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SITUAZIONE NAZIONALE
Alla luce delle significative modifiche legislative in materia introdotte dalla ultima Legge
Finanziaria, il testo definitivo è attualmente oggetto di una ulteriore revisione. In particolare,
il settore petrolifero ritiene possibile che:
– l’additivazione del gasolio con il biodiesel fino al 5 per cento in volume possa essere
fatta in raffineria nelle fasi antecedenti all’accertamento della produzione e nei
depositi fiscali di stoccaggio sotto la diretta responsabilità del depositario autorizzato;
– sia permesso lo stoccaggio promiscuo tra gasolio tal quale e gasolio additivato con
biodiesel;
– possa essere interamente riconosciuto il maggior costo del biodiesel rispetto a quello del
gasolio sulle quantità utilizzate, a prescindere dalla destinazione d’uso del prodotto.
In materia di emulsioni, va rilevato che la Commissione europea - Direzione Generale
Concorrenza, ha iniziato l’esame del provvedimento di proroga fino al 31 dicembre
2006 degli attuali livelli di tassazione delle emulsioni. La Commissione ha rivolto particolare
attenzione:
– alla compatibilità dell’aliquota nazionale con i livelli minimi impositivi previsti dalla
Direttiva 2003/96;
– a verificare se il relativo differenziale di imposta tra le emulsioni e i prodotti petroliferi
di riferimento determini una sovracompensazione dei maggiori costi di produzione
delle suddette emulsioni;
– al sistema di monitoraggio da parte dell’Autorità nazionale relativamente ai costi di
produzione delle emulsioni e degli eventuali aggiornamenti delle agevolazioni.
Dopo l’aumento del febbraio 2005 - disposto con la Legge n. 58/05 - il livello di tassazione
dei prodotti petroliferi è rimasto costante, mentre negli altri Stati aderenti
all’Unione europea sono state assunte iniziative differenziate.
In particolare, mentre gli Stati fondatori hanno sostanzialmente mantenuto invariate le aliquote
fiscali, gli Stati nuovi entrati hanno disposto un aumento delle aliquote, con l’eccezione
di alcune iniziative di riduzione dell’imposta attuate in Svezia, Finlandia, Slovenia e Grecia.
Gli aspetti
5.4 Le procedure gestionali INFOIL
Il ruolo delle tecnologie
Parallelamente alla definizione regolamentare delle procedure gestionali INFOIL adottate
attualmente da dieci stabilimenti di produzione di oli minerali, l’Agenzia delle Dogane
nel corso del 2005 ha messo a punto un sistema di trasmissione telematica delle informazioni
di raffineria alle competenti aree centrali dell’Agenzia stessa, funzionali alla
costituzione di una banca dati in grado di fornire elementi per gestire un sistema di analisi
dei rischi e definire efficaci politiche di controllo.
Il 21 dicembre 2005 il sistema è stato collaudato positivamente per quanto riguarda le
funzionalità dell’Agenzia, comprese quelle per il controllo formale dei dati inviati. Il collaudo
dovrebbe essere completato da un periodo di trasmissione in continuo dei dati
di raffineria, al fine di acquisire elementi di valutazione di ulteriori eventuali problematiche
tecnico operative che potrebbero emergere e che dovranno essere apparentemente
riflesse nelle istruzioni operative, auspicabilmente al più presto formalizzate con
Decreto Ministeriale.
Relazione Annuale 2006 61