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SITUAZIONE NAZIONALE<br />
l’anno un forte aumento (+40,2 per cento) sebbene su volumi abbastanza contenuti;<br />
• il consumo dei combustibili solidi, pari a circa 16,9 Mtep, ha subito un decremento<br />
dell’1,2 per cento. Il minor impiego nella termoelettrica non è stato infatti compensato<br />
dalla ripresa nelle cokerie e nella siderurgia;<br />
• in calo l’apporto delle fonti rinnovabili, passate da 15,2 a 14,0 Mtep, (-7,9 per cento),<br />
determinato da una contrazione della produzione idroelettrica che non è stata compensata<br />
dall’aumento produttivo delle altre rinnovabili.<br />
La dipendenza energetica dall’estero del nostro Paese nel 2005 è rimasta sullo stesso<br />
ordine di grandezza dell’anno precedente, intorno all’85 per cento.<br />
3.3 La domanda di prodotti petroliferi<br />
Gli elementi<br />
Pur essendo proseguite le tendenze in corso da vari anni, nel 2005 l’aumento del prezzo<br />
dei prodotti, insieme alla bassa crescita economica, hanno contribuito ad accentuare la<br />
discesa della benzina da un lato e a frenare la crescita del gasolio autotrazione dall’altro:<br />
• i consumi di benzine (13,5 milioni di tonnellate) hanno subito una ulteriore notevole<br />
contrazione (-7,2 per cento contro il -5,7 dell’anno precedente);<br />
• la domanda di gasolio autotrazione (24,4 milioni di tonnellate) è cresciuta solo<br />
dell’1,7 per cento contro il +7,6 per cento del 2004;<br />
• i consumi di gasolio riscaldamento (+4,4 per cento) sono aumentati per effetti climatici,<br />
mentre quelli di gasolio per uso agricolo sono rimasti pressoché invariati;<br />
• complessivamente la domanda di gasoli ha raggiunto i 29,9 milioni di tonnellate,<br />
con un rialzo di appena 500 mila tonnellate, pari al +1,8 per cento rispetto al 2004;<br />
• la domanda di olio combustibile (8,1 milioni di tonnellate) ha continuato la sua<br />
accelerata discesa (-23,6 per cento) soprattutto per effetto del suo minore impiego<br />
nella termoelettrica. Dei circa 6 milioni di tonnellate di olio combustibile destinato a<br />
tale settore (escludendo i volumi utilizzati dagli autoproduttori industriali), il 51 per<br />
cento è stato oggetto di importazione (contro il 58 del 2004), di cui il 92 per cento<br />
(93 per cento nel 2004) con tenore di zolfo inferiore all’1 per cento;<br />
• fra gli altri prodotti hanno registrato variazioni positive solo il carboturbo (+4,6 per<br />
cento) e i bunkeraggi marittimi (+0,8 per cento), mentre sono risultati in diminuzione<br />
i bitumi (-6,8 per cento), la carica petrolchimica (-1,9 per cento) e il gpl<br />
(1,4 per cento).<br />
3.4 La produzione nazionale di idrocarburi<br />
La produzione nazionale di greggio ha rilevato un incremento del 12,4 per cento nel<br />
2005, attestandosi a 6,1 milioni di tonnellate. Tale fenomeno è dovuto principalmente<br />
allo sviluppo dei giacimenti della Val d’Agri, in Basilicata, dove la produzione ha raggiunto<br />
i 90.000 barili al giorno. I volumi estratti nel 2005 sono provenuti per l’87 per cento<br />
da pozzi a terra e per il 13 per cento da giacimenti a mare. Oltre l’82 per cento della<br />
Relazione Annuale 2006 25