Impatto Magazine: Dubbi su Spotify // N. #8 // 25 novembre 2014
www.impattomagazine.it // info@impattomagazine.it // Impatto Magazine: Dubbi su Spotify. Questa settimana in primo piano: La società moderna e la psicoeconomia spiegate con i Peanuts. Follow Us on Facebook: https://www.facebook.com/impattomagazine
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In Europa <strong>novembre</strong> si sta caratterizzando come il mese<br />
delle privatizzazioni. E l’Italia lavora per il passaggio di Enav.<br />
I<br />
Marco<br />
Tregua<br />
Editoriale<br />
N.8 | <strong>25</strong> Novembre <strong>2014</strong><br />
Adesso chiedo<br />
l’aiuto del privato<br />
l mese di <strong>novembre</strong><br />
si sta caratterizzando<br />
sempre più come il<br />
momento di passaggio<br />
di mano dal pubblico<br />
al privato per tante<br />
attività e senza distinzioni<br />
territoriali; sono, difatti, tante<br />
le operazioni in corso che<br />
porteranno alla cessione di attività<br />
detenute dagli enti statali ai<br />
privati, il cui intervento è ormai<br />
una necessità inderogabile per le<br />
casse pubbliche.<br />
Partendo dal caso che ha fatto più<br />
“rumore” negli ultimi giorni, lo<br />
stato francese ha deciso che cederà<br />
parte delle <strong>su</strong>e partecipazioni<br />
nel settore dell’energia entro<br />
la fine del 2015 per favorire il<br />
miglioramento delle performance<br />
economico-ambientali e una<br />
parziale copertura del debito<br />
accumulato. Le prime cessioni<br />
riguarderanno le strutture negli<br />
aeroporti di Tolosa e Parigi; tra i<br />
potenziali acquirenti si vocifera<br />
che ci siano degli operatori cinesi,<br />
soprattutto per la struttura di<br />
Tolosa.<br />
Più netta la condizione espressa<br />
dal governo portoghese, che si<br />
appresta a cedere la totalità delle<br />
quote della compagnia aerea<br />
di bandiera entro il prossimo<br />
settembre; particolarmente<br />
preoccupante è stata<br />
un’affermazione del Ministro<br />
dell’Economia portoghese,<br />
secondo cui “l’unico criterio che<br />
conta è l’ammontare dell’offerta”,<br />
a testimonianza della finalità di<br />
copertura della posizione debitoria.<br />
Tra gli acquirenti figurano alcuni<br />
investitori di Spagna e Brasile, i<br />
due paesi con il maggior numero di<br />
rapporti commerciali via aerea con<br />
il Portogallo.<br />
Anche in Italia la condizione<br />
sembra simile e ancora una volta il<br />
settore aeroportuale è al centro di<br />
un’operazione di ristrutturazione<br />
del bilancio, dato che la<br />
privatizzazione dell’Enav è sempre<br />
più vicina, seppur limitatamente<br />
al 49% delle quote in portafoglio.<br />
L’introito atteso si aggira intorno<br />
al miliardo di Euro e l’operazione<br />
è vicina alla conferma, benché<br />
i ri<strong>su</strong>ltati dell’ultimo esercizio<br />
siano stati estremamente positivi.<br />
In direzione del tutto inversa va,<br />
invece, la Germania, dove alcune<br />
municipalità hanno deliberato<br />
circa l’acquisizione di alcune<br />
aziende private impegnate<br />
nell’erogazione di pubblici servizi,<br />
dopo che, un quinquennio fa,<br />
l’operazione era avvenuta a<br />
parti invertite. La spinta della<br />
cittadinanza è stata decisiva,<br />
viste le proteste legate alla<br />
riduzione della qualità dei servizi,<br />
accompagnata dall’impennata dei<br />
costi.<br />
Cosa accadrà tra un quinquennio<br />
in Francia, Portogallo, Italia<br />
e negli altri paesi che stanno<br />
privatizzando le aziende<br />
pubbliche? Le attuali condizioni<br />
delle finanze statali sembrano<br />
far intravedere l’impossibilità di<br />
una riacquisizione, mentre resta<br />
la speranza che i sacrifici attuali<br />
possano servire a salvaguardare<br />
quanto ancora nelle mani dei<br />
governi centrali.<br />
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