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Guida sulla Sicurezza Alimentare - CISE

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Si può dire dunque che il sommo fine della rintracciabilità di filiera sia<br />

identificare le responsabilità mentre tracciare i flussi fisici dei materiali<br />

sia soltanto il mezzo per conseguire questo fine. E’ come cercare di<br />

raggiungere a quattr’occhi il consumatore e dire: ”Tutti noi qui presenti,<br />

della filiera che stai leggendo sull’etichetta, abbiamo<br />

contribuito a realizzare questo prodotto che hai in mano,<br />

non ci vogliamo nascondere, siamo qua di fronte a te<br />

con l’orgoglio di essere quello che siamo e quello che<br />

produciamo”; non male.<br />

Inoltre, altro elemento innovativo della definizione, è<br />

quello che si riferisce al “prodotto materialmente e singolarmente<br />

identificabile”. Ciò chiarisce dunque che la rintracciabilità deve<br />

permettere di individuare esattamente quali flussi in entrata hanno<br />

contribuito alla formazione della singola unità di vendita del prodotto<br />

in uscita, senza genericità, ma in maniera circostanziata per ogni<br />

soggetto della filiera. E’ come se si trattasse di vedere la filiera come<br />

un unico macro processo virtuale, senza barriere e reticenze di sorta<br />

tra soggetti coinvolti.<br />

la sicurezza alimentare<br />

E ancora: “Tale identificazione è basata sul monitoraggio documentato dei<br />

flussi materiali dal produttore della materia prima fino all’utilizzatore<br />

interessato”. In pratica si tratta di attivare un lungo filo che unisca in maniera<br />

indissolubile chi ha prodotto le derrate agricole o animali, chi le ha<br />

trasformate, confezionate, distribuite e così via. E’, in altre parole, un’intera<br />

filiera che si presenta al consumatore, non solo un brand o un marchio<br />

appiccicato sopra a un’etichetta.<br />

Ma allora la filiera dove finisce? Fino a dove si deve andare a ritroso<br />

per certificare la filiera? La filiera termina dove cessa la responsabilità<br />

del richiedente. In pratica, a seconda delle filiere:<br />

Foto: Diateca Agricoltura<br />

Regione Emilia-Romagna<br />

filiera animale fino all’allevamento<br />

filiera vegetale fino al campo<br />

Pertanto le informazioni/attività che dovranno essere sempre presenti in<br />

qualsiasi sistema di rintracciabilità di filiera arrivano a monte e<br />

specificatamente:<br />

filiere animali: fornitori della mangimistica e relativa composizione<br />

filiere vegetali: trattamenti fitosanitari ed origine dei semi/piante<br />

Per esempio in una filiera del formaggio si arriverà a tracciare: alimenti<br />

zootecnici, detergenti e disinfettanti impiegati, animali, trattamenti sanitari,<br />

latte crudo e relativi trasportatori, fermenti, caglio, sale, materiale di<br />

confezionamento, trasportatori di prodotto finito.<br />

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