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Rapporto annuale 2006 - Compagnia di San Paolo

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Dati sull’attività istituzionale<br />

Assistenza alle categorie sociali deboli<br />

progetto ADPO - Assistenza Domiciliare Post Ospedaliera per offrire un periodo <strong>di</strong> convalescenza<br />

protetta a pazienti <strong>di</strong>messi da strutture ospedaliere torinesi. Nel <strong>2006</strong> l’iniziativa è stata ampliata<br />

a gran parte del territorio torinese ed è stata utilizzata anche per testare nuove modalità operative<br />

e <strong>di</strong> raccordo tra i partner pubblici e del terzo settore. In parallelo è stata data continuità<br />

alle azioni svolte da enti che si occupano dell’assistenza domiciliare integrata a favore <strong>di</strong> malati<br />

oncologici o con altre gravi patologie e si è sostenuta l’apertura o il potenziamento <strong>di</strong> centri <strong>di</strong>urni<br />

frequentati da anziani con limitata autonomia o da persone con <strong>di</strong>sabilità. Altre tipologie <strong>di</strong> intervento<br />

hanno riguardato il rafforzamento delle reti amicali e <strong>di</strong> supporto a favore <strong>di</strong> anziani soli e<br />

in <strong>di</strong>fficoltà con il coinvolgimento <strong>di</strong> giovani aderenti ad organismi <strong>di</strong> volontariato. In alcuni casi<br />

l’attenzione è stata rivolta a progetti finalizzati al “Dopo <strong>di</strong> noi” per garantire nel tempo l’assistenza<br />

a ragazzi <strong>di</strong>sabili privi <strong>di</strong> nucleo familiare. L’interesse verso le problematiche legate alla <strong>di</strong>ffusione<br />

delle demenze senili e del morbo <strong>di</strong> Alzheimer è stato rivolto verso la creazione <strong>di</strong> centri<br />

<strong>di</strong>urni, in attesa che si definisca il ruolo che potrà svolgere la Clinica della Memoria in fase <strong>di</strong><br />

costruzione sul territorio del comune <strong>di</strong> Collegno.<br />

Murale dell'Associazione<br />

Pinco Pallino <strong>di</strong> Fossano (CN)<br />

che svolge attività <strong>di</strong> pet<br />

therapy<br />

I progetti <strong>di</strong> pet therapy<br />

Nell’ambito delle priorità assegnate agli interventi <strong>di</strong><br />

domiciliarità, la <strong>Compagnia</strong> ha sostenuto nel <strong>2006</strong> alcune<br />

iniziative <strong>di</strong> pet therapy e <strong>di</strong> sostegno ad anziani nella<br />

cura <strong>di</strong> animali domestici.<br />

In particolare, è stato sostenuto il progetto “Help from for<br />

animals” dell’Associazione Pinco Pallino Club <strong>di</strong> Fossano<br />

(CN) mirato ad offrire a soggetti anziani, ragazzi autistici<br />

con gravi problemi relazionali e bambini con sindrome <strong>di</strong><br />

Down piani terapeutici svolti grazie all’ausilio della “pet<br />

pair” composta dall’animale e dal suo conduttore. Al fine<br />

poi <strong>di</strong> garantire a persone anziane la possibilità <strong>di</strong> proseguire<br />

nella cura <strong>di</strong> un animale domestico è stata data continuità<br />

al progetto “Let us do something good” della<br />

L.I.D.A. Lega Italiana dei Diritti dell’Animale <strong>di</strong> Torino.<br />

Sempre a favore <strong>di</strong> anziani ospitati in strutture RSA,<br />

l’Associazione A.s.se.A <strong>di</strong> Moncalieri (TO) ha avviato una<br />

sperimentazione <strong>di</strong> terapia assistita con animali.<br />

Tali iniziative rispondono all’esigenza <strong>di</strong> stimolare,<br />

potenziare e conservare le capacità nelle persone che<br />

beneficiano della presenza <strong>di</strong> un animale domestico e<br />

incentivano la permanenza al domicilio <strong>di</strong> coloro che si<br />

avvalgono <strong>di</strong> questo approccio terapeutico: il contatto<br />

con un animale stimola infatti il movimento e consente<br />

una maggiore autonomia aprendo nuovi canali <strong>di</strong> comunicazione<br />

verso l’esterno. Il miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni<br />

psico-fisiche generali è confermato da un minor<br />

ricorso all’assistenza me<strong>di</strong>ca e farmacologica.<br />

Complessivamente la <strong>Compagnia</strong> ha impegnato in questo<br />

campo risorse per € 170.000.<br />

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