
L’intimo tecnico
ufficiale Mico in dotazione
agli atleti della FISI
(Federazione Italiana
Sport Invernali) è ideale
per coloro che vivono
la montagna a 360°
con anima sportiva, che
amano la tecnologia a
servizio delle prestazioni
e lo sci a servizio del
divertimento massimo,
provando l’emozione di
indossare gli stessi capi
degli atleti FISI. Questa
gamma di prodotto è stata realizzata in modo
completo per uomo, donna e bambino. Nelle
foto maglia lupetto manica lunga e calzamaglia
al ginocchio per l’uomo. Questi capi sono realizzati
in polipropilene Dryarn in grado di isolare
come la lana e allo stesso tempo veicolare
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
all’esterno il sudore
prodotto durante
l’attività.
Anche quest’anno, la
linea Act7 è stata lo sponsor
ufficiale della manifestazione
Legnano Night Run. Per
l’occasione, è stata ideata
un’apposita linea di intimo
seamless da esterno personalizzato,
sia da donna che
da uomo. Il filato Superdryntex
usato per la realizzazione
questi capi, permette di avere
una temperatura corporea
costante durante l’attività
fisica grazie alla traspirazione
dell’umidità sulla superficie
esterna, per questo molti
atleti scelgono i prodotti della
linea Act7. Act7 è distribuito
da Maglificio Gimer.
MAGLIFICIO GIMER
Tel. 081 7528 308
gimer@gimer.it
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NOVITà PRODOTTO
un aPProccio efficace
al dolore
Il dolore anteriore al ginocchio, la cui
definizione è in realtà vaga, si riferisce a
numerose patologie. Le principali sono la
sindrome femoro-rotulea e la tendinopatia
rotulea. La condropatia rotulea è una
patologia molto diffusa tra la popolazione,
sportiva e non. Il dolore si presenta
localizzato a livello rotuleo, il fenomeno
si acutizza ogni qualvolta eseguiamo
dei piegamenti al di sotto dei 90/100° o
quando manteniamo a lungo la posizione
di semipiegamento, oppure ancora in posizione
inginocchiata. La nuova ginocchiera
Reaction, caratterizzata da una struttura
reticolare, rappresenta un approccio
attivo ed efficace al dolore anteriore del
ginocchio, nonché una valida alternativa
alle ginocchiere tradizionali. Le membrane
elastomeriche fungono da esoscheletro
elastico, garantendo un contatto propriocettivo
per l’intero range di movimento. La
perfetta aderenza, la compressione e la
capacità di allungamento delle membrane,
garantiscono uno scarico delle forze
che agiscono normalmente sul ginocchio
durante la flessione e l’estensione, mentre
gli snodi a doppio asse per un supporto
aggiuntivo, sostengono il ginocchio anche
in posizione neutra. Disponibile nelle misure
dalla XS alla XXXL.
DJO GLOBAL ITALIA
Numero verde: 800 89 16 07
vendite@DJOglobal.com
ideale Per l’amBiente domeStico
L’ellittico Nordic Track E7.2
SV è l’attrezzo ideale per chi
ricerca un allenamento
completo, coinvolgente e
sicuro. Il suo movimento
fluido ne fa uno
strumento perfetto
per l’allenamento
casalingo per giovani e meno
giovani. Fra le caratteristiche
principali: il volano
a movimento frontale; la rampa inclinata regolabile “Stride
Adjust Incline Ramp” con la quale si può variare la lunghezza del
passo e che aiuta a tonificare meglio i muscoli, e l’inclinazione
per lavorare meglio cosce, glutei, quadricipiti e polpacci; i pedali
oversize per un sicuro appoggio. Inoltre la completa dotazione tecnologica
comprende casse acustiche integrate in console per ascoltare
la musica del proprio MP3, display retroilluminato, 20 programmi preimpostati
ad obiettivo di perdita di peso e performance e soprattutto
la compatibilità con il favoloso sistema interattivo iFit Live, per vivere
un’esperienza di allenamento unica. Questo sistema garantisce
un’espansione dei programmi attraverso il download dal sito
iFit.com, di veri e proprio “piani di allenamento” costruiti da un
Personal Trainer professionista.
Segue l’anatomia
Questa calza da sci Mico dalle elevate proprietà tecnico costruttive
e di funzionalità termica è interamente costruita con l’utilizzo
di sistemi di produzione di ultima generazione che hanno permesso
la realizzazione di strutture con 3 livelli differenti di spessore applicate
all’anatomia della gamba e del piede. Il polsino Antistress è in Lycra per
massima aderenza senza compressione per una calzata ergonomica. La
maglia di base è a media densità in polipropilene Micotex + Lycra per
massimo comfort, traspirabilità e termicità ideale. La struttura anatomica
con spugna compatta piede destro/sinistro e stinco è in Thermolite
con zone di ventilazione. Sono presenti una fascia elastica anti-torsione
nella caviglia e nell’arco plantare, inserti di protezione
della caviglia, tendine d’Achille e parti
superiori delle dita, maglia ad alta traspirazione
sul collo del piede, punta super-comfort con
cucitura “seamless” rimagliata esterna (zero
frizione).
faShion anche al mare
Per l’uomo che va al mare, ecco da Colmar il boxer
in tessuto di poliestere stampato piazzato e con trattamento
idrorepellente per una facile e veloce asciugatura.
Il boxer nelle tonalità colore blu/azzurro/rosa/fucsia ha
una vestibilità over e fa parte della collezione ispirata
allo Sci Nautico e Wakeboard. Per lei invece, il bikini in
poliestere nei colori fluo, replica della dotazione tecnica
per gli atleti della FISW (Federazione Italiana Sci Nautico
e Wakeboard). Il reggiseno a triangolo ha le coppe
estraibili. Il costume è disponibile in neon colors fucsia,
verde fluo, giallo fluo e arancio fluo. Colmar è distribuito
da Manifattura Mario Colombo.
MICO SPORT
Tel. 030 2003 211
info@mico.it
ICON HEALTH
& FITNESS
Tel. +33 130564980
www.nordictrack.it
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MANIFATTURA MARIO COLOMBO
Tel. 039 39431
info@colmar.it

aSSorBimento raPidiSSimo
UltraWhey è un integratore proteico Gensan per sportivi a
base di proteine UMF (Ultra e Micro Filtrate) del siero del latte ad
alto tenore proteico e a rapido assorbimento in grado di fornire
un elevatissimo apporto in amminoacidi essenziali (65%) e BCAA
(25%). Il prodotto è di esclusiva derivazione naturale. Altamente
GENSAN
solubile e di buona cremosità, è stato potenziato con l’aggiunta
Tel. 050 980 605
di enzimi digestivi e vitamine. Le proteine del siero del latte sono
info@gensan.com
composte da varie frazioni proteiche con proprietà e vantaggi
diversi. Indubbiamente la frazione proteica principale è ricca di amminoacidi ramificati,
sostanze fondamentali per lo sviluppo muscolare in quanto stimolano la sintesi proteica.
Le proteine del siero del latte, inoltre, vengono digerite ed assorbite dall’organismo più
facilmente e più rapidamente rispetto alle proteine derivate dalla caseina del latte. Per la
loro velocità di assimilazione sono l’ideale al mattino e nel post-allenamento per favorire il
recupero. La presenza di enzimi digestivi come la Papaina, la Bromelina e la Beta-galattosidasi
in proporzioni uguali è stata introdotta appositamente per evitare lo squilibrio legato
alle assunzioni di massicce dosi proteiche.
in linea con la natura
comodi da riPorre in BorSa
Gli asciugamani in microfibra di Raxy
Line sono ottimi per asciugarsi velocemente
dopo una bella nuotata. Si possono
portare in spiaggia, al lago o in piscina, e grazie
alla loro struttura microlavorata una volta piegati occupano
pochissimo spazio, sono leggeri da trasportare e comodi da
RAXY LINE
Tel. 0422 725 691
info@raxyline.com
riporre in borsa. Si strizzano in un istante
rilasciando tutta l’acqua che assorbono
e si asciugano velocemente, non come
i normali asciugamani. Non trattengono
l’umidità, per questo sono fantastici anche
dal punto di vista igienico. Non inquinano
perché si possono lavare a mano o in
lavatrice anche senza detersivo. Come tutti
i prodotti Raxy Line anche i teli in microfibra
sono personalizzabili, nella dimensione
e nella grafica, con qualsiasi messaggio
si desideri comunicare, la stampa è in alta
definizione
Akkua ha sviluppato tre tipologie di prodotti
che spaziano dal free time al fitness al running,
con precise caratteristiche tecniche strettamente
legate alla tipologia dell’impegno meccanico.
Il piede ritornerà finalmente a lavorare
come è stato progettato dalla natura, per una
piacevole sensazione dimenticata. I prodotti
dell’azienda assicurano: appoggio fisiologico
del piede, caricamento efficace delle volte
plantari, trasferimento ottimale dell’energia
meccanica, ottimizzazione della locomozione,
aumento del reflusso venoso, ottimizzazione
del treno ascendente di vibrazioni meccaniche
naturali, aumento del drenaggio linfatico. Si
possono seguire tutte le novità Akkua anche su
Akkuaworld Facebook, Twitter e YouTube.
giochiamo a Padel
Ottobre
è stato il
mese della
racchetta
per Joma. In
occasione
del torneo
Open di
Valencia sono stati in molti
a puntare gli occhi sulle novità del brand
spagnolo nel settore, che in Spagna
non solo è tennis ma anche Padel, una
disciplina sempre più seguita e praticata.
Per gli amanti di questo sport, ma non
solo, c’è il nuovo modello Pro Padel. Una
scarpa realizzata con materiale traspirante,
che protegge il piede nelle frenate laterali,
fornisce stabilità e grip sulla pista, ed ha
una suola che si adatta a qualsiasi tipo di
terreno (sintetico, cemento, terra).
JOMA SPORT
Tel. 011 6474 737
joma-italia@joma-sport.com
adatta alle aSPerità
del terreno
Helios di La Sportiva è una calzatura
confortevole dal look minimalista pensata
per utilizzo tempo libero e corse off-road
su brevi distanze. Peso eccezionalmente ridotto
grazie alla tomaia molto destrutturata
che fa del comfort di calzata e della traspirazione
i suoi punti di forza principali. La
tomaia, essenziale, leggera e traspirante,
adotta una soluzione a calza interna “slipon”
che fascia il piede senza comprimerlo.
Questa costruzione permette di calzare la
scarpa anche senza allacciarla, particolare
che ne aumenta la comodità negli
utilizzi tempo libero. Punta e tacco sono
rivestiti da una copertura protettiva, mentre
i rinforzi in alta frequenza in corrispondenza
dell’allacciatura permettono un’ottima
ripartizione della tensione durante la corsa
in allenamento. Helios è ammortizzante
grazie alla tecnologia MorphoDynamic
che permette alla scarpa di adattarsi a
tutte le asperità del terreno. Traspirazione,
leggerezza e comfort: il tutto racchiuso
nell’essenzialità di Helios.
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
AKKUA
Tel. 030 6821 559
www.akkuaworld.com
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NOVITà PRODOTTO
JOMA SPORT
Tel. 011 6474 737
joma-italia@joma-sport.com
un ruolo da ProtagoniSta
Joma ha disegnato un completo esclusivo per
il tennista catalano che disputa il Valencia Open
500. La scorsa edizione Joma ha avuto un ruolo
da protagonista nel torneo, tra i più importanti
in Spagna e sempre più rilevante all’interno del
circuito ATP. Oltre a partecipare in qualità di
sponsor ufficiale dell’evento ha vestito Marcel
Granollers. Joma ha disegnato in esclusiva i
nuovi capi indossati non soltanto da Marcel ma
anche da Guillermo García-López e Daniel Gimeno
Traver, compagni di sponsor tecnico. La
collezione è composta da diversi modelli
realizzati in poliestere a cui viene
applicato il sistema di traspirazione
Drymx, che regola la temperatura
del corpo e allo stesso tempo espelle il
sudore. Oltre alle nuove maglie e ai pantaloncini
c’è anche un modello esclusivo
della scarpa Pro Roland.
attiVità ad alto imPatto
Da La Sportiva arriva Peak T-Shirt,
un primo strato confortevole e morbido
a contatto con la pelle. Grazie al tessuto
Cocona con fibre di cocco, consente un
rapido smaltimento del sudore facilitandone
l’evaporazione. Il tessuto protegge inoltre dai raggi
UV (rating 50+). Nex to skin per chi predilige la manica
in alternativa allo smanicato. Sempre La Sportiva è
Storm Fighter Jacket, l’hard shell per eccellenza della
collezione. Leggerissima, realizzata con tecnologia
Gore-Tex Active Shell e modellata sulle forme
femminili, è totalmente impermeabile e ideale
per attività ad alto impatto aerobico come lo
sci alpinismo ed il mountain running. Combina
leggerezza e un altissimo livello di protezione
dagli agenti esterni in un prodotto packable e
CALZATURIFICIO
LA SPORTIVA
Tel. 0462 571 800
lasportiva@lasportiva.com
quindi facilmente trasportabile nello zaino in caso di condizioni meteo avverse.
Il collo alto ed il cappuccio integrato (regolabile in un semplice e veloce
movimento “one-hand”), conferiscono massima protezione da vento, neve e
pioggia, garantendo al contempo massima visibilità e mobilità. Pioggia, neve,
tempesta, nessun ostacolo può fermare la corsa verso il traguardo.
80
Seguire un PercorSo
PerSonalizzato
Il treadmill Pro Form 950 Performance
presenta un’ampia superficie di corsa
che permette di allenarsi agevolmente fino a 20 km/h
proteggendo, con il sistema ammortizzante Pro Shox
Lite, le strutture articolari come caviglie, ginocchia e
schiena. L’inclinazione elettrica fino al 10% garantisce
a chi vuole semplicemente camminare, la possibilità di
massimizzare il consumo calorico. Il vero punto di forza
di questo prodotto è la dotazione elettronica: sistema
audio Intermix Acoustics 2.0 per ascoltare la musica
del proprio iPod senza scomode cuffie, 15 programmi
di allenamento pre-installati, fascia cardio Polar per
tenere sotto controllo le pulsazioni e compatibilità
con il sistema Nike + iPod. Inoltre è compatibile con il
fantastico sistema iFit Live, che garantisce un’espansione
dei programmi attraverso il download dal sito
iFit.com, di veri e propri “piani di allenamento” costruiti
da un Personal Trainer professionista per raggiungere
i propri obiettivi. Con iFit Live si può anche disegnare
un percorso in qualunque parte del mondo attraverso
Google Maps e correre visualizzando lo stesso percorso
sul PC, l’iPad o il TV. Pro Form è distribuito da Icon.
ICON HEALTH & FITNESS
+33 130564980
www.proformfitness.it
il tifoSo non SaPrà reSiStere
Il kit Supporter di Raxy Line comprende tutti i prodotti studiati appositamente
per il vero tifoso: le sciarpe, le fasce per la fronte, i polsini
stampati. Questi articoli sono perfetti per le squadre di calcio che
vogliono realizzare dei prodotti accattivanti, utili e con qualità made
in Italy. È possibile realizzare tutto il kit stampandovi un particolare
messaggio che si vuole comunicare: i tifosi non sapranno resistere.
E non bisogna dimenticare le fasce da capitano, resistenti
e sicure, munite di feltro ed elastico di sicurezza. Come tutti i
prodotti Raxy Line anche questi sono personalizzabili, nella dimensione
e nella grafica, con qualsiasi
messaggio si voglia comunicare,
la stampa è in alta definizione e
la qualità è made in
Italy.
RAXY LINE
Tel. 0422 725 691
info@raxyline.com
un futuro Promettente
La linea Jeans di Spaziale Splendy, dedicata al mondo degli adulti e a
quello dei bambini con molteplici versioni per entrambi, è la più recente novità
fashion dell’inventore dell’accappatoio hi-tech. E il futuro promette sostanziose
novità: dopo il cambio societario del marchio – passato prima dell’estate
alla Best&Best – la collezione PE 2013, presentata nei primi
giorni di ottobre, è completamente rivisitata e ampliata
per ciò che concerne il mondo dell’accappatoio e dell’accessorio
per asciugarsi con una nuova declinazione delle
collezioni, nuovi prodotti e nuovi sub-brand di semplice e
immediata lettura. Il tutto nell’ottica di riaffermare l’assoluta
leadership del marchio
nel campo
del tessile innovativo
in ogni
ambito della
casa, dello
sport e del
tempo libero.
BEST&BEST
02 9707 9700
info@spazialesplendy.it