Rapporto annuale 2006 - Compagnia di San Paolo

Dati sull’attività istituzionale
Assistenza alle categorie sociali deboli
ze, esperienze, risorse umane ed economiche nell’ottica di migliorare il ben-essere della comunità.
Non meno significative sono le sinergie che si sono consolidate durante l’anno con gli enti strumentali
della Compagnia con particolare riferimento all’Ufficio Pio, alla Fondazione per la Scuola e a SiTI,
che hanno collaborato nella realizzazione di specifiche iniziative. Sotto questo profilo un ruolo rilevante,
anche per la sua dotazione patrimoniale, è destinata ad assumere la Fondazione per il Sud,
costituita alla fine del 2006 con l’adesione della Compagnia, di altre fondazioni di origine bancaria
e degli organismi rappresentativi del terzo settore con lo scopo di promuovere e potenziare l’infrastrutturazione
sociale del Mezzogiorno. L’operatività della Compagnia nel campo delle politiche
sociali si è focalizzata su tre macro aree tematiche (percorsi di autonomia sociale, domiciliarità e
sostegno all’età evolutiva), che hanno consentito di offrire risposte integrate e flessibili rispetto alle
esigenze della collettività e di circoscrivere il perimetro entro cui agisce l’area politiche sociali.
Percorsi di autonomia sociale
Su questa area, concepita per aiutare le persone a superare le difficoltà che incontrano nell’esercizio
di diritti fondamentali come quelli al lavoro e alla casa, è stata impegnata la maggior parte
delle risorse disponibili per il 2006. Accanto ai progetti a rete ormai consolidati ma in continua
fase di evoluzione (come il microcredito sociale per persone prive di garanzie bancarie che intendono
avviare un’attività economica e Il Bandolo che si rivolge a soggetti con disagio mentale
coniugando l’eventuale risposta clinica con azioni di accompagnamento sociale), importanti sviluppi
ha avuto il progetto Logos per i detenuti in uscita dalle strutture penitenziarie della regione
Piemonte, esteso, in virtù di una convenzione sottoscritta dall’Ufficio Pio con il Ministero della
Giustizia, anche a coloro che hanno beneficiato del provvedimento di indulto. Sul fronte abitativo
si è conclusa la fase di analisi e di riflessione che ha portato all’approvazione del Programma
Housing, di cui si parla più in dettaglio in altra parte del Rapporto. È inoltre proseguito il sostegno
al Comune di Genova, impegnato attraverso il Piano Regolatore Sociale a riorganizzare le
azioni di welfare sul territorio metropolitano in base a modalità di approccio integrato. Significativo
è stato poi l’intervento per il potenziamento del sistema di mobilità del Comune di Torino a favore
di adulti e di alunni con disabilità, nonché il sostegno a iniziative tese a favorire l’inclusione
sociale di giovani in uscita da comunità terapeutiche o che necessitano di frequentare laboratori
occupazionali e corsi di qualificazione professionale.
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Villa Gemelli a Rapallo (GE), sede dei laboratori per giovani e adulti con disabilità seguiti dall'Associazione ANFFAS