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Getty Images (2)<br />
D&R<br />
Come si formano<br />
le trombe marine?<br />
Quando la temperatura dell’acqua è alta<br />
e nel cielo ci sono le “nuvole giuste”...<br />
Le trombe marine, che possono<br />
originarsi anche sui laghi, sono<br />
simili alle trombe d’aria che si verificano<br />
sulla terraferma. Generalmente<br />
si formano quando vi è la presenza di una<br />
nube nota come “cumulo congesto”, una<br />
nube dall’aspetto gonfio, che si sviluppa<br />
verticalmente e che può raggiungere i<br />
6.000 m d’altezza. Queste nubi si formano<br />
quando la superficie dell’acqua possiede<br />
una temperatura elevata (superiore ai<br />
25 °C), in grado di fornire energia all’aria<br />
sovrastante. Ciò dà origine a correnti<br />
ascensionali anche molto intense. Ma se<br />
al contempo sono in atto correnti discendenti<br />
più fredde, lo scontro tra di esse<br />
può originare moti vorticosi che fanno<br />
ruotare l’aria su se stessa dando vita alla<br />
tromba marina. All’occhio appare una<br />
nube a forma d’imbuto che può raggiungere<br />
la superficie dell’acqua. All’interno<br />
dell’imbuto la pressione è molto bassa<br />
e questo provoca il risucchio dell’acqua<br />
che inizia a ruotare a velocità che arriva<br />
fino a 100 km all’ora. Generalmente le<br />
trombe marine hanno un diametro di<br />
pochi metri (eccezionalmente raggiungono<br />
i 200 m), si elevano in altezza fino<br />
a mille metri e si esauriscono nel giro di<br />
15-30 minuti, cioè quando viene meno<br />
la risalita di aria calda. Spesso le trombe<br />
marine si formano in gruppi di 3 o 4, in<br />
alcuni casi ne sono state contate anche<br />
20. Solo raramente si originano trombe<br />
marine che possono arrivare sulla terraferma.<br />
In tal caso sono chiamate “trombe<br />
tornadiche” e si possono comportare<br />
come i tornado.<br />
Quanti manici<br />
può avere<br />
una chitarra?<br />
Esistono chitarre a due, tre,<br />
quattro e addirittura cinque<br />
manici. Nel XVII secolo<br />
cominciarono a circolare in Europa<br />
le prime chitarre acustiche a due<br />
manici: avevano 24 corde in tutto.<br />
A partire dagli Anni ’70 alcuni<br />
chitarristi rock iniziarono a usare<br />
nei concerti chitarre elettriche a<br />
due manici, con 6 e 12 corde per<br />
gli assolo e l’accompagnamento.<br />
Rick Nielsen (foto), chitarrista dei<br />
Cheap Trick, possiede una chitarra<br />
a cinque manici, mentre Pat<br />
Metheny suona spesso la Pikasso<br />
Guitar in due<br />
versioni: a tre<br />
o quattro<br />
manici.<br />
AGE / Contrasto<br />
Perché ci piacciono le carezze?<br />
Sono alcune fibre nervose sensoriali, specializzate nel riconoscere il “tocco<br />
delicato”, a trasformare le carezze nella sensazione di piacere. Lo dice una ricerca<br />
condotta da Francis McGlone, della Liverpool John Moores University (Inghilterra), e<br />
da Johan Wessberg e Håkan Olausson, delle Università di Goteborg e Linkoping (Svezia).<br />
Secondo gli studiosi un gruppo di fibre nervose sensoriali si attiverebbe per trasformare in<br />
sensazione positiva il contatto dolce con la pelle. I neuroni di tali fibre, privi di mielina e dalla<br />
risposta lenta, inviano proiezioni a strutture cerebrali della corteccia insulare e orbitofrontale<br />
coinvolte nella gestione delle emozioni e dell’affettività, e la loro attivazione aiuta<br />
anche ad alleviare i sintomi dell’ansia. La ricerca consentirebbe di comprendere più a fondo<br />
il perché di alcune reazioni di fastidio al contatto nell’autismo, vista l’incapacità nei soggetti<br />
affetti da tale sindrome di riconoscere il tocco delicato e il suo significato positivo.<br />
<strong>Agosto</strong> <strong>2014</strong> <strong>Focus</strong> | 115