Impatto Magazine: Dubbi su Spotify // N. #8 // 25 novembre 2014
www.impattomagazine.it // info@impattomagazine.it // Impatto Magazine: Dubbi su Spotify. Questa settimana in primo piano: La società moderna e la psicoeconomia spiegate con i Peanuts. Follow Us on Facebook: https://www.facebook.com/impattomagazine
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Feuilleton!<br />
N.8 | <strong>25</strong> Novembre <strong>2014</strong><br />
già aperta decise di entrarci.<br />
Si trovò davanti uno<br />
spettacolo <strong>su</strong>blime. Sculture,<br />
angeli, fate, cuori, bimbi<br />
fatti di pasta frolla. Chiese<br />
più volte se in casa ci fosse<br />
qualcuno ma non ebbe<br />
risposta. Continuò così a<br />
curiosare fin quando non si<br />
trovò <strong>su</strong>lla botola che<br />
portava al laboratorio<br />
segreto. La alzò e pur con<br />
qualche difficoltà per la<br />
caviglia dolorante, scese le<br />
scale una ad una. Si trovò in<br />
un laboratorio dove al tavolo<br />
c’era un ragazzo dall’aspetto<br />
rassicurante e dal viso<br />
buono, Pesoj. Con la schiena<br />
robusta e i movimenti<br />
eleganti, il giovane uomo si<br />
voltò a chiedere ad Sojuta<br />
come poteva esserle d’aiuto.<br />
Lei gli mostrò la caviglia<br />
dolorante e, tra un impacco<br />
di ghiaccio e l’altro,<br />
iniziarono a conversare. Era<br />
la prima volta che Pesoj si<br />
apriva e raccontava la <strong>su</strong>a<br />
vita. Raccontò alla piccola<br />
Sojuta, dai capelli mossi<br />
rosso rame e gli occhioni<br />
verdi, che viveva solo da<br />
molti anni e di non avere<br />
nes<strong>su</strong>no e di essere cresciuto<br />
in maniera atipica. Stava per<br />
spiegarle come era nato ma<br />
la fanciulla intenerita si<br />
propose di aiutarlo. Lo invitò<br />
a seguirla e a stare a casa <strong>su</strong>a<br />
come ospite per il tempo che<br />
bastava a costruirsi una vita<br />
vera. Quando Sojuta tornò a<br />
casa con un uomo<br />
sconosciuto e mai visto<br />
prima, nes<strong>su</strong>no dei membri<br />
della <strong>su</strong>a famiglia era<br />
favorevole. Li dovette<br />
pregare in ginocchio affinché<br />
accettassero di ospitarlo fino<br />
quando non si arresero. A<br />
Pesoj fu dato un posto letto<br />
<strong>su</strong>l divano e qualche coperta<br />
di lana che profumava di<br />
sapone presa dall’armadio<br />
appositamente per lui.<br />
Sojuta diede la buona notte a<br />
Pesoj. Il giovane intimorito<br />
ma felice di trovarsi in una<br />
casa circondato da persone,<br />
non chiuse occhio tutta la<br />
notte. Aspettò l’alba avvolto<br />
nella coperta di lana<br />
arancione a chiedersi come<br />
poteva<br />
ricambiare<br />
l’ospitalità. Si voltò e vide un<br />
quadro che raffiugrava il<br />
Sole. Fu in quell’attimo che<br />
ebbe un’idea geniale. Si recò<br />
in cucina dove la sera prima<br />
aveva bevuto una tazza di<br />
caffè. Aprì mobili, credenza<br />
e frigorifero e iniziò a<br />
mettersi all’opera. Il<br />
profumo di cannella e<br />
cioccolato cominciò ad<br />
Profumo - di cioccolata e<br />
cannella inebriano l’ambiente.<br />
espandersi per tutta la casa e<br />
a passare sotto il naso di tutti<br />
gli abitanti della casa. Sojuta<br />
scese in cucina incuriosita e<br />
desiderosa di preparare una<br />
buona colazione a Pesoj.<br />
Dovette ricredersi perché<br />
trovò il tavolo imbandito di<br />
ogni cosa. Biscotti al<br />
cioccolato, ciambelle con<br />
marmellata e crostate. Latte<br />
e caffè già miscelati e <strong>su</strong>cco<br />
d’arancia. A seguire<br />
arrivarono i genitori di<br />
Sojuta che sembrarono<br />
apprezzare il gesto di Pesoj.<br />
Mentre mangiavano tutti i<br />
membri della famiglia<br />
iniziarono ad addolcire i<br />
lineamenti del volto e a<br />
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