Rapporto annuale 2006 - Compagnia di San Paolo

Dati sull’attività istituzionale
Progetti intersettoriali
Nel corso del 2006 sono stati approvati 5 progetti intersettoriali per un totale di
€ 14.000.000.
Filoni tematici Numero Importo Incidenza
iniziative
percentuale
Integrare, educare, valorizzare per competere 1 2.300.000 16,4%
Sviluppare la cultura della donazione: le fondazioni di comunità 2 1.320.000 9,4%
Paralimpiadi Torino 2006 1 10.000.000 71,5%
Accantonamento per attività 2007 1 380.000 2,7%
Totale 5 14.000.000 100,0%
Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico
Accantonamento per attività 2007
2,7%
Integrare, educare,
valorizzare per competere
16,4%
Paralimpiadi Torino 2006
71,5%
Sviluppare la cultura della donazione:
le fondazioni di comunità
9,4%
L’esperienza avviata nel 2005 con i primi progetti intersettoriali ha permesso alla Compagnia di
mettere a punto le modalità di gestione di questa voce, concentrando le risorse per il 2006 su due
filoni intersettoriali.
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Integrare, educare, valorizzare per competere
Negli anni recenti a Torino e nel Nord Ovest, in misura forse ancora maggiore di quanto accade
nell’intero Paese, l’immigrazione è venuta assumendo le caratteristiche non già di un’emergenza
contingente, ma di un fenomeno fisiologico e strutturale della nostra società, che occorre gestire
attraverso il varo di azioni che traducano la presenza dei nuovi cittadini in fattore di rivitalizzazione
demografica e quindi in un motore di crescita economica, sociale e culturale.
In tale direzione, con riferimento allo sfaccettato plesso di questioni legate ai temi dell’immigrazione,
dell’integrazione e dell’interculturalità, e ponendo particolare attenzione alle fasce giovanili,
è stato varato il progetto “Integrare, educare, valorizzare per competere” a cui ricondurre iniziative
realizzate in collaborazione con le competenti funzioni degli enti locali e con le associazioni
che si occupano di questi temi. Lo strumento principale del progetto è stato identificato in un
bando (pubblicato nei primi mesi del 2007) volto a far emergere le migliori pratiche di integrazione
localmente gestibili nell’area piemontese, con particolare attenzione alle aree urbane.