16.01.2015 Views

Rapporto annuale 2006 - Compagnia di San Paolo

Rapporto annuale 2006 - Compagnia di San Paolo

Rapporto annuale 2006 - Compagnia di San Paolo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Introduzione<br />

Lettera del Presidente<br />

Ma la <strong>Compagnia</strong> deve dare conto non soltanto <strong>di</strong> quel che ha fatto ed ha in programma <strong>di</strong> fare<br />

ma anche del modo e cioè dei criteri e dei principi che ispirano i suoi comportamenti: vi sono<br />

criteri generali che devono presiedere alla selezione degli interventi i quali, sia pure numerosi ed<br />

importanti, non possono certo essere illimitati.<br />

Lasciatemi sottolineare alcuni <strong>di</strong> questi principi:<br />

1) innanzitutto favorire gli interventi cosiddetti <strong>di</strong> “moltiplicazione” cioè quelli che trascinano altri<br />

a parteciparvi. In tal modo gli effetti, ovviamente, sono maggiori e più <strong>di</strong>ffusi;<br />

2) preferire quegli interventi che si estendano al maggior numero possibile <strong>di</strong> beneficiari, tenuto<br />

ovviamente conto sia della natura dell’intervento sia dei destinatari;<br />

3) soprattutto, quale che sia il campo d’intervento e sempre che altre circostanze lo sconsiglino,<br />

optare per quel livello <strong>di</strong> qualità che si suole chiamare “d’eccellenza”;<br />

4) pianificare strategicamente gli interventi: avere cioè una visione organizzata del da farsi in uno<br />

spazio ed in un tempo sufficientemente ampi;<br />

5) gli scopi delle Fondazioni in settori specifici talora possono essere raggiunti anche meglio<br />

attraverso enti strumentali cosiddetti <strong>di</strong> destinazione che <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> attrezzature, organizzazione<br />

e risorse anche materiali: enti ai quali partecipino anche terzi (ad esempio: scuole,<br />

collegi anche universitari, ricerche mirate in campi particolari ecc.).<br />

E, quanto ai principi, queste brevi e modeste riflessioni possono concludersi sinteticamente così:<br />

- le Fondazioni hanno il ruolo d’assolvere ad un compito <strong>di</strong> giustizia sociale;<br />

- per esercitarlo degnamente non devono mai prendere decisioni per omaggio servile o timor <strong>di</strong><br />

potenti e devono <strong>di</strong>fendere tanto la propria in<strong>di</strong>pendenza quanto l’autonomia del loro<br />

patrimonio;<br />

- l’ambito etico nel quale si devono muovere è quello della responsabilità sociale non certo<br />

quello del profitto speculativo o della conquista <strong>di</strong> potere.<br />

7<br />

Franzo Grande Stevens

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!