17.09.2014 Views

Focus Italia N° 262 - Agosto 2014

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’amore<br />

fra due donne<br />

non segue<br />

copioni o ruoli<br />

catalogabili.<br />

La sessualità<br />

femminile è<br />

più complessa<br />

e sfumata<br />

Mondadori Portfolio/www.bridgemanart.com<br />

niversità degli Studi di Roma Tor Vergata.<br />

«Se uno dei due è omosessuale,<br />

indipendentemente dal fatto che siano<br />

cresciuti assieme o separati, la possibilità<br />

che anche l’altro sia omosessuale è<br />

del 50 per cento. Un’ulteriore prova che<br />

l’orientamento sessuale è stabilito già<br />

alla nascita». Dello stesso avviso Chiara<br />

Simonelli, professore associato di Psicologia<br />

dello sviluppo sessuale all’Università<br />

La Sapienza di Roma: «Ancora oggi<br />

molti genitori sono convinti che i propri<br />

figli scelgano di diventare omosessuali.<br />

Ma non è così. L’orientamento sessuale<br />

è stabilito dalla nascita, si manifesta precocemente,<br />

in genere fin dalle elementari,<br />

e la consapevolezza arriva nella prima<br />

adolescenza. In questi anni se una ragazza<br />

è lesbica comincia a provare forte attrazione<br />

per le persone del proprio sesso<br />

mentre non trova attraente chi “dovrebbe”<br />

trovare attraente (per esempio il ragazzo<br />

più gettonato della scuola). Questo<br />

processo può essere alterato dalle pressioni<br />

del gruppo, può quindi succedere<br />

Elliot Erwitt/MagnumPhoto/Contrasto<br />

che la ragazza per omologarsi si faccia<br />

piacere i ragazzi che in realtà non le interessano».<br />

A complicare la situazione<br />

c’è la bisessualità. Durante l’adolescenza<br />

le ragazze hanno una grande fluidità che<br />

può generare ulteriore confusione sul<br />

proprio orientamento sessuale. Le donne,<br />

in generale, hanno una probabilità<br />

tre volte maggiore rispetto agli uomini<br />

di identificarsi in bisessuali. In un’indagine<br />

di qualche anno fa dei Centers for<br />

Disease Control statunitensi condotta su<br />

13.500 soggetti, dichiarava almeno un’esperienza<br />

omosessuale il 12,5 per cento<br />

delle donne contro il 5,2 per cento degli<br />

uomini.<br />

New York Times/Getty Images<br />

arte e vita.<br />

La forte carica erotica<br />

delle ragazze di<br />

Gauguin in Aha oe feii,<br />

tela del 1892.<br />

A sinistra, la fotografa<br />

Annie Leibovitz e qui<br />

accanto la sua<br />

compagna Susan<br />

Sontag, scrittrice,<br />

morta nel 2004.<br />

ma quale malattia? Che l’omosessualità<br />

non sia una malattia né un disturbo<br />

psichiatrico da curare attraverso le cosiddette<br />

terapie riparative (dalle quali<br />

gli psicologi hanno preso ufficialmente<br />

le distanze) non è più in discussione. Ma<br />

non è così semplice. «Sarà “assodato”<br />

per gli scienziati, ma l’idea che l’omosessualità<br />

sia una malattia rimane ancora<br />

radicata in molte persone. Attorno alla<br />

sfera sessuale i pregiudizi sono più tenaci<br />

perché anche gli individui più incolti<br />

pensano di sapere che cos’è la sessualità<br />

e rifiutano la spiegazione scientifica»<br />

spiega Nicla Vassallo, docente di Filosofia<br />

teoretica all’Università di Genova,<br />

esperta di gender studies e scrittrice (in<br />

uscita per Laterza Uomini e donne hanno<br />

il diritto di sposarsi: Falso!). «Eppure sarà<br />

proprio la scienza a cambiare la mentalità<br />

della gente. Ci vorrà però molto tempo<br />

e un approccio che non alimenti a sua<br />

volta il pregiudizio. Quando si studia solo<br />

“l’anormalità” o una preferenza sessuale<br />

anziché la sessualità intera, per esempio,<br />

si trasmette indirettamente il messaggio<br />

che si stia analizzando una sessualità<br />

malata. Penso a tutti gli studi “alla ricerca”<br />

del gene dell’omosessualità. Cosa<br />

portano a pensare? Che se esiste un gene<br />

allora si può modificare, proprio come<br />

una malattia si può curare. La scienza<br />

ha sempre cercato, e cerca tuttora, di<br />

66 | <strong>Focus</strong> <strong>Agosto</strong> <strong>2014</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!