Impatto Magazine: Dubbi su Spotify // N. #8 // 25 novembre 2014
www.impattomagazine.it // info@impattomagazine.it // Impatto Magazine: Dubbi su Spotify. Questa settimana in primo piano: La società moderna e la psicoeconomia spiegate con i Peanuts. Follow Us on Facebook: https://www.facebook.com/impattomagazine
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Medicine - Un baratto per continuare.<br />
Pillole da barattare. Come per vendersi<br />
l’anima. Pillole in fondo ad una discarica.<br />
Luogo di ladra necessità in cui tutto è<br />
lecito e nulla è giudicabile.<br />
cercare di iniettarle il veleno<br />
mentre dormiva: il nuovo<br />
governo non tollerava gli<br />
invalidi. Mi avvicinai e gli<br />
feci un cenno con la mano.<br />
A <strong>su</strong>a volta, Saul, senza<br />
interrompere il <strong>su</strong>o racconto,<br />
m’indicò con l’indice dritto<br />
il giovane Sacha, che si<br />
stava momentaneamente<br />
prendendo cura del banchetto<br />
di <strong>su</strong>o padre. Saul scambiava<br />
con<strong>su</strong>lenze e prestazioni<br />
mediche con cibo e merce<br />
utile all’esercizio della <strong>su</strong>a<br />
professione. Speravo di poter<br />
barattare alcuni medicinali<br />
che avevo trovato giù alla<br />
discarica, insieme allo<br />
specchio, con l’ottima zuppa<br />
fredda di piccione di Sara.<br />
Sacha esaminò ogni blister,<br />
accatastando i farmaci<br />
ancora utilizzabili da una<br />
parte e scartando con mala<br />
grazia tutti gli altri. Stava<br />
osservando con attenzione<br />
minuziosa l’ultima scatola<br />
da un minuto buono quando<br />
aggrottò le sopracciglia.<br />
“Papà, vieni qui un secondo!”<br />
L’anziano medico fece<br />
spallucce alla folla e si<br />
incamminò verso di noi. “Il<br />
dovere mi chiama”, esclamò<br />
a mo’ di scusa. Senza una<br />
parola, prese la scatola dalle<br />
mani del figlio e cominciò a<br />
studiarla. Era stranamente<br />
intatta: tutte le pillole erano<br />
al loro posto; il foglietto<br />
illustrativo, schiacciato<br />
contro le pareti della scatola,<br />
non era mai stato spiegato<br />
e letto. Era evidentemente<br />
nuova. L’unico dettaglio<br />
mancante era il nome del<br />
farmaco, che lasciava un<br />
bianco vuoto <strong>su</strong>l cartoncino<br />
sottile. Saul lesse e rilesse<br />
il foglietto senza posa, alla<br />
ricerca di un indizio. Poi,<br />
d’improvviso, le rughe <strong>su</strong>lla<br />
fronte del medico divennero<br />
più evidenti: “Dove hai<br />
trovato questa?”. “Giù alla<br />
discarica, al confine con la<br />
città”. Lanciò un’occhiata<br />
penetrante a Sacha, che<br />
annuì, poi disse: “Mi ci puoi<br />
portare?”<br />
Continua<br />
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